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giovedì 19 novembre 2020

Outbrain annuncia partnership globale con Opera | Il Native arriva sui browser

Outbrain annuncia una nuova partnership strategica globale con Opera per portare il native advertising sui browser

285 milioni gli utenti in tutto il mondo che i marketer possono ora raggiungere in modo programmatico all'interno della gamma di placement mobile di proprietà e gestiti da Opera

 

Milano, 19 novembre 2020 -- Outbrain, la piattaforma leader mondiale di discovery e native advertising dell'open web, ha annunciato una partnership con Opera. Grazie a questo accordo, i responsabili marketing hanno ora accesso all'inventory dell'ad network di Opera, servita in modo programmatico attraverso la piattaforma pubblicitaria di Outbrain, Amplify. I buyer, d'altro canto, possono accedere direttamente a Opera Ad Exchange, un marketplace pubblicitario programmatico globale, focalizzato su mobile e in-app, che raggiunge 285 milioni di utenti in tutto il mondo.

"Siamo entusiasti di annunciare la nostra partnership con Opera", ha dichiarato Victor Charpin, Head of Platform di Outbrain. "E' una grande opportunità per fornire ai nostri inserzionisti una inventory di qualità su una delle app publisher più utilizzate al mondo. Tradizionalmente, i browser web non sono noti per eseguire annunci nativi all'interno delle proprie properties. Stiamo cambiando il paradigma rendendo possibile ai marketer connettersi al loro pubblico target all'interno di siti premium, ambienti coinvolgenti e formati veramente nativi".

"Outbrain ha dimostrato di essere leader nello spazio pubblicitario nativo. In Opera, i nostri browser hanno aiutato 285 milioni di persone ad accedere a Internet per leggere, creare, ridere e giocare. Unendo le forze, la partnership con Outbrain ci permette di connetterci con i consumatori su una scala più ampia", ha dichiarato De Barros Marcio, Head of French Speaking Africa and Programmatic di Opera Software.

Grazie a questa nuova partnership, i marketer di Outbrain hanno ora accesso diretto all'inventory owned e managed di Opera, inclusi Opera News, Opera Mini e Opera Browser, su scala globale. Possono inoltre raggiungere il pubblico dei molti partner di Opera attraverso i principali brand di telefonia mobile - tra cui Novo, Xiaomi, Oppo Mobile e vivo -, grazie alle Opera Browser e alle News App preinstallate su questi dispositivi.

L'inventory premium di Opera è acquistabile con effetto immediato dai marketer di Outbrain anche in Italia.

 

Il management Outbrain è a disposizione per interviste e approfondimenti.

 




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giovedì 8 ottobre 2020

Glocal 2020: raccontare il Covid. Il ruolo dell'informazione in epoca di pandemia

Glocal 2020: raccontare il Covid

Il ruolo dell'informazione in epoca di pandemia

Dal 12 al 15 novembre, torna a Varese il festival del giornalismo digitale. Più di 20 incontri in presenza e tre serate per capire come la comunicazione digitale ha trattato l'emergenza sanitaria


Varese non rinuncia al festival del giornalismo digitale. E, proprio in epoca di Covid, alla pandemia è dedicata l'edizione 2020 di Glocal. Dal 12 al 15 novembre, la Città giardino torna ad essere protagonista di un appuntamento atteso che, nei suoi nove anni di storia, ha saputo raccontare il presente e delineare il futuro della comunicazione digitale. Organizzato da Varesenews, Glocal 2020 guarda alla relazione tra informazione ed emergenza sanitaria, in un'ottica biunivoca, cercando di descrivere come la prima si è rapportata con la seconda, ma anche come la seconda ha cambiato la prima. «Perché, cambiando le nostre abitudini, la pandemia ha cambiato anche il modo di approcciarsi all'informazione; ha costretto a rivedere modalità e tempi di fare informazione. In un certo modo, il Covid ha restituito all'informazione quel ruolo centrale, restituendo però anche quella responsabilità che deriva dal fare giornalismo in modo corretto perché mai come negli ultimi mesi ci siamo resi conto di quanto l'informazione sia il lievito della conoscenza», osserva Marco Giovannelli, direttore di Varesenews e ideatore del festival.

Nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria, si è deciso di proporre il festival "in presenza". «Una scelta precisa dettata dall'importanza del tema e dall'esigenza di tornare a confrontarsi su un argomento che occuperà ancora a lungo le pagine dei giornali di tutto il mondo», aggiunge Giovannelli. «Gli incontri, oltre una ventina, sono organizzati tenendo conto di tutte le norme di sicurezza, quindi i posti saranno ridotti e sarà necessario prenotare».

Il festival si apre il 12 novembre mettendo subito a fuoco il tema: all'incontro "Emergenza Covid: le fonti, le testimonianze, le fake news, la deontologia dei giornalisti" sono attesi gli interventi di Valerio Staffelli (Striscia la notizia), Michele Vitello, Vito Romaniello (LaPresse), Luca Viscardi (Radio Number One), Alessandro Politi (Le Iene) e Alessandro Galimberti (presidente Ordine dei Giornalisti della Lombardia). Sarà importante ascoltare le testimonianze dei giornalisti che hanno contratto il virus e che per alcune settimane hanno vissuto in prima persona quello che poi hanno raccontato sul loro giornale. Modera Paolo Pozzi, portavoce del presidente dell'Ordine lombardo dei giornalisti. Inizio alle 9 in sala Campiotti a Varese.
Il programma prosegue affrontando la "scienza in prima pagina", ovvero: come comunicare correttamente dati e ricerche scientifiche, trasmettendo anche il grado di incertezza che, per sua natura, la circonda? Spazio inoltre al mondo dello sport, dal campo da gioco al business, con le competizioni ferme le testate sportive sono state costrette a reinventarsi.
La pandemia ha significato anche smartworking. Quindi, la riorganizzazione delle redazioni, la continuità produttiva e gli scenari futuri. Tra i relatori degli incontri previsti venerdì 13 novembre in Sala Campiotti: Roberta Villa, giornalista e divulgatrice scientifica, diventata celebre sui social grazie al suo modo di spiegare la pandemia in tutti i suoi aspetti, sociali e medici, anche attraverso le stories su Instragam; Isaia Invernizzi, datajournalist dell'Eco di Bergamo: è colui che nei giorni in cui i dati venivano diffusi spesso in maniera acritica ha contribuito a dare un ordine alle informazioni e a combattere l'infodemia; Umberto Rosini Technical Project Manager alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'esperto che ogni giorno ha compilato il bollettino sui contagi, la notizia più attesa dagli italiani.

Anche quest'anno Festival Glocal porta con sé i due premi giornalistici che dal 2018 accompagnano il festival. Il primo, riservato ai video maker e dedicato alla memoria di Angelo Agostini, chiede ai partecipanti di candidare progetti che raccontano il locale che incontra il globale, un concetto ben riassunto dal nome del festival. Possono partecipare i lavori pubblicati dopo il 31 ottobre 2019. In palio per il vincitore un premio di 1.000 euro. Il secondo è invece riservato invece ai giornalisti che lavorano con i dati. Per partecipare, i candidati devono proporre un lavoro di data journalism pubblicato su una testata giornalistica riconosciuta dopo il 31 ottobre 2019. In palio un premio da 500 euro.

A corollario degli incontri, tre le serate previste: il 12 novembre, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio intervista Gianfranco Fabi, giornalista e professore dell'Università Carlo Cattaneo di Castellanza; il 13 novembre, Michele Mezza presenta una serata dedicata al ricordo del filosofo Giulio Giorello scomparso lo scorso giugno, sarà presente anche la compagna di una vita del filosofo Roberta Pelachin. Il 14 novembre al centro congressi Ville Ponti la compagnia teatrale di Valentina Maselli metterà in scena le memorie dei lettori di Varesenews, raccolte durante il periodo di lockdown. Testimonianze di vita quotidiana, racconti emozionanti e storie di sorrisi e lacrime.
La maggior parte degli eventi Glocalnews dà la possibilità di ottenere crediti per la formazione professionale continua (FPC).

A causa dell'attuale situazione di emergenza sanitaria da Covid-19 gli ingressi agli incontri saranno contingentati e a numero chiuso. Sarà obbligatorio registrarsi su Eventbrite e sulla piattaforma Sigef.

Per l'accesso ai luoghi è prevista l'adozione rigorosa delle misure di protezione previste dai protocolli sanitari: sarà rilevata la temperatura, è obbligatoria la mascherina, sanificare le mani e mantenere la distanza di un metro. Qualora la situazione dell'emergenza sanitaria dovesse mutare, gli organizzatori si riservano di modificare le procedure di accesso.



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Imprese: la multinazionale italiana Primeur cresce del 18% negli ultimi 5 anni, tocca i 20 milioni di fatturato e si rinnova con un rebranding "unconventional"

IMPRESE, PRIMEUR CRESCE DEL 18% NEGLI ULTIMI 5 ANNI E SI RINNOVA CON UN REBRANDING "UNCONVENTIONAL"

Dopo aver raggiunto i 20 milioni di fatturato nel 2019 (+18% sul 2015, quadruplicando l'EBITDA) Primeur, multinazionale italiana in forte espansione nel settore della Data Integration, sfida l'anno difficile dell'economia globale e rilancia la propria azione attraverso una strategia di rebranding. Smart, sicura, sostenibile e intuitiva: questi gli elementi che contraddistinguono la nuova immagine del brand attivo in 28 paesi con oltre 300 clienti.

 

Dopo oltre 30 anni di esperienza nell'universo della Data Integration e una costante crescita di business che le ha permesso di raggiungere un fatturato da 20 milioni di euro nel 2019, la multinazionale Primeur, nata a Genova nel 1986 con headquarter in Svizzera e presente in 28 paesi nel mondo, punta a superare con slancio il 2020 attraverso la nuova strategia di rebranding caratterizzata da una filosofia "unconventional". Il rinnovo dell'immagine nasce dall'idea di voler comunicare i valori e la passione che accomunano l'intero asset aziendale: rendere il mondo della Data Integration più semplice, accessibile, smart, sicuro e soprattutto sostenibile, creando un vero e proprio valore per i clienti, è la mission che il Gruppo vuole comunicare attraverso la nuova identità. Con una presenza capillare di 200 dipendenti nelle 5 business region in Europa (Svizzera, Italia, UK, Spagna e Francia), Tunisia, Nord America, Sud America e Asia, la multinazionale offre la massima professionalità nella Data Integration alle grandi aziende internazionali dei settori bancari e assicurativi, dei beni di largo consumo, dell'automotive e dell'industria manifatturiera, dell'energia, della comunicazione e della pubblica amministrazione. Su un totale di oltre 300 clienti, sono ben 15 le aziende che fanno parte della classifica Fortune 500 e che hanno scelto di adottare i software, le soluzioni e i servizi di Primeur per migliorare la propria gestione dei dati. Tra le case history di maggior successo sono da segnalare le collaborazioni con Intesa San Paolo, Unicredit, State Street, Unilever, FCA, Vodafone, EssilorLuxottica, Telefonica e la più recente con Banca d'Italia.  "L'approccio innovativo e «visionario» che da sempre contraddistingue la nostra storia, ci ha permesso di essere riconosciuti a livello mondiale attraverso prodotti e piattaforme di integrazione dati complete, sicure, flessibili e modulari – afferma Stefano Musso, CEO di PrimeurFlessibilità e visione strategica sono i nostri punti di forza nati dalla fusione del know-how tecnico di una Software House con l'approccio di un'azienda di consulenza specializzata in integrazione di sistemi: il risultato è un prodotto «cucito su misura» ma estremamente performante e standard. Il cliente trova quindi in noi un unico interlocutore con cui scegliere la migliore strategia e su cui fare affidamento per lo sviluppo e l'implementazione della soluzione individuata. Questo approccio, unico nel settore, oltre a farci spiccare tra i giganti della Silicon Valley, ci ha permesso di mantenere relazioni solide di oltre 30 anni con i nostri principali clienti, prendendoci cura dei loro dati con la stessa passione che ci contraddistingue dal primo giorno e che ci motiva a sviluppare una tecnologia sempre più performante, ma anche più friendly, smart e intuitiva, comunicata al meglio dalla nostra nuova immagine e dal nostro nuovo logo che ci rappresentano perfettamente". Stefano Pagnoncelli, Marketing & Communication Director alla guida della nuova strategia di rebranding, spiega in che modo e quali sono gli elementi che cambieranno con la nuova identità di Primeur: "In primo luogo abbiamo lavorato sul nuovo logo rendendolo più chiaro, attuale e riconoscibile. Il giallo utilizzato per il nostro claim «data passionate» rappresenta il legame con il passato, mentre i punti di diversi colori rappresentano il passaggio dei data attraverso le nostre piattaforme: il punto azzurro iniziale raffigura i dati che entrano in Primeur, il punto giallo delinea la fase di mediazione, mentre il punto viola simboleggia i dati che escono dalle piattaforme. Una nuova linea di comunicazione più intuitiva, smart e «unconventional» è stata adottata anche per i nostri canali social e per il sito web, attraverso cui emerge il nostro stile semplice, flessibile e chiaroSiamo cresciuti, ci siamo evoluti e ora vogliamo farci conoscere attraverso un nuovo look che possa far emergere i valori, l'identità e la passione con cui affrontiamo ogni sfida".

 

 




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WEBSOLUTE SALE AL 100% DI MOCA INTERACTIVE


WEBSOLUTE SALE AL 100% DI MOCA INTERACTIVE

 

Esercitate le opzioni contrattuali per il residuo 20% del capitale sociale

 

Pesaro, 1 ottobre 2020

 

Websolute (WEB:IM), tra le principali digital company italiane attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce, PMI innovativa quotata su AIM Italia, rende noto che in data odierna è stata esercitata da parte degli azionisti di minoranza l'Opzione Put, in esecuzione degli accordi stipulati nel 2018, relativa alla cessione del 20% del capitale sociale di Moca Interactive S.r.l., società nella quale Websolute detiene una partecipazione pari all'80%.

 

Il corrispettivo per l'acquisto dell'ulteriore 20% del capitale, pari a 446.500 euro, sarà corrisposto per cassa secondo due possibili modalità: in 4 rate, la prima al perfezionamento dell'operazione, previsto entro il 31 dicembre 2020, e le successive 3 con cadenza trimestrale senza il riconoscimento di interessi, oppure per intero in unica soluzione contestualmente alla stipula dell'atto. La forma di pagamento concordata verrà resa nota al closing dell'operazione.

 

Il corrispettivo è stato stabilito, come previsto dal contratto, applicando un multiplo alla media dell'EBITDA del triennio 2017-2019 e tenendo conto della PFN al 31/12/2019. Moca Interactive S.r.l. ha chiuso il 2019 con un valore della produzione pari a 2,6 milioni di euro, in crescita del +13,4% rispetto al 2018, un EBITDA pari a 0,45 milioni di euro in crescita del +24% rispetto al 2018 (EBITDA margin pari al 17,3%) e una Posizione Finanziaria Netta positiva per 0,33 milioni.

 

L'operazione si colloca in uno scenario di percorso di crescita di Moca, sia dal punto di vista finanziario, avendo Moca registrato un triennio di costante crescita in termini di fatturato e marginalità (confermato nel primo semestre 2020 con ricavi in crescita del 21%), che dal punto di vista della cultura aziendale, fondata sulla valorizzazione e sviluppo delle persone e della managerialità della struttura.




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FABILIA GROUP: PARTNERSHIP STRATEGICA CON DNA NETWORK (GRUPPO WEBSOLUTE)


FABILIA GROUP: PARTNERSHIP STRATEGICA CON DNA NETWORK (GRUPPO WEBSOLUTE)

 

Il character Fabino diventa protagonista con i Trattorini di una nuova serie di 5 puntate trasmessa su tv nazionali, online e social

 

 

Milano Marittima – Pesaro, 6 ottobre 2020

 

Fabilia Group (FHR:IM), catena di Family Hotel & Resort specializzata nelle vacanze esclusive per famiglie con bambini, ha avviato una partnership strategica con DNA Network (Gruppo Websolute) per la realizzazione di 5 nuove puntate del cartone "I trattorini impazziti", che verranno veicolate dal 2021 sia su emittenti televisive nazionali (Rai, Cartoonito ecc.), sia sul canale Youtube rivolto ai bambini «Coccole sonore», che  registra mediamente oltre 500.000 visualizzazioni. La collaborazione tra le due realtà ha un arco temporale di almeno 2-3 anni.

 

L'accordo prevede l'inserimento del character Fabino, personaggio di riferimento nelle attività ricreative con i bambini e nell'attività social e online di Fabilia, nello storytelling dei Trattorini, la serie di successo di DNA Network, con l'introduzione anche di elementi di richiamo agli hotel della catena alberghiera e collegamenti ipertestuali a pagine promozionali. Si tratta di 5 video con un taglio educational su temi di sensibilizzazione ecologica: dalla raccolta differenziata all'attenzione all'ambiente e al rispetto della natura. Ogni video, di circa 2-3 minuti, si aprirà con una sigla composta per l'occasione e che verrà poi veicolata anche sui canali social, tra cui la community di Facebook di DNA Network che conta oltre 1.750.000 iscritti.

 

Ad accompagnare la messa in onda dei 5 filmati vi sarà anche una campagna off line con pagine promozionali in edicola, accordi di merchandising, valorizzazione del character all'interno degli eventi organizzati nelle strutture Fabilia, come la realizzazione di un musical o la costruzione nei laboratori di robotica per i bambini di modelli dei Trattorini.

 

Mattia Bastoni, Fondatore, Presidente e CEO di Fabilia: "L'accordo che annunciamo oggi è pienamente in linea con la nostra mission di attenzione alle famiglie con bambini che potranno divertirsi con i filmati dei Trattorini arricchiti dal personaggio Fabino che è il mattatore dell'intrattenimento presso le nostre strutture. Siamo certi che l'incontro tra questi character di grande successo creerà una circolarità molto positiva per entrambi i brand."

 

Carlo Rossetti, Amministratore Delegato e regista di DNA Network: "Siamo molto contenti di avere nella nostra squadra di character vincenti anche un personaggio popolare come Fabino. La partnership tra il nostro gruppo e Fabilia potrà portare benefici economici e di visibilità a entrambe le società".

 

Fabilia Group (FHR:IM – ISIN IT0005417784), catena di Family Hotel & Resort specializzata nelle vacanze esclusive per famiglie con bambini, è un Gruppo italiano attivo nel settore del turismo alberghiero. Fondata nel 2013 a Milano Marittima, è stata la prima catena alberghiera in Italia a industrializzare la vendita dei servizi All Inclusive per famiglie per bambini e ragazzi fino ai 16 anni, che includono il Free Bar e Food disponibili 24 ore su 24 e oltre 100 servizi dedicati. Attualmente è la più grande catena All Inclusive per famiglie in Italia, con 10 strutture tra hotel e resort, di cui 8 al mare e 2 in montagna. Il successo della formula proposta da Fabilia Group è testimoniato dalla quota di clienti ripetitivi, che costituiscono circa il 50% della clientela.

 

Websolute è tra le principali digital company italiane attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce. PMI innovativa costituita nel 2001, conta in media oltre 170 dipendenti e una presenza capillare sull'intero territorio italiano, grazie alle 12 sedi operative del Gruppo e a una rete commerciale costituita da 18 sales. La Società, anche grazie alle proprie controllate, si rivolge a medio grandi imprese italiane con forte orientamento all'export offrendo una vasta gamma di servizi strettamente integrati e disegnati ad hoc per ogni esigenza: Piattaforme Digitali, Digital Marketing, Brand UX-CX & Customer Journey, Social & Influencer Marketing, Academy Business School e progetti e servizi di Realtà Virtuale e Aumentata. Websolute realizza e presidia in house l'intera catena di creazione di valore, dalla consulenza strategica, all'implementazione e manutenzione dei servizi digitali finalizzati al potenziamento del brand alla realizzazione di strategie di marketing e all'integrazione delle attività di e-commerce finalizzate allo sviluppo e consolidamento del business dei propri clienti.



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WEBSOLUTE: W.ACADEMY LA DIGITAL BUSINESS SCHOOL DEL GRUPPO WEBSOLUTE PORTA IL COMMERCIO "FASHION" A LEZIONE DI FUTURO


W.ACADEMY LA DIGITAL BUSINESS SCHOOL DEL GRUPPO WEBSOLUTE PORTA IL COMMERCIO "FASHION" A LEZIONE DI FUTURO

 

In avvio a Treviso il primo Executive Master in Digital Store Management erogato da W.academy società del Gruppo Websolute che si occupa di formazione digital oriented d'avanguardia: 120 ore di alta formazione dedicate ai commercianti e addetti che vogliono innovare e stare al passo con il mercato

 

Pesaro, 8 ottobre 2020

 

Websolute (WEB:IM), tra le principali digital company italiane attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e commerce, PMI innovativa quotata su AIM Italia, comunica la partenza a Treviso del primo Executive Master firmato W.academy in Digital Store Management.

 

La collaborazione tra il Gruppo Websolute e Unascom-Confcommercio Treviso si inserisce all'interno di un progetto di W.academy più ampio di collaborazione a livello nazionale nei distretti più importanti del manifatturiero.

 

L'Executive Master verrà svolto in una formula didattica innovativa denominata "Blended": 40 ore in aula, 64 ore in live streaming e 16 ore on-demand ed è rivolto ai dipendenti e ai titolari di punti vendita del mondo fashion ovvero: abbigliamento, calzature, intimo, accessori, occhiali, gioielli e preziosi.

 

La proposta formativa unica nel suo genere supera e integra i tradizionali corsi di formazione e aggiornamento, puntando a far acquisire le più ampie competenze tecniche digitali per riqualificare le risorse umane dedicate alla vendita.  

 

L'obiettivo che si propone il Master promosso da W.academy è quello di far "compiere quel salto verso il digitale imposto dal mercato, dal cambiamento dei consumatori e dalla rapida evoluzione degli scenari delle vendite" attraverso la costruzione di consolidate competenze del proprio personale. La sfida che oggi pone il mercato si può affrontare con successo portando all'interno delle aziende la cultura dell'innovazione digitale e le necessarie competenze.

 

W.academy, riconosciuta scuola di formazione su scala nazionale, rilascerà ai partecipanti al termine del percorso l'attestato di partecipazione con il dettaglio delle competenze digitali acquisite.

 




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martedì 29 settembre 2020

GRUPPO PITECO: NON SI FERMA LA CRESCITA NEL PRIMO SEMESTRE 2020, RICAVI +8%, EBITDA +12%

GRUPPO PITECO: NON SI FERMA LA CRESCITA NEL PRIMO SEMESTRE 2020

RICAVI +8%, EBITDA +12%

 

 

·       Ricavi: Euro 12,0 milioni, +8% (H1 2019: Euro 11,1 milioni)

·       Ricavi da Canoni ricorrenti pari al 68% dei Ricavi Netti

·       EBITDA: Euro 4,8 milioni (41% Ebitda margin), +12% (H1 2019: Euro 4,3 milioni)

·       Utile ante imposte: Euro 2,8 milioni, +23% (H1 2019: Euro 2,3 milioni)

·       Utile Netto: Euro 2,3 milioni, +13% (H1 2019: Euro 2,0 milioni)

·       Flusso di Cassa Operativo: Euro 7,2 milioni, pari al 149% dell'EBITDA

·       Posizione Finanziaria Netta: Euro 11,5 milioni (FY2019: Euro 14,6 milioni)

·       Posizione Finanziaria Netta comprensiva di PUT option: Euro 24,4 milioni (FY2019: Euro 27,5 milioni)

 

 

 

Milano, 29 settembre 2020

 

Il Consiglio di Amministrazione di PITECO, società quotata sul mercato MTA e player di riferimento nel settore del software finanziario, ha approvato in data odierna la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020, redatta secondo i principi contabili IAS/IFRS.

 

Marco Podini, Presidente di Piteco: "I risultati molto positivi registrati nel primo semestre 2020 (Ricavi +8%, Ebitda +12%, Ebitda Margin al 41%) evidenziano le caratteristiche positive del nostro Gruppo, quali la capacità di innovazione dei propri prodotti, che ci permettono di ottenere performance positive anche in momenti particolarmente difficili come quelli in cui l'economia mondiale rallenta improvvisamente la sua corsa ed alcuni settori entrano in crisi.

Sul mercato italiano del cash management e financial planning la capogruppo PITECO SPA conferma la sua leadership con ottime performance in termini di crescita e marginalità (ricavi +11%, EBITDA +24%) e getta le basi per un'ulteriore crescita futura, anche grazie alla recente acquisizione del Ramo di Azienda Everymake con i suoi prodotti innovativi nel segmento del intelligent data matching che si affiancano alla serie di servizi ad alto valore aggiunto già presenti in PITECO, sempre più necessari alle aziende per affrontare le sfide competitive del mercato. Se si aggiunge la significativa diversificazione dei settori di business interessati all'utilizzo dei prodotti PITECO si completa il set di fattori positivi che hanno contraddistinto l'andamento del semestre passato e fanno ben sperare per il prossimo futuro del nostro Gruppo, impegnato in importanti investimenti anche nel settore dei servizi bancari con la sua controllata americana Juniper Payments e nel Financial Risk Management con la controllata Myrios Srl."

 

RICAVI IN CRESCITA DEL +8% TRAINATI DAL TREASURY E FINANCIAL PLANNING (+11%)

I Ricavi sono pari a Euro 12,0 milioni e hanno registrato un incremento del 8% rispetto a Euro 11,1 milioni nel H1 2019.

Si segnala la crescita in particolare nel settore del Treasury e Financial Planning dove PITECO SPA fa registrare un incremento del 11% dei Ricavi, grazie alla vivacità del mercato e all'incremento costante di interesse da parte delle Corporate verso i prodotti e servizi della nostra società.

Gli eventi ben noti del primo semestre del 2020 (pandemia COVID19) hanno momentaneamente rallentato la crescita nella Business Unit Banking Digital Payment che fa capo alla controllata americana Juniper Payments (+1% vs H1 2019).

La Business Unit Financial Risk Management che fa capo alla controllata Myrios ha registrato comunque ricavi in crescita rispetto a quelli del primo semestre del 2019 (+4%).

I Canoni ricorrenti, che continuano a rappresentare una componente preponderante dei Ricavi (68%), sono aumentati del 5% rispetto al H1 2019.

 

EBITDA +12%, A CONFERMA DEL MODELLO DI BUSINESS 

L'EBITDA è pari a Euro 4,8 milioni, superiore del 12% rispetto al H1 2019 (Euro 4,3 milioni). L'Ebitda Margin sale al 41%  rispetto al 39% del H1 2019, a ulteriore conferma della bontà del modello di business che si caratterizza per una crescita dei Costi operativi limitata al crescere dei Ricavi, grazie alla modalità di erogazione dei servizi e alla qualità del software.

Si segnala che l'incremento dei Costi Operativi è limitato al 5% rispetto al H1 2019 ed è principalmente legato all'incremento del costo del lavoro per l'inserimento di nuove risorse finalizzate ad accelerare il lancio sul mercato di nuovi prodotti.

 

Il Risultato Ante Imposte è pari a Euro 2,8 milioni, + 23% rispetto al H1 2019 (Euro 2,3 milioni).

 

L'Utile Netto, pari a Euro 2,3 milioni è aumentato del 13%, rispetto a Euro 2,0 milioni del H1 2019.

 

ELEVATA CAPACITÀ DI CASH CONVERSION: OPERATING CASH FLOW A EURO 7,2 MILIONI

I Flussi di cassa hanno confermato nel semestre l'elevatissima capacità di cash conversion del Gruppo. L'Operating Cash Flow ammonta nel semestre a Euro 7,2 milioni e rappresenta il 149% dell'EBITDA. 

 

POSIZIONE FINANZIARIA IN NETTO MIGLIORAMENTO A EURO 11,5 MILIONI

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 11,5 milioni, in netto miglioramento rispetto a Euro 14,6 milioni al 31.12.2019. In particolare si evidenzia una diminuzione del 70% della PFN a breve, nonostante nel primo semestre siano stati distribuiti dividendi per complessivi Euro 3,5 milioni e pagati Euro 2,0 milioni per l'Earnout di Myrios ed Euro 0,5 milioni per l'acquisto del Ramo Azienda Everymake.

La Posizione Finanziaria Netta che include il valore delle PUT option relative all'acquisto del 40% residuo del capitale di Juniper Payments LLC e del 46% di Myrios Srl (quest'ultima con pagamento minimo del 50% tramite assegnazione azioni PITECO Spa) è pari a Euro 24,4 milioni (Euro 27,5 milioni al 31.12.2019).

 

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2020 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In data 31 luglio 2020 si è estinto il Prestito Obbligazionario Convertibile "Piteco Convertibile 4,50% 2015-2020", codice ISIN IT0005119083, del valore nominale di 5 milioni di Euro emesso in sede di IPO nel luglio 2015. Alla data odierna pertanto non risultano più in circolazione Obbligazioni Convertibili.

Questo evento ha generato un ulteriore miglioramento della PFN complessiva.

 

Lo scenario nazionale e internazionale è ancora oggi caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 alimentando un contesto di generale incertezza, che sicuramente non porta ad effetti positivi sull'economia. Tuttavia si conferma l'ampliamento del nostro mercato di riferimento, in quanto i servizi offerti dalle società del Gruppo diventano sempre più importanti in situazioni di incertezza economica/finanziaria.

Il management del Gruppo è quindi confidente sul proseguimento della crescita dei Ricavi nel secondo semestre dell'anno, anche alla luce delle soluzioni innovative recentemente lanciate sul mercato dalla Capogruppo Piteco Spa a conferma della strategia di investimento in innovazione tecnologica. PITECO IDM – Intelligent data matching, nato dall'unione delle esperienze PITECO con le competenze portate dalla startup EVERYMAKE (acquisita nel mese di marzo), si caratterizza per le innovative tecniche di machine learning, cognitive computing, semantic analysis e robotizzazione. PITECO EVO 5.0, la nuova versione della soluzione di tesoreria leader di mercato, che contiene fra l'altro innovative funzionalità in area pianificazione finanziaria ed una rinnovata veste grafica con tecniche di utilizzo sempre più user friendly.



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Moto Energica: la VCU supera l'esame tecnico per l'ottenimento del brevetto in Cina


Moto Energica: la VCU supera l'esame tecnico per l'ottenimento del brevetto in Cina

 

Modena, 28 Settembre 2020

Energica Motor Company, società leader a livello internazionale nel settore delle moto elettriche ad elevate prestazioni, già fornitore unico per il triennio 2019-2021 del campionato FIM Enel MotoE World Cup, dopo il deposito e la registrazione di diversi brevetti, comunica che la domanda di brevetto in Cina relativo alla VCU (Vehicle Control Unit) ha superato con successo l'esame tecnico ed è entrato nella fase burocratica finale della procedura che, nei prossimi mesi, porterà alla concessione del brevetto.

 

La VCU è il vero e proprio cervello delle moto elettriche prodotte da Energica, che monitora e gestisce le centraline della batteria, l'inverter, il caricabatterie e l'ABS.

La Vehicle Control Unit implementa un algoritmo di gestione multimappa adattivo dell'energia e della potenza motore. Durante la guida, il sistema regola, in maniera dinamica, la potenza motore in funzione dell'acceleratore, della mappatura scelta e dei parametri operativi della batteria e dei principali componenti del veicolo 100 volte al secondo.

 

"La Cina è un territorio molto importante per il settore elettrico ed è certamente uno dei nostri prossimi approdi commerciali", afferma Livia Cevolini, CEO Energica Motor Company S.p.A.

"L'ufficialità di questo brevetto sul territorio cinese aggiungerà un importante tassello al grande lavoro del nostro dipartimento tecnico", afferma Giampiero Testoni, CTO Energica Motor Company.

 

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Energica Motor Company S.p.A.

Energica Motor Company S.p.A. è la prima casa costruttrice al mondo di moto elettriche ad elevate prestazioni e il costruttore unico della FIM Enel MotoE™ World Cup. Le moto Energica sono attualmente in vendita presso la rete ufficiale di concessionari ed importatori

 




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domenica 27 settembre 2020

RECOVERY FUND: INCLUSIONE DIGITALE PRIORITÀ PER MERITOCRAZIA ITALIA

RECOVERY FUND: INCLUSIONE DIGITALE PRIORITÀ PER MERITOCRAZIA ITALIA

"Nelle scelte allocative delle risorse relative al Recovery Fund, l'inclusione digitale è uno dei propositi che meritano priorità di attenzione, perché da essa dipendono fruizione dei servizi (anche pubblico), comunicazione, circolazione delle informazioni e accesso alle carriere". Su queste premesse, Meritocrazia Italia propone una redistribuzione degli investimenti volta a promuovere la costruzione di una rete internet a banda ultra-larga in grado di coprire l'intero territorio nazionale, incentivare la creazione di servizi cloud da parte delle imprese italiane e favorire l'alfabetizzazione digitale.

"Le difficoltà occorse a causa del recente evento pandemico - spiega in una nota il Presidente di Meritocrazia Italia Walter Mauriello - hanno messo in luce le utilità della dotazione tecnologica, in ogni ambito. Smart working ed e-commerce, espressioni ormai d'uso quotidiano, hanno favorito il contenimento delle conseguenze nefaste del lockdown e consentito la sopravvivenza di molte realtà commerciali. Grazie al digitale, anche le attività formative (scolastiche e accademiche) hanno potuto mantenere una, sia pur menomata, continuità".

LE PROPOSTE DI MERITOCRAZIA

Su queste premesse, cogliendo le opportunità offerte dal Recovery Fund, Meritocrazia Italia propone una redistribuzione degli investimenti volta a:
  • promuovere la costruzione di una rete internet a banda ultra-larga in grado di coprire anche le aree nazionali allo stato scoperte e, quindi tagliate fuori dai ritmi di vita sociale, economica e comunicativa del resto del territorio (i.e., zone montane e piccoli borghi); 
  • incentivare la creazione di servizi cloud da parte delle imprese italiane, sia per i privati che per la P.A., al fine di consentire che il trattamento dei dati rimanga in Italia, a tutto vantaggio della sicurezza nazionale;
  • favorire l'alfabetizzazione digitale, mediante la creazione di percorsi formativi per la diffusione della conoscenza nell'uso della tecnologia della comunicazione, se del caso, in collaborazione con enti di formazione e altri promotori, purché ad accesso tendenzialmente gratuito.
  • definire una mappatura delle nuove competenze imposte dalla trasformazione dei settori lavorativi a maggiore tecnologizzazione, al fine ultimo di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e valorizzare l'opportunità di creazione di nuove occupazioni.
"Sono soltanto poche tra le tante proposte che Meritocrazia avanza nella direzione dell'ottimizzazione e del miglior sfruttamento delle risorse a prossima disposizione, nella consapevolezza che le strategie di investimento in digitalizzazione meritano attenzione diversificata in relazione ai particolari settori di interesse", conclude Mauriello.
 



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sabato 26 settembre 2020

Dog Therapy nelle scuole: il primo progetto nazionale

Si parte a Milano, Torino e Roma
La Dog Therapy arriva a scuola
Nasce il primo progetto nazionale "Basta una Zampa I.A.A." di Pet Therapy coi bambini delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado

In un periodo in cui la scuola fa discutere, perennemente al centro di critiche, aspettative e soluzioni alternative, nasce il primo progetto nazionale di Dog Therapy nelle scuole, che porta gli amici a quattro zampe a incontrare i bambini delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Si parte da Milano, Torino e Roma ed è già grande l'entusiasmo per un progetto che vuole rendere la scuola ancora più accogliente e accessibile.


Perché la Dog Therapy a scuola

I bambini hanno vissuto lunghi mesi di isolamento a casa, privati della socialità, della loro routine, delle attività fisiche e all'aria aperta. Sono tanti e ormai riconosciuti i danni psico-sociali ereditati dal lockdown e oggi la scuola a fatica sta cercando di abbracciare, almeno virtualmente, le insicurezze e le paure che questi bambini si portano dietro.

In questo contesto di fragilità, For a smile Onlus, che da oltre 13 anni porta avanti progetti dedicati all'infanzia e alle famiglie e che promuove a livello nazionale l'iniziativa "Basta una zampa" di Dog Therapy negli ospedali, ha deciso di entrare nelle scuole e incontrare i bambini nel cortili o nei parchi degli istituti.

Le scuole di Milano, Torino e Roma hanno già manifestato il loro interesse e le prime sperimentazioni partiranno nel mese di ottobre.

Gli incontri di Dog Therapy nelle scuole saranno con gruppi di 6-7 bambini (nel rispetto delle restrizioni Covid) o con classi intere negli spazi esterni. I percorsi ludici saranno costruiti in base

alle esigenze del gruppo e definiti dagli operatori professionisti insieme alle insegnanti, allo psicologo della scuola e alle famiglie. L'iniziativa avrà una durata dell'intero anno scolastico (da ottobre a maggio) e sarà totalmente donata da For a smile Onlus alle scuole, dando priorità ai contesti con particolari difficoltà di inserimento e integrazione.

Gli incontri saranno condotti da operatori certificati I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali - Dog Therapy), accompagnati dai loro simpatici amici a quattro zampe educati per le attività coi bambini.


I benefici della Dog Therapy

L'intervento Dog Therapy nelle scuole lavorerà su meccanismi emotivo-affettivi volti ad abbassare il livello di stress legato a questo specifico periodo, di inserimento e di post isolamento. Si tratta di attività di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso le quali si promuove la corretta interazione uomo-animale.

L'obiettivo del progetto "Basta una Zampa" di For a smile Onlus punta al miglioramento della qualità della vita e all'incremento del benessere dei bambini, attivando e sostenendo le loro risorse di crescita e progettualità individuale, e offrendo un'esperienza diversa nella routine scolastica.

Attraverso l'interazione sociale con un animale formato appositamente, i percorsi di Pet Therapy puntano al miglioramento dell'esperienza sotto diversi punti di vista:

  • aumento della fiducia in se stessi,

  • elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione ,

  • senso di protezione in una fase dominata dall'incertezza,

  • valvola di sfogo emotivo,

  • miglioramento di alcuni aspetti motori,

  • miglioramento dello spirito di gruppo e facilitazione dell'inserimento nella classe.

Queste iniziative sono particolarmente indicate per bambini che vivono in contesti fragili, per i bambini con disabilità, affetti da autismo o altri disturbi del neurosviluppo.


La potenza della Dog Therapy in ospedale

Già da anni For a Smile Onlus ha scelto di portare un sorriso ai bambini in ospedale, con il progetto nazionale "Dog Therapy - Basta una Zampa"dedicato a speciali sedute di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali - Dog Therapy) per pazienti pediatrici con disabilità psico-fisiche anche gravi, ospedalizzati o sotto cure mediche.

I Beneficiari della Dog Therapy sono i bambini e le loro famiglie, insieme a tutto lo Staff medico-clinico che può operare in situazioni di minor stress per i piccoli pazienti.

Un sostegno prezioso quello della Dog Therapy, in un momento delicato, durante il quale si genera spesso uno stato di forte insicurezza e ansia, sia per il bambino che per la famiglia.

La Pet Therapy arriva dove c'è il bambino

"Accade sempre qualcosa di straordinario, quando un bimbo vede un amico a quattro zampe che gli corre incontro. Si accende la curiosità e la voglia di giocare e conoscersi. Per questo ci impegniamo a donare la Dog Therapy negli ospedali e ovunque ce ne sia bisogno", spiega Ludovica Vanni, Presidente e Socio Fondatore di For a Smile Onlus.

Se gli interventi nelle eccellenze pediatriche rimangono prioritari per la delicatezza delle situazioni vissute dai bambini e dalle famiglie, l'idea è cercare di portare i benefici della Pet Therapy (che oltre ai cani include attività con gatti, conigli, cavalli e asini) ovunque ce ne sia bisogno.

"La scuola vive un momento di grande fragilità per le condizioni imposte dall'emergenza sanitaria e i bambini hanno molto bisogno di essere accompagnati in un nuovo inserimento dopo mesi di isolamento. Per questo motivo ci è sembrato opportuno entrare nelle scuole, nella massima sicurezza per tutti ovviamente".

A scuola con i cani, ma non solo: tra i prossimi obiettivi di For a smile Onlus anche l'avvio di attività nei centri ippici, nei musei per coniugare Pet Therapy e arte, alle feste di compleanno.




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mercoledì 23 settembre 2020

Il cervello si rigenera anche in età adulta: antidepressivi, ma anche sonno e attività fisica aiutano il fenomeno - studio su Current Neuropharmacology

Il cervello si rigenera anche in età adulta: antidepressivi, ma anche sonno e attività fisica aiutano il fenomeno


L'Università di Pisa partner della ricerca pubblicata sulla rivista Current Neuropharmacology

La formazione di nuovi neuroni in alcune aree cerebrali come l'ippocampo avviene anche in età adulta e alcuni farmaci come gli antidepressivi, ma anche l'attività fisica e il sonno, stimolano il fenomeno. 

E' questo quanto emerge da uno studio dei ricercatori delle Università di Pisa, L'Aquila, Glasgow e dell'IRCCS Neuromed di Pozzilli pubblicato sulla rivista Current Neuropharmacology. 

Lo studio apre così a nuove prospettive per curare alcune patologie psichiatriche, come ad esempio la depressione, mettendo insieme terapie farmacologiche e non. 

"La funzione di questo processo, noto come "neurogenesi" – spiega Marco Scarselli (nella fotografia) professore di Farmacologia dell'Ateneo pisano - sembra importante per la flessibilità cognitiva, la regolazione emotiva e la resilienza allo stress. Alcuni farmaci, come gli antidepressivi stimolano questo processo e questo meccanismo è in buona parte responsabile della loro efficacia clinica. Tuttavia, anche approcci alternativi non farmacologici come l'attività fisica ed il sonno ristoratore, inducono la neurogenesi, con importanti conseguenze nella pratica clinica". 

All'Università di Pisa la ricerca è stata condotta al Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia da un gruppo composto da Marco Scarselli, Marco Carli, Stefano Aringhieri, Biancamaria Longoni, Giovanna Grenno e Francesco Fornai.

Conclusa la prima parte dello studio di sieroprevalenza SARS-CoV-2 realizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Medispa

Si è conclusa la prima parte dello studio di sieroprevalenza SARS-CoV-2 che ha visto coinvolti 4 Comuni lombardi, dislocati in altrettante aree considerate, per motivi diversi, di grande interesse ai fini dello studio della diffusione e delle dinamiche di COVID-19.

Lo studio è stato delineato e realizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con Medispa, azienda che sviluppa tecnologie per la prevenzione e la salute e con il supporto della Fondazione Francesca Rava e di una donazione incondizionata dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. Nello svolgimento dello studio sono stati utilizzati i test rapidi immuno-cromatografici di PrimaLab, azienda impegnata nello sviluppo e nella produzione di dispositivi diagnostici in vitro.

L'indagine è stata attuata attraverso uno screening di massa per la definizione della positività di anticorpi contro SARS-CoV-2, con l'obiettivo di stimare la reale diffusione dell'infezione sul territorio, la sua distribuzione per classi di età e la proporzione di casi asintomatici sul totale delle infezioni. La scelta dei luoghi dove attuare l'indagine è stata finalizzata ad includere località diversamente colpite dall'epidemia che presentassero caratteristiche simili in termini di numero di abitanti.

Lo studio è stato attuato a partire dal 18 maggio in Castiglione d'Adda, dal 9 giugno in Carpiano, dal 2 luglio in Vanzaghello e dal 29 agosto 2020 in Suisio. Allo studio hanno partecipato oltre 10.000 cittadini.

Il Comune di Castiglione D'Adda, ha evidenziato:

  • una partecipazione pari al 96% della popolazione (4.175 soggetti screenati)
  • una sieroprevalenza pari al 24%

La diffusione dell'infezione nella popolazione è stata determinata mediante test rapido immuno-cromatografico, successiva conferma mediante un test sierologico da venipuntura. L'accertamento della presenza di infezioni ancora attive sui positivi per IgG al test rapido e su un campione di negativi (campionamento randomizzato) è stato attuato mediante l'esecuzione del tampone naso-faringeo. Tutte le informazioni, codificate mediante pseudonimo, sono state inserite nella piattaforma "Prevention Suite" di Medispa, che ha generato e processato dati utili alla successiva elaborazione di modelli da parte di docenti di Statistica medica e Malattie Infettive dell'Università di Milano.

"In un primo breve contributo scientifico, già pubblicato sul Journal of Infection, che riguarda solo i dati di Castiglione d'Adda, abbiamo potuto descrivere come l'infezione abbia colpito in modo selettivo le diverse fasce d'età, interessando oltre il 40% dei novantenni, ma meno del 10% dei bambini al di sotto dei 10 anni, mentre le persone tra i 45 e i 50 anni sono state interessate in circa il 20% dei casi – dichiara il professor Galli - Questa osservazione suggerisce che i più giovani non solo sviluppino più raramente la COVID i modo grave, ma siano anche meno suscettibili ad infettarsi.Questo dato, che deriva da un contesto in cui il virus ha potuto diffondersi prima che se ne riconoscesse la presenza nel nostro paese, e quindi senza alcun ostacolo, è importante e in parte rassicurante in merito al rischio della diffusione dell'infezione tra i più piccoli dopo la riapertura delle scuole. Altri dati derivati dal confronto con i risultati degli altri comuni coinvolti nell'indagine saranno presto disponibili".

Andrea Prina, Amministratore Delegato di Medispa dichiara che: "L'elevata partecipazione della popolazione, l'utilizzo della piattaforma Prevention Suite e la fattiva collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco dell'Università degli Studi di Milano, sta permettendo la costruzione di un modello estremamente sensibile ed efficace in grado di stimare l'estensione del contagio sul territorio".

martedì 22 settembre 2020

Arianna Arcaro alla guida della sede di Vicenza di Personal Data

Personal Data cresce e apre una sede commerciale a Vicenza Arianna Arcaro alla guida

 

Brescia, 22 settembre 2020 - Personal Data, system integrator bresciano del Gruppo Project, focalizzato su soluzioni per la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT, annuncia la nomina di Arianna Arcaro a sales manager Area Nord/Est della nuova sede commerciale di Vicenza.

 

In questi difficili mesi appena trascorsi, Personal Data non si è mai fermata e ha continuato a fornire il supporto ai clienti che hanno dovuto per necessità, riformulare gli standard lavorativi per rispondere alle nuove scelte organizzative come lo smart working.  E' stata protagonista inoltre dell'acquisizione arrivata al 70% da parte del Gruppo Project - diventando l'eccellenza del gruppo in ambito virtualizzazione desktop e storage- , ha ampliato il portafoglio prodotti attivando la collaborazione con nuovi vendor e infine,  ha visto una crescita moderata ma costante che l'ha portata a nuovi investimenti, tra i quali un ufficio che sarà il punto di riferimento per l'area nord orientale del paese.

 

"Diamo il benvenuto ad Arcaro che presiederà la nostra nuova sede di Vicenza", dichiara Giuliano Tonolli, amministratore delegato di Personal Data. "Il nostro obiettivo è potenziare ulteriormente la nostra presenza nelle regioni del nord est: Arianna ha una notevole esperienza sul territorio e siamo sicuri che ci aiuterà a cogliere le specifiche esigenze tecnologiche delle piccole e medie imprese locali alle quali siamo in grado di offrire progetti innovativi su misura e soluzioni adeguate per sviluppare il loro business".

 

Arianna Arcaro. veneta, due figli, arriva da una esperienza di 12 anni come account manager del Gruppo Filippetti, svolta nell'ufficio di Padova per tutta l'aria nord-est. Grazie all'ottima conoscenza del mercato delle infrastrutture, Arcaro ha coordinato in completa autonomia l'area commerciale affiancata da due figure tecniche e ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi di vendita, sviluppando e fidelizzando il portafoglio clienti. Precedentemente Arianna ha lavorato sempre in area Sales, per quattro anni, in un'azienda nel settore gestionale/ERP.

  

Personal Data
Presente sul mercato ICT da 40 anni, Personal Data, azienda bresciana del Gruppo Project, è specializzata in soluzioni infrastrutturali personalizzate per la gestione, la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT. Accompagna imprese pubbliche e private nel percorso di trasformazione dei processi aziendali e organizzativi, con tecnologie, competenze e servizi attraverso soluzioni on premise, cloud o ibride.



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Fundaising.it si rinnova. Dal 29 settembre il portale della raccolta fondi cambia volto. In collaborazione con Fondazione Edoardo Garrone.


Fundaising .it si rinnova: dal 29 settembre "la casa dei fundraiser italiani" cambia volto e si arricchisce con guide, free trial, formazione online e strumenti per mettere subito in pratica la raccolta fondi in modo efficace.

In collaborazione con Fondazione Edoardo Garrone, Fundrasing apre un nuovo capitolo dei suoi ventuno anni di vita.  

21 settembre 2020 - Una novità che riguarda tutta la community della raccolta fondi italiana e risponde alle crescenti esigenze di fruizione on-line: Fundraising .it, il primo portale web dedicato alla raccolta fondi in Italia, si rinnova.

Il 29 settembre, quella che per tanti anni è stata una vera e propria casa-laboratorio per i fundraiser italiani, mostrerà un nuovo tetto e nuove mura. Fuor di metafora, il sito si aggiorna per ospitare nel migliore dei modi i 4.000 articoli e 10.000 visitatori annuali che nel tempo sono stati accolti dal sito. Le fondamenta però restano le stesse: la condivisione del bello della raccolta fondi e delle esperienze di chi la pratica.

Fundraising è nato nel 1999, quando il fundraising italiano ancora era ben lontano dall'essere definito. Da allora sono cambiate tante cose e nel mondo si è compresa la necessità di organizzazioni nonprofit pronte ad aiutare le comunità e a supportare sanità, infanzia, cultura, istruzione, ambiente. Allo stesso tempo è cresciuta anche la cultura del fundraising come professione e strumento necessario a garantire la sostenibilità del nonprofit e il raggiungimento efficace dei suoi obiettivi.

"Ero poco più che trentenne e appena tornato da New York, dove avevo capito che il fundraising era una cosa seria, almeno per me lo era. La via per far tornare insieme bene comune e interesse personale."- racconta Valerio Melandri, fondatore del sito web - "Ai tempi il termine fundraising era decisamente fuori moda, in Italia. Direi inesistente, non tanto come prassi (da sempre si raccolgono fondi), ma come idea e definizione. Da lì nacque " Fundraising" come naturale prosecuzione del mio corso universitario. E da lì è nato poi tutto: dopo pochi anni le prime edizioni del Master, il Festival del Fundraising, il Tour e tutte le altre cose belle fatte negli anni..."

Fundraising, nato con l'idea di essere una grande biblioteca che spiegasse la raccolta fondi al maggior numero di persone possibile, è stato parte decisiva dell'inizio di questo percorso. Si è anche ingrandito, raccogliendo articoli, guide, storie, interviste e oggi è curato in continuazione da uno staff di sei persone.

Il portale giunge ora ad un nuovo capitolo, frutto di un percorso costruito in collaborazione con Fondazione Edoardo Garrone, che, in linea con il suo costante impegno per fornire alle giovani generazioni stimoli, competenze e strumenti per partecipare attivamente e responsabilmente allo sviluppo sostenibile del Paese, ha dato all'iniziativa un'ulteriore spinta innovativa.

"Fondazione Garrone ha sempre sostenuto il nonprofit, in particolare sul territorio ligure, scegliendo un approccio originale di coaching e puntando sulla crescente professionalizzazione di un settore di enorme potenziale e indubbio valore sociale, troppo spesso limitato da approcci esclusivamente volontaristici – spiega Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone. – Abbiamo aderito al progetto Fundraising nell'ottica di rendere risorse e contenuti ampiamente disponibili, soprattutto per le piccole organizzazioni che, pur volendo fare formazione e intraprendere il fundraising, spesso hanno poco tempo e scarsa flessibilità per far partecipare le persone a veri e percorsi in aula".

Nell'ambito del Festival del Fundraising, martedì 29 settembre, sarà quindi presentato il go live del nuovo sito, pronto ad accogliere e ispirare migliaia di fundraiser italiani con guide, free trial e strumenti per mettere subito in pratica la raccolta fondi in modo efficace. 



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