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mercoledì 29 febbraio 2012

Rittal con GIFI a supporto del settore Fotovoltaico


Da tempo impegnata a supporto dell’ambiente grazie a prodotti ad elevata efficienza e a proposte mirate per il settore delle energie alternative, dal primo gennaio 2012 Rittal è diventata parte di GIFI - Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, costituito nel 1999 all'interno della Federazione ANIE - Confindustria.
La scelta di associarsi conferma non solo la partnership con ANIE – associazione di cui Rittal fa parte da diversi anni e in cui rappresenta le aziende del settore rientranti nella categoria “Quadri bordo macchina”- ma anche la specifica intenzione di rivolgere al settore delle energie alternative un’attenzione costantemente crescente.
Nella piattaforma di sistema Rittal sono già da oggi comprese proposte che, grazie alle caratteristiche strutturali e alle finiture specifiche, sono in grado di supportare al meglio le specifiche esigenze richieste dal settore . La modularità e la gestione ottimale degli aspetti legati al surriscaldamento delle apparecchiature installate sono i punti forti della proposta Rittal, ai quali aggiungere robustezza e resistenza alle corrosioni.

I pionieri Finlandesi del Teleservice rinnovano il concetto di assistenza


Fastems ha ampliato i servizi di assistenza offerti a tutti gli utilizzatori dei propri sistemi di produzione flessibile (FMS), introducendo il nuovo Livello di Assistenza 2 Plus. Il nuovo livello comprende l'assistenza remota Teleservice come nel Livello di Assistenza 1 e la manutenzione preventiva come previsto nel Livello di Assistenza 2, ed aggiunge a tutto ciò un'analisi dello stato del sistema di controllo da parte del team Teleservice.
Grazie ai dati raccolti, il Livello 2 Plus offre informazioni affidabili sulla performance e l’utilizzo del sistema, utili a agevolare le operazioni di manutenzione preventiva e a permettere al cliente di approfondire la comprensione del sistema di controllo, scoprendo le aree di possibile miglioramento della produzione e incrementando i livelli di utilizzo del sistema.
Fastems è un pioniere della assistenza e del supporto tramite Teleservice: consapevole dell’importanza di una manutenzione efficace per mantenere a livelli elevati la disponibilità di sistemi e dispositivi, già dal 1982 l’azienda include in tutti i suoi FMS la predisposizione per l’assistenza da remoto.
Con Teleservice, l’utilizzatore di FMS Fastems può ricevere assistenza da parte degli esperti dell’azienda, a disposizione per supportarlo con modifiche software, impostazione dei parametri e assistenza alla produzione.
In questo modo vengono ridotti i tempi di fermo legati alle eventuali operazioni di assistenza, contribuendo alla massima efficienza dei sistemi FMS di Fastems, già studiati per massimizzare il numero di ore produttive annue tramite l’applicazione di sistemi di automazione intelligenti ai processi di lavorazione meccanica. 

Scopri come l'adozione di un FMS può aiutare la produttività aziendale, visita www.fastems.com/comelautomazionecambialameccanica

lunedì 27 febbraio 2012

CeBIT 2012: focus sulla sicurezza per Rittal


Rittal parteciperà all’edizione 2012 di CeBIT con un’ampia area espositiva di oltre 2000 metri quadrati, presso lo Stand E06, Padiglione 11. Coerentemente con  il tema dominante della Fiera “Gestire l’affidabilità e garantire la sicurezza nel mondo digitale”, Rittal presenterà una piattaforma IT flessibile, adatta alle aziende di ogni dimensione e dotata di un focus particolare sulla Sicurezza.
La sicurezza è l’esigenza primaria di ogni sistema: per rispondervi, l’azienda ha sviluppato sia soluzioni  in grado di garantire la protezione fisica dei componenti, ad esempio tramite rack safe e camere di sicurezza, sia sistemi di protezione intelligente, quali sensori e software di monitoraggio, che garantiscono una disponibilità senza interruzioni.
Rittal espone inoltre a CeBIT numerose innovazioni, tra le quali il rack “TS IT”, un rack IT innovativo dotato di una gamma accessori completa per una infrastruttura IT sicura e flessibile. Un’altra novità riguarda la nuova PDU (Power Distribution Unit) che utilizza tecnologia ad innesto rapido e si collega con modalità plug and play al sistema di monitoraggio CMC Rittal finalizzato alla gestione della sicurezza. In esposizione, inoltre, la nuova gamma di safe modulari basati sulla piattaforma rack TS 8 e la nuova soluzione in dimensioni ISO che si affiancherà ai già noti Data Center Container.

mercoledì 15 febbraio 2012

Alternativa sostenibile e Forland per la formazione

Alternativa sostenibile e Forland assieme per la formazione

A due anni dalla sua nascita, il progetto "Alternativa Sostenibile" è cresciuto e non poco, ma si sa, di questi tempi chi si ferma è perduto. Perciò Alternativa Sostenibile con l'obiettivo di consolidare ed accrescere il numero di visite, crescere nella qualità e nella tempestività dell'informazione ha pensato di offrire anche un nuovo servizio, quello della formazione.

E per farlo ha scelto una realtà giovane, dinamica ma allo stesso tempo in grado di garantire elevata professionalità ed esperienza nel campo della formazione, l'Associazione Forland. Insieme, le due realtà hanno deciso di collaborare nell'organizzazione di corsi di formazione riguardanti le tematiche che più stanno a cuore alla testata, si spazierà dagli aggiornamenti sulla normativa ambientale, al sistri, alle energie rinnovabili e dagli acquisti verdi alla comunicazione ambientale, al marketing, etc etc. I corsi saranno contraddistinti da una elevata qualità e professionalità, grazie all'intervento di validi professionisti, esperti di settore, che contribuiranno in modo concreto alla migliore realizzazione delle attività formative. I corsi si svolgeranno solitamente nei week-end, saranno organizzati in lezioni in aula e prevederanno lavori di gruppo, fasi di project work e modalità di apprendimento in FAD, metodologie che forniranno certamente un valore aggiunto alle attività.

Dopo un'attenta analisi effettuata da entrambi gli organizzatori, sono stati programmati due corsi di formazione in settori di particolare rilevanza, le energie rinnovabili e il turismo sostenibile e quindi si è scelto di lanciare i seguenti: "Mini eolico: ideazione, progettazione e realizzazione" ed "Strutture ricettive green: il marchio Ecolabel".

"Strutture ricettive green: il marchio ecolabel" nasce dalla volontà di promuovere e diffondere l'idea di un turismo diverso. L'Italia è una delle principali mete per le vacanze. Le strutture ricettive hanno, ora più che mai, l'impegno morale di offrire un servizio ecosostenibile in risposta ad una maggiore sensibilità del turista verso strutture ricettive attente all'ambiente, che non sprecano, che utilizzano materiali compatibili e che si alimentano grazie ad un'energia pulita. Il corso, che si terrà ad Otranto (Le) presso l'Hotel La Punta, ha una durata complessiva di 36 ore in aula più una fase di project work. La fase in aula è suddivisa in sei giornate (2-3/9-10/16-17 marzo 2012) al termine delle quali seguirà una fase di project work in cui i corsisti avranno modo di mettere in pratica quello che hanno appreso durante il corso. In questa fase, grazie alla collaborazione con alcuni alberghi, i corsisti predisporranno tutta la documentazione necessaria per accompagnare gli stessi alla richiesta del marchio Ecolabel. 

"Mini eolico: ideazione, progettazione e realizzazione" vuole concentrare l'attenzione su una fonte di energia alternativa fino ad ora poco sfruttata anche se incentivata, con notevoli possibilità di crescita soprattutto perché può riferirsi a utenze isolate, a piccole utenze sia civili che industriali e anche ad utenze di tipo agricolo. Tali impianti di piccola taglia hanno il pregio di un bassissimo impatto visivo ed ambientale e quindi potrebbero avere una utilizzazione entro le aree di interesse naturale e/o soggette a vincoli di protezione. Il corso si terrà ad Otranto (Le) presso l'Hotel La Punta nei giorni 23-24 / 30-31 marzo 2012 e avrà una durata complessiva di 20 ore. Partner del corso è la Jonica Impianti, realtà leader a livello nazionale ed internazionale nel settore mini eolico 

Per maggiori informazioni sui corsi, sulle modalità d'iscrizione e programmi visitate i siti www.alternativasostenibile.it/formazione.html   e     www.forland.it/corsi.php

martedì 14 febbraio 2012

Risultati 2011 per Gruppo ABB e ABB Italia

Il 16 febbraio 2012, a Sesto San Giovanni, si terrà la conferenza stampa dedicata alla presentazione dei risultati 2011 del Gruppo ABB a livello mondiale e di ABB in Italia e a un approfondimento tecnologico. Presso l’auditorium della sede di ABB in Italia, sarà possibile seguire il collegamento webcast con la sede centrale di Zurigo, durante il quale verranno annunciati alla stampa internazionale i risultati 2011 del Gruppo, commentati da Joe Hogan e Michel Demaré, rispettivamente CEO e CFO di ABB. Successivamente, Barbara Frei, Amministratore Delegato e Country Manager di ABB Italia, e Gian Francesco Imperiali, Presidente di ABB SpA, illustreranno i risultati e le attività di ABB nel nostro Paese e risponderanno alle domande dei giornalisti presenti. Previsto un momento di approfondimento dal titolo "Le tecnologie che cambieranno il mondo" durante il quale si avrà la possibilità di guardare insieme al futuro dell'energia e dell'automazione attraverso le soluzioni ABB. Da non non perdere l'occasione per provare la guida di una macchina elettrica alimentata con sistemi di ricarica ABB installati in un'area allestita presso la sede ABB.


Info:
www.abb.it

lunedì 13 febbraio 2012

Hai un bambino piccolo? 4 Ebook per te!

Sapevi che per Vivere Serenamente e Gestire al Meglio la Sana Crescita del Tuo Bambino devi:

1) Utilizzare bene il contatto fisico: questo speciale tatto, semplice e al contempo delicato, ti aiuterà a regolarizzare le funzionalità vitali del neonato.

2) Conoscere bene l'allattamento: questo è di vitale importanza sia per il neonato che per la neomamma, perchè è la naturale prosecuzione della gravidanza e del parto.

3) Saper interpretare i comportamenti dei figli: grazie a questa capacità da sviluppare, sarai in grado di comprenderli pienamente, e riuscirai a comunicare con loro efficacemente nel corso della vita.

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Se vuoi approfondire questi temi, ti consiglio il corso multimediale in 4 volumi:

- Sempre con Me
- Pensiero Positivo per Bambini
- Allattamento e Coccole

- PNL per Genitori

Sempre con Me
Dalla Fascia Porta-Bebè ai Benefici per Favorire la Sana Crescita del Tuo Bambino

Pensiero Positivo per Bambini
Come Educare Tuo Figlio al Pensiero Positivo e all'Autostima Sin dai Primi Anni del Suo Sviluppo

Allattamento e Coccole
Dalla Giusta Posizione all'Alimentazione della Mamma, Scopri come Risolvere i Problemi e Allattare con Serenità

PNL per Genitori
Utilizzare le Tecniche Basilari di PNL per Svolgere Meglio la più Difficile delle Professioni: Essere Genitori




domenica 12 febbraio 2012

Hobby Show Roma

La “materia prima” è la creatività... poi viene tutto il resto: questo è Hobby Show, l'evento in corso alla fiera di Roma, organizzato da Italia Crea e dedicato a tutto ciò che è manualità. Ecco che carta, perline, vetro, zucchero, feltro, stoffa, ma anche chiusure lampo, si trasformano sotto le abili mani di chi sa come realizzare oggetti unici e spesso irripetibili. Hobby per molti, per altri un vero lavoro.
Una fiera in cui mostrare, ma soprattutto dove scoprire e imparare. In calendario infatti anche numerosi corsi gratuiti per far avvicinare a nuove tecniche o perfezionare quelle già conosciute.
Tra i corsi più gettonati il cake design, una tecnica nuova nel nostro paese, che consente di trasformare le torte in delle splendide e fantasiose sculture, grazie all'uso della pasta di zucchero.
Nonostante la neve che minaccia Roma in questi giorni, sono stati in molti ad aver affollato il padiglione della Fiera di Roma in cui è allestita la mostra. Un'occasione per trascorrere una giornata in tranquillità con tutta la famiglia. Passeggiare tra gli stand è un piacere per gli occhi, tanti i colori che dominano la fiera e tanti gli spunti per mettere in moto le mani. Una fiera che fa venir voglia di fare, toccare, sperimentare e ammirare.




 Video Chic Production

Hobby Show
Fiera di Roma ingresso Nord
10-12 febbraio 2012

martedì 7 febbraio 2012

Ultimi quaranta secondi della storia del mondo di Stefano Santarsiere

Per le edizioni Abebooks è disponibile il thriller di Stefano Santarsiere Ultimi quaranta secondi della storia del mondo, un romanzo in formato ebook di quasi 400 pagine. Si tratta del secondo romanzo dello scrittore, seguito a L'arte di Khem del 2005. Un'opera che contiene diversi generi e varie chiavi di lettura, perché Ultimi quaranta secondi della storia del mondo è sì un romanzo thriller, in cui è presente la componente poliziesca, ma in esso si mescolano anche esoterismo e denuncia.


L'autore


Stefano Santarsiere è uno scrittore di origini lucane, nato nel 1974. Si interessa di letteratura, cinema e musica, diplomandosi col massimo dei voti alla maturità scientifica e laureandosi in Giurisprudenza nel 1998. Ha pubblicato articoli sul quotidiano Il Corriere del Giorno e sulla rivista mensile lucana Il Segno. Inizia a pubblicare nel 2005, con un suo primo romanzo, a cui seguono nel corso degli anni alcune raccolte di racconti di vari autori:



  • Tutto il Nero dell'Italia (2007): è presente col racconto La cirasa;

  • GialloScacchi – racconti di sangue e di mistero (2008): contiene la sua storia Soluzione finale;

  • Pascoli è precario (2008): il suo racconto si intitola All'ombra.

  • Fingerbooks (2011): nella collana sono presenti i suoi racconti Sortilegio d'Aprile e La verità sulla fine di Loris Faraco.

  • Code di stampa (2011): antologia a scopo benefico che contiene il suo racconto Ciuka!


Nello stesso anno esce la versione ebook del suo primo romanzo L'Arte di Khem.



Sinossi del libro


Con un gesto istintivo, Sparagno si toccò la fondina dietro la giacca, ricavandone un vago senso di colpa. Fece altri passi verso l’altare e il suo sguardo incontrò la statua della Madonna. Si rese conto che non avrebbe voluto guardare quella figura. Quegli occhi. Era come se la statua, insieme all’odore della chiesa che aveva appena digerito la sua ennesima celebrazione, gli suggerisse l’idea di una divinità appagata, che adesso si godeva il silenzio del proprio santuario. E per un secondo solo, Sparagno ebbe paura di disturbare quel silenzio.” È una mattina di agosto quando don Pietro Miraglia, l’amato parroco di un paese lucano, viene assassinato a colpi di martello nei giardini della scuola elementare. A indagare è il commissario Antonio Sparagno, sul quale pesa una vecchia indagine di camorra che ne ha compromesso la carriera e causato il trasferimento nell’odiata Basilicata. Ma l’omicidio rivela al poliziotto un volto imprevedibile di quelle comunità in apparenza tranquille. Diversi personaggi dimostrano legami con la vita (e la morte) della vittima: ad esempio Giovanni Belisario, insegnante vedovo, alle prese con un difficile equilibrio tra il figlio Carlo e l’enigmatica cognata Elena; Roberto Bradadich, giovane in crisi esistenziale che ha abbandonato la città per tornare al passato; Mimmo Coppola, spregiudicato giornalista che vuole sfruttare la tragedia per lanciare la sua emittente. Alla vicenda fa da sfondo un pugno di paesi, legati insieme da un tessuto di boschi e campi, ma anche pozzi di petrolio, masserie diroccate, santuari oggetto di fanatiche venerazioni. Un mondo pervaso da una secolare lotta tra fedi contrapposte, schierate intorno a una misteriosa quanto antichissima Madonna nera. Indagine poliziesca, racconto esoterico, libro di denuncia, Ultimi quaranta secondi della storia del mondo è soprattutto un romanzo spietato, in cui nessuno è al sicuro; un meccanismo che scava nelle menti dei protagonisti e nel passato remoto dell’umanità, rivelandoci che il destino può compiere un cammino lunghissimo, prima di venire a bussare alla nostra porta.


Incipit del romanzo



È una messinscena, pensò il professor Belisario, mentre i paesani si affollavano all’imbocco del vialetto della scuola elementare.


Arrivavano di corsa da ogni angolo di Santerio, pallidi, con il respiro corto. Scorgevano il corpo del prete in mezzo all’erba e si nascondevano il volto dietro le mani. Belisario sentiva il rumore di tacchi sull’asfalto aumentare con il trascorrere dei minuti, sommarsi all’incessante frinire di cicale.


I rappresentanti dello Stato, invece, erano giunti da Lizzano e da Potenza: figure in tuta bianca con la scritta ‘Polizia scientifica’ a caratteri scuri sulla schiena, che brulicavano all’interno di un’area transennata. In quel pezzo di giardino don Pietro Miraglia era già al di fuori di Santerio, competenza di un’autorità che non riguardava più la gente comune.


L’idea della messinscena era nata nell’istante in cui Belisario aveva intravisto il cadavere fra le ortiche del giardino della scuola, nella vampa precoce delle nove. Sembrava una nuova forma di misticismo, degna di quell’eccentrico parroco. Una specie di penitenza. O una rimostranza, perché in quel posto c’erano troppe ortiche per un giardino bazzicato da scolaretti; Belisario ne avvertiva l’odore a dieci metri di distanza e gli veniva da pensare ai preparati alle erbe di sua cognata Elena.


L’unica personalità di Santerio ammessa oltre le transenne era il dottor Mercuri, che si affaccendava intorno al cadavere con aria incredula. I sacchetti di plastica che gli avevano infilato ai piedi lo facevano somigliare a un fantoccio di marzapane. Era un medico di paese abituato a somministrare analgesici e qualche antibiotico, tutto a un tratto alle prese con una faccenda da film.



Acquista il libro sul sito Ultimabooks.

Il gioco della mantide di Mauro Saracino

Lo scrittore Mauro Saracino pubblica con la casa editrice Nulla Die il suo secondo romanzo, Il gioco della mantide, un thriller ambientato in Italia, che si discosta così dalla consueta scenografia statunitense, per regalarci un quadro nostrano e sconosciuto della mentalità criminale.



Alla luce dei reality che impazzano in televisione, lo scrittore ci mostra a cosa può arrivare il gioco ambiguo di videocamere e microfoni nella vita di un uomo. E Daniele Sennis scoprirà presto quale verità si cela dietro la nobildonna che vuole sposare.

L'autore


Mauro Saracino è nato a Roma nel 1979 e ha cominciato a interessarsi della scrittura fin dal liceo. Prima del romanzo Il gioco della mantide, Saracino ha pubblicato il romanzo horror La Casa del Demone, con Asengard Edizioni.



È presente un suo racconto, L'ultima verità, nell'antologia 365 storie cattive, curata da Paolo Franchini, i cui proventi sono devoluti all'A.I.S.EA Onlus, associazione di famiglie italiane con figli colpiti da Emiplegia Alternante.

Sinossi del libro


Un thriller di ambientazione tutta italiana... Daniele Sennis, ex tossicodipendente ed ex modello, è convinto di aver risolto tutti i suoi problemi quando intraprende una relazione con Elisabetta Rumeo: una ricca donna della nobiltà romana. Il loro matrimonio è alle porte, quando lei gli propone un accordo per guadagnarsi la sua fiducia prima che la loro unione diventi definitiva: Sennis deve vivere un giorno intero monitorato da videocamera e microfoni, in modo che lei possa sentire e vedere tutto ciò che fa. L'unica alternativa è rinunciare al matrimonio. Convinto di nascondere i suoi intrighi e mantenere la sua posizione privilegiata, Sennis accetta l'offerta. Ci vorranno pochi minuti nell'ufficio dove Elisabetta gli ha concesso di lavorare per capire che il gioco è molto più complesso di quanto avesse immaginato. La gelosia è infatti solo la punta dell'iceberg e, prima che Sennis riesca a comprendere la realtà dietro la maschera, si troverà a combattere per la propria vita. Stordito, ferito e tormentato dai sensi di colpa sarà costretto ad assistere all'epilogo del macabro spettacolo che lui stesso ha contribuito a mettere in scena.

Incipit del romanzo


Daniele Sennis aprì gli occhi, solo per scoprire di essere ancora cieco. Li sentiva lacrimare copiosamente, così come sentiva il bruciore delle pupille, ma quanto a vedere... non c’era niente da fare. Mosse il braccio destro, alla ricerca della sua arma, ottenendo il risultato di risvegliare un altro centro di dolore, rappresentato dal fianco sinistro. Il foro causato dal proiettile dell’uomo che aveva cercato di ucciderlo (pochi minuti prima?



Era difficile stabilirlo) si trovava poco sotto le costole. Ora che si era risvegliato, anche la sofferenza era tornata.



Sennis strinse i denti per il dolore e cercò di non lasciarsi scappare neanche un gemito. Non voleva che l’uomo lo sentisse,non prima che lui provasse di nuovo nella mano il gradevole contatto con la pistola. Accolse il dolore, concentrandosi su di esso, lasciando che la sua mente si abituasse al suo pulsare. Non funzionò, alcuni secondi dopo avrebbe desiderato scavare con le unghie nella ferita, pur di strappare via quella sofferenza infernale. Non ricordava se a sinistra ci fosse la milza o il fegato e a dire il vero non contava: non ricordava comunque quale dei due fosse un organo superfluo. O forse era il pancreas? Non era mai stato un genio negli studi. L’ultima volta che si era avvicinato a un libro risaliva a quindici anni prima, ai tempi in cui frequentava il primo anno di ragioneria. L’anno dopo aveva chiuso con gli studi: in ogni caso non credeva che gli avrebbero mai spiegato come intervenire nel caso di uno scontro a fuoco con un cecchino.



Cercò di nuovo l’arma e tutto ciò che trovò fu un vecchio straccio. Pensò per un istante di appoggiarlo sul fianco per fermare l’emorragia, quindi ci ripensò. Non credeva che mettere un concentrato di batteri simile su una ferita da arma da fuoco fosse una buona idea. E poi, per quanto la maglietta fosse intrisa di sangue, gli sembrava che avesse smesso di sanguinare, anche se, senza l’uso della vista, era impossibile essere certi di alcunché.



E anche se ti prendessi un’infezione e la ferita andasse in cancrena cosa pensi che cambi allo stato attuale delle cose?

sabato 4 febbraio 2012

Eccellenze Aretine Duemilavini 2012 - Arezzo, Domenica 5 Febbraio dalle ore 15,00

Fattoria Santa Vittoria Shop
Fattoria Santa Vittoria Wine ShopInvito evento “Eccellenze Aretine Duemilavini 2012”.
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“Eccellenze Aretine Duemilavini 2012” Domenica 5 Febbraio alle ore 15,00 alle ore 20,00 si terrà ad Arezzo, nello splendido scenario dove sorge il nuovo polo enogastronomico della provincia di Arezzo a Villa Severi, l'evento  “Eccellenze Aretine Duemilavini 2012”. Giornata dedicata agli amanti del buon vino e agli operatori del settore enogastronomico, in cui verranno presentati in libera degustazione, i vini delle aziende vinicole aretine, che sono stati selezionati e citati nella guida Duemilavini 2012 dell' AIS.

Tra i vini in degustazione durante la giornata anche quelli della Fattoria Santa Vittoria presenti sulla guida Duemilavini 2012 dell'AIS (Associazione Italiana Somellier) : Valdichiana Vinsanto 2006, Conforta 2010, Leopoldo 2008, Scannagallo 2008, Poggio Grasso 2007, Grechetto 2010.
Come raggiungere l'evento
Luogo: Villa Severi
Indirizzo:
Arezzo, Via Francesco Redi 13
Coordinate gps:
43.4621 - 11.8997


Per chi non potesse partecipare all'evento vi ricordiamo che la nostra cantina è sempre aperta per visite e degustazioni.

Per maggiori informazioni:
Fattoria Santa Vittoria
Indirizzo: Via Piana 43, loc. Pozzo della Chiana (AR)
Telefono:
057566629
Web Cantina: www.fattoriasantavittoria.com
Web Agriturismo: www.fattoriasantavittoria.net
Mail: contact@fattoriasantavittoria.com
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venerdì 3 febbraio 2012

Elettrica 2012 palcoscenico d’eccellenza per i nuovi armadi SE 8 di Rittal.

Dal 22 al 25 marzo prossimi presso lo Sporting Village di Novara sarà possibile  scoprire con Rittal le ultimissime novità tecnologiche dal mondo dei sistemi di contenimento e climatizzazione per il mercato dell’automazione e dell’installazione. L’azienda parteciperà infatti all’edizione 2012 di Elettrica, la mostra convegno biennale ideata nel 2002 dal Gruppo Comoli Ferrari, partner distributivo di Rittal  e organizzata da IPEC.
Presso lo stand nr 54 saranno visibili alcuni esempi di punta dell’offerta aziendale, come il nuovissimo armadio monoblocco SE 8 “free-standing”, una soluzione con risvolti molto interessanti in termini di praticità, economicità e rapidità di installazione. Si tratterà di un’occasione per scoprire con l’aiuto degli esperti questa nuova proposta, disponibile sul mercato italiano solo dal febbraio 2012 e realizzata in diversi dimensionamenti e materiali (versioni in lamiera verniciata o in acciaio inox AISI 304).

Presso lo stand sarà inoltre possibile avere una panoramica sull’intera proposta dell’azienda per il settore in esame. Saranno infatti presentati altri esempi di soluzioni di contenimento come le cassette AE, la piattaforma di armadi TS 8 e i pulpiti TP, oltre a proposte ad elevata efficienza per la gestione del clima come i condizionatori TopTherm, i riscaldatori anticondensa, i condizionatori Jet e i ventilatori-filtro TopTherm.

Psicoterapeuta Napoli

Psicoterapeuta a Napoli
La psicologia e la psicoterapia un tempo considerate solo una soluzione per persone che "non stavano bene" oggi è uno strumento sempre più comunemente utilizzato, sono moltissime le persone che vanno dallo psicoglo e che seguono delle sedute di psicoterapia. Anche se la parola stessa Psicoterapia contiene la parola terapia, che quindi indica la cura di qualche cosa, c'è da evidenziare che, la psicologia aiuta la crescita ed il successo personale riuscendo a migliorare e a rendere maggiori risultati nella vita. Il Dott. Luca Castellano, Psicologo e Psicoterapeuta a Napoli, ha aperto il suo studio nel centro di Napoli vicino al Museo Nazionale, in via Salvator Rosa, 281 CAP: 80135 [Napoli]. L'approccio del Dott. Luca Castellano, Psicoterapeuta per passione oltre che per professione, si basa su un riappropriarsi delle proprie risorse naturali, in modo naturale e progressivo, in modo da scoprire che la soluzione a qualsiasi situazione l'abbiamo già insita in ognuno di noi, spesso, è la situazione stessa che ci fornisce la soluzione, ma a volte possiamo essere o troppo preoccupati o troppo tesi o altro e non accorgercene. Il Dott. Luca castellano, nel suo approccio da Psicoterapeuta, riceve nel suo studio a Napoli solo su appuntamento, aiuta e conduce il paziente alla riscoperta delle sue potenzialità ritrovando il piacere e la stima in se. Per ulteriori informazioni potete consultare il suo sito web: PsicoterapeutaNapoli.net.

Gli integratori di Magnesio possono nutrire le cellule celebrali?

Gli integratori di Magnesio marino, sono usati per combattere lo stress sia mentale che fisico. La nostra quotidianità induce il nostro corpo ad uno stress continuo anche durante le ore del sonno per il disturbo continuo da parte di campi magnetici, disturbi dovuti all'inquinamento acustico ed anche problemi dovuti all'alimentazione scorretta durante la giornata. Pare chiaro ed evidente che, soprattutto gli abitanti delle grandi città, mettano a dura prova la salute del loro sistema nervoso e proprio a questo proposito, entra in gioco una delle proprietà fondamentali del cloruro di magnesio. Il magnesio marino, accoppiato all'assunzione di autolisati di pesce, svolge un'attività tonificante e "purificante" che già era stato scoperto in epoca pre-romana. L'associazione di questi due alimenti, porta giovamenti all'organismo ed un grande equilibrio che gioca a favore non solo delle cellule celebrali, ma anche a tutto quello che queste cellule muovono, come ad esempio i neuroni nelle connessioni sinaptiche. La diminuzione di questi alimenti all'interno del nostro corpo, viene messa a rischio dall'abuso di alcool di sigarette, da persone che assumono lassativi ed a questo proposito viene ripetutamente dimostrato che bisognerebbe nutrire le cellule del nostro organismo in maniera più accurata. Per questo motivo forse, sarebbe opportuno iniziare ad usare questo integratore alimentare da subito per poter prevenire questi piccoli disturbi dovuti agli stress accumulati.

giovedì 2 febbraio 2012

Calabresi "di gusto": le infinite variazioni sui fichi calabresi!!!

Dite la verità, chi non ha mai sentito parlare del gusto unico e del sapore esclusivo dei fichi calabresi?? Un prodotto coltivato secondo tradizione ed amorevolmente lavorato in tutte le sue successive fasi, sì da poterne avere una delizia della gastronomia tipica della regione che va ben oltre le golose tipicità del periodo natalizio.

Povero, se consideriamo che in fin dei conti si tratta di un semplice frutto che sovente (i fichi secchi) accompagnava i contadini di una volta nelle dure giornate di lavoro nei campi, giusto per spezzare qualche momento in cui le energie avevano bisogno di essere “ricaricate”. Ma nel contempo ricercato, visto che nel corso degli anni è stato “affrancato” a vera prelibatezza, e dato che se ne è creata una vera “eccellenza” nelle sue svariate elaborazioni.

Il segreto risiede sicuramente nelle modalità di preparazione degli stessi, visto che vengono raccolti con cura a fine stagione estiva, quando il sole settembrino li “indora” fino a giusta maturazione; da qui inizia il paziente lavoro di essiccazione naturale: sarebbe infatti semplice passarli in forno (…il tempo “costa”) ma, obiettivamente, non è la stessa cosa!!!

Ed eccoli qui…i veri fichi secchi calabresi, già eccellenti nella loro versione “base”; ma v’è di più, considerato che vengono elaborati con noci e mandorle (le crocette), ovvero tuffati in delizioso cioccolato (bianco o fondente). Tutti prodotti comodamente acquistabili sulle vetrine virtuali di prodotti tipici calabresi che li propongono nel loro assortimento in particolare durante la stagione fredda, quando le temperature rigide invogliano a farsi tentare da sapori accattivanti e lasciarsi coccolare da gusti intensi e avvolgenti .

Eppure le proposte regionali, in merito, non si fermano qui: della confettura di fichi, ad esempio, ne vogliamo parlare?? Si tratta di una classica mostarda preparata, anche in tal caso, a fine estate, con quel mirabile tocco segreto dettato dalla tradizionale esperienza dei produttori, che riescono a cogliere e proporre un giusto equilibrio tra la dolcezza del frutto e lo zucchero aggiunto in fase di preparazione. Ai più nostalgici delle cose buone di un tempo questa marmellata racconta di quando la si preparava in casa con passione ed amore, con le nostre mamme indaffarate a “far manovre” tra pentoloni e cucchiaioni di legno, diffondendosi per le stanze un profumo unico ed indimenticabile che in molti ricordano ancora.
La confettura di fichi regala un sapore dolce e delicato sulle fette biscottate, riservando energie infinite alla colazione del mattino, o sul classico pane per la merenda dei bambini. I più esigenti e dal palato “fine” troveranno ottima questa confettura anche come accompagnamento ai formaggi stagionati.

Ed una ulteriore “evoluzione” a questa mostarda la si ottiene nella “chicca” marmellata di fichi e noci, una ricetta in cui servono dei fichi maturi ma sodi, scelti tra i migliori e di buona qualità, eliminando quelli piccoli o macchiati; delle noci pestate grossolanamente ed un limone: la segreta ricetta calabrese riesce poi mirabilmente ad amalgamarne i sapori. Già di suo rappresenta una vera e propria chicca gastronomica, anche se da il meglio di sé ove venga utilizzata per farcire crostate e biscotti, ovvero servita con i formaggi!!

…come vedete, dunque, non si tratta mai di “un banale fico” (secco)!!

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