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sabato 30 marzo 2019

Advertising Technology, il Gruppo IMD e Honeycomb, il colosso inglese che distribuisce 2000 spot al giorno, anche in tempo reale, da oggi si chiama Peach

Advertising Technology, il Gruppo IMD e Honeycomb, il colosso inglese che distribuisce 2000 spot al giorno, anche in tempo reale, da oggi si chiama Peach

Peach automatizza i processi in modo che gli spot video possano essere acquisiti, verificati, riformattati e distribuiti a emittenti TV, editori online e piattaforme di social media in pochi secondi. 

Una ricerca evidenzia gravi lacune nella supply chain del digital advertising, il 94% delle agenzie che distribuiscono elevati volumi di contenuti dichiara che i problemi con i file portano a ritardi nelle campagne e il 78% degli intervistati concorda sul fatto che si trova a sostenere costi diretti relativi ai supporti o al materiale creativo.


Group IMD e Honeycomb, leader di mercato globali nel settore in rapida evoluzione dell'advertising technology, hanno modificato il proprio brand in Peach.

 

Supportato da 20 anni di esperienza nella creazione di tecnologie per ottimizzare i flussi di lavoro nel video advertising, il lancio dimostra la crescente attenzione dell'azienda verso l'innovazione per i media digitali, consentendo la diffusione di spot video su qualsiasi device, ovunque e in qualsiasi momento, e aiutando i clienti a cogliere nuove opportunità nei settori della pubblicità televisiva e del digital advertising.

 

Peach automatizza i processi in modo che gli spot video possano essere acquisiti, verificati, riformattati e distribuiti a emittenti TV, editori online e piattaforme di social media in pochi secondi. Dalla stessa piattaforma online, gli utenti possono monitorare a quali emittenti e concessionarie sono stati inviati i propri spot. L'azienda, che ha la propria sede italiana a Milano ed è diretta dal Responsabile della divisione Business Development Europe, Ralph Hekmat, ha visto il proprio fatturato in Italia triplicare negli ultimi tre anni.

 

Gran parte dei fruitori non avrà mai sentito parlare dell'azienda o dei processi che rende possibili, ma Peach distribuisce ogni giorno oltre 2.000 spot in tutto il mondo. Ogni destinazione televisiva e digitale prevede specifiche rigorose per l'accettazione degli annunci: Peach esegue automaticamente i controlli di qualità e riformatta i file in oltre 1.000 formati diversi, riducendo drasticamente il tempo e il lavoro che le agenzie normalmente dedicano per pubblicare gli spot nel rispetto delle tempistiche e delle specifiche.

 

Una ricerca indipendente recentemente commissionata ha identificato gravi lacune all'interno della supply chain del digital advertising. Quattro dei sei principali gruppi di aziende nel settore advertising (che rappresentano oltre la metà della spesa in media digitali in Europa) e oltre 30 agenzie indipendenti sono stati invitati a rispondere a un sondaggio e sono stati intervistati1. Questa ricerca ha evidenziato dati preoccupanti per gli inserzionisti:

 

  • L'acquisizione, il controllo di qualità e la riformattazione dei file con procedure manuali hanno un impatto significativo sui flussi di lavoro delle agenzie: il 94% delle agenzie che distribuiscono elevati volumi di contenuti dichiara che i problemi con i file portano a ritardi nelle campagne e il 78% degli intervistati concorda sul fatto che si trova a sostenere costi diretti relativi ai supporti o al materiale creativo.
  • Nonostante i media digitali sembrino essere completamente automatizzati dal punto di vista dei consumatori, in realtà gran parte del flusso di lavoro è piuttosto laborioso: l'85% di tutti gli intervistati procede ancora al controllo manuale delle risorse e due terzi ritengono che la risoluzione dei problemi di distribuzione degli annunci sia un processo essenzialmente manuale.

La piattaforma di Peach affronta tutti questi problemi. Con una tecnologia progettata per automatizzare i processi e garantire la qualità, Peach rivoluzionerà i flussi di lavoro nel digital advertising come ha già fatto nel settore televisivo negli ultimi 20 anni.

 

Il CEO dell'azienda, Simon Cox, da molto tempo apprezzato per la sua capacità di individuare opportunità di mercato e far crescere aziende nei settori dei media, della tecnologia e dell'intrattenimento, ha dichiarato: "Abbiamo creato un business tecnologico globale che rende i flussi di lavoro del video advertising per il settore televisivo semplici, rapidi ed efficaci, senza compromessi sulla qualità. Con esperti ubicati in tutto il mondo e una conoscenza approfondita dei problemi del settore, stiamo attualmente sviluppando una tecnologia all'avanguardia per semplificare i complessi flussi di lavoro coinvolti nel digital video advertising. Semplifichiamo la distribuzione delle campagne e aiutiamo i clienti a cogliere il potenziale del nuovo panorama dei media digitali. La nostra nuova identità riflette la nostra attenzione verso l'innovazione in questo settore. Si tratta del naturale passo successivo nella nostra storia di evoluzione e crescita".

 

Presente in oltre 100 paesi, con 35 uffici in tutto il mondo e oltre 2.700 clienti tra cui Unilever, L'Oreal e Universal Pictures, l'azienda è stata inserita nella Parliamentary Review 2019 come caso di studio di un'azienda tecnologica globale con sede nel Regno Unito.

 

Negli ultimi 10 anni, Peach si è espansa a livello internazionale attraverso la crescita organica e una serie di importanti fusioni e acquisizioni in Europa, Cina, India, Singapore e America Latina, tra cui eBus e Honeycomb e, in questo periodo, il suo fatturato è cresciuto di oltre il 300%. 



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giovedì 28 marzo 2019

Automotive Dealer Day, a Verona 14-15-16 maggio l'hub europeo per l'evoluzione del settore auto

AUTOMOTIVE DEALER DAY, A VERONA DAL 14 AL 16 MAGGIO L'HUB EUROPEO PER L'EVOLUZIONE DEL SETTORE AUTO

 

TRA I PLAYER ATTESI AL FORUM DI QUINTEGIA IL FONDATORE DI HYPERLOOP TT, IL DIRETTORE DI MIT SENSEABLE CITY LAB E L'AD DI ENEL X

 

(Treviso, 27 marzo 2019). Torna a Veronafiere dal 14 al 16 maggio l'Automotive Dealer Day, l'evento numero uno in Europa per gli operatori del settore auto targato Quintegia che raduna ogni anno oltre 4mila addetti ai lavori da tutta Italia, e non solo. In primo piano, come di consueto, gli ultimi trend e gli scenari possibili dell'"ecosistema automotive", per analizzare soluzioni pratiche immediatamente spendibili in azienda, ma anche per intercettare e navigare l'evoluzione del comparto tra nuove sfide, servizi, ruoli, competenze e forme di monetizzazione. Sarà infatti il "Business Remix" - il ribilanciamento delle strategie – il focus centrale della 17^ edizione, sempre più orientata alla mobilità come servizio, e con elettrificazione, connettività e guida autonoma come traiettorie di fondo. Nei 23 workshop in programma, riflettori puntati quindi sulle trasformazioni del comparto, a partire dai suoi player, con approfondimenti che spaziano dalle risorse umane alle infrastrutture, passando per il branding e la customer care e fino ai canali del noleggio, del post-vendita e dell'usato. Parole chiave: innovazione, digitalizzazione e tecnologia.

In primo piano tra i contributi dei circa 60 relatori, gli interventi di "Bibop" G. Gresta, co-fondatore e presidente di Hyperloop Transportation Tecnologies; del direttore di MIT Senseable City Lab, Carlo Ratti; dell'ad di Enel X, Francesco Venturini; di Luca de Meo, presidente di Seat (intervista video) e di Steve Young e Andrew Tongue, rispettivamente Managing e Research director di Icdp. Non mancano le voci dei player, con 14 brand auto e 6 associazioni di dealer presenti, a cui si aggiungono, tra gli appuntamenti, 10 meeting aziendali.

Oltre all'annuale presentazione del DealerSTAT, l'indagine che analizza le relazioni fra case e reti di distribuzione a partire dal livello di soddisfazione dei dealer italiani, con i premi ai marchi più apprezzati, si confermano i riconoscimenti dedicati alle best practice con il Premio per l'Innovazione Gestionale, organizzato da Quintegia e InterAutoNews con il sostegno di Findomestic, e l'Internet Sales Award di AutoScout24 in collaborazione con Quintegia.

 


 

AUTOMOTIVE DEALER DAY. Nasce nel 2003 per rispondere alla domanda di formazione e informazione del comparto in seguito all'entrata in vigore della normativa europea per il sistema auto. Il successo della proposta, che già dalla prima edizione registra la partecipazione di 800 operatori del settore, si fonda sulla necessità per il mondo dell'auto di fare dell'informazione un momento di incontro tra professionisti, e del networking un'occasione di formazione. Questo format innovativo, ideato dal presidente Leonardo Buzzavo, chiude il cerchio nel 2008 grazie al coinvolgimento delle case automobilistiche e delle associazioni di marca, un matching inedito tra produttori, reti e filiera che rende l'Automotive Dealer Day l'hub di riferimento per il b2b dell'ecosistema auto in tutta Europa. Con la partecipazione record di 4.500 operatori, nel 2018 la 16^ edizione di Automotive Dealer Day ha registrato la presenza di più del 60% dei concessionari italiani, 15 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, per un programma di 60 appuntamenti tra assemblee di concessionari, workshop, meeting e incontri con la stampa.


sabato 23 marzo 2019

Vitavigor è sponsor tecnico della Stramilano 2019

VITAVIGOR È SPONSOR TECNICO DELLA STRAMILANO 2019

Vitavigor, azienda milanese famosa da oltre 60 anni nel mondo per la qualità del "Grissin de Milan", ha scelto di aderire anche nel 2019 come sponsor tecnico alla Stramilano: la corsa non competitiva più famosa d'Italia che si correrà domenica 24 marzo per le vie del capoluogo meneghino, giunta alla 48esima edizione, ogni anno richiama migliaia di appassionati da ogni parte del mondo.

 

Vitavigor, azienda italiana nota in tutto il mondo per la produzione di grissini di alta qualità, sarà protagonista nel ruolo di sponsor tecnico in occasione della 48ª edizione della Stramilano, la corsa non competitiva più celebre d'Italia, in grado di richiamare di anno in anno sempre più podisti e semplici appassionati non solo da ogni parte dello Stivale, ma anche da paesi lontani, in programma domenica 24 marzo per le vie del centro di Milano. Gli atleti, le famiglie e tutti i partecipanti alla popolare manifestazione potranno ricaricare le pile per dare ancora più slancio alla propria marcia grazie ai prodotti della linea Vitastick, grissini e snack leggeri, croccanti e gustosi, ideali per la merenda dei più piccoli e di tutta la famiglia nelle varianti gusto "Pizza", "Parmigiano Reggiano" e "integrali" presenti nelle sacche distribuite a tutti i corridori e nei punti di ristoro lungo il percorso, messi a disposizione dall'azienda del "Super Grissin de Milan", nata nel quartiere Bicocca di Milano nel 1958 grazie a Giuseppe Bigiogera e che oggi ha la propria sede produttiva a Cinisello Balsamo (MI). 

 

"Abbiamo scelto di rinnovare anche quest'anno con entusiasmo la nostra partecipazione alla Stramilano perché riteniamo che rappresenti una vera e propria tradizione sportiva e aggregante per la nostra città, che oltre 60 anni fa ispirò concretamente nonno Giuseppe nella creazione dei nostri grissini – spiega Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – Domenica i partecipanti avranno l'occasione di gustare i nostri prodotti, espressione diretta del sapere milanese e dei valori tramandati di generazione in generazione dalla mia famiglia, realizzati da sempre con ingredienti di altissima qualità, miscelati nel rispetto delle ricette originali scritte di proprio pugno da mio nonno, nati dal perfetto equilibrio tra abilità manuale e nuove tecnologie. I prodotti della linea Vitastick messi a disposizione quest'anno sposano a pieno le esigenze del pubblico della Stramilano e della Stramilanino, grazie alle ricette corte e leggere e alla simpatia dei personaggi Disney protagonisti del packaging".



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mercoledì 20 marzo 2019

Giornata Internazionale della Felicità, bere tè ed infusi fa bene all'umore


GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FELICITÀ, STUDI ED ESPERTI SOSTENGONO CHE BERE TÈ E INFUSI FA BENE ALL'UMORE

 

Da Miranda Kerr a Lady Gaga, passando per Jessica Alba e Gisele Bundchen. Personaggi dello star-system, libri e film testimoniano l'affermarsi del "Wonderful Time", la tendenza che sdogana il classico "appuntamento delle 5" e rende protagonisti tè e tisane nei diversi momenti della giornata.

 

Può una tazza di tè aiutare a mantenere alto l'umore? Secondo gli esperti la risposta è sì, come dimostra lo studio pubblicato sull' American Journal of Clinical Nutrition, secondo cui il tè verde nasconde anche delle proprietà antidepressive, agendo positivamente sull'umore. Ma non solo: uno studio pubblicato sulla rivista Psycopharmacology, infatti, testimonia che bere tè verde faccia bene alla memoria, migliorando alcune funzioni cerebrali, ed un altro  apparso sul Journal of American Medical Association, afferma che bere questa bevanda nel lungo periodo, come può essere una decina d'anni, diminuisca il rischio di morire a seguito di malattie cardiache. Ecco perché, da classico rituale del pomeriggio, com'è usanza nel Regno Unito, secondo gli esperti è possibile parlare di "Wonderful Time", una nuova tendenza abbracciata da tutti coloro che amano bere tè, tisane o infusi, da soli o in compagnia, in qualsiasi momento, luogo e situazione. Dai personaggi dello star-system, come per esempio Miranda Kerr e Jessica Alba, a libri "ad hoc" passando attraverso i film hollywoodiani: tanti sono i casi che testimoniano questo stile di vita. E gli italiani? Quasi 4 su 10 (38%) bevono tè o tisane ogni giorno, mentre il 42% dalle due alle tre volte a settimana. Uno su 3 (31%) lo fa da solo, contro il 48% che preferisce condividere questo momento con gli amici. La tendenza, inoltre, è diffusa anche nell'universo maschile, dato che, contro ogni pronostico, il 41% degli amanti degli infusi è uomo.

 

E' quanto emerge da uno studio di Clipper, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), attraverso un monitoraggio su circa 1500 italiani, uomini e donne di età compresa fra i 20 e i 55 anni, e su oltre 100 fonti tra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali per sondare le abitudini degli italiani relative al consumo di bevande calde come tè e tisane.

 

Da libri "ad hoc" a film hollywoodiani, passando per studi scientifici internazionali e celebrities che vengono prese a modello nel seguire questo nuovo stile di vita

 

Le origini di tè ed infusi si disperdono nella notte dei tempi. Secondo la leggenda fu l'imperatore cinese Shen Nung a scoprirlo: nel 2700 a.C., infatti, notò come le foglie di questa bevanda, a contatto con l'acqua calda, sprigionassero un gradevole profumo. In Oriente questo infuso è un vero e proprio "must" a tal punto che un antico proverbio cinese dice: "Il primo infuso è per il gusto. Il secondo è per il piacere. Il terzo per l'occhio ed il quarto è per il rilassamento". Furono poi i monaci buddhisti ad introdurlo in Giappone nel 1200 d.C., creando pure un rituale di preparazione che divenne presto un culto. Il tè sbarcò in Europa nel 1600 e, un secolo più tardi, la Gran Bretagna ne divenne il principale consumatore in tutto l'Occidente.

La tisana, invece, era già nota in epoca greco-romana, quando le persone sfruttavano le virtù benefiche di certe piante che venivano messe in infusione in acqua calda o fredda. Durante il Medioevo la preparazione delle tisane divenne via via più sofisticata, essendo il principale apporto farmaceutico per le popolazioni. Proprio queste furono al centro di scambio tra Cinesi e visitatori occidentali.

La bevanda, con una storia millenaria alle spalle, è riuscita a resistere nel tempo fino ai giorni nostri, a tal punto da aver ispirato un vero e proprio stile di vita che, secondo alcuni studi internazionali, porta salutari benefici.

 

Il rituale del bere questo infuso è talmente popolare che sono state istituite ben due Giornate Internazionali dedicate proprio a questa bevanda: il 15 dicembre ed il 10 giugno, quest'ultima dedicata alla sua versione fredda. Sull'argomento, poi, non mancano i libri: uno in particolare, dal titolo "Viaggio alle sorgenti del Tè", scritto da Catherine Bourzat. L'autrice, assieme alla fotografa Laurence Mouton, ha intrapreso un lungo viaggio attraverso l'Asia con l'obiettivo di scoprire le origini e narrare le leggende che si sono create attorno a questa pianta, il cui commercio è divenuto planetario a partire dal 1800. Aneddoti dei coltivatori, insolite ricette, chiacchiere "da bar" e molto altro: il libro è un "diario di bordo" che racconta un'avventura durata tre anni. "Mary Poppins" è un altro esempio. Nella Londra dei primi anni del 1900, la famiglia Banks è in crisi ed è alla ricerca di una tata per i suoi due figli. Dopo una lunghissima selezione, la scelta ricade proprio su Mary Poppins, una donna severa ma dal cuore tenero con la capacità di far lievitare gli oggetti e di parlare con gli animali. La protagonista, inoltre, ha un amico di nome Bert, un venditore di fiammiferi e disegnatore di strada, ed i due sono sempre soliti incontrarsi per una tazza di tè.

 

La tendenza del "Wonderful Time" si è diffusa anche grazie ai diversi personaggi dello star-system, che hanno fatto del bere tè , tisane ed infusi un'abitudine immancabile nelle loro vite. La top model australiana Miranda Kerr, per esempio, ha addirittura creato un servizio per gustarsi i suoi infusi preferiti in porcellana decorato con peonie e farfalle, due delle sue più grandi passioni. Il sito inglese Redonline rivela che i suoi gusti preferiti sono il tè verde e a l'infuso alla liquirizia e che il suo sogno sarebbe berlo in compagnia della Regina Elisabetta. Anche Lady Gaga, che ha scritto una canzone dal titolo "Tea", è un'amante di questa bevanda: su Dailymeal.com si legge infatti che l'italo-americana, prima dei suoi concerti, sia solita bere una tazza di black tea. People.com riporta che l'ex "angelo" di Victoria's Secret Gisele Bundchen adori bere questa calda bevanda prima di andare a dormire. Jessica Alba, infine, ha più volte dichiarato che "è difficile vedermi in giro per casa senza una mug in mano".

 

Numerosissime, infine, sono le scene dedicate a tè e tisane nei film di Hollywood e nelle serie tv: da "Edward mani di forbice", in cui si danno lezioni di galateo su come prendere una zolletta di zucchero, ad "Alice in Wonderland", dove i protagonisti sono ritratti seduti attorno ad un tavolo sorseggiando una tazzina di tè, passando infine per "The Queen". Proprio in quest'ultima, una serie prodotta da Netflix, si vede spesso una giovane Regina Elisabetta intenta nel bere una tazza di tè. Il tema, poi, è presente anche nel film d'animazione della Disney "Mulan" dove la coraggiosa eroina, nonostante le raccomandazioni della mamma e della nonna, risulta in difficoltà nel versare la bevanda, arte basilare nella cultura orientale. Non può mancare, infine, "Sette anni in Tibet" in cui viene spiegato come la popolazione locale prepari il tè, con l'aggiunta di un tipo particolare di burro.

 

IL DECALOGO DEL "WONDERFUL TIME" PER ESSERE FELICI

-      Carpe Diem. Come scrisse Orazio, "cogli l'attimo". Vivi intensamente e goditi al massimo il momento rituale del tè e della tisana;

-      Stacca la spina. Sorseggiare una tazza del proprio infuso preferito, da soli o in compagnia, è un ottimo modo per concedersi una pausa dai numerosi impegni quotidiani;

-      "Bio" e "Fair" è bello. Non fermarti ai gusti più classici e tradizionali, ma sperimentane di nuovi, magari "equi e solidali": green tea, black tea, arancia e cocco, limone e zenzero, infusi biologici alla liquerizia o alla menta piperita…;

-      Crea la giusta atmosfera. Una tazza di infuso è anche sinonimo di mindfulness e, quindi, di relax e meditazione: perché non mettere in sottofondo della musica adeguata? Crea una playlist adatta per il tipo di attività svolta: da una seduta di yoga con gli amici ad un momento di lettura…;

-      Scegli una mug bella ed originale. Citazioni poetiche, con disegni, fantasie colorate, un ricordo di un viaggio fatto: perché, per bere tè e tisane, ci vuole il giusto stile;

-      Caldo o freddo, non importa. Ciò che davvero conta è il rito;

-      Quando vuoi, dovunque vuoi, con chi vuoi. Prendendo ispirazione dalle celebrities;

-      Anche l'occhio vuole la sua parte. Con una teiera e delle tazzine in porcellana, accompagnate da un contenitore per bustine farai un figurone;

-      Fa ciò che più ti piace. Mentre bevi una tazza di tè o di tisana, leggi, guarda la televisione o, semplicemente, riposati;

-      Provalo in diversi modi. Liscio, con lo zucchero, con una fetta di limone, oppure con un po' di latte, in perfetto "british style";




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giovedì 14 marzo 2019

The Coldest City on Earth: lo spot Sensodyne è il più popolare su YouTube in Italia nel mese di febbraio!

"THE COLDEST CITY ON EARTH": 
LO SPOT SENSODYNE È IL PIU' POPOLARE SU YOUTUBE IN ITALIA NEL MESE DI FEBBRAIO

4,3 milioni di visualizzazioni per la nuova campagna multicanale di GSK Consumer Healthcare che guida la YouTube Ads Leaderboard Italia di febbraio

 

 

Milano, 14 marzo 2019Il "docu-spot" Sensodyne "La città più fredda del mondo"realizzato da GSK Consumer Healthcare a partire da un viaggio verso il grande e gelido Nordha conquistato il gradino più alto del podio della YouTube Ads Leaderboard Italia relativa al mese di febbraio, che identifica e premia le pubblicità più popolari in Italia attraverso alcuni segnali di gradimento espressi dagli utenti, come il numero di visualizzazioni in Italia, la percentuale di visualizzazione di ciascuna pubblicità e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento.

 

Il successo della campagna e del gradimento della stessa è presto spiegato. Sensodyne, tra i brand per i denti sensibili e per l'igiene orale quotidiana più conosciuti al mondo, ha ripreso le condizioni estreme in cui vivono gli abitanti di Yakutsk, dove le temperature scendono sotto i - 72 gradi Celsius. Una condizione che non rende la vita facile a chi ha i denti sensibili[2] . Un incontro diretto con i cittadini di questa perla ghiacciata del Nord, al fine di ascoltare le loro esperienze in un ambiente così freddo. In un paese di estrema bellezza, ma anche uno dei luoghi più inospitali per chi soffre di sensibilità ai denti, e per questo uno dei migliori per capire meglio chi vive tale disagio. La campagna, quindi, racconta le storie degli abitanti di Yakutsk – dall'insegnante che tiene aperta la scuola anche quando il freddo diventa particolarmente duro, allo scultore di ghiaccio che non può mai fermarsi a causa del gelo, al meteorologo incredibilmente informato sul tempo in città – e mostra l'incantevole paesaggio imbiancato della città tra sculture di ghiaccio, alberi che scoppiano nella foresta a causa del gelo e acqua che si ghiaccia a contatto con l'aria.

 

La campagna è stata ideata dall'agenzia creativa Grey,  con l'obiettivo di utilizzare un nuovo modo di comunicare con il consumatore rispetto agli spot più tradizionali, cercando di instaurare un legame più forte con l'audience, sempre più attenta al proprio benessere.

 

La campagna multicanale ha coinvolto le piattaforme web ad alto traffico, tra cui siti di news e generalisti, You Tube e Facebook, ed è andata in onda in TV con uno spot su SKY. Il piano ha compreso anche il grande schermo, in particolare – nel mese di febbraio – è stato trasmesso sul circuito CDA (tra cui Uci e The Space).

  

CREDITS

  • Agenzia creativa: Grey London
  • Agenzia media: Publicis (supporto strategia digital Wundermann)
  • Casa di Produzione: Believe Media e Hogarth
  • Editore: Hogarth
  • Art Director:  Michael Lockshin

 

 

YouTube Ads Leaderboard Italia, Febbraio 2019:

 

1.            La città più fredda del mondo

2.            Nuovo Oreo Golden

3.            Nike - Nulla Può Fermarci

4.            Linguine Voiello con pesce bandiera e finocchietto - La ricetta dello Chef Cannavacciuolo

5.            Gocciole Quiz - Qual è il ballo che piace agli scimpanzé?

 

 




[1] Sensibilità dentale - Più conosciuta con la dicitura "denti sensibili", è una sensazione di fastidio o dolore acuto derivante dall'esposizione della dentina a stimoli fisici (caldo e freddo), chimici e osmotici (dolce e salato) e meccanici (come il contatto troppo aggressivo con lo spazzolino). Le cause della manifestazione del problema possono essere patologiche (segno di carie o incrinatura del dente) oppure parafisiologiche (come usura dello smalto o retrazione delle gengive con conseguente scopertura parziale delle radici dei denti).

 

[2] Sensibilità dentale - Più conosciuta con la dicitura "denti sensibili", è una sensazione di fastidio o dolore acuto derivante dall'esposizione della dentina a stimoli fisici (caldo e freddo), chimici e osmotici (dolce e salato) e meccanici (come il contatto troppo aggressivo con lo spazzolino). Le cause della manifestazione del problema possono essere patologiche (segno di carie o incrinatura del dente) oppure parafisiologiche (come usura dello smalto o retrazione delle gengive con conseguente scopertura parziale delle radici dei denti).

 




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venerdì 1 marzo 2019

QUANDO IL BRAND JOURNALISM FUNZIONA: IL CASO #MAKTESTDRIVE


QUANDO IL BRAND JOURNALISM FUNZIONA: IL CASO #MAKTESTDRIVE

EFFETTO CONTAMINAZIONE SOCIAL/PR IN LINEA CON I NUOVI TREND

 

Come trasformare un contest online in una notizia da prima pagina.  

Dal perfetto connubio tra il mondo Digital e le Media Relations nasce una campagna di Brand Journalism di successo, brillante risultato di un progetto firmato Soluzione Group per il cliente MAK.

 
 

Brescia, 01 marzo 2019 – Da circa un paio di anni il Brand Journalism rappresenta una nuova frontiera nel mondo della comunicazione. L'azienda si trasforma in media, o editore essa stessa, veicolando messaggi non più finalizzati alla vendita o alla promozione ma utili ai lettori, raccontando una storia o evidenziando scenari con dati concreti e attendibili.

Ed il caso MAK, impresa che opera nel mercato italiano ed estero delle ruote in lega d'alluminio per l'Aftermarket, ne è un perfetto interprete. I significativi risultati della campagna Social #MakTestDrive, contest online ideato dal team Social di Soluzione Group, ispirato al quiz dell'esame teorico della patente, si sono subito trasformati in una notizia da "prima pagina", ripresa dalle testate nazionali, quotidiani e di settore.

Dal lavoro congiunto delle divisioni Digital e Media Relations di Soluzione Group è nata così una campagna di Brand Journalism di successo, espressione della necessaria contaminazione tra i due mondi, oggi sempre più strategica per l'ottimale governo della Brand Reputation.




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