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martedì 30 novembre 2010

M&M Fragrances crea per Masque le nuove fragranze Dolceacqua e Petra


Da mercoledì 1 dicembre - Temporary Store in esclusiva a la Rinascente Milano - Piazza Duomo

M&M Fragrances, il primo atelier della profumeria in Italia, ha realizzato per Masque due nuove fragranze per la linea top: Petra, sensuale e misteriosa e Dolceacqua più fiorita e romantica. I nuovi profumi, che verranno distribuiti in Italia da Luxury-Lab Cosmetics, saranno disponibili a partire dal 1 dicembre in un Temporary Store al piano terra de la Rinascente di Milano Piazza Duomo.

Con questa partnership M&M Fragrances consolida il proprio ruolo di riferimento nel panorama cosmetico Made in Italy. L’azienda, che si rivolge ai principali brand della profumeria di lusso, della cosmesi, della moda edell’home fragrance, è stata selezionata da Masque per rispondere al bisogno di portare sul mercato un prodotto che fosse sintesi della vera qualità italiana in tutte le fasi della filiera. E’ dai laboratori e dalla sede creativa di M&M Fragrances, situati a Milano, che il progetto ha il suo punto di partenza; qui le essenze vengono realizzate solo con materie prime di origine certificata e testate attraverso un vasto range di controlli qualità. Italiana inoltre è la scelta del packaging e delle confezioni in ceramica di Deruta, realizzate a mano che contengono i prodotti della linea nelle sue diverse declinazioni.

M&M Fragrances, grazie al naso Enrico Scartezzini, ha interpretato sotto una duplice luce, ora misteriosa ora più romantica, il modo di essere donna incarnato da Masque. Petra, dal profumo intenso e ammaliante rimanda al fascino delle atmosfere orientali: Pepe Nero dell’Iran, Sandalo e Patchouly circondano di fascino e calore e unendosi alle note vellutate del Fiore di Loto e creano una fragranza intensa che si ispira a una femminilità misteriosa e seducente; Dolceacqua è una creazione pensata per un tipo di donna romantica e sognatrice, un profumo fresco, leggero e speziato nelle prime note, delicato e al contempo sensuale nell’accordo di cuore grazie a Melograno, Violetta e Rosa Wardia. Il fondo del profumo rivela note calde di legni e muschi, toni dolci di vaniglia e accenti luminosi e avvolgenti di ambra.

Come queste creazioni, tutti i prodotti M&M Fragrances sono esclusive essenze taylor-made create impiegando materie prime pregiate, di altissima qualità, in linea con il progetto del fondatore, Marco Maffei, di creare una vera e propria “sartoria del profumo”, tutta Made in Italy, dove tutto viene creato su misura e in grado di instaurare un rapporto assolutamente personale con il cliente.

Per Info:

M&M Fragrances s.r.l

02 33496009

patrizia.fabretti@bluwom-milano.com


Strumenti di progettazione Rittal per soluzioni di raffreddamento rapide e personalizzate

Mantenere una temperatura costante all’interno degli armadi è indispensabile per garantire ai componenti elettronici condizioni ottimali e una maggiore durata nel tempo. Per tale motivo, Rittal rende ora disponibili strumenti software e servizi specifici per la progettazione dei sistemi di raffreddamento.

Il nuovo software Rittal Therm 6.0 permette l’analisi delle singole esigenze di condizionamento di ogni quadro e l’identificazione della soluzione corretta per il suo raffreddamento. L’analisi si basa su dati quali le dimensioni della carpenteria, la temperatura esterna massima e la temperatura interna minima richiesta, oltre alla potenza dissipata o alle apparecchiature destinate ad essere installate. Con questi parametri il software è in grado di indicare la soluzione di climatizzazione ideale, anche in una versione stampabile e allegabile alla documentazione commerciale.

Si può così stabilire in modo estremamente agevole quale dovrà essere la portata del sistema di ventilazione forzata da adottare o se sarà meglio prendere in considerazione l’installazione di un condizionatore (e quale sarà la potenza frigorifera necessaria). Con questo software si riducono a 20 minuti i tempi di progettazione di un sistema di climatizzazione che tradizionalmente richiederebbe circa 130 minuti.

Grazie all’analisi termografica, Rittal può anche consigliare ai suoi clienti dove posizionare il prodotto scelto, in riferimento alla disposizione e al layout dei componenti interni. In questo modo è possibile identificare gli elementi che diffondono maggior calore e riconoscere tutte le eventuali anomalie nei flussi d’aria, così da porvi rimedio.

lunedì 29 novembre 2010

Massima affidabilità con Phoenix Contact

Con la linea di prodotti Trabtech per la qualità di rete e di segnale, Phoenix Contact offre soluzioni complete per la realizzazione di processi di lavorazione impeccabili in tutti i settori. L’offerta si suddivide in quattro famiglie di prodotto: protezione contro le sovratensioni, monitoraggio, gruppi di continuità e soluzioni EMC.

Per quanto riguarda la protezione contro le sovratensioni, appositi dispositivi limitano efficacemente le scariche transitorie, proteggendo quindi impianti e apparecchi dagli effetti distruttivi causati da accoppiamenti della sovratensione.

Speciali apparecchiature di monitoraggio e di test riconoscono gli errori prima che si verifichi la disattivazione degli impianti o dell’apparecchiatura, consentendo di pianificare i lavori di manutenzione o le riparazioni necessarie Il pericolo viene quindi eliminato senza inutili interferenze nel funzionamento dell'impianto.

I gruppi di continuità forniscono una tensione di alimentazione supportata da una batteria: si evitano così i tempi di , garantendo di conseguenza un funzionamento senza interruzioni dell’impianto.

Nel segmento delle soluzioni EMC, i filtri per interferenze limitano le tensioni di disturbo ad alta frequenza indotte dalla linea. Le apparecchiature di elaborazione dati possono quindi continuare a funzionare senza interruzioni, offrendo risultati affidabili.

La gamma di servizi di assistenza complementari completa l’offerta, fornendo le informazioni ed il supporto utili alla realizzazione di soluzioni di protezione strutturate.

Energy Efficiency Award 2010: le aziende più virtuose premiate da ABB

Ad Accenture, Fiera Milano, RFT e Unicalce il riconoscimento per i risultati ottenuti.

Anche nell'attuale periodo congiunturale, l'effettiva virtuosità aziendale in tema di risparmio energetico e di sensibilità ecologica è possibile e viene premiata.
Lo scorso 23 Novembre 2010, presso la sede centrale ABB di Sesto San Giovanni, si è svolta la terza edizione dell’Energy Efficiency Award: le aziende premiate per il loro impegno per l’efficienza energetica e per i risultati ottenuti sono Accenture, Fiera Milano, RFT del Gruppo SKF e Unicalce.
Le quattro importanti realtà, attive in diversi settori industriali e del terziario, hanno scelto ABB come partner tecnico per realizzare interventi di miglioramento nei propri stabilimenti e nelle proprie sedi.
Com’è ormai consuetudine per questo evento promosso e realizzato da ABB, l’Energy Efficiency Award 2010 ha visto la partecipazione di esperti, giornalisti e soprattutto di molti operatori, aziende ed enti che quotidianamente si confrontano con i problemi del contenimento dei costi energetici e della riduzione dell’impatto ambientale.
La premiazione è stata preceduta dagli interventi di Gilberto Callera, presidente World Energy Council Italia, Massimo Beccarello, direttore Energia di Confindustria, Alessandro Clerici, coordinatore della task force sull’efficienza energetica di Confindustria e Rino Romani, responsabile dell’unità tecnica dell’efficienza energetica di ENEA.
Ha presentato e coordinato l’incontro la giornalista Tessa Gelisio.
L’efficienza energetica è uno dei pilastri delle strategie globali di ABB e l’Energy Efficiency Award mira da un lato a diffondere una maggiore consapevolezza sul tema, dall’altro a dimostrare che anche con interventi semplici e rapidi è possibile conseguire consistenti risparmi con tempi di pay-back estremamente ridotti.
Le quattro aziende premiate si sono avvalse del supporto di ABB in termini sia di studio degli interventi, sia di fornitura e messa in servizio delle apparecchiature.
Accenture, azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing, ha trasferito le due sedi milanesi, ha trasferito le due sedi milanesi in un unico edificio nel centro città, completamente ristrutturato e dotato di un sistema di automazione ABB i-Bus a standard KNX per la gestione integrata degli impianti elettrici e termici. La riduzione dei consumi così ottenuta è di 700 mila kWh all’anno, equivalenti a 161 TEP - Tonnellate Equivalenti di Petrolio (18% dei consumi su base annua). L’installazione di inverter ABB sui motori delle unità di trattamento aria di due padiglioni del polo Rho-Pero di Fiera Milano, operatore leader in Europa in campo espositivo, permette di migliorare il comfort e ridurre i consumi energetici di circa 139 mila kWh, pari a 28,4 TEP. L’intervento ha carattere sperimentale e dimostra la convenienza della soluzione anche in ambienti che sono utilizzati solo per alcuni mesi all’anno. Nello stabilimento di Gazzada (Varese) di RFT, uno dei principali produttori italiani di tenute e guarnizioni in gomma e metalli appartenente al Gruppo SKF, gli inverter ABB sono stati installati su dieci estrattori di fumi dell’area produzione e su una pompa dell’impianto di media pressione, punto nevralgico della fabbrica. Oltre a risparmi energetici annui totali pari a circa 200 MWh, la nuova realizzazione diminuisce le sollecitazioni meccaniche delle parti coinvolte e riduce sensibilmente le necessità di manutenzione anche di altri impianti a valle. Unicalce, gruppo leader italiano nella produzione della calce ha attuato un progetto pilota nello stabilimento di Brembilla (Bergamo). Nell’aspiratore di ventilazione del filtro di un forno di cottura, la sostituzione del motore con un modello ad alto rendimento e l’introduzione di un inverter per regolarne la velocità, hanno portato a minori consumi energetici per oltre 765 mila kWh all’anno (riduzione del 60%). Da segnalare, nel corso della cerimonia di premiazione in qualità di testimonial dell'azienda Unicalce, il campione olimpionico di canoa Antonio Rossi.
«ABB sta sviluppando una nuova visione di sistema nei confronti dell’efficienza energetica» ha commentato in occasione dell’evento Paolo Leone, responsabile della divisione Discrete Automation and Motion di ABB Italia. «Il tema va inquadrato in una prospettiva globale, considerando tutta la filiera dell’energia e comprendendo quindi generazione, trasmissione, distribuzione e utilizzo finale su tutti i vettori energetici. Con la nostra offerta tecnologica siamo in grado di proporre soluzioni semplici, di immediata realizzazione ed economicamente convenienti in tutti i campi, attraverso un supporto di Auditing Energetico online scalabile».
«Anche il fatto che quest’anno fra le aziende protagoniste ci sia per la prima volta un esempio di building automation è una conferma di questa nuova focalizzazione» ha aggiunto Paolo Pescali, responsabile della divisione Low Voltage Products. «L’efficienza energetica non è del resto un’esigenza del solo comparto industriale. Anche nei settori residenziale e terziario si può fare molto, grazie alle più moderne tecnologie, per ridurre e ottimizzare i consumi di energia, oltre che per accrescere comfort e sicurezza negli ambienti domestici e di lavoro».
Grazie alla collaborazione con Lifegate, l’Energy Efficiency Award 2010 si è svolto a “Impatto Zero”.

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 117.000 dipendenti in oltre 100 Paesi.

Articolo tratto da PressWeb
a firma di Marco Mancinelli, giornalista e PressWeB Editor

Grande successo per il convegno “Zucchi Vegetable Oil Forum – Outlook 2011”




Si è tenuto venerdì 26 novembre 2010 presso la Camera di Commercio di Cremona l’evento “Zucchi Vegetable Oil Forum – Outlook 2011”. Con questo convegno internazionale dedicato al settore degli oli vegetali, Oleificio Zucchi, azienda leader nel settore degli oli di semi e di oliva, continua le celebrazioni per i suoi 200 anni di storia.

L’evento si è proposto come un momento di approfondimento e aggiornamento sul settore degli oli di semi e di oliva rivolto principalmente ai clienti italiani ed internazionali della Grande Distribuzione e dell’Industria Agroalimentare.

Fra i relatori sono intervenuti Guido Cristini, Pro-Rettore dell’Università degli Studi di Parma, Thomas Mielke, Direttore Generale Oil World, Giuseppina Romano, Presidente dell’Organizzazione Interprofessionale Olio di Oliva e Lanfranco Conte, Professore ordinario dell’Università degli Studi di Udine e Presidente della “Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse”. Moderatore Giorgio dell’Orefice, della Redazione di Agrisole (Il Sole 24 Ore). Tra gli ospiti presenti in sala, oltre ai principali clienti della Grande Distribuzione Italiana e dell’Industria Agroalimentare, anche Claudio Ranzani, Direttore di ASSITOL, Mario Ambrosi, Presidente di ASSITOL, Mario Boggini, Presidente dell’Associazione Granaria Milano e Stuart Logan, Chief Executive del FOSFA.

Gli argomenti trattati hanno toccato tre temi principali: le prospettive evolutive della marca commerciale nella categoria degli oli di semi e di oliva, per identificare il posizionamento e il ruolo della marca commerciale nel panorama italiano della GDO e i trend di sviluppo previsti per il futuro; uno sguardo approfondito alle previsioni sul mercato dell’olio sia di semi che di oliva per l’anno 2011 a livello nazionale ed internazionale; infine è stato dedicato ampio spazio all’evoluzione dei controlli di qualità degli oli extra vergini di oliva a testimonianza della sempre crescente attenzione da parte del mercato alla qualità dei prodotti.

Durante il convegno è stato inoltre possibile visitare la mostra storica sui 200 anni di vita dell’azienda che, attraverso immagini e documenti storici, ripercorre le tappe che hanno portato l’Oleificio Zucchi, dai primi decenni dell’Ottocento ad oggi, ad essere leader settore degli oli di semi.

Al termine dell’evento i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la sede produttiva dell’Oleificio Zucchi, presso lo stabilimento di Cremona, per ripercorrere tutte le fasi di lavorazione dell’olio. Dalla materia grezza al confezionamento, gli ospiti hanno potuto vedere con i propri occhi come nasce un prodotto Zucchi, da 200 anni sinonimo di freschezza e qualità in tavola.





Per ulteriori informazioni:
OLEIFICIO ZUCCHI
www.oleificiozucchi.com
0372 532111
patrizia.fabretti@bluwom-milano.com

Ecolamp proroga il servizio Extralamp fino a giugno 2011

Ecolamp proroga il servizio Extralamp fino a giugno 2011

Forti degli ottimi risultati ottenuti attraverso l'adesione degli installatori al servizio,

Extralamp continuerà fino alla fine di giugno 2011

Milano, 29 novembre 2010 – Ecolamp annuncia la proroga del progetto straordinario Extralamp fino al 30 giugno 2011, a seguito degli ottimi esiti ottenuti attraverso questo servizio rivolto agli installatori e ai professionisti illuminotecnici.

I risultati raggiunti sono la prova evidente di quanto il servizio sia efficace: la raccolta attraverso il canale professionale rappresenta circa il 60 per cento di tutte le sorgenti luminose esauste complessivamente raccolte sul territorio nazionale.

Dal 1° gennaio 2010 a oggi, dagli installatori sono state ritirate oltre 570 tonnellate di sorgenti luminose a basso consumo, di cui ben 383 tonnellate solo attraverso Extralamp, su un totale nazionale pari a1.125 tonnellate.

Attraverso ExtraLamp, Ecolamp assicura il ritiro gratuito delle sorgenti luminose a fine vita per un quantitativo minimo pari a 100 chilogrammi presso le sedi professionali degli installatori su tutto il territorio nazionale grazie all'impiego di una rete logistica altamente qualificata. Le lampade esauste sono poi trasportate presso gli appositi impianti di trattamento dove le diverse componenti (vetro, alluminio, plastiche, mercurio, ecc.) vengono opportunamente trattate per il reimpiego come materie prime seconde e inertizzate per annullarne il potenziale inquinante. La richiesta di ritiro avviene previa registrazione sul sito www.ecolamp.it/extralamp. Ecolamp fornisce inoltre, in forma del tutto gratuita, gli imballaggi necessari al confezionamento di tutte le tipologie di sorgenti luminose, dalle lampade compatte ai tubi fluorescenti.

Il secondo servizio rivolto ai professionisti consiste negli Collection Point, 20 punti di raccolta convenzionati con Ecolamp e dislocati in tutta Italia, esclusivamente dedicati ai professionisti e presso i quali è possibile conferire qualsiasi quantitativo di lampade esauste. Dal 1° gennaio 2010 sono state ritirate dai Collection Point oltre 187 tonnellate di lampade esauste.

Infine, con l'inizio del 2011 decollerà un terzo servizio: con l'accordo stretto con la FME (la Federazione dei grossisti di materiale elettrico) i punti vendita diventeranno degli Eco Point della Distribuzione, dove gli installatori potranno restituire le lampade fluorescenti esauste di provenienza domestica (o assimilate per quantità e tipologia), al momento dell'acquisto di quelle nuove in "rapporto di 1 contro 1".

"I professionisti rappresentano per noi un canale fondamentale, considerando il peso che il comparto occupa nell'ambito della raccolta, ma anche la consapevolezza e l'attenzione che si sta diffondendo tra gli installatori e i professionisti illuminotecnici." afferma Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp. "E' per questo motivo che, oltre a informare e sensibilizzare il grande pubblico dei consumatori, intendiamo proseguire nel nostro impegno verso i servizi dedicati alle diverse esigenze degli operatori professionali."

Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Sara Gentile Tel. 02/48193458

Marketing & Comunicazione Ecolamp:

Martina Cammareri Tel. 02/37052936-7

Andrea Pietrarota Cell. 348/5988469

domenica 28 novembre 2010

sPARTITI: l’ immigrazione si fa musica. Concerto della cantante angolana Tasha Rodrigues - STAZIONE OSTIENSE, ROMA


sPARTITI: l'immigrazione si fa musica

Concerto della cantante angolana

Tasha Rodrigues

 

Giovedì 2 dicembre 2010

Stazione Ostiense, Roma

 

Roma, 28 novembre 2010 – Si chiama "sPARTITI" e farà "suonare e ballare" una delle principali stazioni ferroviarie romane, Roma Ostiense, giovedì 2 dicembre a partire dalle 20.30 e fino alle 23.

Anima del concerto – ad ingresso libero – sarà la nota cantante angolana Tasha Rodrigues, con la sua band e il suo corpo di ballo. Tra di loro spicca Jack Tama, noto percussionista che ha suonato con Miriam Makeba. Di " Mama Africa" - scomparsa a Castelvolturno nel novembre 2008 -  la Rodrigues ha raccolto con onore l'eredità, fino ad esserne definita a tutti gli effetti la "figlia artistica".

Il concerto è un' iniziativa della Cooperativa "2000 Orizzonti", sostenuta da Ferrovie dello Stato e in collaborazione con Sulleali – Comunicazione Responsabile, agenzia di comunicazione sociale di Roma specializzata in comunicazione via web e organizzazione di eventi che coinvolgono immigrati e temi di intercultura.

È sulla scia del grande successo del Miriam Makeba Tribute - organizzato nel marzo  2010 all'Auditorium di Roma  - che i partner hanno immaginato questo evento, che si posizionerà come evento di chiusura della mostra di fotografia "Ferrovie e Integrazione: identità e culture di un'Europa multietnica", aperta al pubblico alla Stazione Ostiense dal 18 novembre al 3 dicembre (tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18). La sera del concerto, il 2 dicembre, la mostra sarà eccezionalmente aperta al pubblico anche in serata fino alle 23.

La mostra "Ferrovie e Integrazione" propone gli scatti di coloro che hanno partecipato al concorso fotografico europeo indetto dall'associazione Immigrazione Oggi. Tra i vincitori, oltre ai premi istituzionali, anche varie menzioni d'onore, tra le quali quella conferita alla foto di Luca Gabriele Perrone "Ultimi preparativi aspettando il treno" dal magazine Caposud, bimestrale italiano scritto solo da corrispondenti del Sud del Mondo.

Il concerto, oltre a porsi come un momento di festa dedicata all'immigrazione, alla riflessione sulle sue tragedie indotte, ma anche e soprattutto sulla sua importanza nella società italiana ed europea, valorizzerà lo spazio storico della Stazione Ostiense.

Per informazioni: caterina.falomo@sulleali.it - 346. 851 37 23 e Alessandra Lombardi:

ufficio.stampa@sulleali.it 




Sulleali - Comunicazione Responsabile 
Cell: + 39 346 85 13 723
Fax: + 39 06 97 25 58 10





diffusione a cura del CorrieredelWeb.it

Disfarsi delle lampade fluorescenti esauste

Come disfarsi delle lampadine a basso consumo?

Le lampadine a risparmio energetico sono altrettanto facili da usare di quelle tradizionali ma, una volta esaurite, vanno trattate con attenzione.

Come si smaltiscono le lampadine fluorescenti compatte?

Si tratta di prodotti contenenti un sistema elettronico complesso e non vanno quindi buttati nella spazzatura, come indica anche l'apposito logo con la croce sul bidone (comeune a tutti i RAEE: rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Il modo giusto di disfarsene è riconsegnarli al negoziante o al centro di raccolta comunale più vicino alla propria abitazione.


Logo sull'imballaggio – da non buttare nella spazzatura (logo WEEE)

Cosa fare se una lampadina fluorescente compatta si rompe?

Diversamente dalle vecchie lampadine a incandescenza, le lampadine fluorescenti compatte contengono piccole quantità di mercurio.

Quando la lampadina è integra non ci sono fuoriuscite di mercurio ma, se si rompe, può uscirne una piccola quantità di questa metallo, pari a 5 milligrammi (all'incirca, sono le dimensioni della macchia d'inchiostro sulla punta di una penna a sfera).

A titolo di confronto, i vecchi termometri contengono circa 500 milligrammi di mercurio. Quindi niente panico!

Ma poichè il mercurio è una sostanza tossica, si consiglia anzitutto di aerare la stanza, e poi di pulire con un vecchio straccio bagnato. È meglio evitare che la pelle venga a contatto coi frammenti, e non bisogna usare l'aspirapolvere.

  • Per evitare le fuoriuscite di mercurio, si possono comprare le lampadine inserite in un involucro infrangibile.
  • Le lampade fluorescenti esauste non vanno gettate nella cassonetto dei rifiuti indifferenziati, nè nei contenitori e campane per il vetro.
  • Se integre è buona pratica ambientale riportarle al punto vendita, quando se ne acquistano di nuove.
  • Nel caso una si sia rotta è cosa responsabile riportare tutti i frammenti attentamente raccolti e richiusi in un sacchetto di plastica resistente presso un centro di raccolta o isola ecologica comunale.
Ogni informazione sulla corretta gestione delle lampade fluorescenti compatte e dei tubi lineari sul sito: www.ecolamp.it

Un ambiente più pulito dipende ANCHE dai piccoli comportamenti quotidiani di tutti noi.

Lampade fluorescenti compatte

Quando si parla di lampadine ad elevata efficienza energetica si pensa quasi sempre a quelle fluorescenti compatte (CFL). In realtà, le CFL sono solo una delle tante possibilità, anche se sono molto diffuse grazie alle loro ottime prestazioni.


Le lampadine fluorescenti compatte sono entrate in circolazione negli anni Ottanta e sono note per la loro durata ed efficienza. A parità di emissione luminosa, una lampadina fluorescente compatta consuma fra il 65 e l'80% di energia in meno rispetto alle lampadine a incandescenza tradizionali.

Lampadina fluorescente compatta a forma di goccia (di tipo on/off)

Lampada con lampadina fluorescente compatta a forma di goccia

Le lampadine fluorescenti compatte presentano a volte un involucro esterno che nasconde i tubi riempiti di gas e le fa sembrare ancora più simili alle lampadine a incandescenza. Le CFL possono durare da 6 000 a 15 000 ore, a seconda del tipo e dell'uso che se ne fa, mentre le lampadine a incandescenza hanno una vita utile di sole 1000 ore circa. Grazie alla loro elevata efficienza e alla lunga durata di vita, le CFL fanno spendere meno.

Lampada da tavolo con lampadina fluorescente compatta a forma di oliva

Lampadina fluorescente compatta a forma di oliva (di tipo on/off)

Lampadario con lampadine fluorescenti compatte a forma di oliva

Paralume con lampadina fluorescente compatta a forma di spirale

Lampadina fluorescente compatta a forma di spirale (di tipo on/off)


Paralume con lampadina fluorescente compatta tubolare

Lampadina fluorescente compatta tubolare (di tipo on/off)


Lampada da tavolo con lampadina fluorescente compatta a forma sferica

Lampadina fluorescente compatta a forma sferica (di tipo on/off)



Sei un installatore e produci quantitativi di lampade fluorescenti e tubi lineari?
Ecolamp di dà una mano. Tutti i servizi sono gratutiti: www.ecolamp.it/extralamp


approfondimenti: Lampade fluorescenti esauste: non gettatele nella pattumiera. On air la campagna di sensibilizzazione ambientale di Ecolamp



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Postato da Redazione del CorrieredelWeb.it su IL COMUNICATO STAMPA

sabato 27 novembre 2010

Giustizia, il difficile dialogo che merita risposte nell’interesse di tutti.

XXX Congresso Nazionale Forense
Il difficile dialogo che merita risposte nell’interesse di tutti.

All’apertura di giovedì del XXX Congresso Nazionale Forense, il messaggio politico che è risuonato tra i 2500 avvocati riuniti a Genova è stato chiaro: orgoglio comune per portare avanti le sfide che il sistema giustizia comporta nel nostro Paese. E al contempo, difesa a tutto tondo del ruolo di tutore dei diritti che la legge riconosce. Accesso alla giustizia prima di tutto alla luce dei più recenti interventi legislativi, ma anche appello al Parlamento affinchè venga affrontata, una volta per tutte, la questione dell’eccessivo numero dei legali in Italia. Il Presidente del Cnf, Guido Alpa, dopo l’auspicio di una rapida approvazione finale alla Camera della riforma forense è entrato subito nel dettaglio delle preoccupazioni “concrete” dell’Avvocatura. “Sono molteplici – attacca Alpa nella sua relazione - gli interventi legislativi che esonerano coloro che vogliono accedere alla giustizia dall'obbligo di munirsi di difensore: dal decreto ingiuntivo europeo, all'arbitrato bancario, al dlgs sulla mediazione e conciliazione, alle misure sulla legge Pinto. Tutte misure in vigore che limitano l'assistenza forense”. E’ in particolare sulle conciliazione che i legali, nel corso dell’assise genovese, hanno puntato il dito: “visto il milione di cause interessate dal tentativo obbligatorio, i quattro mesi per la conclusione non saranno rispettati mentre i costi per il cittadino sono destinati a crescere” sostiene Alpa. Venerdì in presenza del ministro della giustizia, Angelino Alfano, le richieste degli avvocati italiani si sono fatte più pressanti. E sono volati i fischi e i cartellini rossi. Ma il Guardasigilli ha parato e cercato di rispondere colpo su colpo. Dalla riforma dell' avvocatura alla conciliazione obbligatoria.
Quanto alla prima il ministro ha evidenziato di aver tenuto fede alla promessa fatta a Bologna un anno fa. Ha ricordato la questione delle tariffe minime e del patto di quota lite e l’abrogazione della Bersani, invitando al contempo l’Avvocatura a non arroccarsi per non perdere la sfida riformatrice. “Per cancellare il decreto Bersani occorre l'appoggio di tutta l'avvocatura anche alla Camera”.
Chiusura netta invece, sull’altro tema che ha sollevato la bordata di fischi degli avvocati, la conciliazione obbligatoria. “Le parti potranno sempre andare dal giudice” e “i cittadini andranno comunque da chi dà loro fiducia, quindi dagli avvocati”. Sarà comunque convocato un tavolo di confronto tra ministero, avvocatura e opposizioni. E sul piatto della discussione ci saranno di nuovo la riforma forense, il decreto Bersani e la facoltatività della conciliazione. “Occorre prendere una decisione e ognuno si deve assumere le proprie responsabilità” ha tuonato Alfano davanti al congresso forense. “La prossima mossa” - ha continuato il ministro- sarà la riforma costituzionale della giustizia per far sì che l'avvocato e il magistrato siano posti esattamente sullo stesso livello. Ci vuole un processo giusto e rapido, con la parità tra accusa e difesa”. Sui temi caldi insomma la distanza tra avvocati e governo resta. I legali chiedono una rapida approvazione alla Camera della riforma forense ”senza ulteriori mutilazioni” e una discontinuità del governo rispetto al decreto Bersani; la presenza di un avvocato nel procedimento di mediazione e che sia l'avvocato, per quanto riguarda la conciliazione, a poter suggerire al cliente se accettarla o meno. In pratica che sia una facoltà non un obbligo.
E allora, se il Guardasigilli ha lasciato intendere di non essere più disposto a buttare risorse per un sistema giustizia che non funziona e gli avvocati da anni chiedono maggiore rigore all’accesso alla professione, perché 230mila legali sono un assurdo, si pone una domanda.
Perché tra un botta e risposta, su questo continuo braccio di ferro non si riesce mai a mettere la parola fine? Se per gli avvocati la riforma forense è un fatto “irrinunciabile” perché rimette mano, affrontandoli, i problemi di una professione che rischia di collassare ( e che del sistema Giustizia ne è parte integrante); e il ministro concorda che la “giustizia per com’è, non va bene” e che la “soluzione” per il futuro sarà la riduzione dei riti e il processo telematico, tanto vale mettersi d’accordo per il bene comune. Una giustizia che sia al contempo giusta, paritaria e ragionevole.

Daniele Memola

Il futuro della professione legale passa da Genova.

Aspettando il XXX Congresso Nazionale Forense
Il futuro della professione legale passa da Genova.

Una nave per traghettare la professione di avvocato dal passato al futuro. E’ un nome, “Concordia”, quasi a sottolineare che il XXX Congresso nazionale forense di Genova, a partire da giovedì, sarà l’occasione per ritrovare l’unità di un’intera categoria. La riforma forense, dopo l’ok del Senato di ieri è pronta finalmente al “giro di boa” della Camera. Il Presidente del Cnf, Guido Alpa anch’esso Genovese, potrà festeggiare “in casa” più di una vittoria: tariffe minime riconquistate, divieto del patto di quota lite che torna, niente società di capitali e incompatibilità tra iscrizione all'albo e rapporti di lavoro subordinato di natura privata. I 220mila principi del Foro hanno difeso a denti stretti, durante il tormentato iter parlamentare, una riforma chiesta ed attesa da 30 anni. L’occasione congressuale però, sarà anche la base per ripartire. Perché bisogna guardare anche (e soprattutto) al futuro. Il calo dei redditi medi nel 2009 (-1,8%), le difficoltà di reggere al mercato dei più giovani, e il numero spropositato di quanti continuano ad affacciarsi alla professione, saranno sicuramente in agenda nei prossimi giorni. E qualche soluzione dall’Assise genovese potrà venir fuori solo se, come per la riforma forense, tutte le anime dell’Avvocatura saranno in grado di fare quadrato sulle sfide che verranno. Perché essere titolari e custodi del diritto di difesa, costituzionalmente garantito, è un onere (oltre che un prestigioso dovere) che gli avvocati di ieri, oggi e domani dovranno assicurare a “garanzia” di tutti. E solo da un’Avvocatura unita e forte la sfida potrà dirsi vinta. La partita legislativa passa ora a Montecitorio; la crisi economica e l’esigenza di adattarsi al meglio alle mutate condizioni del mercato passeranno da Genova. Salvaguardare la funzione sociale dell'avvocatura,
con “concordia” certo, ma senza dimenticare (come ben recita lo slogan scelto per le tre giornate) che “L'avvocatura italiana (è, e dovrà essere n.d.r) al servizio dei cittadini”. E’ questa la difficile scommessa su cui continuare a combattere.

Daniele Memola

Riforma forense, tra una botta e l’altra i principi cardine hanno retto

E’ stata una guerra a suon di emendamenti e improvvisi “colpi di scena”, ma i principi fondanti del nuovo testo di riforma forense hanno retto. Per ogni punto messo a segno nell’approvazione del testo finale a favore delle richieste della categoria (Consiglio Nazionale Forense in primis), immediatamente seguiva l’emendamento che, quasi a “controbilanciare”, gelava l’entusiasmo dei vertici forensi. E’ stato così per il ripristino dei minimi tariffari (art.12) subito seguito dall’approvazione dell’emendamento dell’art. 17 che aveva eliminato l'incompatibilità tra l'iscrizione all'albo forense e il rapporto di lavoro subordinato di natura privata. Emendamento quest’ultimo poi cassato dopo la levata di scudi dei legali. Stesso discorso per l’art. 15 che fissa i requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei difensori d'ufficio (essere avvocati specialisti in diritto penale). Un tira e molla che si è visto anche sui filtri all’accesso ad una professione super inflazionata: l’articolo 20 della riforma lega l’iscrizione all’albo alla continuità e all'effettività dell'esercizio professionale. Chi ha un reddito talmente basso da essere incompatibile con la professione e non presenzia in aula potrà essere cancellato dall’albo. Anche in questo caso, a “controbilanciare” non è stata accolta la richiesta di rendere più professionalizzante il tirocinio e più selettivo l'esame di Stato. Il tentativo di inserire nell'ordinamento una preselezione mirava a questo. Ma la norma è stata cancellata.
Allo stesso tempo però “sono passati” l’art. 3 che prevede tutta una serie di incompatibilità tra l’attività forense e le altre professioni ordinistiche (oltre a quelle del pubblico impiego) e l’emendamento all’art.19 della riforma che prevede la sospensione dell'esercizio professionale in caso di incarichi politici o istituzionali.
Sul piano qualitativo c’è poi la questione formazione-specializzazione. Se per la prima la formazione continua diventa obbligatoria per legge, per la seconda l’'articolo 8, introduce il titolo di avvocato-specialista. Sulle specializzazioni il Cnf ha anticipato anche la stessa riforma forense. Il 24 settembre scorso, il regolamento sulle specializzazioni definisce le modalità per acquisire il titolo di avvocato specialista: 200 ore complessive di studio e un esame (scritto e orale) per avere il “titolo” (di specialista) nel mercato. Per mantenerlo gli avvocati saranno tenuti a conseguire in 3 anni almeno 120 crediti formativi, di cui almeno 30 in ogni singolo anno.
Concludendo, tra mille difficoltà i principi cardine della riforma forense appena approvata, sono rimasti in piedi. Maggiore deontologia, alta formazione professionale unite a tariffe legali certe che non diano spazio alla contrattazione giustificavano da sole questa lunga battaglia. Non era solo una questione di decoro o prettamente economica. Il radicale make up per gli avvocati era diventata anche una questione di sopravvivenza. La “garanzia” della prestazione, rigore e più qualificazione non sono solo a uso e consumo dei diretti interessati. Semmai sono un “riconoscimento” verso chi fino a prova contraria, tra leggi e leggine, ha come bibbia un Codice e un malato da anni in coma: l’intero malconcio carrozzone della giustizia.



Daniele Memola

venerdì 26 novembre 2010

Il tempo non basta mai, figuriamoci nella scelta dei regali di Natale..

Poniamo che per Natale quest’anno voglia ricordarmi di quel fraterno amico di passate, indimenticabili e complici scorribande giovanili, che attualmente lavora a Trieste: e sarà davvero un problema rinnovargli la mia immensa stima nei suoi confronti proprio in occasione delle festività più importanti di tutto l’anno!!


E poi, se questo piccolo presente proprio deve essere, che sia qualcosa a lui gradito, originale, non i soliti e scontati regali, magari poi riciclati o messi in un angolo del nostro domestico dimenticatoio!!


Ed è qui che si svela tutta la bellezza ed innovativa soluzione che la rete può offrirci: ordino direttamente da casa mia, all’ora che mi è più congeniale (…anche di notte, se non mi gabba il sonno, o di domenica!!), con le scelte di prezzo più adeguate alla bisogna…ed al resto pensano tutto loro!!


Ecco: ad esempio una confezione regalo di prodotti tipici della gastronomia calabrese, acquistabile su portali che durante tutto l’anno propongono sempre e comunque ricercatezze originali ed introvabili nella consueta distribuzione commerciale (marmellatine senza conservanti, sottoli in genuino olio di oliva, salubri salumi tipici, ecc.) e che proprio in occasione delle feste di fine anno rifanno il look alle proprie vetrine virtuali, magari integrandole con qualche delizia dolciaria del periodo di quelle zone!!


Ma siamo proprio certi che questi siti siano davvero affidabili, o non si tratta delle solite boiate di cui (..ahinoi!!) internet è piena zeppa??


Beh, diamo una occhiata a quelli che sono i giudizi espressi da altri utenti (sistema cuge.org) che, a vario titolo (regalistica o consumo personale) si son rivolti a loro, ed ogni dubbio è più che risolto.


Infatti, quando un sito è davvero affidabile, i feedback di altri clienti vengono evidenziati in home page, quasi fosse un “biglietto da visita” della propria correttezza e linearità sul web, un giudizio a 360°, visto che riguarda la condotta aziendale in senso lato (efficienza dell’azienda sulla rete, in termini di qualità dei prodotti consegnati, del servizio di spedizione, di assistenza, della sicurezza delle transazioni bancarie, ecc.)


L’importante è che vengano forniti con dovizia di particolari i dati del destinatario…per il resto il capillare sistema di consegne ed il monitoraggio della spedizione (fino alla verifica di chi firma la relativa bolla di recapito!!) svolgeranno egregiamente il loro compitino.


Internet, che bella invenzione…..in particolare sotto Natale!!!


L’America degli anni ’50 rivive a Country Christmas. Dal 26 al 28 Novembre in Fiera a Pordenone.

Oltre 100 auto americane d'epoca invaderanno il centro di Pordenone per il raduno "1° Country Christmas meets USA Cars".

Ci sarà anche la Cadillac usata nel film "Gioventù Bruciata" e appartenuta a Dean Martin tra le quasi 100 "vecchie signore" iscritte al 1°raduno italiano delle leggendarie auto americane degli anni '50, in programma domenica 28 novembre nell'ambito delle iniziative di Country Christmas, evento internazionale dedicato al Country Style che si terrà alla Fiera di Pordenone dal 26 al 28 novembre.

La carovana partirà dal parcheggio della Fiera e coinvolgerà il centro di Pordenone nella mattinata di domenica con un allegro seguito di pin-up e cowboys.
L'iniziativa è curata dall'Associazione "Old School Garage", giovane sodalizio pordenonese fondato da Luca Bortoletti, che ha lo scopo di promuovere e divulgare l'immagine delle auto e moto americane, soprattutto quelle d'epoca e assistere i soci nel coltivare la loro passione per questi straordinari mezzi.
Che ci azzeccano le auto anni '50 con il country viene da chiedersi? La risposta è semplice:"Fa tutto parte di una comune passione per l'American Style – spiega Bortoletti - uno stile di vita che comprende la cultura country, il look americano anni '50 con le gonne a ruota e le cotonature per le ragazze e i cardigan a scacchi con le scarpe di vernice per gli uomini e appunto le auto americane di quell'epoca, lunghe, con le carenature e ovviamente scoperte".
"L'American Style" è proprio il tema del padiglione 4 di Country Christmas, qui tutto sarà preparato per portare i visitatori indietro all'America degli anni '50: fast-food in stile, pin up agghindate per la festa studentesca, auto moto e pick-up scintillanti e i visitatori potranno calarsi nella parte provando le acconciature e i vestiti di quegli anni.

L'appuntamento con il "1° Country Christmas meets USA Cars" è quindi per domenica 28 Novembre alle 10, mentre la Fiera aprirà ufficialmente alle 10.00 di venerdì 26. Per maggiori informazioni su programma, prenotazioni e prezzi del Country Christmas della Fiera di Pordenone: www.countrychristmas.it.


Sinori Percussion™ live at TIME OUT


Sinori Percussion™ live at TIME OUT - Seregno (MB)
Via Luigi Einaudi, 10
domenica 28 novembre · 18.30 - 21.30

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Cos'è il Sinori ?



è uno strumento nato dallo studio di alcune lastre metalliche utilizzate per la produzione di effetti sonori.

L'interfaccia della struttura si propone di suggerire un metodo universale nell'utilizzo del prodotto.

La gestualità a trecentosessanta gradi viene indirizzata da simboli e segni che aiutano l'utente nell'interazione con la strumento.

Dall'analisi delle componenti progettuali nasce la forma definitiva del prodotto, pensata per ottenere il massimo anche in termini di prestazioni acustiche.

Sinori è uno strumento musicale versatile che si presta a generi differenti che spaziano dall'opera lirica ai generi più contemporanei e sperimentali.

Grazie alla sua dinamica, è in grado di emettere vibrazioni consistenti anche se appena sollecitato.

Per ciò può risultare interessante se utilizzato come strumento educativo per individui diversamente abili e come sensibilizzante, per l'apprendimento della musica, da parte dei bambini (musicoterapia).

Il "piano" e il "forte" sono fondamentali per la percezione del suono che può incuriosire l'orecchio dell'ascoltatore o squoterne le viscere nel profondo.

Sinori si presta in maniera spontanea a questo tipo di esercizi percettivi e si propone come percussione innovativa nello scenario musicale contemporaneo.

Partorito dall'ambizione di un designer con la passione per la musica, Sinori presenta tutte le caratteristiche tipiche del prodotto industriale.

Lo strumento viene realizzato utilizzando le più moderne tecnologie di produzione in serie. Inoltre, grazie alla consulenza di esperti specializzati in misurazioni vibrometriche sui materiali, tra i quali l'ingegnere Enrico Esposito, è stata eseguita una scansione di Sinori volta ad approfondire il comportamento vibratorio dello strumento, al fine di caratterizzarne le caratteristiche sulle copie successive.



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Redazione www.CorrieredelWeb.it

gateProtect inclusa nel "Magic Quadrant" per l’UTM

L’azienda è stata valutata per la completezza della sua visione e la sua capacità di attuarla.

Amburgo – gateProtect AG, produttore tedesco di soluzioni di sicurezza perimetrale xUTM (extended Unified Threat Management) conferma il suo ingresso nel Magic Quadrant di Gartner. Con il Magic Quadrant, Gartner, azienda leader mondiale per la consulenza e le ricerche in ambito informatico, illustra graficamente il posizionamento delle aziende attive in un dato mercato in uno specifico periodo. Nel caso del “Magic Quadrant for Unified Threat Management 2010” redatto da John Pescatore e Bob Walder e pubblicato da Gartner il 22 ottobre scorso, sono 13 i produttori di soluzioni UTM annoverati nel report.

Gli analisti di Gartner sottolineano che "sebbene molti vendor di soluzioni UTM abbiano integrato nei propri dispositivi tante e tali funzioni da ricordare un coltellino svizzero, attraverso le indagini conoscitive condotte con i nostri clienti ed i clienti dei vendor stessi abbiamo identificato i seguenti requisiti come fondamentali" (in ordine di importanza):

  • Funzionalità di firewall perimetrale stateful

  • Accesso remoto e supporto di connessioni Site-to-Site attraverso VPN

  • Sicurezza internet (Anti-Malware, filtro contenuti)

  • Sistemi di prevenzione contro le intrusioni in grado di evitare attacchi contro PC e Server Windows non patchati


Il "Magic Quadrant" contempla esclusivamente le aziende che corrispondono ai criteri di valutazione di Gartner, tra cui fatturato minimo, referenze attive e funzionalità delle soluzioni. Il posizionamento di gateProtect nell’attuale studio conferma la capacità dell’azienda di realizzare concretamente la propria visione. In particolare, l’interfaccia di gestione eGUI® di gateProtect, unica nel suo genere sul mercato UTM, offre una visualizzazione delle regole di filtro del firewall orientata ai processi, e non basata sulla tipica struttura tabellare, adottata dalla maggior parte dei vendor. Attraverso icone, che rappresentano i diversi componenti della rete, gli amministratori di sistema possono definire con un semplice “drag and drop” sia i diritti di accesso sia il flusso dei dati all’interno dell’azienda. Al termine della configurazione, i criteri impostati graficamente vengono convertiti automaticamente dal sistema in vere e proprie regole di protezione.

"Il Magic Quadrant è una referenza chiave per eventuali clienti che desiderano valutare le nostre soluzioni. Siamo quindi molto lieti di esservi annoverati insieme ai maggiori player di questo mercato,” afferma Dennis Monner, CEO di gateProtect. “Il nostro ingresso nel Magic Quadrant per l’UTM è per noi un riconoscimento dell’unicità del nostro approccio innovativo alla sicurezza, con la tecnologia eGUI® e ci incoraggia a perseguire l’intento di ottimizzare in modo mirato i processi di gestione delle risorse informatiche a carico degli amministratori di sistema. Siamo altresì convinti che le nuove funzioni che annunceremo nei prossimi mesi consolideranno la nostra posizione sul mercato."

Sempre secondo gli analisti di Gartner nel 2009 il valore del mercato dei dispositivi UTM è stato pari a circa 1,5 miliardi di dollari, con un incremento del 25% rispetto alla stima del 2007. Gartner prevede altresì una crescita annuale composita (CAGR) del 20 / 25% fino al 2012. Inoltre “le minacce informatiche continueranno ad evolversi nel tempo. Le esigenze di monitoraggio e le disposizioni delle normative spingeranno le aziende a richiedere funzioni di sicurezza sempre più avanzate, ma non ci aspettiamo cambiamenti di tendenza significativi prima del 2012.”

Informazioni sul Magic Quadrant

Il Magic Quadrant è di proprietà intellettuale di Gartner (copyright 2010) e il suo utilizzo è sottoposto a specifica autorizzazione. Il Magic Quadrant è una rappresentazione grafica di un determinato mercato in un arco temporale definito. Questo documento valuta, sulla base di criteri definiti da Gartner, i fornitori di un mercato specifico. Gartner non sponsorizza alcun fornitore, prodotto o servizio descritto nel Magic Quadrant, e non propone agli utenti di scegliere esclusivamente i fornitori che figurano nel quadrante “Leader” . Il Magic Quadrant deve essere considerato esclusivamente come uno strumento di ricerca e non come strumento decisionale. Gartner declina ogni responsabilità, esplicita o implicita, relativa al presente studio, compresa qualsiasi garanzia di qualità dei prodotti o idoneità ad uno specifico utilizzo.

Informazioni su gateProtect AG

gateProtect, società leader nella produzione di appliance di sicurezza xUTM (Unified Threat Management) fondata nel 2001 ad Amburgo (Germania) e con sedi in oltre 20 Paesi del mondo, è presente in Italia dal 2005 con una propria filiale a Legnano (MI). La gamma dei prodotti comprende appliance xUTM, firewall e sistemi di cifratura client. Le soluzioni di gateProtect ragruppano in un unico sistema funzioni di sicurezza all’avanguardia quali Firewall, Bridging, VLAN, Single Sign-On, Traffic-Shaping, QoS, IPSec/SSL (X.509), IDS/IPS, Webfilter, Virusfilter, Realtime Spam Detection e Proxy HTTPs. Il valore aggiunto di tutti dei prodotti gateProtect, oltre alle tecnologie allo stato dell’arte di cui sopra, risiede nella gestione ergonomica dei sistemi che è unica grazie alla Tecnologia eGUI® (ergonomic Graphic User Interface).

Ad oggi sono 32.000 le installazioni presso clienti dislocati in tutta Europa, che ripongono la propria fiducia nel marchio gateProtect, tra cui aziende e istituzioni molto note come: TÜV Thüringen, E.ON Energie, Mercedes Benz, Gallileo Satellite System, Deutsche Bahn, Kneipp Werke, Constantin Film, Technische Universität Dresda e tanti altri.

Le soluzioni gateProtect sono state progettate e realizzate per soddisfare le necessità di piccole, medie e grandi aziende. Per ulteriori informazioni pregasi consultare www.gateProtect.it.

Informazioni su Alias (www.alias.it)

Fondata a Udine nel dicembre 1993 Alias srl è una società di distribuzione a valore aggiunto specializzata nei settori della Sicurezza, Wireless, VoIP, VideoSorveglianza, Storage, Networking, Connectivity e Internet. Il suo core-business è fornire soluzioni innovative alle aziende con l'obiettivo di permettere, attraverso l'uso dell'Information Technology, di trasformare l'informazione in conoscenza al fine di promuovere ed incrementare il loro business.

Alias distribuisce le proprie soluzioni attraverso una rete di oltre 1500 rivenditori e Internet Service Provider dislocati su tutto il territorio nazionale. Questa rete di rivenditori è supportata dalla sede di Udine, dalle filiali di Milano e Roma, dotate di aule corsi, da area manager qualificati e da un sito web, www.alias.it, fortemente orientato al supporto tecnologico del canale.

Disponibile il calendario dell'Avvento 2010 per i telefoni VoIP di snom technology



Il tradizionale calendario dell’Avvento di snom, consultabile con i telefoni SIP della serie 3xx e 8xx sarà disponibile dal 1° dicembre 2010. Fino alla Vigilia, rispondendo correttamente alla domanda del giorno, gli utenti potranno partecipare all’estrazione di originali doni.

Berlino – Con l’avvicinarsi del Natale, la snom technology AG, produttore di soluzioni di telefonia VoIP per professionisti e aziende, propone il suo tradizionale calendario dell’Avvento per i telefoni della serie 3xx o 8xx, che prevede l’estrazione quotidiana di interessanti regali dal 1° al 24 dicembre. La bevuta IT GmbH di Colonia, partner di snom technology, si è occupata della realizzazione tecnica del calendario, integrandovi sorprese aggiuntive. Tra gli omaggi del calendario dell’Avvento di snom figurano i telefoni IP cordless snom m9, i telefoni IP da tavolo snom 300, snom 821 e snom 870 oltre a buoni del valore complessivo di € 300 per il servizio di telefonia VoIP fonity.de di bevuta IT GmbH.


Come funziona
Per accedere al calendario dell’Avvento, ogni utente dei telefoni VoIP di snom della serie 3xx o 8xx può registrarsi sin da ora al link www.snom.com/christmas. Dopo la registrazione l’utente riceverà un messaggio di posta elettronica contenente un link personale, da collegare come “action URL” ad uno dei tasti funzione del telefono. Dal 1° al 24 dicembre basterà premere il tasto funzione selezionato per visualizzare e rispondere alla domanda del giorno. Se la risposta inserita è corretta, l’utente sarà incluso automaticamente nell’elenco dei partecipanti all’estrazione della sorpresa.

Il 24 dicembre il piatto sarà particolarmente ricco: il fortunato vincitore si assicurerà un telefono IP DECT snom m9, un centralino telefonico hana ICT per 10 interni ed un buono di ben 100 € per il servizio fonity.de!

Pablo Beyen, Amministratore Delegato di bevuta IT GmbH sottolinea: „ci sono attività che risvegliano il bambino che è in noi – il calendario dell’Avvento di snom è da quattro anni senza dubbio una di queste!“ Anche Christian Baier, Online Marketing Manager di snom technology, commenta: „Il nostro calendario dell’Avvento riscuote ogni anno successo tale per cui non possiamo non ripeterlo l’anno seguente. Siamo quindi molto lieti che il nostro partner bevuta abbia voluto essere presente anche quest’anno, e auguriamo a tutti i partecipanti buona fortuna! “

Case Study: L’utente residenziale si scopre “geek” con i FRITZ!Box di AVM

Logo AVM

AVM FRITZ!Box, la centrale per internet e telefonia dell’utenza residenziale

Le famiglie italiane con figli in età scolare o adolescenti affrontano sempre più spesso un duplice problema: tenere sotto controllo i costi della telefonia da un lato e districarsi nella giungla di offerte dei provider di servizi internet dall’altro. In un mercato altamente competitivo come quello italiano, dove una promozione “no canone telecom” e “telefonate e internet senza limiti” insegue l’altra, l’utenza residenziale è particolarmente sensibile alla semplicità/comodità, trasparenza e convenienza dei servizi di cui desidera fruire.

Telefonate a costo zero verso numeri urbani e interurbani e ADSL flat accumunano ormai tutte le proposte di provider e carrier, la reale differenza risiede nella tecnologia impiegata per l’erogazione dei servizi, e nella semplicità con cui l’utente può fruirne, ossia proprio il punto meno trasparente dell’offerta stessa. L’esperienza di Teleunit, operatore di telefonia tradizionale, VoIP e servizi internet, che impiega le piattaforme di comunicazione all-in-one FRITZ!Box di AVM come gateway, conferma che l’utente residenziale non è desideroso di sviscerare dettagli tecnici. Per favorire l’avvicinamento della clientela residenziale alla tecnologia è sufficiente dimostrare quali benefici pratici ne derivano.

Ed ecco che, senza dover configurare alcunché (il FRITZ!Box viene fornito in modalità “zero touch”), l’utente che prima si “limitava” a telefonare e a connettersi ad internet via cavo da un singolo computer, scopre la comodità della rete wireless domestica “verde” (in assenza di client registrati il segnale wireless non viene più emesso), la facile gestione di più numeri di telefono, la possibilità di condividere immagini e filmati delle vacanze o delle feste in famiglia, ed un mondo di utili funzionalità, tra cui i servizi email e l’agenda.

Giovanni Cristi

Proprio quegli utenti che si avvicinano timidamente ad Internet, sono oggi i primi ad utilizzare il WEB per effettuare diverse operazioni, quali: spedire SMS, visionare in qualsiasi momento il report delle chiamate, gestire il trasferimento di chiamata con l’opzione “giorno/notte”, ed accedere ai propri documenti e contenuti anche da remoto, attraverso l’indirizzo IP statico incluso nel servizio Teleunit Family.

“Prendere confidenza con la tecnologia e personalizzare i servizi avanzati è molto semplice: l’interfaccia di gestione del FRITZ!Box è in italiano e talmente intuitiva, che consente anche ai meno esperti di avvicinarsi e comprendere con immediatezza tutte le funzionalità. Tale flessibilità è il risultato di una scelta chiara: quella di consentire all’utente di interagire attivamente con il suo FRITZ!Box ed il suo operatore; una scelta diversa rispetto ai tipici "closed - box" offerti da numerosi provider, che non danno al cliente alcuna possibilità di personalizzazione” commenta Giovanni Cristi, Project Manager di AVM.

“E’ in errore, chi pensa che l’utente residenziale non possa trasformarsi in un “geek”, vediamo questa evoluzione quotidianamente tra i nostri clienti”, conferma Massimo Cassioli, responsabile del Network Service Support di Teleunit S.p.A.

--- Per ulteriori informazioni consultare: http://www.fritzbox.eu/it

Vacanze in Camper per il ponte dell'Immacolata

Nelle sue versioni vintage (furgone colorato anni Sessanta, pronto a partire) e più moderne (minimaliste o dalla dinamicità tecnologica), il camper è multifunzionale. Residenza permanente o temporanea (lussuosi e di grandi dimensioni sono utilizzati per gli spostamenti dei campioni dello sport), mezzi commerciali (si pensi ai percorsi circensi o fieristici in giro per il mondo), compagni di viaggio verso località sempre nuove, vicine e lontane. Il veicolo ricreativo per eccellenza si mette al servizio delle esigenze dei camperisti, si propone per ogni traversata, in Italia, Europa o oltreoceano (nonostante i costi elevati in quest’ultimo caso). La filosofia gitana del camperista condita al senso di civile convivenza con i luoghi visitati e le culture incontrate è soddisfatta dalla certezza di poter contare su una casa viaggiante comoda e funzionale.
Per gli appassionati che vogliono cambiare il loro mezzo, passare all’acquisto dopo anni di noleggio o assortirne l’equipaggiamento si consigliano gli eventi organizzati ogni anno a favore del mercato dei camper nuovi, con le ultime tendenze proposte dai produttori e distributori nazionali ed esteri. Spezzare la frenetica quotidianità di lavoro, stress e doveri alla riscoperta dell’essenza primordiale del viaggio, a contatto con la libertà e la semplicità della natura che ci avvolge: è lo stile di vita che alla fine conquista ogni persona che sale a bordo di un camper. Chi si avvicina a questo mondo per la prima volta, può contare su un ampio gruppo di supporto: stilata di siti web, rapidamente consultabili, sui quali visionare e confrontare le ultime proposte di settore, i listini prezzi, le offerte vendite dei camper usati, le promozioni di affitto (soluzione più adatta per i neofiti che vogliono testare la loro adattabilità con il turismo verde) sino a dei veri e propri diari di viaggio suggeriti da altri camperisti.
L’abitabilità dell’autocaravan (e delle sue varianti: motorhome, semi-integrati, camper puri e mansardati) rende confortevole sia la sosta breve (un fine settimana) sia la vacanza più prolungata. . I camper oggi sono in grado di sviluppare senza difficoltà velocità automobilistiche: tra i 100 Km/h e i 110 Km/h (ottima andatura anche per il sorpasso di autocarri). La regola consumistica impone una riflessione sulla convenienza di un investimento importante come quello di un veicolo ricreativo. Il budget totale prevede, infatti: il costo iniziale (la meccanica, il marchio di produzione, accessori, dimensioni, modello, IVA), l’eventuale ricavo in caso di vendita del mezzo, il reale utilizzo (numero di notti a bordo e di persone), tasse e spese per il mantenimento (in base al tipo di veicolo e al parcheggio).
Prova evergreen di positivo riscontro è, come già anticipato, il noleggio. Sulla carta la vacanza con un camper in affitto ha i suoi discreti benefici: alcun impegno vincolante all’acquisto. Le tariffe di affitto (giornaliere e comprensive di IVA) sono variabili in base a: le città di noleggio, il mezzo scelto (secondo i posti letto), il modello e la categoria (nuovo, di seconda mano, Km zero o ex-noleggio), il marchio di fabbrica, la stagione scelta (bassa, media, alta). A questo si aggiungono l’assicurazione, le tasse, la manutenzione (pulizia, sostituzione consumabile) e i servizi opzionali a pagamento (kit cucina, kit letto).

giovedì 25 novembre 2010

I piccoli elettrodomestici di nuova generazione firmati Gorenje: gli utensili da cucina

Gorenje, multinazionale slovena leader nel settore degli elettrodomestici, si conferma sempre di più al servizio del consumatore offrendo al mercato italiano nuovi e innovativi prodotti, tecnologicamente avanzati e sempre al passo coi tempi che uniscono un design raffinato alla semplicità di utilizzo.
Per l’inverno 2010, Gorenje presenta la nuova collezione di piccoli elettrodomestici che comprende 6 nuovi modelli di robot da cucina e un tritatutto multifunzione.

Gli utensili da cucina

Robot da cucina M701B
Caratteristiche:
Recipiente in vetro (utilizzabile in microonde) – Direct Serving
Pulsante “Turbo”
Piedini in gomma

Accessori:
Braccio impastatore
2 fruste a spatola per lavorazioni di media densità
Recipiente in vetro con supporto



Robot da cucina M701W
Caratteristiche:
Pulsante “Turbo”
Piedini in gomma

Accessori:
Braccio impastatore
2 fruste a spatola per lavorazioni di media densità
Recipiente in vetro (utilizzabile in microonde) – Direct Serving




Robot da cucina con frullatore SB1000B

Caratteristiche:
Robot da cucina con frullatore
Centrifuga per succhi
Dispositivo di blocco di sicurezza
Coperchio in plastica ermetico per la ciotola
Piedini in gomma

Accessori:
Braccio impastatore
Lame a disco in acciaio inox per affettare fine
Lama affettatrice
Lame a disco in acciaio inox per sminuzzare fine
Disco per patatine fritte
Lame universali in acciaio inox
2 dischi a 4 lame in acciaio inox
Vano porta accessori


Robot da cucina con frullatore SB1000EA
Caratteristiche:
Robot da cucina con frullatore
Dispositivo di blocco di sicurezza
Coperchio in plastica ermetico per la ciotola
Piedini in gomma

Accessori:
Braccio impastatore
Lame a disco in acciaio inox per affettare fine
Lama affettatrice
Lame a disco in acciaio inox per sminuzzare fine
Disco per patatine fritte
Accessorio sbattitore
Filtro per la centrifuga
Spatola per miscelare
Doppia lama in acciaio inox
Vano porta accessori


Robot da cucina con frullatore SB750EAS
Caratteristiche:
Robot da cucina con frullatore
Dispositivo di blocco di sicurezza
Coperchio in plastica ermetico per la ciotola
Piedini in gomma

Accessori:
Braccio impastatore
Lame a disco in acciaio inox per affettare fine
Lama affettatrice
Lame a disco in acciaio inox per sminuzzare fine
Lame universali in acciaio inox
Disco per patatine fritte
Accessorio sbattitore
Filtro per la centrifuga
Doppia lama in acciaio inox
2 dischi a 4 lame in acciaio inox
Vano porta accessori


Robot da cucina con frullatore SB750EA
Caratteristiche:
Robot da cucina con frullatore
Dispositivo di blocco di sicurezza
Coperchio in plastica ermetico per la ciotola
Piedini in gomma

Accessori:
Lame a disco in acciaio inox per sminuzzare fine
Disco per patatine fritte
Lame universali in acciaio inox
Spremiagrumi
Accessorio sbattitore
Filtro per la centrifuga
Spatola per miscelare
Doppia lama in acciaio inox
Disco a 4 lame in acciaio inox: lame in acciaio inox


Tritatutto multifunzione S400EA
Caratteristiche:
Tritatutto multifunzione
Coperchio in plastica ermetico per la ciotola

Accessori:
Lama affettatrice
Accessorio sbattitore
Doppia lama in acciaio inox
Disco a 4 lame in acciaio inox: lame in acciaio inox
Recipiente in vetro (utilizzabile in microonde) – Direct Serving



Per maggiori informazioni e dettagli tecnici dei diversi modelli:
http://www.gorenje.it/piccoli-elettrodomestici/utensili-da-cucina


Per ulteriori informazioni:
GORENJE
www.gorenje.it
040 3752111
patrizia.fabretti@bluwom-milano.com

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