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giovedì 8 ottobre 2020

Glocal 2020: raccontare il Covid. Il ruolo dell'informazione in epoca di pandemia

Glocal 2020: raccontare il Covid

Il ruolo dell'informazione in epoca di pandemia

Dal 12 al 15 novembre, torna a Varese il festival del giornalismo digitale. Più di 20 incontri in presenza e tre serate per capire come la comunicazione digitale ha trattato l'emergenza sanitaria


Varese non rinuncia al festival del giornalismo digitale. E, proprio in epoca di Covid, alla pandemia è dedicata l'edizione 2020 di Glocal. Dal 12 al 15 novembre, la Città giardino torna ad essere protagonista di un appuntamento atteso che, nei suoi nove anni di storia, ha saputo raccontare il presente e delineare il futuro della comunicazione digitale. Organizzato da Varesenews, Glocal 2020 guarda alla relazione tra informazione ed emergenza sanitaria, in un'ottica biunivoca, cercando di descrivere come la prima si è rapportata con la seconda, ma anche come la seconda ha cambiato la prima. «Perché, cambiando le nostre abitudini, la pandemia ha cambiato anche il modo di approcciarsi all'informazione; ha costretto a rivedere modalità e tempi di fare informazione. In un certo modo, il Covid ha restituito all'informazione quel ruolo centrale, restituendo però anche quella responsabilità che deriva dal fare giornalismo in modo corretto perché mai come negli ultimi mesi ci siamo resi conto di quanto l'informazione sia il lievito della conoscenza», osserva Marco Giovannelli, direttore di Varesenews e ideatore del festival.

Nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria, si è deciso di proporre il festival "in presenza". «Una scelta precisa dettata dall'importanza del tema e dall'esigenza di tornare a confrontarsi su un argomento che occuperà ancora a lungo le pagine dei giornali di tutto il mondo», aggiunge Giovannelli. «Gli incontri, oltre una ventina, sono organizzati tenendo conto di tutte le norme di sicurezza, quindi i posti saranno ridotti e sarà necessario prenotare».

Il festival si apre il 12 novembre mettendo subito a fuoco il tema: all'incontro "Emergenza Covid: le fonti, le testimonianze, le fake news, la deontologia dei giornalisti" sono attesi gli interventi di Valerio Staffelli (Striscia la notizia), Michele Vitello, Vito Romaniello (LaPresse), Luca Viscardi (Radio Number One), Alessandro Politi (Le Iene) e Alessandro Galimberti (presidente Ordine dei Giornalisti della Lombardia). Sarà importante ascoltare le testimonianze dei giornalisti che hanno contratto il virus e che per alcune settimane hanno vissuto in prima persona quello che poi hanno raccontato sul loro giornale. Modera Paolo Pozzi, portavoce del presidente dell'Ordine lombardo dei giornalisti. Inizio alle 9 in sala Campiotti a Varese.
Il programma prosegue affrontando la "scienza in prima pagina", ovvero: come comunicare correttamente dati e ricerche scientifiche, trasmettendo anche il grado di incertezza che, per sua natura, la circonda? Spazio inoltre al mondo dello sport, dal campo da gioco al business, con le competizioni ferme le testate sportive sono state costrette a reinventarsi.
La pandemia ha significato anche smartworking. Quindi, la riorganizzazione delle redazioni, la continuità produttiva e gli scenari futuri. Tra i relatori degli incontri previsti venerdì 13 novembre in Sala Campiotti: Roberta Villa, giornalista e divulgatrice scientifica, diventata celebre sui social grazie al suo modo di spiegare la pandemia in tutti i suoi aspetti, sociali e medici, anche attraverso le stories su Instragam; Isaia Invernizzi, datajournalist dell'Eco di Bergamo: è colui che nei giorni in cui i dati venivano diffusi spesso in maniera acritica ha contribuito a dare un ordine alle informazioni e a combattere l'infodemia; Umberto Rosini Technical Project Manager alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'esperto che ogni giorno ha compilato il bollettino sui contagi, la notizia più attesa dagli italiani.

Anche quest'anno Festival Glocal porta con sé i due premi giornalistici che dal 2018 accompagnano il festival. Il primo, riservato ai video maker e dedicato alla memoria di Angelo Agostini, chiede ai partecipanti di candidare progetti che raccontano il locale che incontra il globale, un concetto ben riassunto dal nome del festival. Possono partecipare i lavori pubblicati dopo il 31 ottobre 2019. In palio per il vincitore un premio di 1.000 euro. Il secondo è invece riservato invece ai giornalisti che lavorano con i dati. Per partecipare, i candidati devono proporre un lavoro di data journalism pubblicato su una testata giornalistica riconosciuta dopo il 31 ottobre 2019. In palio un premio da 500 euro.

A corollario degli incontri, tre le serate previste: il 12 novembre, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio intervista Gianfranco Fabi, giornalista e professore dell'Università Carlo Cattaneo di Castellanza; il 13 novembre, Michele Mezza presenta una serata dedicata al ricordo del filosofo Giulio Giorello scomparso lo scorso giugno, sarà presente anche la compagna di una vita del filosofo Roberta Pelachin. Il 14 novembre al centro congressi Ville Ponti la compagnia teatrale di Valentina Maselli metterà in scena le memorie dei lettori di Varesenews, raccolte durante il periodo di lockdown. Testimonianze di vita quotidiana, racconti emozionanti e storie di sorrisi e lacrime.
La maggior parte degli eventi Glocalnews dà la possibilità di ottenere crediti per la formazione professionale continua (FPC).

A causa dell'attuale situazione di emergenza sanitaria da Covid-19 gli ingressi agli incontri saranno contingentati e a numero chiuso. Sarà obbligatorio registrarsi su Eventbrite e sulla piattaforma Sigef.

Per l'accesso ai luoghi è prevista l'adozione rigorosa delle misure di protezione previste dai protocolli sanitari: sarà rilevata la temperatura, è obbligatoria la mascherina, sanificare le mani e mantenere la distanza di un metro. Qualora la situazione dell'emergenza sanitaria dovesse mutare, gli organizzatori si riservano di modificare le procedure di accesso.



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Imprese: la multinazionale italiana Primeur cresce del 18% negli ultimi 5 anni, tocca i 20 milioni di fatturato e si rinnova con un rebranding "unconventional"

IMPRESE, PRIMEUR CRESCE DEL 18% NEGLI ULTIMI 5 ANNI E SI RINNOVA CON UN REBRANDING "UNCONVENTIONAL"

Dopo aver raggiunto i 20 milioni di fatturato nel 2019 (+18% sul 2015, quadruplicando l'EBITDA) Primeur, multinazionale italiana in forte espansione nel settore della Data Integration, sfida l'anno difficile dell'economia globale e rilancia la propria azione attraverso una strategia di rebranding. Smart, sicura, sostenibile e intuitiva: questi gli elementi che contraddistinguono la nuova immagine del brand attivo in 28 paesi con oltre 300 clienti.

 

Dopo oltre 30 anni di esperienza nell'universo della Data Integration e una costante crescita di business che le ha permesso di raggiungere un fatturato da 20 milioni di euro nel 2019, la multinazionale Primeur, nata a Genova nel 1986 con headquarter in Svizzera e presente in 28 paesi nel mondo, punta a superare con slancio il 2020 attraverso la nuova strategia di rebranding caratterizzata da una filosofia "unconventional". Il rinnovo dell'immagine nasce dall'idea di voler comunicare i valori e la passione che accomunano l'intero asset aziendale: rendere il mondo della Data Integration più semplice, accessibile, smart, sicuro e soprattutto sostenibile, creando un vero e proprio valore per i clienti, è la mission che il Gruppo vuole comunicare attraverso la nuova identità. Con una presenza capillare di 200 dipendenti nelle 5 business region in Europa (Svizzera, Italia, UK, Spagna e Francia), Tunisia, Nord America, Sud America e Asia, la multinazionale offre la massima professionalità nella Data Integration alle grandi aziende internazionali dei settori bancari e assicurativi, dei beni di largo consumo, dell'automotive e dell'industria manifatturiera, dell'energia, della comunicazione e della pubblica amministrazione. Su un totale di oltre 300 clienti, sono ben 15 le aziende che fanno parte della classifica Fortune 500 e che hanno scelto di adottare i software, le soluzioni e i servizi di Primeur per migliorare la propria gestione dei dati. Tra le case history di maggior successo sono da segnalare le collaborazioni con Intesa San Paolo, Unicredit, State Street, Unilever, FCA, Vodafone, EssilorLuxottica, Telefonica e la più recente con Banca d'Italia.  "L'approccio innovativo e «visionario» che da sempre contraddistingue la nostra storia, ci ha permesso di essere riconosciuti a livello mondiale attraverso prodotti e piattaforme di integrazione dati complete, sicure, flessibili e modulari – afferma Stefano Musso, CEO di PrimeurFlessibilità e visione strategica sono i nostri punti di forza nati dalla fusione del know-how tecnico di una Software House con l'approccio di un'azienda di consulenza specializzata in integrazione di sistemi: il risultato è un prodotto «cucito su misura» ma estremamente performante e standard. Il cliente trova quindi in noi un unico interlocutore con cui scegliere la migliore strategia e su cui fare affidamento per lo sviluppo e l'implementazione della soluzione individuata. Questo approccio, unico nel settore, oltre a farci spiccare tra i giganti della Silicon Valley, ci ha permesso di mantenere relazioni solide di oltre 30 anni con i nostri principali clienti, prendendoci cura dei loro dati con la stessa passione che ci contraddistingue dal primo giorno e che ci motiva a sviluppare una tecnologia sempre più performante, ma anche più friendly, smart e intuitiva, comunicata al meglio dalla nostra nuova immagine e dal nostro nuovo logo che ci rappresentano perfettamente". Stefano Pagnoncelli, Marketing & Communication Director alla guida della nuova strategia di rebranding, spiega in che modo e quali sono gli elementi che cambieranno con la nuova identità di Primeur: "In primo luogo abbiamo lavorato sul nuovo logo rendendolo più chiaro, attuale e riconoscibile. Il giallo utilizzato per il nostro claim «data passionate» rappresenta il legame con il passato, mentre i punti di diversi colori rappresentano il passaggio dei data attraverso le nostre piattaforme: il punto azzurro iniziale raffigura i dati che entrano in Primeur, il punto giallo delinea la fase di mediazione, mentre il punto viola simboleggia i dati che escono dalle piattaforme. Una nuova linea di comunicazione più intuitiva, smart e «unconventional» è stata adottata anche per i nostri canali social e per il sito web, attraverso cui emerge il nostro stile semplice, flessibile e chiaroSiamo cresciuti, ci siamo evoluti e ora vogliamo farci conoscere attraverso un nuovo look che possa far emergere i valori, l'identità e la passione con cui affrontiamo ogni sfida".

 

 




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WEBSOLUTE SALE AL 100% DI MOCA INTERACTIVE


WEBSOLUTE SALE AL 100% DI MOCA INTERACTIVE

 

Esercitate le opzioni contrattuali per il residuo 20% del capitale sociale

 

Pesaro, 1 ottobre 2020

 

Websolute (WEB:IM), tra le principali digital company italiane attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce, PMI innovativa quotata su AIM Italia, rende noto che in data odierna è stata esercitata da parte degli azionisti di minoranza l'Opzione Put, in esecuzione degli accordi stipulati nel 2018, relativa alla cessione del 20% del capitale sociale di Moca Interactive S.r.l., società nella quale Websolute detiene una partecipazione pari all'80%.

 

Il corrispettivo per l'acquisto dell'ulteriore 20% del capitale, pari a 446.500 euro, sarà corrisposto per cassa secondo due possibili modalità: in 4 rate, la prima al perfezionamento dell'operazione, previsto entro il 31 dicembre 2020, e le successive 3 con cadenza trimestrale senza il riconoscimento di interessi, oppure per intero in unica soluzione contestualmente alla stipula dell'atto. La forma di pagamento concordata verrà resa nota al closing dell'operazione.

 

Il corrispettivo è stato stabilito, come previsto dal contratto, applicando un multiplo alla media dell'EBITDA del triennio 2017-2019 e tenendo conto della PFN al 31/12/2019. Moca Interactive S.r.l. ha chiuso il 2019 con un valore della produzione pari a 2,6 milioni di euro, in crescita del +13,4% rispetto al 2018, un EBITDA pari a 0,45 milioni di euro in crescita del +24% rispetto al 2018 (EBITDA margin pari al 17,3%) e una Posizione Finanziaria Netta positiva per 0,33 milioni.

 

L'operazione si colloca in uno scenario di percorso di crescita di Moca, sia dal punto di vista finanziario, avendo Moca registrato un triennio di costante crescita in termini di fatturato e marginalità (confermato nel primo semestre 2020 con ricavi in crescita del 21%), che dal punto di vista della cultura aziendale, fondata sulla valorizzazione e sviluppo delle persone e della managerialità della struttura.




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FABILIA GROUP: PARTNERSHIP STRATEGICA CON DNA NETWORK (GRUPPO WEBSOLUTE)


FABILIA GROUP: PARTNERSHIP STRATEGICA CON DNA NETWORK (GRUPPO WEBSOLUTE)

 

Il character Fabino diventa protagonista con i Trattorini di una nuova serie di 5 puntate trasmessa su tv nazionali, online e social

 

 

Milano Marittima – Pesaro, 6 ottobre 2020

 

Fabilia Group (FHR:IM), catena di Family Hotel & Resort specializzata nelle vacanze esclusive per famiglie con bambini, ha avviato una partnership strategica con DNA Network (Gruppo Websolute) per la realizzazione di 5 nuove puntate del cartone "I trattorini impazziti", che verranno veicolate dal 2021 sia su emittenti televisive nazionali (Rai, Cartoonito ecc.), sia sul canale Youtube rivolto ai bambini «Coccole sonore», che  registra mediamente oltre 500.000 visualizzazioni. La collaborazione tra le due realtà ha un arco temporale di almeno 2-3 anni.

 

L'accordo prevede l'inserimento del character Fabino, personaggio di riferimento nelle attività ricreative con i bambini e nell'attività social e online di Fabilia, nello storytelling dei Trattorini, la serie di successo di DNA Network, con l'introduzione anche di elementi di richiamo agli hotel della catena alberghiera e collegamenti ipertestuali a pagine promozionali. Si tratta di 5 video con un taglio educational su temi di sensibilizzazione ecologica: dalla raccolta differenziata all'attenzione all'ambiente e al rispetto della natura. Ogni video, di circa 2-3 minuti, si aprirà con una sigla composta per l'occasione e che verrà poi veicolata anche sui canali social, tra cui la community di Facebook di DNA Network che conta oltre 1.750.000 iscritti.

 

Ad accompagnare la messa in onda dei 5 filmati vi sarà anche una campagna off line con pagine promozionali in edicola, accordi di merchandising, valorizzazione del character all'interno degli eventi organizzati nelle strutture Fabilia, come la realizzazione di un musical o la costruzione nei laboratori di robotica per i bambini di modelli dei Trattorini.

 

Mattia Bastoni, Fondatore, Presidente e CEO di Fabilia: "L'accordo che annunciamo oggi è pienamente in linea con la nostra mission di attenzione alle famiglie con bambini che potranno divertirsi con i filmati dei Trattorini arricchiti dal personaggio Fabino che è il mattatore dell'intrattenimento presso le nostre strutture. Siamo certi che l'incontro tra questi character di grande successo creerà una circolarità molto positiva per entrambi i brand."

 

Carlo Rossetti, Amministratore Delegato e regista di DNA Network: "Siamo molto contenti di avere nella nostra squadra di character vincenti anche un personaggio popolare come Fabino. La partnership tra il nostro gruppo e Fabilia potrà portare benefici economici e di visibilità a entrambe le società".

 

Fabilia Group (FHR:IM – ISIN IT0005417784), catena di Family Hotel & Resort specializzata nelle vacanze esclusive per famiglie con bambini, è un Gruppo italiano attivo nel settore del turismo alberghiero. Fondata nel 2013 a Milano Marittima, è stata la prima catena alberghiera in Italia a industrializzare la vendita dei servizi All Inclusive per famiglie per bambini e ragazzi fino ai 16 anni, che includono il Free Bar e Food disponibili 24 ore su 24 e oltre 100 servizi dedicati. Attualmente è la più grande catena All Inclusive per famiglie in Italia, con 10 strutture tra hotel e resort, di cui 8 al mare e 2 in montagna. Il successo della formula proposta da Fabilia Group è testimoniato dalla quota di clienti ripetitivi, che costituiscono circa il 50% della clientela.

 

Websolute è tra le principali digital company italiane attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce. PMI innovativa costituita nel 2001, conta in media oltre 170 dipendenti e una presenza capillare sull'intero territorio italiano, grazie alle 12 sedi operative del Gruppo e a una rete commerciale costituita da 18 sales. La Società, anche grazie alle proprie controllate, si rivolge a medio grandi imprese italiane con forte orientamento all'export offrendo una vasta gamma di servizi strettamente integrati e disegnati ad hoc per ogni esigenza: Piattaforme Digitali, Digital Marketing, Brand UX-CX & Customer Journey, Social & Influencer Marketing, Academy Business School e progetti e servizi di Realtà Virtuale e Aumentata. Websolute realizza e presidia in house l'intera catena di creazione di valore, dalla consulenza strategica, all'implementazione e manutenzione dei servizi digitali finalizzati al potenziamento del brand alla realizzazione di strategie di marketing e all'integrazione delle attività di e-commerce finalizzate allo sviluppo e consolidamento del business dei propri clienti.



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WEBSOLUTE: W.ACADEMY LA DIGITAL BUSINESS SCHOOL DEL GRUPPO WEBSOLUTE PORTA IL COMMERCIO "FASHION" A LEZIONE DI FUTURO


W.ACADEMY LA DIGITAL BUSINESS SCHOOL DEL GRUPPO WEBSOLUTE PORTA IL COMMERCIO "FASHION" A LEZIONE DI FUTURO

 

In avvio a Treviso il primo Executive Master in Digital Store Management erogato da W.academy società del Gruppo Websolute che si occupa di formazione digital oriented d'avanguardia: 120 ore di alta formazione dedicate ai commercianti e addetti che vogliono innovare e stare al passo con il mercato

 

Pesaro, 8 ottobre 2020

 

Websolute (WEB:IM), tra le principali digital company italiane attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce, PMI innovativa quotata su AIM Italia, comunica la partenza a Treviso del primo Executive Master firmato W.academy in Digital Store Management.

 

La collaborazione tra il Gruppo Websolute e Unascom-Confcommercio Treviso si inserisce all'interno di un progetto di W.academy più ampio di collaborazione a livello nazionale nei distretti più importanti del manifatturiero.

 

L'Executive Master verrà svolto in una formula didattica innovativa denominata "Blended": 40 ore in aula, 64 ore in live streaming e 16 ore on-demand ed è rivolto ai dipendenti e ai titolari di punti vendita del mondo fashion ovvero: abbigliamento, calzature, intimo, accessori, occhiali, gioielli e preziosi.

 

La proposta formativa unica nel suo genere supera e integra i tradizionali corsi di formazione e aggiornamento, puntando a far acquisire le più ampie competenze tecniche digitali per riqualificare le risorse umane dedicate alla vendita.  

 

L'obiettivo che si propone il Master promosso da W.academy è quello di far "compiere quel salto verso il digitale imposto dal mercato, dal cambiamento dei consumatori e dalla rapida evoluzione degli scenari delle vendite" attraverso la costruzione di consolidate competenze del proprio personale. La sfida che oggi pone il mercato si può affrontare con successo portando all'interno delle aziende la cultura dell'innovazione digitale e le necessarie competenze.

 

W.academy, riconosciuta scuola di formazione su scala nazionale, rilascerà ai partecipanti al termine del percorso l'attestato di partecipazione con il dettaglio delle competenze digitali acquisite.

 




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