CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cerca nel blog

martedì 12 luglio 2016

Byline Article Ricoh: "Le comunicazioni con i clienti devono diventare priorità massima per il board aziendale"




Le comunicazioni con i clienti devono diventare priorità massima per il board aziendale 

A cura di David MillsCEO di Ricoh Europe

Di fronte a clienti con aspettative crescenti e che richiedono esperienze sempre più personalizzate, le imprese devono riuscire a rendere le comunicazioni mirate e rilevanti. Da una ricerca commissionata da Ricoh Europe a Coleman Parkes Research è emerso come questo debba figurare ai primi posti nell'agenda dei vertici aziendali. 

Quando si tratta di comunicazioni con i consumatori, spesso le imprese tendono adadottare un approccio frammentato con il solo obiettivo di attrarre nuovi clienti e fare upselling a quelli già esistenti. Ma quanto è efficace questa tattica? Migliorare le comunicazioni potrebbe aumentare la fedeltà dei clienti e aumentare la spesa media da essi effettuata? Quel che è certo è che le imprese non possono più permettersi di trattare i consumatori come numeri, perché essi si aspettano esperienze personalizzate e rilevanti. 

Dimmi come comunichi e ti dirò quanto sei efficace
La ricerca Communication Crackdown (Un giro di vite sulle comunicazioni) commissionata da Ricoh Europe a Coleman Parkes Research ha messo in evidenza come ogni persona riceva dalle aziende una media di circa 47 comunicazioni ogni settimana, un quarto delle quali viene considerato spam. Due terzi degli intervistati (65%) afferma di sentirsi meno legato ad una azienda che sommerge i consumatori di informazioni irrilevanti e il 63% dichiara di essere pronto a spendere meno e a rompere del tutto i rapporti (57%). 

La scelta della modalità di comunicazione con i clienti è quindi un fattore determinante per la competitività e deve diventare una priorità massima per il board aziendale. Questo considerato anche il fatto che le normative – come ad esempio la EU Directive on Misleading and Comparative Advertising – puntano a fare in modo che le comunicazioni siano accurate e chiare, per cui per le aziende l'invio di messaggi fuorvianti può tradursi in sanzioni pesanti, oltre che in danni reputazionali e in una perdita di clienti. 

Sempre più digital life, ma la carta ha ancora il suo spazio
Il numero degli strumenti di comunicazione a disposizione delle aziende è in continuo aumento: al direct mailing tradizionale si sono ad esempio aggiunti i social media e, più in generale, i canalidigitali grazie ai quali è possibile comunicare in maniera immediata con i propri consumatori. Di fronte ad una scelta così vasta è opportuno capire quale sia il mezzo di comunicazione preferito da un determinato cliente. 
Le aziende di tutti i settori devono rendere le comunicazioni più rilevanti per i propri consumatori e questo significa utilizzare sempre più canali digitali. Il 70% dei consumatori preferisce essere contattato mediante canali digitali, ma i mezzi di comunicazione tradizionali hanno ancora il loro spazio. La percentuale dei consumatori che vuole ricevere comunicazioni digitali scende al 45% quando si tratta di documenti importanti, come ad esempio i contratti. Di conseguenza, le aziende devono essere in grado di comunicare nei differenti formati, cartacei e digitali, tenendo in considerazione la modalità preferita dal cliente.  
L'80% degli intervistati è disposto ad aiutare le aziende in questo percorso e si dice disponibile a fornire informazioni personali pur di ricevere comunicazioni mirate e rilevanti. Partendo dalle informazioni che già hanno, le aziende dovrebbero cercare di comprendere le esigenze dei clienti e di trovare il mezzo di comunicazione più appropriato e la frequenza di contatto più corretta. 

Tutto passa dal contenuto (e dal formato)
Le aziende si stanno sempre più spostando dalla vendita del prodotto a quella del servizio, per cui l'orizzonte della relazione impresa-consumatore si sviluppa nel lungo periodo. Le comunicazioni dovrebbero evolvere di pari passo, dal momento che i messaggi impersonali mettono a dura prova la fedeltà e la fiducia compromettendo la relazione nel lungo periodo. Per fidelizzare i clienti le comunicazioni devono coinvolgerli con i contenuti che desiderano presentati nelle modalità che si aspettano. In un mercato sempre più competitivo la qualità delle comunicazioni può quindi essere il fattore decisivo per il successo e dovrebbe partire sempre "dall'alto" diventando una priorità del board.  


Ricoh
Ricoh è un Gruppo multinazionale che da oltre 80 anni contribuisce alla trasformazione degli ambienti di lavoro. Come espresso dalla tagline aziendale imagine. change. Ricoh supporta le aziende e le persone con tecnologie e servizi che promuovono l'innovazione, migliorano la sostenibilità e sostengono la crescita del business. L'offerta di Ricoh include soluzioni per la gestione documentale e il production printing, IT Services, sistemi per la visual communication, fotocamere digitali e prodotti industriali. 
Con sede principale a Tokyo, Ricoh è presente in oltre 200 Paesi e nell'anno fiscale conclusosi a marzo 2016 ha realizzato un fatturato di 2.209 miliardi di yen (circa 19,6 miliardi di dollari). 



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *