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sabato 27 dicembre 2008

MUD 2009 - Come compilare il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale. Le novità normative sulla gestione dei rifiuti.

Il 23 gennaio a Milano un seminario illustrerà le novità in materia di modello unico di dichiarazione ambientale (MUD 2009), spiegando come compilare la dichiarazione e quali sono state le novità di recente introdotte dalla legislazione in materia di rifiuti.


Nel corso del 2008 sono state approvate o definite una serie di disposizioni che hanno modificato o integrato la parte quarta del D.Lgs. 152/2006, la norma volta a disciplinare la gestione dei rifiuti ed a definire i principali adempimenti.

Il D.Lgs. 4/2008, tra l’altro, ha introdotto rilevanti novità in materia di individuazione delle superfici aziendali non suscettibili di generare rifiuti assimilabili agli urbani, e pertanto non assoggettate alla tassa/tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, e ha previsto che i Comuni determinino entro il mese di febbraio 2009 una nuova tariffa per i rifiuti prodotti dagli uffici o dalle mense. La medesima disposizione ha reso in ogni caso obbligatoria l’iscrizione all’Albo gestori ambientali per il trasporto di rifiuti derivanti dalla propria attività, prevedendo una comunicazione più articolata della precedente.

Per attuare la semplificazione degli adempimenti amministrativi prevista per particolari tipologie di rifiuti destinati al recupero è stato recentemente approvato il D.M. 22 ottobre 2008, relativo alle cartucce di toner per stampanti, ed è in corso di approvazione il D.M. sulle modalità di gestione dei RAEE da parte dei distributori, degli installatori e dei gestori dei centri di assistenza tecnica.

Con il D.M. 8 aprile 2008, e una delibera dell’Albo gestori in seguito ritirata, si è provveduto a disciplinare i centri di raccolta dei rifiuti urbani, ma la scelta di qualificarli come aree di raggruppamento, e non come impianti, non manca di suscitare perplessità.

E' stato approvato, infine, il D.P.C.M. con cui è stato radicalmente modificato il Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2009: sono previste nuove modalità di redazione e trasmissione e l’estensione dell’obbligo ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Potranno avvalersi della comunicazione semplificata anche i produttori iniziali che nel 2008 hanno avviato al recupero o allo smaltimento fino a cinque rifiuti, ma la dichiarazione degli altri produttori e dei gestori di rifiuti, inviata esclusivamente con modalità telematica, è estremamente più complessa di quella fino ad ora prevista.

L’illustrazione, l’analisi critica e la valutazione dei rilevanti impatti organizzativi che le nuove disposizioni nazionali produrranno, operata da uno dei massimi esperti del settore (curatore, tra l'altro, del "Codice dell'ambiente" edito da Hyper Edizioni e autore del recente volume “Rifiuti: le norme e gli adempimenti”, edito da ARS Edizioni), sarà completata da una disamina delle prospettive di modifica del Catalogo Europeo dei Rifiuti in discussione in ambito comunitario.

A tutti i partecipanti al seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per ottenere la qualifica di Esperto Ambientale Certificato.

Scarica il programma: http://www.eco-nomos.com/Progr_RIFNEWS09.pdf

Scarica la scheda d'iscrizione: http://www.eco-nomos.com/Sch_iscr_RIFNEWS09.pdf

lunedì 22 dicembre 2008

Nuovo incarico per il presidente di Technokolla

Da gennaio 2009 Graziano Verdi diventerà amministratore delegato di Technogym

Il presidente e amministratore delegato di Technokolla da gennaio 2009 ricoprirà anche la carica di AD di Technogym, impresa specializzata nel design e nella realizzazione di attrezzature per l’home e professional fitness. Lo ha annunciato lo stesso Graziano Verdi durante l’ultimo Cda di Granitifiandre SpA.

Alla base di questa scelta c’è la volontà di intraprendere una nuova esperienza nel campo del wellness e del lusso, che si affiancherà al lavoro quotidiano nell’azienda di Sassuolo. Massima comprensione e appoggio da parte del Dott. Romano Minozzi, azionista di riferimento del gruppo, che ha accolto positivamente la decisione del manager. Nel prossimo consiglio di amministrazione, fissato per il 2 gennaio 2009, Verdi proporrà la candidatura di Minozzi per ricoprire le posizioni da lui precedentemente occupate di presidente e amministratore delegato di Granitifiandre.

Aumentano dunque gli impegni e le responsabilità di Verdi che, oltre a guidare l’impresa di Sassuolo, raccoglie la sfida che arriva da Cesena. Nella città romagnola dovrà “creare valore attraverso la realizzazione degli obiettivi di medio e lungo termine”. Inoltre, come recita la nota stampa, “dovrà rafforzare il posizionamento di Technogym come azienda leader a livello internazionale nel settore del wellness per innovazione di prodotti, servizi e sviluppi di nuovi segmenti di mercato”.

Ma Verdi è abituato alle sfide e nel corso della sua carriera ne ha vinte molte. Entrato giovanissimo nel gruppo Granitifiandre, nel 1986 è il più giovane dirigente italiano e successivamente diventa AD. In venticinque anni ha guidato la società ad un successo riconosciuto a livello mondiale e ne ha valorizzato l’immagine. Dal nuovo anno per lui inizia uno stimolante percorso parallelo in Technokolla - Technogym da cui non è escluso che possano nascere sinergie.

Per maggiori informazioni, visita il sito http://www.technokolla.com.
Troverai anche molte notizie utili sui prodotti dell’azienda fra cui, adesivi per piastrelle, collanti per l’edilizia, colle per pavimenti.

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e-mail: bonati@layoutweb.it
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Tutti pazzi per il finger food

L’arte dello stuzzicchino fa tendenza e conquista golosi chef, creativi e celebrità di Hollywood

Il finger food è l’ultima tendenza in fatto di lifestyle. Si mangia di tutto ma in piccole porzioni, si mangia raffinato ma rigorosamente con le mani. Ecco spiegato in due parole il successo di un fenomemo che coinvolge golosi e grandi chef, editori e designer, divi di Hollywood e serie televisive.

Micro capolavori per il palato vengono proposti a un pubblico sempre più vasto che passa con disinvoltura dalle quiche alla pasta, dalle verdure al dolce per tornare di nuovo alle tartine. Antipasti, primi, secondi, contorni e dessert non esistono più nello stuzzicante mondo degli appetizer. Ogni pietanza diventa perfetta per creare un boccone prelibato da accostare con la massima libertà agli altri. Lo spuntino è diventato un’arte, un piacere di cui nessuno, sembra, può fare a meno.

Sta nascendo una nuova cultura gastronomica fondata su dosi mignon e presentazioni curatissime? Forse. Certo è che fioriscono corsi per imparare a cucinare un aperitivo perfetto. Tanti si affidano a libri di ricette, meglio se firmati da rinomati maestri della cucina internazionale, come Heinz Beck che con le sue creazioni culinarie stupisce sia gli ospiti del suo ristorante, sia i suoi lettori. Dalla carta stampata si passa ai fornelli: a Padova, infatti, si è svolta la prima edizione del Campionato italiano di finger food. Nella città veneta i migliori cuochi della Penisola si sono sfidati presentando “in punta di dita” le loro proposte per uno snack gustoso ed equilibrato.

Anche i designer non resistono al fascino del finger food e lo rendono ancora più cool con drink creati ex novo e serviti in bicchieri da cocktail progettati ad hoc. Lo stilista Karim Rashid ha presentato il suo Kartini Sapphire al D&G Gold Bar durante il Salone del Mobile. A fare compagnia a Rashid e al suo aperitivo griffato ci sono altri creativi come Konstantin Grcic, Tom Dixon e Marcel Wanders. Della lista fa parte anche la chiacchierata ex moglie di Marilyn Manson, Dita von Teese. La regina del burlesque, infatti, ha inventato una bevanda a base di violetta, il suo fiore preferito e l’ha offerta al Festival di Cannes.

L’happy hour piace pure alle grandi aziende che lanciano prodotti e accessori per party indimenticabili: ci sono coppette, piattini, shaker, posate “da tasca” e molto altro ancora. Per l’autunno 2008 Bormioli Rocco (http://www.bormioliroccoprofessional.com) ha lanciato Amouse Bouche, una collezione di bicchieri in vetro e calici di diverse dimensioni che esaltano il nuovo modo di stare a tavola e di vivere la convivialità. In più ogni confezione contiene una raccolta di ricette con idee e suggerimenti di grandi chef per preparare ghiotti spuntini.
Sì, è proprio vero, il finger food ha conquistato tutti.

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Bormioli Rocco firma i flaconi in PLA di Impact Zero

Pack in resina biodegradabile per la nuova linea di prodotti naturali di Eudermic. Un passo in avanti verso un consumo ecosostenibile.
A impatto zero dentro e fuori. Prodotti biologici per la bellezza della pelle e dei capelli confezionati in un pack di origine vegetale che si “prende cura” dell’ambiente. La Divisione Plastica di Bormioli Rocco ha realizzato contenitori completamente riciclabili per la nuova linea di detergenti ed emulsioni naturali di Eudermic. Nel kit da casa e in quello da viaggio si abbina un flacone in alluminio per l’uso permanente alla bottiglia firmata da Bormioli Rocco come filler.
Questi flaconi in plastica per la cosmetica in resina biodegradabile rappresentano un valore aggiunto per consumatori finali sempre più attenti ai valori ambientali e orientati a premiare aziende che adottano pack eco-sostenibili.
Per la linea Impact Zero, infatti, la Divisione Plastica ha realizzato un contenitore in PLA, un acido polilattico derivato dal mais, con un elevato grado trasparenza, simile al PET. La confezione invece di essere gettata si può unire agli altri rifiuti umidi per il compostaggio. Dopo l’uso anche il tappo può essere immesso nel riciclo del metallo e il cartone in quello della carta.
Oltre all’impiego di materiali “amici dell’ambiente”, massima attenzione è stata dedicata al design: i flaconi si distinguono per le forme morbide e le linee dolcemente arrotondate.
Packaging in plastica per la cosmetica innovativi, eco compatibili, capaci di catturare l’attenzione del consumatore: è questa la proposta della Divisione Plastica per vincere la sfida del mercato, che si fonda sulla costante ricerca sui nuovi materiali, il know how tecnico e le molteplici possibilità di differenziazione del prodotto.
Per maggiori informazioni su bioplastiche, materiali riciclati biodegradabili e sulla Divisione Plastica, visitate subito il sito http://www.bormioliroccoplastics.com
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venerdì 19 dicembre 2008

Finger Food firmato Bormioli Rocco con la collezione di bicchieri e calici Amuse Bouche

Tra le novità 2008 anche California, una coppa dal design esclusivo per servire dolci e macedonie

Con il finger food nasce un nuovo modo di stare a tavola e di vivere la convivialità. Da semplice spuntino, l’arte dell’appetizer si è evoluta fino a diventare una valida alternativa alla cucina tradizionale. Quello che molte mamme non avrebbero mai immaginato si è avverato e piluccare improvvisamente è di moda. Si mangia di tutto, dai crostini alla pasta, dalle verdure alle tartine, dal riso al dolce ma in porzioni mignon. E’ un trend che conquista ogni giorno nuovi adepti, compresi grandi chef che cucinano irresistibili ghiottonerie da gustare rigorosamente senza posate. Libri di ricette, locali, nuovi utensili fanno il resto. E il mondo del design? Non è certo rimasto ad attendere alla finestra. La Divisione Casa di Bormioli Rocco ha presentato tra le novità dell’autunno 2008 Amuse Bouche, una collezione di bicchieri in vetro e calici di diverse forme e dimensioni, per servire menù irresistibili durante un party o l’happy hour. Nove modelli di piccolo formato esaltano il sapore di tapas, sandwich, sushi e altri bocconi con linee essenziali e forme originali. Per questa nuova “tribù gastronomica”, la passione per il piccolo va di pari passo con quella per la perfezione nel presentare i cibi, capolavori in miniatura che deliziano gli occhi e il palato. E la collezione Amuse Bouche risponde in pieno a questa esigenza. Ancora una volta Bormioli Rocco interpreta con uno stile inconfondibile la tendenza del momento creando prodotti di una qualità senza tempo. Curati nei minimi dettagli, questi bicchieri da cocktail sono disponibili in una graziosa confezione regalo che contiene una sorpresa: un ricettario tutto da sfogliare con tante idee sfiziose suggerite dai maestri della cucina internazionale.
Le proposte della Divisione Casa spaziano dal variegato panorama del finger food al mondo dei dessert. Ideale per la casa e per gli operatori professionali del settore – bar, ristoranti, forniture alberghiere – la nuova coppa da gelato California ha un design esclusivo e forme innovative. Il profilo dolcemente assimetrico, linee mordide e tondeggianti rendono questo modello unico, senza rinunciare alla praticità e alla funzionalità d’uso. Realizzate in vetro trasparente, le coppe California danno un tocco di originalità al servizio di
dolci al cucchaio e macedonie. Ci sono due versioni di pack: cestello da due pezzi per la Grande Distribuzione e un cartone da sei pezzi per la vendita in open stock.
Per maggiori informazioni venite a visitare il sito http://www.bormioliroccoprofessional.com

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A “Red, Fancy, Crazy Christmas” da parte di Bormioli Rocco

Per la tavola delle feste la Divisione Casa propone i nuovi piatti in vetro e sottopiatti della serie Metallic

Il Natale si avvicina a grandi passi e già nell’aria si respira un’atmosfera diversa, quella dolce e incantata del periodo più magico dell’anno. Si inizia a pensare ai regali, agli addobbi per la casa e naturalmente alla mise en table.
Bormioli Rocco ha giocato d’anticipo e tra i prodotti per l’autunno 2008 ha lanciato i piatti in vetro Fancy e Crazy Christmas che vanno ad arricchire la serie Metallic.
Una raffinata lavorazione artigianale li rende ancora più preziosi e accende di riflessi metallici i pupazzi di neve, le stelle, i palloncini e i doni incisi sulla superficie. Realizzati in rosso, oro, bronzo e blu, Fancy e Crazy Christmas reinterpretano i colori delle feste secondo lo stile inconfondibile di un’azienda che, dal 1825 ad oggi, ha sempre risposto ai trend del momento con prodotti all’avanguardia di una qualità senza tempo.
Perfetti per concludere in bellezza pranzi e cenoni, i nuovi arrivati valorizzano la presentazione dei dolci tradizionali e delle creazioni di pasticceria più estrose con un tocco di luce scintillante. La cura dei materiali e l’attenzione per il design rendono la serie Metallic Christmas ideale per impreziosire l’apparecchiatura.
Ma le sorprese della Divisione Casa non finiscono qui. Presentati in una elegante confezione da sei pezzi, i sottopiatti Red della serie Metallic sono l’idea regalo giusta da mettere sotto l’albero per stupire e conquistare amici e familiari. Morbidi intrecci si fondono con un colore rosso intenso, creando raffinati contrasti cromatici. Sulla scenografia disegnata da questi accessori per la tavola, costruire una mise en table di classe per momenti speciali è un gioco. Per maggiori informazioni su questi e gli altri prodotti della Divisione Casa, fra cui una vasta scelta di piatti e bicchieri in vetro, visitate subito il sito http://www.bormioliroccocasa.com

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METALLIC CHRISTMAS

Sfavillanti riflessi si fondono con le note dell’inverno, i colori della festa si arricchiscono di nuove interpretazioni.
Tutto è pronto, magicamente perfetto: luci, suoni e sapori festosi.
La serie Metallic si completa con i piatti Fancy e Crazy Christmas, impreziositi da una lavorazione artigianale che conferisce loro preziosi colori e riflessi metallizzati.
Magiche scenografie che scaldano l’atmosfera, per rendere unico il Natale.

SOTTOPIATTO RED METALLIC – scatola regalo da 6pz
Morbidi intrecci si fondono con il colore, creando contrasti d'effetto.
Magici riflessi, ora tenui ora accesi, svelano calde atmosfere ed eleganti scenografie. I sottopiatti della serie Metallic, nella versione Red Metallic, vengono proposti in elegante confezione da 6 pz.: una preziosa idea regalo.

giovedì 18 dicembre 2008

Rasolastik ADV HD, il primo impermeabilizzante che non fa polvere

Dai laboratori Technokolla un prodotto che ferma l’acqua, riduce le emissioni polverose del’95% e ottimizza i tempi di applicazione

Un impermeabilizzante cementizio che non fa polvere. Fino a poco tempo fa non esisteva, oggi, grazie a Technokolla, c’è. Si chiama Rasolastik ADV HD, una “rivoluzione” nata dall’esperienza e dalla ricerca che contraddistingue l’azienda di Sassuolo. Grazie alla sua speciale composizione chimica questo prodotto frena l’acqua, velocizza i tempi di applicazione e ora abbatte anche le emissioni polverose del 95%. Lanciato durante l’ultima edizione del Cersaie, Rasolastik ADV HD contribuisce a tutelare la salute degli operatori e a rendere più pulito e confortevole l’ambiente di lavoro. Dopo gli adesivi per piastrelle, l’innovativa tecnologia High Definition cambia per sempre il mondo degli impermeabilizzanti e porta in cantiere tutta un’altra aria. La gamma dei “senza polvere” si arrichisce così di un terzo componente, che è facile da stendere e si adatta a qualsiasi struttura. Rasolastik ADV HD, infatti, è l’unico che si applica a parete e a pavimento con il rullo, il pennello oppure a spruzzo. Queste diverse modalità di posa hanno un duplice vantaggio: riducono i tempi di applicazione e fanno risparmiare sul costo della manodopera.
Numerosi i campi di impiego di Rasolastik ADV HD, che comprendono pavimenti di piscine, vasche, terrazze, balconi, le opere idrauliche in genere e tutti gli ambienti soggetti a forte umidità.
Per saperne di più e scoprire gli altri prodotti di Technokolla, fra cui collanti per l’edilizia, preparatori di sottofondi e stucchi per pavimenti, visitate il sito il http://www.technokolla.com

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lunedì 15 dicembre 2008

Trasparenze e colori brillanti per l’autunno di Bormioli Rocco

La serie di bicchieri e stoviglie in vetro Ceralacca Summertime accende le tavole di rosso, azzurro verde e arancio
Il vetro è il vero protagonista della tavola 2008. Naturale ed elegante, i designer riscoprono questo materiale per creare non solo bicchieri, ma anche piatti e posate per un’apparecchiatura che non passa mai di moda.
Accanto a classici intramontabili, come il piatto a cerchi concentrici ideato dalla finlandese Aino Aalto negli anni ’30, arrivano suggestioni moderne che mixano sapientemente trasparenza e colori. E’ la via scelta da Bormioli Rocco, che tra le novità dell’autunno presenta la serie Ceralacca Summertime. Bicchieri in vetro, coppe, coppette, insalatiere e accessori per la tavola si accendono di azzurro, verde, rosso e arancio. Le tonalità vivaci e le forme innovative si aggiungono a quelle già esistenti nelle nuances basic nero, bianco e ambra. Si tratta di oggetti unici, fatti a mano, che riescono a catturare tutta la forza e l’energia dell’estate, proprio come suggerisce il loro nome. Con questa collezione Bormioli Rocco porta una ventata di allegria e originalità alle serate con gli amici, ai pranzi e alle merende in compagnia grazie allo stile inconfondibile di un’azienda, che si fonda su una tradizione secolare e la capacità di interpretare gusti e tendenze con prodotti sempre all’avanguardia. Grazie a queste linee e a queste tinte servire gli ospiti e stupirli diventano una cosa sola. Inoltre, con il Natale alle porte Ceralacca “Summertime” è un’idea regalo capace di sorprendere e dare un tocco di fantasia sotto l’albero.
Per maggiori informazioni su questi e gli altri prodotti della Divisione Casa del gruppo Bormioli Rocco visitate il sito http://www.bormioliroccocasa.com

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Moonlight, nuovo colore-gioiello della linea Skycolors Shine

Si chiama Moonlight il nuovo colore della linea Skycolors Shine di Technokolla. Lanciato in occasione dell’ultima edizione del Cersaie, la nuance si aggiunge a quelle in Oro, Argento, Madreperla e Polvere di stelle. L’offerta di sigillanti epossidici con finiture brillanti si amplia e stimola la creatività di architetti e progettisti che possono “osare” accostamenti vivaci, originali, preziosi. In linea con i trend del Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, che fa delle piastrelle un prodotto di design, l’azienda di Sassuolo punta su stucchi e riempitivi di fughe che danno a pavimenti e rivestimenti un tocco di glamour inconfondibile. L’attenzione ai valori estetici si sposa con la ricerca e l’innovazione che sta dietro a un prodotto tecnico di qualità. E Moonlight ne è la prova.
La nuova tonalità, infatti, è un gioiello di brillantezza e tenuta igienica. Grazie alla sua resistenza chimica, si presta all’applicazione in ambienti che richiedono elevati standard di pulizia, come spa, centri benessere, vasche termali, piscine, bagni e piani cucina. Inoltre, Skycolors Shine, una garanzia contro gli attacchi batterici, è antimacchia, non assorbe i liquidi e non ingiallisce in virtù delle sue proprietà antiossidanti. Infine, i lavaggi frequenti non danneggiano la brillantezza “lunare” di questo prodotto. Per gli operatori del settore i vantaggi di Moonlight non finiscono qui, dato che si prepara e si stende con facilità.
Per maggiori informazioni, visitate il sito http://www.technokolla.com, e scoprite gli altri prodotti fra cui adesivi per piastrelle, collanti per l’edilizia, colle per pavimenti.

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Nuovo data center "eco-compatibile" Easynet a Schiphol-Rijk

Easynet investe nove milioni di euro in un data center “eco-compatibile” per risparmio energetico situato a Schiphol-Rijk

Una riduzione annuale di emissioni di CO2 pari a 1.726 tonnellate, l’equivalente delle emissioni di 191 famiglie

News Alert, 15 dicembre 2008 - Easynet, fornitore di servizi gestiti per reti, hosting e telepresence, ha annunciato oggi di aver investito nove milioni di euro per la realizzazione di un energy center di proprietà con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del proprio data center situato a Schiphol-Rijk, vicino ad Amsterdam. La nuova struttura diminuirà le emissioni annuali di CO2 di 1.726 tonnellate. Il consumo energetico del data center, inoltre, si abbasserà di 2.574.153 kWh l’anno.

La diminuzione di emissioni di CO2 sarà possibile principalmente grazie all’adozione di un sistema di raffreddamento energicamente efficiente, l’introduzione di corridoi caldi e freddi nel data center e una tecnologia di ‘freecooling’. Si tratta di una tecnologia che ottimizza l’uso della temperatura esterna per raffreddare i sistemi ospitati presso il data center. La progettazione e la costruzione dell’energy center hanno rappresentato una notevole sfida, considerando le limitazioni in termini di spazio aereo e logistiche date dalla vicinanza dell’aeroporto di Schiphol.

David Rowe, CEO di Easynet, sottolinea che, nonostante questo momento di recessione globale, l’ambiente resta in primo piano nelle preoccupazioni di Easynet e della sua casa madre, BSkyB. “Secondo un recente studio di McKinsey, entro il 2020 ogni data center nel mondo contribuirà a un livello di emissioni di CO2 più alto dell’intera industria aeronautica. Come Easynet e British Sky Broadcasting ci stiamo assumendo le nostre responsabilità continuando a investire per ridurre il nostro consumo di energia. Oltre a questo, stiamo compensando tutte le nostre emissioni rimanenti investendo in iniziative indirizzate all’utilizzo di energie rinnovabili. La protezione dell’ambiente è radicata nel DNA e nei processi della nostra azienda; siamo ufficialmente un’azienda Carbon Neutral già dal 2006”, ha dichiarato Rowe.

Sylvia Roelofs, direttore generale di ICT~Office, l’associazione di categoria del settore informatico in Olanda, elogia le iniziative di Easynet e BSkyB: “Il settore IT olandese si sta assumendo le proprie responsabilità al riguardo: nel luglio 2008, per esempio, abbiamo siglato con il Ministero dell’Economia Olandese un accordo pluriennale in materia di efficienza energetica. Nel farlo, il nostro settore si è impegnato ad aumentare entro il 2020 la propria efficienza energetica del 30% rispetto al 2005. Le iniziative di Easynet e BSkyB che hanno portato alla riduzione delle emissioni sono assolutamente positive.”

Sylvia Roelofs sottolinea inoltre che implementando soluzioni IT innovative si possono ottenere considerevoli risparmi sul consumo di energia anche in altri settori. Per esempio, BSkyB utilizza un software intelligente in grado di verificare se 4 milioni di Set-Top Box per segnali di TV digitale presso i propri clienti nel Regno Unito sono ancora in funzione dopo le 23 e, se non lo sono, questi Set-Top Box vengono messi automaticamente in modalità stand-by. In questo modo, Sky è stata in grado di ridurre le emissioni complessive di CO2 da parte dei propri clienti di 77.500 tonnellate tra marzo 2007 e giugno 2008, una riduzione che supera il totale delle emissioni annuali dell’intero Gruppo Sky (53.701 tonnellate di CO2 durante l’anno fiscale 2007-2008).

In sintesi:

· Il nuovo energy center di Easynet a Schiphol-Rijk ridurrà le emissioni annuali di CO2 della società di 1.726 tonnellate.

· Una cifra che corrisponde alle emissioni ottenute guidando una Toyota Prius per 16,5 milioni di chilometri l’anno (contando 104 grammi di CO2 per chilometro) o alle emissioni annuali di 191 famiglie (in media 9.000 grammi CO2 per nucleo familiare ).

· Il nuovo energy center consentirà un risparmio energetico pari a 2.574.153 kWh l’anno.

· British Sky Broadcasting, casa madre di Easynet, è un’azienda Carbon Neutral dal 2006

· Durante l’anno fiscale 2007-2008, le emissioni di CO2 del Gruppo British Sky Broadcasting sono state pari a 53.701 tonnellate.

· Dal marzo 2007, Sky ha ottenuto una riduzione delle emissioni di CO2 per i propri clienti di 77.500 tonnellate, grazie all’utilizzo di una funzione di stand-by automatico sui propri Set-Top Box.

· Il nuovo energy center è stato progettato in modo completamente ridondante ed è dotato di 4 generatori di emergenza (N+1). In caso di interruzione della corrente, l’alimentazione sarà garantita da un sistema UPS (10-15 minuti), mentre saranno avviati immediatamente i generatori.

· Dopo circa un minuto e mezzo saranno operativi i generatori di energia. Quando i 3 generatori vengono attivati, il data center è in grado di rimanere operativo per 66 ore senza aggiungere ulteriore carburante.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Sky The Bigger Picture (www.jointhebiggerpicture.com).

Fine

Note per la redazione

A proposito di Easynet Global Services

Easynet Global Services è un fornitore internazionale di soluzioni gestite per reti, hosting e telepresence per aziende e corporate. Possedendo un’ampia rete globale e un’infrastruttura di hosting, la società si contraddistingue per uno straordinario livello di customer service. Easynet attualmente ha sedi operative in Europa e in Cina, clienti in 50 Paesi e può offrire soluzioni in 194 nazioni. La soluzione di telepresence Managed Virtual Meeting di Easynet ha ottenuto recentemente un grande riconoscimento essendo stata scelta dal ministro per l’ambiente del Regno Unito per tenere il proprio keynote speech ai 150 partecipanti al Summit sui Cambiamenti del Clima di Sydney.

L’approccio di Easynet si basa sull’ottima capacità professionale nel comprendere, progettare, implementare e gestire le soluzioni per i clienti, sulla capacità di collaborare al meglio con i partner e sull‘attenzione per la qualità. Easynet si impegna a fondo affinché i suoi clienti siano i suoi più grandi sostenitori. Tra i clienti figurano Sky, Ford Motor Company, Kia Motors, Calor, Tchibo e Kellogg Italia. Easynet è un’azienda del gruppo British Sky Broadcasting (BSkyB), gruppo che ha una capitalizzazione di mercato pari a oltre 7 miliardi di sterline.

Easynet è fornitore ufficiale di networking e hosting del FIA World Rally Championship (WRC).

Per maggiori informazioni visitate il sito: www.easynet.com.

Per ulteriori informazioni:

Easynet Italia

Cristina Gaia

Viale Fulvio Testi, 7

20159 Milano

Tel: 02 30301500

cristina.gaia@it.easynet.net

Prima Pagina Comunicazione

Benedetta Campana

Via Ciro Menotti 11

20129 Milano

Tel. 02 76118301

benedetta@primapagina.it


venerdì 5 dicembre 2008

Nuove siringhe per dosaggio e una serie di adattatori firmate Bormioli Rocco

Due novità in arrivo nel mondo del packaging in plastica per la farmacia.

Bormioli Rocco annuncia che a breve la gamma dei dosatori a siringa verrà ampliata, inoltre, è in programma il lancio di una nuova serie di adattatori.
Siringhe per dosaggio: precisione e qualità
Le siringhe per dosaggio offrono numerose possibilità di personalizzazione, sia giocando sul colore che sul decoro, ed è possibile completare il pack abbinando il coprisiringa.
Dosatori a siringa di differenti capacità andranno arricchire l’offerta Bormioli che ad oggi conta due capacità standard (5ml e 10ml). Per rispondere alle esigenze dei clienti, la Divisione Plastica realizza anche dosaggi serigrafati ad hoc.
Le siringhe della Divisione Plastica rispondono a elevati standard qualitatavi e di igenicità grazie a sistemi di lavorazione all’avanguardia. Questo impegno è stato premiato con la certificazione di conformità alla direttiva CEE 93/42 per i medical devices.
Adattatori per siringhe: praticità e igenicità
La nuova serie di adattori per siringhe è studiata sia per flaconi in vetro che in plastica. Assemblati alle chiusure child proof e tamper evident, i nuovi adattori facilitano il dosaggio e mantengono lo stelo perfettamente pulito. Per l’azienda farmaceutica si riducono i tempi di produzione e si risparmiano risorse: è sufficiente montare i pezzi pre-assemblati sul flacone già riempito. In più il cliente si può avvantaggiare di un prodotto di elevata qualità: Bormioli Rocco è infatti tra i principali produttori di chiusure child proof.

Tra i dosatori per la farmacia la Divisione Plastica produce anche misurini e cucchiaini di varia e forma dimensione. Materie prime accuratamente selezionate e tecnologie avanzate contraddistinguono i prodotti di Bormioli Rocco fra cui chiusure e flaconi per la farmacia, e numerose soluzioni di packaging in plastica per la cosmetica e l’alimentare.

Sito Web: http://www.bormioliroccoplastics.com

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giovedì 4 dicembre 2008

Diamante della Memoria Algordanza e Diamante del Ricordo LifeGem

NON SOLO PER RICORDARE
Diamante della Memoria Algordanza e Diamante del Ricordo LifeGem

Questo articolo è scritto per mettere in evidenza alcune peculiarità del Diamante della Memoria Algordanza a confronto con il Diamante del Ricordo LifeGem, due “prodotti” apparentemente simili ma che rivelano caratteristiche profondamente diverse dal punto di vista del procedimento di realizzazione e dell’essenza della composizione, così come riscontrabile dai siti internet ufficiali delle due aziende.

Non è nostra intenzione esaltare l’uno a scapito dell’altro ma semplicemente elencare gli elementi distintivi a giovamento della chiarezza di informazione. Siamo altresì disponibili ad integrare quanto scritto con gli eventuali suggerimenti che dovessero pervenire dalla società LifeGem Italia.

Il carbonio
Il carbonio utilizzato da Algordanza è ricavato esclusivamente dalle ceneri di cremazione, senza aggiunta di altro carbonio e senza inclusione di sostanze estranee.
Colorazione
La colorazione con sfumature di azzurro del diamante Algordanza dipende esclusivamente dal naturale contenuto dell’elemento boro nelle ceneri e non dall’aggiunta artificiale di altri elementi chimici.
Il diamante come forma di sepoltura
I diamanti Algordanza sono ottenuti soltanto dalle ceneri di cremazione e non da altre sostanze organiche, inoltre, tutte le ceneri di un’urna subiscono il processo di trasformazione e la creazione del diamante rappresenta l’estrema sintesi della concentrazione sotto forma di gemma.
Il rispetto della legge italiana
In conformità con quanto previsto dalla Legge Italiana, Algordanza tratta contemporaneamente la totalità delle ceneri contenute in un'urna e non ne chiede l’invio di una porzione soltanto.
Animali
Algordanza non manipola ceneri animali non ritenendo opportuna la loro trasformazione negli stessi laboratori e con i medesimi macchinari utilizzati per le ceneri umane.
Certificazione
Tutto il processo di produzione dei diamanti Algordanza avviene in Svizzera ed è garantito dalla certificazione DIN EN ISO 9001.

DIAMANTI DALLE CENERI DI CREMAZIONE

Disponibile anche in Italia il servizio offerto dalla società Svizzera Algordanza SA che trasforma le ceneri di cremazione in diamanti.

La società elvetica Algordanza è da pochi giorni operativa anche in Italia. Algordanza trasforma le ceneri di cremazione in diamanti sintetici, i Diamanti della Memoria.
Si tratta di diamanti veri di alta qualità, ottenuti in laboratorio replicando ad alte pressioni e alte temperature il processo - che in natura avviene in migliaia di anni - di trasformazione del carbonio in diamante.
I Diamanti della Memoria sono generati esclusivamente con le ceneri provenienti dalla cremazione umana, senza inclusione di qualsiasi additivo. Ogni diamante realizzato è assolutamente unico e brilla con differenti tonalità di bianco o di celeste, in relazione alla proporzione tra carbonio ed altri elementi chimici contenuti nelle ceneri.

La sintesi del Diamante della Memoria comporta un tempo di attesa di circa 15 settimane dal ricevimento delle ceneri ed un costo che varia dai 3.000 ai 15.000 euro a seconda del carato prescelto. Tutta la lavorazione avviene in Svizzera e, una volta prodotto, il diamante viene consegnato con un certificato di accompagnamento che ne dimostra la qualità in termini di purezza, peso, taglio e colore.

Algordanza assicura il massimo rispetto per la persona scomparsa e la trasformazione delle ceneri è fatta con la massima cura e devozione. I diamanti non sono mai toccati da mani nude durante tutto il processo di lavorazione, dalle ceneri al gioiello finito, e vengono consegnati in una apposita custodia.

lunedì 1 dicembre 2008

Assolterm: "A rischio le aziende italiane del solare termico"



Pacchetto anticrisi manda in crisi il settore delle rinnovabili.
Il presidente di Assolterm: "A rischio le aziende italiane del solare termico"


Con il decreto legge 185/2008 (art. 29) approvato venerdì 28 novembre dal Governo, entra in crisi il settore delle rinnovabili. Diventa più difficile usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica.

Ad un più complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, si aggiunge anche il problema della copertura economica: i privati e le imprese intenzionati a chiedere il bonus dovranno sbrigarsi a presentare la propria domanda perché la possibilità della sgravo è legata alla copertura economica messa in campo dal governo.

Per le agevolazioni sugli interventi energetici sono stati stanziati 82,7 milioni di euro per il 2008; 185,9 milioni per il 2009 e 314,8 milioni per il 2010. Una volta terminati i fondi non sarà più possibile accogliere le domande dei cittadini e delle imprese.

L'agenzia delle Entrate esaminerà le domande in base all'ordine cronologico di invio e comunicherà entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento «l'assenso si intende non fornito» e il cittadino non potrà usufruire della detrazione.

Secondo il presidente di Assolterm, Sergio D'Alessandris, "questo pacchetto anticrisi del governo avrà l'effetto contrario e aprirà una grossa crisi per le aziende italiane del solare termico ".

Nello specifico si pone il rischio che gli acquirenti di impianti solari termici, a cui sono stati garantiti dai venditori gli sgravi secondo legge; si vedano negare per l'attuale decreto, le agevolazione promesse. Ci potremo trovare, quindi, di fronte ad una possibile rivalsa da parte dell'acquirente per la mancata agevolazione garantita. Eventualità questa che metterebbe in serio pericolo le aziende del settore.

Altro punto che riteniamo ambiguo, oltre alla reale adeguatezza di copertura economica per le richieste di sgravio, è la strana formula del "silenzio dissenso": l'agenzia dell'entrate, che vaglierà e giudicherà le richieste, ha a disposizione 30 giorni per comunicare l'accettazione delle richieste, richieste vagliate in base all'ordine cronologico di invio. La mancata comunicazione da parte dell'agenzia dell'entrate significa automaticamente la bocciatura della richiesta senza possibilità di appello o di spiegazioni in proposito.

Il presidente D'Alessandris sottolinea inoltre la contraddizione insita in questo piano del governo che va controcorrente rispetto a tutti i piani d'azione ambientali/energetici promossi dall'unione europea, primo fra tutti l'obbiettivo 20 20 20.

Un piano che si definisce anticrisi nella realtà si ribalta in un piano di crisi per le aziende delle rinnovabili e per le famiglie. Assolterm comunque confida in una apertura da parte della politica, per sciogliere al meglio le ambiguità presenti nel decreto.



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Responsabile Comunicazione: Bartolo Scifo
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Tel. + 39 06 44340537
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Web site: www.assolterm.it

giovedì 27 novembre 2008

Scrittura & Scritture a Piulibripiuliberi 2008

Le edizioni Scrittura & Scritture saranno presenti con un proprio stand L06

alla fiera di Piulibripiuliberi 2008,

in programma a Roma Palazzo dei Congressi Eur

dal 5-8 dicembre 2008,

per presentare al pubblico le novità in catalogo.



Maggiori informazioni su:
http://www.scritturascritture.it/

e

http://www.scritturascritture.splinder.com/

Flex Ress, design e… “flexibilità”

Resstende lancia un nuovo sistema avvolgibile progettato da Angelo Furia per interni e per esterni

E’ nato Flex Ress, il nuovo sistema avvolgibile, guidato con cavi in acciaio inox. Da Resstende, leader nel settore della produzione di tende tecniche, arriva un prodotto che unisce massima “flexibilità” e un design raffinato. Due valori essenziali che hanno guidato il progetto firmato da Angelo Furia, responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’azienda di Agrate Brianza.
In un momento in cui schermature e coperture diventano una componente fondamentale nell’architettura di edifici e spazi urbani, Flex Ress è la risposta a una duplice esigenza: adattabilità e attenzione ai valori estetici.
Caratterizzato da una staffa a fissaggio modulare in acciaio inox (AISI 304 satinato), il sistema è stato pensato per essere utilizzato in interno e in esterno, con due possibilità per la movimentazione: manuale, tramite argano, oppure motorizzata. Vero punto forza di Flex Ress è la duttilità. Direttamente in cantiere, infatti, si può modificare la distanza del cavo dalla parete e variare la posizione della piastre in base alle superfici di appoggio. Soffitti e pareti inclinate non rappresentano più un ostacolo, al contrario, diventano un elemento con cui architetti e progettisti possono sperimentare la loro creatività. Inoltre, il cilindro porta cavo può ruotare liberamente con gli accessori della linea “L1”, in questo modo è ancora più semplice studiare combinazioni ad effetto.
Dalle linee semplici e essenziali, Flex Ress è curata nei minimi dettagli, in particolare le finiture, come la piastra che è disponibile in ferro zincato e laccato oppure in acciaio inox (AISI 304). Una vera chicca il nuovo tenditore per ancoraggio a pavimento ( in acciaio inox AISI 304 satinato) può essere utilizzato con diversi tipi di tasselli meccanici, resine chimiche e viti per superfici in ferro e in legno.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.resstende.com, troverete tante informazioni utili sui suoi prodotti, fra cui tende per esterni, tende per interni e tende da sole.

Contatti:
Layoutweb, Layout Advertisng Group
Public Relation Department
Simona Bonati
e-mail: bonati@layoutweb.it
http://www.layoutweb.it

mercoledì 26 novembre 2008

Da Capri un messaggio ai trafficanti di cuccioli: basta!

Il 29 e 30 novembre, in tutte le piazze d'Italia, la LAV (lega anti vivisezione) ha organizzato una raccolta firme a sostegno di numerose proposte per contrastare il traffico di cuccioli di cani e gatti provenienti dall'Europa dell'Est.

Un appello a cui ha risposto anche Capri al fine di "rompere le scatole ai trafficanti di cuccioli”. Nella storica piazzetta, vero e proprio salotto del mondo, è stato organizzando un presidio LAV al fine di raccogliere consensi, distribuire materiale informativo e sensibilizzare la popolazione nei confronti di questo triste smercio di animali.

Il business dei cuccioli “clandestini” provenienti dall'Est Europa (soprattutto Carlini, Jack Russell, West Highland) rappresenta un vero e proprio affare per i commercianti di animali. Un cucciolo straniero, infatti, vale fino a venti volte in meno del suo corrispettivo italiano e favorisce un giro d’affari annuo stimato in 300 milioni di euro.

Tutto questo a fronte delle terribili sofferenze a cui vanno incontro i cuccioli durante un viaggio infernale che può durare anche 11 ore, stipati nei bagagliai delle auto o nei camion, chiusi in anguste scatole.

Arrivati in Italia, con falsa data di nascita e certificazione dei vaccini, vengono imbottiti di farmaci per risultare in piena salute. Ma un cucciolo su tre, spesso, muore dopo l'acquisto.

Fonte delle informazioni LAV

martedì 18 novembre 2008

Hip hop, musica del nuovo millennio

Successo dopo anni di gavetta nell’underground per i più noti e speculazione da parte degli artisti in declino


Il panorama musicale italiano negli ultimi anni ha subito un cambiamento non indifferente, portando sempre più alla ribalta gli MC e i vari esponenti della scena hip hop italiana, che dopo qualche spiraglio negli anni ’90, ha sempre vissuto in penombra, esprimendosi tra i cunicoli dell’underground.
Ogni volta che ci si affaccia ad un nuovo decennio, si assiste ad un cambiamento più o meno drastico di stili e tendenze musicali, le quali poi ovviamente incidono anche su modi di vivere e vestire. Cambiamenti musicali spesso portati da venti anglo-americani.
Si è passato dagli “urlatori” alla Beat Music dagli anni ’50 ai ’60, a musiche e testi spigolosi nei ’70 dopo le rivolte del ’68, alla musica più elettronica nuovamente meno impegnata degli ‘anni 80 al fritto misto degli anni ’90, dove anche il rap, la dance o il rock più duro si tramutavano in pop music.
Nei primi anni del nuovo millennio dagli U.S.A. arrivano ondate di musica hip hop, le quali invadono le televisioni musicali e le radio di mezzo mondo, Italia compresa. Se in Italia la gente non consumatrice di rap, conosceva a mala pena Puff Daddy o al massimo, nella vesti di attore brillante, Will Smith, grazie al successo del telefilm omonimo, imparerà ad apprezzare gesta e sguardi da gangsta dei vari Jay-Z, Snoop Dogg, 50 cent. Tutta gente poco raccomandabile che con la musica è riuscita ad arricchirsi, facendo conoscere al mondo intero il rap, quest’arte metropolitana della quale hanno usufruito, cavalcando l’onda, anche artisti in declino come Mariah Carey o altri in ascesa come Justin Justin Timberlake o le icone femminili Jennifer Lopez e Madonna. L’unico che forse non si è venduto, ma sicuramente il più venduto, è quel Marshall Bruce Mathers III, noto come Eminem, che, mantenendo sempre il suo irriverente stile, ha preso a schiaffi il mondo, mostrando anche sugli schermi il degrado, la dura realtà dalla quale nascono le parole di questo genere di musica, strumento di rivalsa.
In Italia i discografici, fiutando l’affare, notando il successo 8 Mile nei cinema e la grande affluenza di gente nei locali hip hop, hanno iniziato a guardarsi in giro, pescando qualche talento.
Sono sorti fenomeni musicali, ma direi anche di costume come Fabri Fibra, proveniente già dallo sbalorditivo successo di Mr. Simpatia, secondo album da solista, prodotto e distribuito da un’etichetta indipendente. Le major fiduciose, hanno dunque lanciato anche altri artisti come il bolognese Inoki; Nesli, fratello di Fabri Fibra e Vacca, rappar di Quarto Oggiaro, periferia milanese, anche’egli come Nesli facente parte della crew del rapper marchigiano e presente sul palco ai suoi concerti.
Non saranno paragonabili alle East Coast e alla West Coast statunitensi, ma anche qui in Italia abbiamo diverse fazioni: un’altra, oltre quella succitata, è prettamente milanese, da anni impegnata nell’underground, lanciata ultimamente sul grande mercato dalle major, seppur con successo inferiore all’indiscusso, almeno sul termine di vendite, Fabri Fibra. Le colonne portanti di questa scuola di rappers sono i membri di Club Dogo e Dopo Gang, dalle quali è spiccato al grande pubblico il calabrese Marracash.
Le tematiche sono state rispettate sia da Fibra e company che dal secondo gruppo di rappers nei loro dischi prodotti dalle major, nonostante i fan di Fibra, che ritengono per l’appunto Mr. Simpatia il miglior album dell’artista, e i vari estimatori di hip hop accusino il signor Tarducci di aver cambiato stile per il denaro. Al di là del fatto che se una persona può far soldi con la musica o qualsiasi altra forma d’arte, evitando quindi di andarsi a stressare con un lavoro normale, questa persona non dovrebbe esser denominata come venduta, gli ultimi due dischi di Fabri Fibra sembrano avere un’impronta diversa per il semplice fatto che il beat è stato prodotto da Fish, tra l’altro uno dei miglior produttori musicali di stampo hip hop che si possono trovare in Italia. È normale, dunque, che cambiato dj, cambia beat e se poi il beat risulta essere poco underground, ciò non è un difetto a priori.
I Clud Dogo si sono fatti conoscere al grande pubblico col singolo dal titolo colorito “Mi hanno detto che la vita è una P******, contenuto nell’album “Vile Denaro”. Sound e tematiche rimaste invariate, forse fin troppo. Sicuramente è la politica della loro musica e cercano di improntarsi su un determinato stile, ma alla fine risultano monotematici e snervanti dato che non fanno altro che esaltarsi a gangsta, dimostrandosi più dei bulletti di periferia che dei veri criminali. Dovrebbero illustrare meglio le problematiche dell’ hinterland milanese, piuttosto che fare gli spocchiosi, dicendo che nei loro quartieri si spaccia e si ruba per vivere. A parte il fatto che la droga oggi la vende la gente più insospettabile, magari proprio per arrotondare lo stipendio e non si trova dunque solo in periferia, i quartieri periferici milanesi non sono certo i distretti del Bronx o città del Sudamerica. Sono più rappresentabili come quartieri, una volta dormitori, dove la maggior parte della gente lavora. In passato dormitori, poiché, a quanto pare, supermercati e farmacie e altri servizi oggi non mancano, rispetto a molte periferie del sud Itala. Anzi, molto più pericolosi sono quartieri come Scampia a Napoli o lo Zen a Palermo. L’atteggiamento di certi rappars nelle loro rime, è senz’altro fuori luogo.
Molto meglio la frustrazione, spesso espressa con simpatica irriverenza, di Fabrizio Tarducci, alias Fabri Fibra. Frustrazione vera, di vita vissuta, dunque di pessime situazioni lavorative, ragazze dalla dubbia dignità morale, sconforto derivato dal fatto che la sua musica piace, ma non gli consente di cambiare la vita. Tutto questo c’era nei suoi dischi underground, adesso, in “Tradimento” e ancor di più in “Bugiardo”, ci sono la frustrazione e la rabbia procurate dal degrado morale del mondo del successo. C’è chi lo accusa di fare il verso ad Eminem. Sicuramente come stile nei testi ci avrà preso spunto e ancor più sicuramente nel cambio di voce in alcune sue canzoni, ma resta pur sempre quello che ci sa fare più col microfono in Italia. Abbiamo avuto i cloni di Elvis a Sanremo negli anni ’60, siamo pieni di gente che si crede Vasco e che magari ha anche avuto un discreto successo, seppur sembrano della parodie, perché dovremmo denigrare un’ottima copia? Tra l’altro gli italiani preferiscono comprare ottime copie piuttosto che gli originali.
Di cattivo gusto, parlandone sempre da spettatore esterno, è il presunto riavvicinamento di J. Ax e company all’hip hop. Il signor Aleotti sin da quando faceva rap, si dichiarava estromesso a certe realtà, per non parlare dei Gemelli Diversi che hanno sempre puntato su uno stile pop, poiché dicevano loro stessi nelle varie interviste, che essendo in Italia, il nostro rap dev’essere accompagnato dalla classica musica melodica italiana che viene esportato in tutto il mondo.
E dunque si è visto il dissing fuori luogo dei Gemelli Diversi che si sono sentiti offesi, perché non accettano il fatto che possono non esser graditi da tutta la popolazione terrestre, attaccando, prettamente a scopo pubblicitario, su Youtube, il povero Fibra che aveva osato nominarli, dicendo al mondo che quelli non gli sono simpatici.
Ultimamente si è visto il ritorno di J. Ax, dopo l’imbarazzante album da solista, che comunque ha venduto le sue copie. Ritorno all’hip hop avvenuto con varie collaborazioni con queste gang milanesi, che spesso sembrano ricordare il grande J. Ax di “Così com’è”, “Così mi tieni”, “Non c’è rimedio”.
J.Ax rimane un grande artista, che, insieme all’ormai ripudiato dall’ex Spaghetti Funk, Dj Jad, ha costituito un pezzettino di storia della musica italiana. Grande artisticamente, un po’ meno come uomo si direbbe, a questo punto, ma alla fine siamo uomini e non caporali. Certo, però, se nel DVD la “Riconquista del Forum” si sente un J.Ax, godersi insieme allo spettatore il DVD, sbeffeggiare il rap, poiché non potrà mai dare l’emozioni di un concerto rock, è normale che un appassionato di musica, qualsiasi essa sia, si senta preso per i fondelli. E d’altronde è lo stesso J.Ax, nella canzone “Fattore wow”, cantata con Marracash e l’ MC dei Club Dogo Guè Pequeno, a definirsi un pappone slavo a discapito della musica italiana. Anche il fatto che nelle sue rime, stia continuamente a ribadire i successi che ebbero i suoi dischi, non è che sia da apprezzare, anzi dimostra un atteggiamento infantile, ma forse è l’unico atteggiamento che ci si possa aspettare da chi il successo lo ha colto giovanissimo, senza far vivere in prima persona le difficoltà della vita.
Non si vuol criticare chi cambia percorso musicale, ma chi a seconda dell’aria che tira, ci si improvvisa a fare un certo genere musicale. Ma già si poteva dedurlo, quando nella seconda metà degli anni ’90 andava molto la musica latina e gli Articolo 31 se ne uscirono con “Guapa lopa”. Una coerente incoerenza, la quale procura la nausea se si ascoltano dichiarazioni del tipo “Se l’album va male, faccio il muratore.” Qui nessuno vuole dare giudizi, al massimo si vogliono dare considerazioni. E considerazioni positive andrebbero fatte all’ex rapper Neffa che dimostra come si può cambiare genere, realizzando sempre musica di ottima qualità. Qualsiasi percorso possa intraprendere un uomo nel lavoro, nella vita cerca di sacrificarsi con perseveranza per raggiungere degli obiettivi, cercando di ottenere degli ottimi risultati. E può capitare di ricominciare da zero, ma si riprende per fare meglio di prima. E questo ha fatto Neffa, ha ricominciato da zero, facendo una musica soft-pop, swing, senza cambiare mai, migliorandosi sempre, regalandoci altre perle degne di “Aspettando il sole” e “Non tradire mai” . Ecco, egli è un chiaro esempio di professionalità.
Beh parlare di etica e professionalità al giorno d’oggi risulterebbe come raccontare una barzelletta, a maggior ragione nella discografia e nello show-business, quindi tutto questo è come se non fosse stato detto o, per la precisione, scritto.


Francesco Favia


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lunedì 17 novembre 2008

Lite Varriale-Zenga. Una storica trasmissione sportiva diventa un reality. La cronaca e il punto di vista di Francesco Favia

E’ stato davvero deplorevole il siparietto inscenato da due professionisti del mondo calcistico italiano come Enrico Varriale e Walter Zenga. Spinti da irrefrenabili impulsi, derivati da ripicche di carattere personale, si sono affrontati in diretta su Stadio Sprint la scorsa domenica, scambiandolo per qualche reality show.
“Avrei preferito che lei non avesse parlato di me alle spalle e non avesse fatto apprezzamenti sul mio conto, sulla mia vita privata e sul mio passato di allenatore“. Il giornalista ha contrattaccato: “Lei, Zenga, è stato un grande portiere, che in carriera ha sbagliato poche uscite, questa è un’uscita sbagliata, simile a quella che ci costò il Mondiale del ‘90 nella semifinale contro l’Argentina. Se vuole parlare di calcio, bene“.
Da questo stralcio di lite riportato, si evince l’arroganza di gente come Varriale, gente che soffrendo di mania di onnipotenza, si sente in diritto di criticare un uomo, ferendolo nell’anima, ripescando amari ricordi di una vita dedita allo sport.
Zenga , dal canto suo, ha peccato di alimentare una discussione, che seppur motivata, è, possiamo dire, non eccezionale, nel senso che è normale che due persone possano litigare o avere divergenze di opinioni, ma sicuramente sarebbe stato meglio che dei loro rancori personali se ne fosse parlato in un ambito privato.
Per chi si fosse perso questo “gran pezzo di storia della televisione”, lo spettacolo è disponibile integralmente e ampiamente su Youtube.
La stragrande maggioranza dei commenti sul sito succitato, ma anche nei vari forum sparsi sulla rete, sono di difesa e a favore dell’ex portiere della nazionale. E come non poteva essere così.
Walter Zenga è un uomo che ha dedicato una vita alla sua passione, un calciatore di altri tempi, come pochi oggi se ne vedono. Sicuramente non è un santo, ma la professionalità non gli è mai mancata. In campo ci metteva il cuore, era molto attaccato alla sua tifoseria e per la sua grande passione, la sua voglia di rimanere nell’ambito del calcio giocato, non si è fatto problemi nel far le valigie, lasciare l’Italia, per andar ad allenare in Paesi pieni di problemi di svariata natura come possono essere la Romania e la Serbia-Montenegro.
Il signor, dottor, l’egregio Varriale cosa avrà mai fatto nella sua vita per essere sempre presente sulle reti RAI? La frecciata di Zenga non era necessaria, perché è risaputo che chi lavora in certi contesti, televisivi, giornalistici, non è presumibilmente - come lo potrebbe essere in altri ambiti lavorativi - , ma matematicamente raccomandato da qualche politico o familiare influente.
E tutto questo può importare relativamente ad un lettore, ad un radioascoltatore, ad un telespettatore.
Questa gente, però, che non si è mai sbattuta, - e consentitemi questo termine poco professionale – dovrebbe essere grata al Cielo – o a qualcuno che vive sulla Terra -, lavorare umilmente e non sentirsi il diritto di spadroneggiare, in questo caso in TV. E la televisione, ormai, ha i giorni contati, perché sul web si hanno i veri responsi dalla gente. E se questi professionisti si sentono di fare i gradassi, perché aventi le spalle coperte, beh… dovrebbero ricredersi e pensarci due volte prima di prendere determinati atteggiamenti. Già un presuntuoso e raccomandato pel di carota la gente lo ha fatto fuori, seppur stia tentando una rinascita con una trasmissione tutta sua, concessagli da chissà chi.

Francesco Favia

lunedì 17 novembre 2008 ore 15:15


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E se le prese elettriche ora si occupano anche di risparmio energetico?

Brevettato da SIPRO,'Sistemi Integrati per l'Innovazione di Processo', il 'KIT LIMITATORE DI CARICHI' permette di realizzare un sistema di gestione e di limitazione dei consumi complessivi dell' energia elettrica di casa semplicemente collegando le prese elettriche 'intelligenti' ai principali elettrodomestici di casa.


Sipro, societa' di ricerca e sviluppo attiva dal 1990 e certificata ISO 9001:2000 come laboratorio di sviluppo e come azienda di produzione, progetta, sviluppa ed assembla prodotti e sistemi a tecnologia avanzata per i settori della gestione dell'energia, dell'automazione degli edifici e della sicurezza, della comunicazione 'Machine to Machine' e della geolocalizzazione.


L'attuale situazione del mercato energetico e l'elevato costo dell'energia elettrica hanno reso di fondamentale importanza per l'utente essere in grado di monitorare e gestire i propri consumi casalinghi in modo autonomo, evitando anche gli sprechi di energia, i picchi nei consumi e i sovraccarichi di rete.
Proprio per soddisfare queste necessita' Sipro ha ideato un 'KIT LIMITATORE DI CARICHI', installabile autonomamente dall'utente finale senza bisogno di personale specializzato, in grado di gestire attraverso una logica a priorita' le varie richieste di energia degli elettrodomestici collegati: in questo modo non sara' possibile superare la soglia contrattuale di energia perche' le richieste verranno gestite dal Kit stesso e si eviteranno i distacchi di corrente da parte del proprio fornitore.

Il 'KIT LIMITATORE DI CARICHI' e' composto da una presa 'Master', principale, da collegare all'elettrodomestico che si desidera impostare come prioritario, e da una presa 'Slave', dipendente dalla 'Master', da collegare ad un secondo elettrodomestico.
La presa 'Master', a cui eventualmente possono essere collegate fino ad 8 prese 'Slave' in modo da generare un sistema casalingo completo, realizza di fatto un controllo continuo del prelievo di energia da parte dei dispositivi connessi ed impiega questa informazione per le decisioni di intervento (attivazione e disattivazione delle prese Slave) e per le segnalazioni.

Ma come funziona? Nel momento in cui si verifica una richiesta di energia superiore ad 1kW da parte dell'elettrodomestico scelto come principale, la presa 'Master' disattivera' i carichi secondari, in modo da evitare situazioni di sovraccarico che comporterebbero il distacco della fornitura elettrica.
Quando la richiesta di energia dell'elettrodomestico principale scendera' nuovamente al di sotto di 1 Kw, la presa 'Master' riattivera' automaticamente i carichi delle varie prese 'Slave'.
Impedendo il funzionamento contemporaneo dei due elettrodomestici a cui il kit viene collegato si otterra' inoltre una immediata riduzione dei consumi di picco, e un conseguente risparmio sulla bolletta.



Tutte le informazioni riguardanti dati tecnici, funzioni, messa in opera del sistema e manutenzione sono disponibili sul sito web Sipro.biz .
Dalla home page si accede inoltre all'e-commerce, servizio dedicato alla vendita online dei prodotti SIPRO.



ActionGroup Communication
www.actiongroupcommunication.com
mktg@actiongroupcommunication.com

domenica 16 novembre 2008

SALVATOR SPAGNOLO - Occhi che vedono nel buio

Roma,ECOLOGICA CETUS,Via Gregorio VII 200/206

6 – 25 novembre 2008

Inaugurata a Roma, presso Casa Cetus in via Gregorio VII, 200/206 la prima personale dell'artista Salvator Spagnolo.

Con già alle spalle esperienze italiane e statunitensi di danzatore, coreografo e performer, crea opere di grande forza espressiva per mezzo delle quali lo spettatore può trovare accesso alla propria

dimensione interiore, dentro una realtà di sogno.

Presenta la sua produzione di Opere in prevalenza su base di Catrame con tecniche miste di colore, fusioni di e con una moltitudine di materiali vari combinati opportunamente ed usati con la massima

libertà creativa: ossidi, acrilici, materiali e fibre naturali, materiali di riciclo, materiali plastici, resine.

Il petrolio è un filo conduttore, che lega la gran produzione, che bene rappresenta i tempi in cui viviamo trascorrendo le nostre giornate più sull'asfalto che nelle nostre case. In questa visione il potere creativo è capace di generare elementi e forme che ricostruiscono l'astrazione del corpo urbano, del paesaggio urbano che percorre le nostre arterie.

Sono tutti pezzi unici realizzati generalmente su pannelli di legno con varie misure e forme, con una certa predilezione per le forme allungate verticali o orizzontali.

Le Opere rappresentano una ricerca in costante evoluzione per creare oggetti con una forte espressività materica.

Una mostra affascinante e coinvolgente,visitabile fino al 25 novembre con ingresso libero negli orari di apertura dello showroom (tel.06.39366947).

Per maggiori informazioni: www.cetus.it

Tel. 06/200711

venerdì 31 ottobre 2008

Assolterm al Key Energy di Rimini




Assolterm al Key Energy di Rimini

Assolterm sarà presente al Key Energy che si svolgerà a Rimini il 5 – 8 novembre. L'associazione terrà un proprio convegno il 6 novembre: “Solare Termico: Quale futuro dopo il primo milione di metri quadrati?”

Key Energy affronta per il secondo anno i temi più caldi di uno scenario energetico in rapida evoluzione. Fulcro dell'evento è il tema della sostenibilità energetica da porre al centro del dibattito sullo sviluppo industriale del nostro sistema economico e sociale, in linea con il Protocollo di Kyoto e con gli impegni al 2020.

logoupsx.jpgLa politica energetica deve oggi garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e puntare sulla diversificazione delle fonti e sull’efficienza energetica. In particolare occorrerà potenziare il ruolo delle energie rinnovabili che, secondo la proposta della Commissione Europea, dovranno triplicare il loro contributo nei prossimi 13 anni.

Il solare termico, in questo scenario, sta attraversando un periodo di forte crescita. Nel 2007 l'incremento delle vendite è stato di oltre il 70% portando il mercato annuale a 330.000 metri quadrati di collettori solari termici installati e a un parco funzionante nel nostro Paese che supera il milione di metri quadrati.

Il convegno organizzato da Assolterm, vuole essere l'occasione per fare il punto della situazione e per mettere a fuoco i possibili sviluppi del settore anche alla luce degli obiettivi al 2020 posti dalla Direttiva sulle rinnovabili.

Verrà discusso il ruolo cruciale di regioni ed enti locali nello sviluppo delle politiche sulle rinnovabili in generale e del solare termico in particolare.



Per saperne di più:

http://www.assolterm.it/

mercoledì 29 ottobre 2008

Divismo in camicia nera: l’uso politico dell’immagine nel caso di Primo Carnera

Giovedì 30 ottobre alle ore 11, presso la sede goriziana
dell'Università degli Studi di Udine sita in via Diaz n° 5, si terrà
l'incontro "L'uso politico dell'immagine - il caso di Primo Carnera".

Sergio Vicini, autore del libro "Le stelle del Duce", illustrerà il
ruolo decisivo delle stelle del cinema e dello sport nella costruzione
del consenso durante il regime fascista, con particolare riferimento
al grande pugile Primo Carnera.

Interverrà nel dibattito anche Alberto Francescut, corrispondente
della Gazzetta dello Sport e redattore del settimanale Il Popolo di
Pordenone, nonché coautore, con Marco Sartini, del libro "Con i pugni
e con il cuore - Primo Carnera oltre le corde del ring". L'incontro
vedrà inoltre la partecipazione straordinaria, in qualità di
testimonial d'eccezione proveniente dal mondo del pugilato, del peso
massimo goriziano Paolo Vidoz.

Al centro della discussione sarà il modo in cui Mussolini colse
appieno il valore propagandistico del fenomeno del divismo (ovvero
l'adorazione di massa dei personaggi più famosi) sorto in Italia negli
anni Trenta, ed utilizzò le stelle del cinema e dello sport di allora
come simboli viventi della superiorità della razza italica e della
grandezza del Fascismo. Attori e atleti, come Primo Carnera,
diventarono così i campioni dell'Italia mussoliniana e,
indipendentemente dalle posizioni politiche personali, si unirono
strettamente al Regime: lo sostennero, lo abbellirono, lo
mistificarono; funzionarono da specchi che restituivano un'immagine
costruita a tavolino, eppure, proprio per questo, densa di significati
nascosti.

La scelta di Sergio Vicini di illustrare uno degli ingranaggi
essenziali della macchina totalitaria di Benito Mussolini, il divismo
in camicia nera, tramite il caso del pugile di Sequals (PN) non è
casuale. Nel corso dell'incontro, infatti, l'autore fornirà
rivelazioni esclusive sul rapporto che legava Carnera al Regime,
ricavate dall'analisi da lui condotta sui documenti originali
dell'archivio del Duce. Il caso Carnera offrirà infine lo spunto per
comparare l'era della propaganda fascista con i meccanismi di
promozione e pubblicità odierni che contemplano l'uso dei testimonial.

giovedì 23 ottobre 2008

Glomera 2.0

www.glomera.com è il nuovo portale che Glomera, la piattaforma per la creazione di webtv interattive e personalizzate, ha presentato in occasione dello Smau 2008. Creare la propria webtv con gli strumenti modulari e flessibili offerti da Glomera diventa un gioco pur continuando a mantenere il livello di professionalità che ha reso il servizio famoso sul web.

Piccoli editori e PMI, grandi publisher e case di produzione così come produttori indipendenti e video blogger: chiunque può crearsi la propria Web TV e scegliere, senza la necessità di possedere specifiche competenze tecniche, lo stile del proprio canale creando e personalizzando i box interattivi da mostrare in abbinamento al player tv, oltre a definirne la grafica e le dimensioni, per adattarli al layout dei diversi siti in cui integrarli e non dover intervenire per modificare lo stile già scelto delle proprie pagine web.

Non ci sono limitazioni rispetto alle tipologie di canali webtv che possono essere attivati. Con Glomera si ha la possibilità sia di provare il servizio in modalità gratuita sia di acquistare il proprio canale, in e-commerce direttamente dal sito ad un prezzo base di 199 € al mese.

In pochi e semplici passaggi e con un budget ridotto si ha quindi la possibilità di scegliere la tipologia di canale più conforme alle proprie esigenze, per trasmettere i propri video in diretta o in differita a palinsesto e on demand e inoltre di abbinare a ciascuno di essi informazioni contestuali di approfondimento, per arricchire il processo di fruizione degli utenti finali: file testuali, immagini, link e file audio scaricabili, permettono infatti di rendere più complete le informazioni veicolate e di strutturare un vero e proprio media che può essere integrato all’interno di molteplici portali.
Non solo, Glomera.com permette ai gestori dei canali di condividere e scambiarsi sistematicamente i video, per diffonderli in maniera virale in rete e arricchire la varietà di programmazione del proprio canale, favorendo in questo modo la creazione di comunità virtuali non solo di utenti finali ma anche di produttori video.

“I canali - dichiara Stefano Colonna amministratore delegato della società - possono essere acquistati direttamente su www.glomera.com in modalità e-commerce, al prezzo base mensile estremamente competitivo di 199 €. E questo per favorire il sostegno e la graduale crescita dei business on line: tutti devono potersi permettere la propria web tv interattiva! Ciascuno ha inoltre la possibilità di personalizzare il proprio canale selezionando gli accessori, desiderati, in modo da investire solo ed esclusivamente sulle funzionalità che gli sono necessarie e poter attuare nel tempo una strategia progressiva.”

Lo scenario di riferimento del web in Italia, che emerge dalle statistiche pubblicate da Nielsen Netratings, mette in evidenza come il 56 % di utenti che utilizzano internet sono classificati come “utenti del web 2.0” e sono coloro che dimostrano elevati livelli di consumo del mezzo rispetto alla media, il 42 % di essi guarda video lunghi fino a 10 minuti, mentre il 26% di essi, fruisce video di una lunghezza superiore ai 10 minuti e si tratta di un valore in aumento.

“Il nostro obiettivo - dichiara Daniele Alberti, general manager di Glomera - è di aiutare i produttori e i distributori video, a sviluppare nuove strategie di offerte, proponendo loro una soluzione tecnologica affidabile e intuitiva. Statistiche in tempo reale permettono infatti di monitorare l’andamento del proprio canale in tempo reale, per adattarne i format, in base alle esigenze dei propri utenti finali”.

mercoledì 7 maggio 2008

I consumatori italiani si fidano dei consigli della Rete


I consumatori italiani si fidano dei consigli della Rete

Il 67% si dice influenzato negli acquisti dai forum e il 51% dai blog

Roma, 07/05/08. Gli italiani prima di fare un acquisto chiedono consigli ai frequentatori di forum e blog. E' quanto emerge chiaramente dalla ricerca presentata a Roma durante la terza edizione del seminario "Il nuovo potere dei consumatori sul web" organizzato da Digital PR, agenzia del gruppo Hill & Knowlton specializzata dal 2001 nel monitoraggio della rete e in attività innovative di pubbliche relazioni online.

La ricerca conferma anzitutto l'affezione degli italiani ai forum considerati luoghi privilegiati per dibattere in maniera trasparente su prodotti e servizi da acquistare. Sulla base di 5.000 fonti analizzate sono emersi quasi 60 milioni di messaggi inseriti nel solo 2007, in aumento di oltre il 30% rispetto ai quasi 47 milioni del 2006. Complessivamente gli internauti possono contare su un numero di messaggi disponibile in rete di oltre 250 milioni.

Il tema specifico di maggiore interesse è risultato essere quello dei motori (con oltre 10 milioni di messaggi), seguito da "salute & benessere", hobby (con più di 8 milioni rispettivamente), sport e tecnologia (oltre 6 milioni ognuno), videogiochi (più di 5 milioni).

I newsgroup, gruppi di discussioni puramente testuale, continuano ad attrarre sempre meno lettori con un numero complessivo di messaggi che supera di poco i 6 milioni.

Oltre all'analisi delle comunità online, Digital PR, in collaborazione con Millward Brown ha misurato l'opinione di un campione di 5.000 persone, rappresentativo degli internauti italiani.

I risultati mostrano che forum e blog fanno ormai parte dell'esperienza standard di navigazione su internet per un utente su due; la partecipazione attiva, attraverso domande e commenti, raggiunge il 51% nei forum ed il 39% nei blog. I social network mostrano una produzione di contenuti bassa, anche per via della loro stessa natura che spesso non privilegia la discussione, ma la costruzione di un legame personale.

La ricerca ha anche permesso di determinare la credibilità di questi luoghi di discussione in rete e l'influenza che possono determinare nel processo di acquisto di un bene o di un servizio.

Alla domanda "quanto spesso un opinione trovata su Forum/Newsgroup ha influenzato la tua decisione d'acquisto?" l'11% del campione risponde molto e il 56% abbastanza. Per i blog le due percentuali si attestano al 9% e al 42% rispettivamente e per i social network al 13% e 45%.

I prodotti maggiormente acquistati dopo aver consultato un forum/newsgroup, blog o social network sono risultati essere cellulari, libri, cinema, musica, vacanze, elettronica di consumo.

"E' ormai evidente che le aziende italiane non possono più continuare a considerare la rete uno spazio da occupare con i propri banner, ma un luogo da vivere, prima ascoltando le opinioni dei propri clienti e poi iniziando a conversare apertamente con loro" ha dichiarato Vincenzo Cosenza, Responsabile della sede romana di Digital PR.

Il convegno romano è stata anche l'occasione per mostrare alcuni interessanti casi di studio presentati dai protagonisti: Telecom Italia e Pirelli Tyre che hanno evidenziato le proprie attività di monitoraggio delle conversazioni degli italiani in rete, L'Oréal (Cosmetique Active) che ha coinvolto i leader di comunità in conversazioni vis-à-vis con il management e gli esperti dell'azienda, Microsoft Italia che ha ripercorso i suoi tre anni di approccio alla blogosfera culminata nell'apertura del corporate blog MClips.

"Le testimonianze presentate hanno dimostrato come le aziende che scelgono un approccio strategico, non improvvisato, al web, facendo precedere le attività proattive da un attenta analisi delle conversazioni degli utenti, ottengono benefici in termini di credibilità e fiducia in grado di durare nel tempo" ha dichiarato Paolo Guadagni, Presidente e Amministratore Delegato di Digital PR.

Per maggiori informazioni contattare:

Simone Guzzardi
Digital PR

Ph. 02 31914295
sguzzardi@digital-pr.it


Massimo Nicolini
Millward Brown Delfo
Ph. 02 4385051
massimo.nicolini@it.millwardbrown.com




Ecodom: "porte aperte" al riciclo dei grandi elettrodomestici del bianco

Invito Stampa 7 maggio 2008



Ecodom, “porte aperte” al riciclo
dei grandi elettrodomestici bianchi

Parte il roadshow nazionale di visite agli impianti
di trattamento e riciclo dei RAEE partner di Ecodom.
A tre mesi dalla partenza, oltre 700 i ritiri effettuati dal Consorzio.


lunedì 12 maggio – ore 11.00
10 Watt
Via G. Watt 10, Milano

Oltre 2.000 punti di raccolta in tutta Italia, 14 impianti per il trattamento dei vecchi elettrodomestici e 4 milioni di frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, cappe e scalda-acqua da gestire ogni anno: il modello predisposto dal consorzio Ecodom per il trattamento e il recupero dei grandi elettrodomestici bianchi a fine vita è ufficialmente operativo.

A tre mesi dalla partenza delle attività del Consorzio, Ecodom “apre le porte” dei siti selezionati per il trattamento dei Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

Lunedì 12 maggio, il consorzio Ecodom ha il piacere di invitarti alla presentazione del roadshow nazionale, in occasione della quale saranno diffusi i dati relativi ai primi tre mesi di attività del Consorzio: punti di raccolta assegnati, ritiri effettuati e tonnellate di RAEE avviate al trattamento, in Italia e nelle singole regioni.

Al termine dell’incontro, seguirà uno snack buffet in cui speriamo di averti come gradito ospite.

Si prega di confermare la partecipazione a:
Ufficio stampa - Hill & Knowlton Gaia
Giorgio Scappaticcio, tel 06.441640309, cell 340.4047473 scappaticciog@hkgaia.com
Alessia Calvanese, tel 06.441640328, cell 335.1309390 calvanesea@hkgaia.com
Alfredo Mazziotta, tel 06.441640305, uffstampa@hkgaia.com


fonte: CorrieredelWeb.it

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