CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cerca nel blog

sabato 31 dicembre 2016

Definizione e sviluppo di una strategia omnicanale online - Milano, 8 giugno 2017

Il Cliente Omnichannel

I confini fra mondo fisico e mondo digitale stanno scomparendo, i produttori di beni e servizi disintermediano le strutture di vendita e sviluppano canali online diretti. 


Il conflitto fra canali offline e online è ormai superato, cosi come la fase storica in cui il cliente era multicanale e ogni canale indipendente.

Questo contesto richiede alle aziende un nuovo sforzo di gestione e un conseguente know-how che permetta di affrontare le sfide poste dal nuovo consumatore.

Il percorso verso l'implementazione di una 'digital strategy' richiede:


Creazione e valorizzazione di un know-how digitale e definizione di un'adeguata struttura organizzativa
Focus nella gestione della customer journey omnicanale e creazione di una user experience coerente
Definizione e sviluppo di un'online strategy omnicanale: sito, mobile, social, search
Utilizzo di soluzioni di CRM e customer care integrate
Inclusione dei processi di delivery e 'reverse logistic'
Uso degli Analitycs e sviluppo di indicatori di risultato adeguati al contesto

L'obiettivo del convegno è di rispondere ai sempre nuovi bisogni delle aziende individuando i fattori abilitanti in ambito organizzazione, comunicazione, marketing e tecnologia, per la definizione e lo sviluppo di business omnicanale di successo.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione!

Per informazioni sulle modalità di adesione in qualità di Sponsor od Expo è a disposizione:
Laurenzia Gianfrate – laurenzia.gianfrate@soiel.it
Direzione Commerciale - Mobile 338 3495663



giovedì 29 dicembre 2016

Matteo Del Fante Terna firmato accordo triennale con GDF

L’accordo triennale è stato firmato dall’Amministratore Delegato di Terna, Matteo Del Fante, e dal comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Giorgio Toschi, alla presenza della Presidente di Terna, Catia Bastioli e del Direttore della Divisione Corporate Affairs di Terna, Giuseppe Lasco, con l’obiettivo “di rafforzare ulteriormente la prevenzione del rischio di infiltrazione criminale nel tessuto economico e tutelare la legalità nella realizzazione delle infrastrutture elettriche”.

 “In Terna abbiamo una grande sensibilità per la cultura della legalità e della trasparenza, entrambi principi che riteniamo fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese – ha dichiarato Giuseppe Lasco, Direttore della Divisione Corporate Affairs di Terna. Lo conferma anche il fatto che nel 2015 siamo stati i primi in Italia a realizzare un progetto come “Cantieri Aperti & Trasparenti” e ad un solo anno di distanza lo abbiamo ulteriormente migliorato, rendendo disponibili a tutti ancora più informazioni in una logica di sicurezza integrata”.
Trasparenza nella gestione degli appalti e nelle procedure di affidamento di lavori, lotta a corruzione, lavoro nero e irregolarità contributiva, nuove regole ambientali per un sempre più stringente controllo di legalità nell’ambito del trattamento dei rifiuti e di tutti i materiali di produzione, condivisione di informazioni già dalla fase di avvio dei procedimenti di gara e vigilanza sulla corretta utilizzazione delle materie prime, formazione dei dipendenti.
Questi sono i principi cardine di “Sicurezza in rete”, il progetto che verrà realizzato grazie al protocollo d’intesa che Matteo Del Fante, amministratore delegato di Terna, e Giorgio Toschi, comandante generale della Guardia di Finanza, hanno firmato, alla presenza della presidente di Terna Catia Bastioli e del direttore della Divisione Corporate Affairs Giuseppe Lasco, con l’obiettivo “di rafforzare ulteriormente la prevenzione del rischio di infiltrazione criminale nel tessuto economico e tutelare la legalità nella realizzazione delle infrastrutture elettriche”.
Per Toschi “l’intesa consolida la proficua collaborazione che già esiste tra la Guardia di Finanza e il gestore della rete elettrica, in una prospettiva di massima tutela delle dinamiche di libera concorrenza nel mercato”. “Questa sinergia con la Guardia di Finanza – sottolinea Del Fante – rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la totale trasparenza e la lotta alla corruzione. Siamo estremamente orgogliosi di proseguire ed ampliare la collaborazione con il Corpo, per garantire la qualità e la trasparenza del nostro lavoro e dare ancora una volta un contributo concreto allo sviluppo del Paese”.  

Terna dispone di una task force di 15 professionisti dedicati a questo progetto, di una nuova piattaforma informatica e di innovativi software in grado di correlare e processare la grande mole di informazioni e dati raccolti attraverso le 10 diverse banche dati, che verranno poi condivisi con la Guardia di Finanza. 

Grazie a questo accordo, infatti, Terna metterà a disposizione della Guardia di Finanza e segnalerà tutte le informazioni rilevanti per la prevenzione e la repressione di irregolarità, frodi e di ogni altro illecito di natura economico-finanziaria. 

Inoltre, la collaborazione prevede l’impegno comune per contrastare il lavoro nero e l’irregolarità contributiva, oltre al controllo e monitoraggio sulla corretta destinazione e utilizzazione di materie prime e di semilavorati, con grande attenzione alla tutela dell’ambiente e della salute e sicurezza dei lavoratori: un approccio integrato unico nel suo genere, con l’obiettivo di rafforzare una visione organica del lavoro d’impresa su legalità, trasparenza e ambiente. 

L’obiettivo della massima trasparenza nella gestione degli appalti e nel monitoraggio delle aziende che partecipano alle gare viene perseguito anche in collaborazione con il Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza, a cui Terna fornisce mensilmente un report riservato con il dettaglio su tutte le attività realizzative in corso in tutte le regioni d’Italia. I termini dell’accordo prevedono anche la possibilità di avviare dei percorsi di formazione da parte della Guardia di Finanza, anche attraverso la promozione e organizzazione di incontri, seminari e corsi, per consolidare le conoscenze e le competenze dei dipendenti di Terna in tutti gli ambiti di questa collaborazione. 

L’azienda, inoltre, ha realizzato il portale “GdF Cantieri Terna: Appalti e Subappalti”, uno strumento a uso esclusivo della Guardia di Finanza che consente ai reparti del Corpo di avere a disposizione un flusso informativo di primaria importanza per l’acquisizione di informazioni sulle attività investigative condotte sul territorio. L’intesa, che rinnova e allarga gli ambiti di attività previsti dagli accordi siglati già nel 2009 tra le Fiamme Gialle e la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha dato positivi risultati in questi anni, contribuendo al rafforzamento del sistema di sicurezza adottato da Terna.
FonteItal Press

Patrick Dempsey, protagonista dei nuovi spot di Vodafone Italia

Parte a gennaio il nuovo format di comunicazione del brand che avrà al centro i clienti e la presenza dell'ex dottor Stranamore

Milano, 29/12/2016 – Vodafone Italia presenta il nuovo format di comunicazione e il nuovo protagonista dei prossimi spot: Patrick Dempsey, l'ex dottor Sheperd (soprannominato Stranamore) della famosa serie tv "Grey's Anatomy", che ha recentemente preso parte al terzo capitolo della saga di "Bridget Jones".

Al centro degli spot ci saranno i clienti, a cui Vodafone promette di migliorare la vita attraverso i suoi prodotti e servizi. 

Il claim della nuova campagna è infatti "Migliore la Rete, migliore la vita", che conferma l'obiettivo di Vodafone di continuare a investire sulla superiorità della Rete per portare benefici nella vita delle persone e rendere i momenti di tutti i giorni eccezionali. 

In ogni episodio farà la sua comparsa Patrick Dempsey che - in modo ironico rappresenta l'elemento di imprevedibilità su cui Vodafone "non garantisce".

Il primo episodio andrà in onda sulle principali reti televisive a partire dal 2 gennaio. 

Nello spot si vede un padre di famiglia che è evidentemente orgoglioso del suo nuovo abbonamento IperFibra, perché grazie alla connessione di Vodafone tutta la famiglia può navigare in ogni angolo della casa, scaricare un film HD in 16 secondi e nessuno litiga più per il Wi-Fi. 

Il momento di autocelebrazione del papà viene però interrotto da Patrick Dempsey, che fa la sua comparsa catalizzando l'attenzione di tutta la famiglia.

La campagna è stata realizzata in diversi formati per televisione e web in collaborazione con Team Red, la struttura WPP responsabile del coordinamento e dell'indirizzo strategico per tutte le agenzie del gruppo.

La regia è stata affidata al regista americano Aaron Stoller, la casa di produzione è Buddy Film, la post produzione è di You_Are mentre la pianificazione media è curata da MEC.

E' nuova anche la colonna sonora, il brano inedito "Per incontrarti ancora" della boyband spagnola Gemeliers.

La voce narrante del primo episodio è invece del famoso attore, doppiatore e comico italiano Mario Zucca.

mercoledì 28 dicembre 2016

Massano di Montanera messa in sicurezza strada per Castelmagno


Si sono definitivamente conclusi, prima della brutta stagione, i lavori di finitura e in parete per la sistemazione dei dissesti lungo la strada provinciale 112 della valle Grana, nel comune di Castelmagno, finanziati nell’ambito dell’accordo di programma tra il ministero dell’Ambiente e la Regione. I lavori sono stati appaltati alla ditta Massano di Montanera, di Giuseppe Massano.
Nel 2015 si erano completate le opere strutturali relative al prolungamento del paravalanghe in località Cauri e al completo rifacimento del muro di sostegno in zona Colletto. Quest’anno si sono svolte le opere di completamento e finitura nei vari punti d’intervento.
In località Cauri, dove il paravalanghe esistente è stato prolungato verso valle, si è completata la pulizia e la riverniciatura dell’opera, oltre ad impermeabilizzare l’estradosso del solaio per garantire una migliore durata nel tempo. Il lavoro è stato eseguito utilizzando una guaina di tipo “ardesiato” in grado di limitare l’impatto visivo della copertura. Nel contempo, poco a monte del paravalanghe e dopo un adeguato disgaggio in parete, sono state posate le reti parasassi e le funi di armatura in parete per imbrigliare uno sperone roccioso posto ad una quota di 40 metri, a picco sulla sottostante provinciale.
In zona Colletto, dove nel 2015 è stato completamente ricostruito il muro di sostegno di sottoscarpa per una lunghezza di circa 100 metri con un intervento in calcestruzzo armato, nel 2016 si è operato il rivestimento in pietra del paramento così da contenerne l’impatto ambientale come richiesto dagli enti autorizzativi. nell’ambito dell’intervento si è completato il sistema di smaltimento delle acque con la realizzazione di una cunetta alla francese, la posa di due attraversamenti stradali, la bitumatura stradale e l’installazione di una nuova barriera di sicurezza stradale per tutto il tratto di intervento.
Infine, si è conclusa la manutenzione straordinaria dei paravalanghe in località Neirone, a monte del capoluogo Campomolino lungo la strada provinciale 333. Anche qui si sono svolti lavori di pulizia e verniciatura alla base delle strutture a difesa della provinciale, realizzando un cordolo di fondazione necessario all’ancoraggio della barriera di sicurezza stradale.
FonteLa Stampa

Giovanni Carrù ristrutturazione Pontificia Commissione Archeologia Sacra

Si è riunita la plenaria della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
L’iniziativa è stata voluta dall’arcivescovo presidente, Gianfranco Ravasi, e dal segretario, Monsignor Giovanni Carrù, al fine di definire le attività dal punto di vista storico, letterario, teologico, archeologico e conservativo.
La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, l’istituzione pontificia che, secondo le convenzioni tra la Santa Sede e lo Stato italiano, tutela, conserva e valorizza le catacombe cristiane di Roma e d’Italia, ha ripreso l’antica consuetudine di riunirsi periodicamente.
L’iniziativa, voluta dall’arcivescovo presidente, Gianfranco Ravasi, e dal segretario, Monsignor Giovanni Carrù, si inquadra in una ristrutturazione globale dell’istituzione, che ha meglio definito la mappa degli ispettorati locali e che ha previsto anche la figura di un sovrintendente archeologico, Fabrizio Bisconti, per potenziare il ruolo scientifico dell’organismo, che si affianca a quello spirituale, nel senso che la commissione si occupa simultaneamente degli aspetti tecnici, archeologici, conservativi, ma anche di quelli più propriamente di catechesi e di apostolato.
A quest’ultimo riguardo, sono diventati più stretti i rapporti con la direzione delle catacombe aperte al pubblico, che si occupano della gestione del pellegrinaggio nelle cinque catacombe romane – Domitilla, Priscilla, Sant’Agnese, San Callisto, San Sebastiano – ma anche di quelle di San Gennaro a Napoli, di San Giovanni a Siracusa, di Santa Mustiola a Chiusi, di Santa Cristina a Bolsena e di San Senatore ad Albano.
La commissione è stata completamente rinnovata e i membri, nominati dal Papa, metteranno a disposizione la loro esperienza per meglio definire le attività dal punto di vista storico, letterario, teologico, archeologico e conservativo.
D’altra parte, gli interventi di scavo e di restauro nelle catacombe cristiane d’Italia, durante questi ultimi anni, hanno mostrato un’accelerazione e una specializzazione nelle tecniche e nella metodologia degli studi, sia per quanto riguarda le indagini propriamente archeologiche, sia per quanto attiene quelle relative al restauro delle pitture, dei sarcofagi e degli altri materiali emergenti dai cantieri di indagine.

Tra gli interventi più recenti e più fortunati, dobbiamo ricordare quelli che hanno messo in luce un nuovo santuario nelle catacombe romane dei Santi Marcellino e Pietro, e in quelle di Santa Tecla, dove, come si è anticipato lo scorso anno nelle pagine di questo giornale, stanno emergendo nuove pitture di straordinaria importanza, con le effigi di san Paolo e di altri apostoli, che si propongono come le più antiche sinora scoperte. Di questa fortunata acquisizione, ottenuta con lo strumento del laser, si darà conto ben presto in una conferenza stampa.
Anche nelle catacombe d’Italia non sono mancati scavi fruttuosi, come nel caso dell’indagine sistematica della catacomba di Villagrazia di Carini (Palermo), che ha riportato alla luce, tra l’altro, due splendide rappresentazioni pittoriche con l’adorazione dei Magi e un numero considerevole di sepolture intatte.
Ma scavi e restauri sono stati effettuati un po’ in tutto il suolo italico e, precisamente, a Formello, a Sant’Alessandro sulla Nomentana, a Bolsena, a Grottaferrata, a Chiusi, a Massa Martana, nell’isola di Pianosa, a Napoli e a Siracusa.
Tornando a Roma, progetti di grande impegno stanno per essere varati ancora nelle catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, che, in accordo con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, verrà aperta al pubblico nei prossimi anni, dopo un meticoloso intervento preparatorio. Nello stesso senso, si sta lavorando per aprire il complesso di Pretestato, dove sono musealizzati oltre mille frammenti di sarcofagi pagani e cristiani, mentre è in avanzato stato di allestimento la nuova copertura dell’antico ipogeo degli Aureli in viale Manzoni. Proprio fra qualche giorno, continueranno le indagini nella basilica circiforme sulla via Ardeatina, dove, da alcuni anni sta riemergendo il complesso basilicale di fondazione costantiniana, destinato a ospitare le spoglie di Papa Marco, rinvenuto nel comprensorio callistiano.

Tutte queste attività, oltre a rispondere a delle precise esigenze che ci manifestano continuamente questi preziosi e fragili monumenti del cristianesimo della prima ora, dall’altro, su un piano più spirituale e di attenta ricostruzione storica, ci restituiscono l’immagine di una comunità ricca e vivace culturalmente e artisticamente, che esprimeva tale vivacità anche nei propri cimiteri, che appaiono sempre più – come vuole l’etimologia greca della parola “cimitero” – quali dei sereni dormitori in cui il cristiano riposa in attesa del risveglio eterno.

sabato 24 dicembre 2016

Matteo Del Fante: Terna 2016 un anno intenso, ricco di successi

Terna, sotto la Presidenza di Catia Bastioli e dell’AD Matteo Del Fante, ha conquistato un ruolo da protagonista nel settore energetico, in Italia e nel mondo.
12 mesi di risultati concreti per lo sviluppo sostenibile, l’innovazione, la sicurezza e il territorio: dalla conquista del Premio per la Sicurezza, promosso da Confindustria e Inail e ritirato da Giuseppe Lasco, Direttore della Divisione Corporate Affairs di Terna, alla collaborazione con la Guardia di Finanza in un sistema di sicurezza integrata, unico in Italia, fino al raggiungimento di primati mondiali, come il Polo Multi-tecnologico di Codrongianos e i suoi impianti di storage.



Grazie alle competenze tecniche delle sue persone e alle sue pratiche di responsabilità sociale, l’azienda è ormai un modello a livello europeo.
Ogni intervento di sviluppo ha avuto lo scopo di generare benefici economici, con minori costi in bolletta per cittadini e imprese, e sociali. E con questo obiettivo che abbiamo realizzato opere di importanza cruciale per il Paese, come la Sorgente Rizziconi, il grande ponte elettrico sottomarino tra la Calabria e la Sicilia. E l’elettrodotto Villanova Gissi, fondamentale per l’approvvigionamento energetico dell’Abruzzo.
Centinaia di milioni di euro risparmiati ogni anno e una sempre maggiore integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema. Nella stessa ottica stiamo lavorando ai grandi piani di rinnovamento energetico per la Sicilia e la Campania, portando avanti in tutto il Paese attività di riassetto e razionalizzazione delle linee.
Con gli Open Day “Terna Incontra” abbiamo coinvolto comunità e amministrazioni locali fin dalla fase di progettazione delle infrastrutture, moltiplicando le occasioni di dialogo e confronto.
Grazie a queste politiche, Terna è stata confermata ai vertici mondiali della sostenibilità, consolidando i suoi primati nei principali indici internazionali. L’azienda guarda avanti anche in termini di sicurezza, trasparenza e lotta contro le infiltrazioni criminali.
Nel 2016 Terna conquista il Premio per la Sicurezza, promosso da Confindustria e Inail e ritirato da Giuseppe Lasco, Direttore della Divisione Corporate Affairs di Terna. Rinnova lo spazio web “Cantieri Aperti&Trasparenti” con tutte le informazioni su appalti e subappalti. Rafforza la collaborazione con la Guardia di Finanza in un sistema di sicurezza integrata, unico in Italia.
Abbiamo raccolto la sfida del cambiamento energetico sia a livello di strategia che di nuove tecnologie. Dalla realizzazione di infrastrutture hi tech fino a raggiungere primati mondiali come il Polo Multi-tecnologico di Codrongianos e i suoi impianti di storage.
Terna è all’avanguardia nell’’innovazione. Dal progetto Smart Island per le isole minori all’accordo con Tesla Motors leader mondiale nella produzione di batterie e auto elettriche, fino al lancio del Progetto Next Energy per la scoperta di nuovi talenti e startup con le migliori idee sull’energia del futuro.
Per la prima volta Terna si è presentata ai clienti privati come “Energy Solutions Provider” nell’ambito delle attività non regolate.
All’estero nuovi successi con il Progetto Cile e la gara vinta in Uruguay per la realizzazione di 220 km di linee elettriche. Abbiamo introdotto nuove tecnologie per migliorare il lavoro delle persone. Il programma di ricambio generazionale ha portato in azienda oltre 500 giovani.
Un anno intenso, ricco di successi. L’abbiamo progettato, siamo stati capaci di farlo e di comunicarlo. Un grande risultato per Terna, una solida base per costruire insieme le reti e l’energia del futuro.
LinkTerna

venerdì 23 dicembre 2016

Acqua Group festeggia con l'Italia che comunica di Unicom

Milano, 23 dicembre 2016. Acqua Group -- società di comunicazione integrata guidata da Davide Arduini e Andrea Cimenti – chiude l'anno in bellezza festeggiando con Pubblicità Progresso, BigMat e Il Centro all'edizione 2016 del premio L'Italia che comunica di Unicom.

In occasione della cerimonia di premiazione dell'ultima edizione de L'Italia che comunica di Unicom, tenutasi nella suggestiva cornice dell'Hotel Four Seasons di Milano lo scorso 5 dicembre, Acqua Group si è aggiudicata il Premio per la miglior strategia e il premio "L'Italia che comunica la sostenibilità" come miglior progetto di comunicazione su tematiche di sviluppo sostenibile entrambi per la campagna "Ciriesco" realizzata pro bono per Fondazione Pubblicità Progresso.

Oltre a questi, le sono stati assegnati altri due riconoscimenti per essere entrata in short list nella categoria "L'Italia che comunica con le promozioni" con il progetto loyalty "BigMat ti premia" di BigMat Italia – realizzato da Acqua Loyalty e Key Adv, rispettivamente agenzia di fidelizzazioni e agenzia creativa di Acqua Group – e nella categoria "L'Italia che comunica in partnership" per l'evento "Dacci Gass" de Il Centro realizzato da Pro&Go – agenzia di eventi e marketing non convenzionale di Acqua Group – in collaborazione con FMedia.
 
"Siamo molto felici di questi risultati, sia per i nostri clienti, che ringraziamo per averci accordato la loro fiducia e per averci dato l'opportunità di sviluppare dei progetti importanti, sia per tutto il nostro team" – afferma Davide Arduini, Presidente di Acqua Group – "che ha dato prova di una grande integrazione tra tutte le competenze interne all'agenzia. Inoltre, vorrei rivolgere un ringraziamento particolare a Fondazione Pubblicità Progresso, nelle persone di Alberto Contri, Marcella Colombo e Rossella Sobrero che, grazie alla campagna Ciriesco, hanno ulteriormente stimolato il nostro impegno nell'ambito della sostenibilità, un impegno che ci auguriamo diventi sempre più trasversale rispetto alle strategie di tutte le aziende del nostro gruppo".


Acqua Group è una società specializzata in servizi a supporto del marketing moderno, è a capitale interamente privato e italiano.

Ha al suo attivo circa 120 clienti italiani ed esteri, con alcune concentrazioni nel mondo del retail (fiere, outlet center, centri commerciali, gdo), nel settore assicurativo e automobilistico, nel food & beverage e nella cosmetica.

Ha chiuso il 2015 con oltre 13 milioni di euro di fatturato, ha sede a Milano in via Carlo De Angeli 3 e al suo interno operano 60 persone di comprovata esperienza nel mercato, che hanno fatto convergere le loro competenze in un'unica realtà declinata in sette divisioni operative: ricerche di mercato, media planning e buying, advertising e below the line, web, digital e social marketing, eventi, marketing non convenzionale e incentive, programmi di fidelizzazione, soluzioni informatiche.

Acqua Group è presente, attraverso una consolidata rete di partnership, in molti paesi europei, in Asia, Nord e Sud America, soddisfacendo le esigenze dei suoi clienti con efficacia e rapidità e garantendo sempre un'elevata qualità nel servizio offerto.




--
www.CorrieredelWeb.it

'Media Relations. Il Metodo Americano', in uscita il manuale operativo per i professionisti delle Relazioni Pubbliche



Roma, 23 Dicembre 2016 - Trattare con i Media rappresenta una sfida unica in quanto i mezzi d'informazione hanno il controllo totale sulle notizie che gli vengono proposte, stabilendo se possano risultare d'interesse per la propria audience. 

I rapporti in corso tra un'Organizzazione e i Media risultano pertanto di vitale importanza affinché questa possa esprimere pienamente il proprio potenziale di narrazione.

Questo volume, edito dalla The Watson Society Publishing House, rappresenta una guida operativa di riferimento per il professionista delle Relazioni Pubbliche che intenda approfondire e sviluppare le proprie conoscenze nella branca specifica dei rapporti con i Media, utilizzando gli strumenti più efficaci e prendendo in considerazione metodologie mirate ad un rapporto equilibrato e pro-attivo con i mezzi d'informazione.

Oltre alla descrizione delle tecniche e degli strumenti tipici delle Relazioni con i Media, intese a partire dall'esperienza americana, a tutt'oggi la più avanzata a livello mondiale, il volume fornisce un'ampia trattazione degli effetti della comunicazione attraverso i media in merito alla gestione della reputazione attraverso tecniche avanzate di crisis e reputation management.

L'Autore, Carmelo Cutuli (www.cutuli.it), Classe 1969, è un Comunicatore esperto in Relazioni Istituzionali, Esterne e Media, membro della PRSA, Public Relations Society of America
Studi in Economia, iscritto all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Roma, Cutuli siede attualmente nel board della Camera di Commercio Italo-Americana di Chicago e collabora con importanti organizzazioni internazionali. 

Attivo nel campo dei media digitali, sin dagli albori di internet nel nostro Paese, Cutuli è stato tra i primi professionisti italiani ad interessarsi a fenomeni quali il SEO, il Social Networking ed il Corporate Blogging.

Qatar Juventus-Milan per la Supercoppa italiana di calcio

Il 23 dicembre si gioca in Qatar, paese cui è stata affidata l'organizzazione dei Mondiali di calcio del 2022, la Supercoppa italiana tra Juventus e Milan.

Il Qatar è da tempo al centro delle preoccupazioni di Amnesty International e di inchieste dei mezzi d'informazione per la condizione di sfruttamento estremo dei lavoratori migranti impegnati nella costruzione degli stati e di altri impianti e infrastrutture: condizioni che, come denunciato recentemente dall'organizzazione per i diritti umani, non sono mutate significativamente a seguito dell'entrata in vigore di una nuova legislazione sul lavoro.

In questi ultimi anni, molte blasonate squadre europee hanno trascorso periodi invernali di allenamento presso i complessi sportivi del Qatar o hanno giocato importanti partite nel paese, contribuendo in questo modo a farne un centro di élite per il calcio mondiale.

Nella visione strategica della Fifa presentata dal presidente Gianni Infantino nell'ottobre 2016, gli organi di governo del calcio devono usare la loro influenza per affrontare i rischi relativi ai diritti umani "con la stessa determinazione con cui perseguono i loro interessi commerciali".

Secondo Amnesty International, le grandi squadre che si allenano e giocano in Qatar dovrebbero esprimere il desiderio di farlo in un ambiente favorevole, e non contrario, ai diritti umani.


--
www.CorrieredelWeb.it

giovedì 22 dicembre 2016

Monsignor Gianni Carrù: La voce dei primi cristiani nelle catacombe di Siracusa

“Le catacombe di S. Giovanni a Siracusa, tra le più estese e suggestive del territorio siciliano, sono, ogni anno, illuminate dalla emozionante iniziativa, definita, in maniera assai significativa, Strepitus silentii ed organizzata dal gruppo dei giovani, che fanno capo alla società Kairos, in perfetta sintonia con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, l’Ente Vaticano che si occupa della custodia, della tutela e della valorizzazione delle catacombe cristiane d’Italia…” – ha detto Mons. Giovanni Carrù, Segretario Generale della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

La voce dei primi cristiani nelle catacombe di Siracusa. Le catacombe sono state definite “i grandi archivi ” della Chiesa. 

Esse rappresentano la più cospicua testimonianza monumentale della fede cristiana delle origini, e sono il tempio dei primi martiri. 

Papa Giovanni Paolo II ricordava: «Questi monumenti rivestono un alto significato storico e spirituale. Visitandoli si viene a contatto con suggestive tracce del cristianesimo dei primi secoli e si può, per così dire, toccare con mano la fede che animava quelle antiche comunità cristiane (…) Come non commuoversi dinanzi alle vestigia umili, ma così eloquenti, di questi primi testimoni della fede?».
Da queste parole nasce “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”: un modo per riscoprire il valore di quell’archivio cristiano, le catacombe, che vuole parlare a gran voce, anche se in un fragoroso silenzio.
Le catacombe a Siracusa, seconde per estensione ed importanza solo a quelle di Roma, rivivono nel viaggio notturno. 

Nel decennale del progetto della società Kairòs, promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa e dalla Custodia della Catacomba di San Giovanni, dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” e con il patrocinio dell’Assessorato ai Beni culturali del Comune di Siracusa, è stata organizzata una serata evento il 31 luglio alla Basilica di San Giovanni alle catacombe a Siracusa, che precede le quindici serate di agosto alle Catacombe di San Giovanni.
Ieri mattina la conferenza stampa di presentazione nel corso della quale la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha annunciato che “Strepitus” avrà quest’anno anche una cornice romana, nella Catacomba di San Callisto, tutta da scoprire nel mese di settembre.
Le catacombe di S. Giovanni a Siracusa, tra le più estese e suggestive del territorio siciliano, sono, ogni anno, illuminate dalla emozionante iniziativa, definita, in maniera assai significativa, Strepitus silentii ed organizzata dal gruppo dei giovani, che fanno capo alla società Kairos, in perfetta sintonia con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, l’Ente Vaticano che si occupa della custodia, della tutela e della valorizzazione delle catacombe cristiane d’Italia" ha detto Mons. Giovanni Carrù, Segretario Generale della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. 

"Le catacombe per noi cristiani sono il momento culminane della nostra riflessione cristiana. Porto il saluto del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente della commissione di archeologia sacra. - ha proseguito Mons. Carrù - Lui è presente con il cuore perché proprio all’inizio trovandosi a Siracusa andò una sera ad assistere e meditare e ne rimase profondamente commosso e oggi continua a dirmi che è un’esperienza catechistica con un taglio pastorale. 
Nelle gallerie delle catacombe di S. Giovanni, dunque, attraverso una sapiente opera di “teatralizzazione”, sono ricostruite scene ispirate ai gesti e ai riti che i primi cristiani praticavano nei cimiteri paleocristiani, al suono commovente del flauto. 
Queste drammatizzazioni sono utili a restituire l’atmosfera sobria e gioiosa delle prime comunità cristiane di Siracusa, che deponevano in questi grandi “contenitori della morte” i corpi dei loro fratelli, all’insegna dell’uguaglianza e della pietà. 
Le gallerie della catacomba diventano, così, come le braccia del Cristo, che abbraccia tutti i fedeli, secondo l’insegnamento di Lattanzio, che ricorda: “Non c’è nessuna ragione per cui ci chiamiamo fratelli, se non per il fatto che siano tutti uguali davanti a Cristo”. 
Con l’iniziativa Strepitus silentii si vuole dare voce a quei primi uomini cristiani, che pregavano per i loro morti, che veneravano i martiri, che consumano i pasti funebri, che percorrevano i bui ambienti delle catacombe per, intercettare il raggio di luce della fede, della speranza, della resurrezione di tutto il popolo di Dio”.
“Un percorso suggestivo che aiuta alla comprensione. Strepitus silentii non può essere ridotto ad una visita e non è uno spettacolo. Ogni giorno cerchiamo di dare voce agli ultimi, ai deboli, agli indifesi. Strepitus Silentii da voce ai cristiani, alla comunità cristiana in epoca romana" ha detto mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa

"Raccontare la storia di un sito per dare voce ai suoi abitanti. Questo viaggio che conduce sottoterra, nel silenzio assordante, stimola ognuno di noi, arricchendoci. Attraversando le gallerie delle catacombe ci sembra quasi di cogliere questa presenza, di fede. 
Ringrazio tutti gli attori istituzionali, che hanno reso possibile questo evento, e gli attori che ci conducono per mano attraverso questa storia millenaria che è la nostra storia”.
“Il visitatore non è semplicemente accompagnato lungo i percorso - ha affermato mons. Giovanni Accolla, direttore delle Catacombe di San Giovanni ma attraverso questa forma teatralizzata valorizziamo il sito e soprattutto ciò che il sito significa nella storia della Chiesa. 
Abbiamo valorizzato le risorse umane coinvolgendo gli operatori della Kairos, che hanno competenze specifiche sull’archeologia cristiana, che hanno dimostrato di essere qualcosa in più di una semplice guida. 
La forma teatralizzata, rispetto alla visita diurna, consente momenti di riflessione e meditazione sul percorso della vita cristiana all’interno di quel sito. Otteniamo una visita alle catacombe con maggior consapevolezza da parte dei visitatori e creiamo stimoli e domande sul senso della vita cristiana agli albori del cristianesimo”.
“L’esperienza ormai decennale di Strepitus silentii continua a rivelarsi un’iniziativa esemplare nell’ambito delle iniziative di arte sacra. In essa – ha detto don Nisi Candido, direttore dell’Istituto di Scienze Religiose San Metodio - si armonizza infatti con equilibrio cultura, spettacolo e religione. Il luogo in cui si svolgono le visite notturne teatralizzate è parte integrante del messaggio: la catacomba di San Giovanni trasuda storia religiosa e laica della città di Siracusa. 
La primigenia comunità cristiana aveva posto qui non solo la custodia dei propri amati defunti, ma anche alcuni simboli della sua fede nella risurrezione del Cristo. Ogni angolo della Catacomba è un’immersione nella storia. A distanza di secoli, il silenzio profondo di questo luogo “grida” con il suo linguaggio altamente evocativo. 
Gli scavi archeologici hanno messo in luce percorsi affascinanti, che si prestano alla teatralizzazione delle vicende del primo Cristianesimo, ma anche alle testimonianze degli archeologi che hanno scavato con frutto il sito. 
La presenza dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose tra i collaboratori dell’evento annuale, organizzato dalla società Kairós, è segno del coinvolgimento dell’Arcidiocesi nell’iniziativa e della volontà di approfondire gli aspetti più significativi dell’arte sacra che la Catacomba riesce ad esprimere”.
“Quando dieci anni fa abbiamo pensato per la prima volta alla possibilità di realizzare una visita teatralizzata nella Catacomba di San Giovanni – ha spiegato Vincenzo Dente, presidente della Kairos - siamo scesi sottoterra per immaginare il percorso e il ritmo della visita, abbiamo iniziato il sopralluogo parlando tra noi su cosa era meglio fare, su quali zone della catacomba era meglio toccare, ad un certo punto però ci siamo trovati a percorrere quel luogo in un silenzio surreale, non prestabilito… è in quel momento che abbiamo capito come dovevamo disegnare l’evento. 
Il silenzio del luogo, per niente vuoto, ha suggerito l’attore principale della visita teatralizzata che avremmo voluto mettere in scena: il silenzio. Questo per noi è Strepitus Silentii… un’esperienza unica, che permette di riscoprire gli archivi della chiesa cristiana in un rispettoso ma fragoroso silenzio”.
Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Doriana La Fauci, accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante.
Anche in questa decima edizione di Strepitus Silentii il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi: quest’anno ad un progetto dedicato agli immigrati che a migliaia sbarcano da mesi sulle coste siciliane.

General Electric Healthcare: Marco De Luigi nuovo Presidente e Ad per l'Italia

MARCO DE LUIGI È IL NUOVO PRESIDENTE E AD DI GE HEALTHCARE ITALIA, DIVISIONE MEDICALE DI GENERAL ELECTRIC

Succede a Marco Campione, che diventa responsabile di GE Healthcare Life Sciences per Stati Uniti e Canada



Milano, 22 Dicembre 2016. A partire dal primo gennaio 2017, Marco De Luigi sarà il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di GE Healthcare Italia, divisione medicale di General Electric, leader nel settore delle tecnologie medicali, dei farmaci diagnostici e dei sistemi digitali per la sanità.

Succede a Marco Campione che ha guidato l’azienda negli ultimi otto anni e che, per GE Healthcare Life Sciences, dirigerà a Boston la business unit Stati Uniti & Canada.

Nel nuovo ruolo, De Luigi avrà il compito di consolidare la leadership della divisione medicale di GE nel nostro Paese, puntando in particolare sulle tecnologie per la salute della donna, ambito su cui GE Healthcare sta investendo molto, e in generale sulla sanità 4.0, la digitalizzazione che secondo GE può essere un valido aiuto per ospedali, medici e per il Sistema Sanitario nel suo complesso, al fine di diminuire costi ed inefficienze e aumentare efficacia e qualità delle cure.

La digitalizzazione in sanità si inserisce nel processo di trasformazione digitale di General Electric a livello mondiale: il Gruppo ha infatti recentemente lanciato la divisione GE Digital per sviluppare le soluzioni legate all’Internet industriale.

“Sono orgoglioso e felice di poter guidare GE Healthcare in uno dei Paesi per GE più importanti a livello mondiale, l’Italia, e in un momento storico così sfidante per i sistemi sanitari nazionali e per la sanità in generale, che ha sempre più bisogno di soluzioni innovative per riuscire a ridurre i costi e soprattutto ad aumentare la qualità delle cure, facendo fronte al progressivo invecchiamento della popolazione” ha commentato Marco De Luigi.

“Il sistema sanitario italiano è ancora uno dei migliori al mondo: sono quindi orgoglioso di poter continuare a collaborare in modo proficuo con le Istituzioni italiane, le strutture sanitarie e i professionisti del settore, per raggiungere un obiettivo comune di qualità delle cure a tutti i pazienti”.

De Luigi inizia la sua carriera nel settore Ricerca e Sviluppo presso il Centro Ricerche Fiat e la prosegue ricoprendo posizioni di crescente responsabilità in Breed Technologies, società emergente nel settore della componentistica auto.

Approda in GE Healthcare nel 2000, dove riveste svariati ruoli manageriali sia in Italia sia all’estero, fra i quali spiccano il ruolo di Direttore Generale per le attività di post-vendita in Italia e, più recentemente, quello di Capo delle Operazioni di post-vendita per l’Europa.

Laureato in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Torino, vanta un Master in Amministrazione Aziendale conseguito alla Warwick Business School.

Torinese, 50 anni, è sposato con una figlia.

Gianluca Spadoni affida la comunicazione delle sue attività a Diesis Group

cid:bGdfRGllc2lzLmpwZw$579635$646370@diesis
Milano, 22 dicembre 2016 - Gianluca Spadoni, tra i principali trainer italiani per le reti commerciali tradizionali e il network marketing, ha scelto Diesis Group per la gestione delle attività di comunicazione.

Spadoni da oltre dieci anni si occupa della formazione delle risorse umane e in particolare delle reti di vendita di aziende pubbliche e private nazionali attraverso la sua società Evolution Forum. 

Oltre 120 mila persone hanno partecipato ai suoi corsi. 

E' l’organizzatore del Networking Day, evento formativo che ogni anno raccoglie testimonianze di crescita personale con oltre 1.200 partecipanti da tutta Italia.

Dice Gianluca Spadoni: “Il mondo delle reti commerciali sta cambiando ed evolvendo, e quello del networking cresce molto rapidamente. Nei prossimi anni questa tendenza continuerà ad aumentare. Ho deciso di raccontare la mia attività e i miei programmi di coaching il cui scopo è quello di motivare e formare forze vendita e persone di successo. Ho scelto Diesis Group per la sua competenza anche nel settore del lavoro, per la reputazione e per la profonda conoscenza delle dinamiche dei media”.

Dice Giorgio Tedeschi, partner di Diesis Group: “Il tema delle reti di vendita, della loro formazione e dell’organizzazione dei network sono un tema difficile e con qualche pregiudizio. Incontrare Gianluca Spadoni ci ha fatto conoscere un sistema serio, sano, capace di dare prospettiva alle persone in un mondo del lavoro che ha una mentalità che sta cambiando, e anche velocemente. Lavorare insieme è già iniziata come una bella esperienza”.

Infanzia: Save the Children, nessun bambino dovrebbe essere ignorato, soprattutto a Natale. L’Organizzazione lancia in rete un video per augurare buon Natale a tutti i bambini del mondo

L’uso di tablet e smartphone a tavola metafora della disconnessione dei genitori nei confronti dei propri figli

“Nessun bambino dovrebbe essere ignorato. Soprattutto a Natale”. È il messaggio che conclude il video che Save the Children lancia oggi in Rete per augurare un buon Natale a tutti i bambini del mondo e invitare ad approfittare delle feste natalizie per riscoprire quelle piccole attenzioni che agli adulti non costano nulla ma che per i bambini fanno un mondo di differenza.
Il video che Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i diritti, diffonde oggi sui propri canali social con l’hashtag #SavetheChristmas, si apre con la scena di una mamma, un papà e la loro bambina seduti a tavola, per la cena. 

Una cena silenziosa, dove entrambi i genitori appaiono distratti e poco inclini al dialogo, né tra loro né con la figlia: lui concentrato a navigare sul suo tablet, lei a scorrere pagine web sul suo smartphone. Agli adulti, infatti, ogni tanto capita di distrarsi e di essere così tanto connessi al punto da “disconnettersi” dalle persone che abbiamo intorno, persino dai nostri bambini.

E così, la piccola protagonista del videoclip, non sentendosi coinvolta, si alza e va nella sua stanza. Ma non prima di aver posizionato a terra dei segnali luminosi, che tracciano un percorso dalla cucina – dove la famiglia consumava la cena – fin dentro la sua stanzetta.

Proprio nella sua stanzetta, su un piccolo tavolino colorato, la bimba allestisce la cena che vorrebbe, una cena semplice ma gioiosa e colorata, alla quale desidererebbe prendessero parte anche la sua mamma e il suo papà. Per loro, infatti, ha preparato due speciali segnaposto con le scritte “mamma” e “papà”. 

Notando l’assenza della piccola, i genitori ripongono i propri tablet e telefonini, e si recano nella sua stanza. Guardano la tavola che la loro piccola ha imbandito, le sorridono e si siedono con lei, tornando a farla sentire importante, protetta e al centro delle loro attenzioni, proprio come dovrebbe potersi sentire ogni bambino al mondo.

Il video, realizzato dall’agenzia ART ATTACK native adv, invita pertanto ad approfittare del Natale per ritrovare quelle attenzioni che a noi non costano nulla ma che per i bambini fanno un mondo di differenza. Non solo per i nostri bambini, ma per quelli di tutto il mondo, a Natale e non solo.


Per contribuire a cambiare la vita di tanti bambini in tutto il mondo, anche quest’anno Save the Children ha creato una speciale Lista dei Desideri da cui scegliere uno dei tanti regali solidali da donare a Natale ad amici e familiari. 

La Lista dei Desideri è consultabile al link: http://desideri.savethechildren.it/

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *