Lunedì 19 maggio si è giocata allo Stadio Artemio Franchi di Firenze l’annuale Partita del Cuore, un evento, trasmesso in diretta su Rai1, che oramai è entrato a far parte delle abitudini mediatiche degli italiani, un po’ come il Festival di San Remo o i Mondiali di calcio. Solo che a differenza di questi appassionanti appuntamenti mediatici, la Partita del Cuore “non è solo un momento di gioia ma anche un evento a sostegno di fondazioni ed organizzazioni benefiche” come ha spiegato il Prof. Matucci Cerinic e per questo la Società Italiana di Reumatologia (SIR), di cui Matucci è Presidente, ha scelto di sostenere.
Non solo. La Partita del Cuore che si è appena giocata e che ha raccolto un vastissimo riscontro di pubblico con oltre 39.000 biglietti venduti, ha celebrato i 20 anni di Emergency, l’ONG di Gino Strada, impegnata da sempre contro la guerra e contro la povertà, che ha curato e salvato circa 6 milioni di persone, una ogni due minuti, spesso in contesti di guerra e che sta investendo grandi sforzi anche in Italia, dove i poveri aumentano di giorno in giorno.
Per la Società Italiana di Reumatologia è stato dunque un successo non solo dal punto di vista numerico ma anche di immagine, poiché proprio in concomitanza con questo evento di grande impatto è partita la campagna di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce delle Malattie Reumatiche, che in Italia colpiscono circa 5 milioni di persone e rappresentano la seconda causa di invalidità, dopo le malattie cardiovascolari.
Una campagna di comunicazione, fortemente voluta dalla SIR, per dire di no ai luoghi comuni sbagliati e ai pregiudizi che circondano le Malattie Reumatiche, attraverso tre semplici parole “NON E’ VERO” e un testimonial giovane e conosciuto, l’attore televisivo e cinematografico Giorgio Pasotti, che ha scelto tra l’altro di giocare la Partita del Cuore proprio nella squadra di Gino Strada, rimarcando così sia il forte legame tra le due Associazioni sia il desiderio di “arrivare” ai più giovani. Tra i giocatori scesi in campo con il testimonial di SIR citiamo: Riccardo Scamarcio, Raul Bova, Paolo Bonolis, Niccolò Fabi, Luca Barbarossa, Claudio Baglioni, Alex Britti, Cristiana Capotondi, e i miti del pallone, con il numero 10 per eccellenza Giancarlo Antognoni, e poi Batistuta, Francesco Toldo, Luca Toni, il capitan Pasqual, B.Valero e mister Montella, il grande capitano dell’Inter J. Zanetti, Di Natale e Roberto Baggio, che ha segnato il gol del definitivo 4 a 4.
Durante l’intervallo, la diretta in prima serata di Rai1 ha colto un emozionato Prof. Matucci che insieme a Giorgio Pasotti raccontano a Carlo Conti, presentatore della serata, il significato della campagna “NON E’ VERO!”.
La SIR, grazie anche al contributo di FIRA (Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite) sarà partner ufficiale della Nazionale Cantanti per tutto il 2014 e sta già mettendo in campo un nuovo appuntamento calcistico, che si terrà nel mese di novembre.
Ricordiamo che riconoscere una Malattia Reumatica è oggi fondamentale in quanto la diagnosi precoce permette di intervenire quanto prima ed evitare i danni provocati dalla malattia. Questo a tutela soprattutto dei giovani e delle fasce più deboli della società, come gli anziani e le donne, che troppo spesso tardano a consultare un medico, per reticenza o perché indaffarate a seguire casa, lavoro, figli o nipotini. Le malattie reumatiche sono molto eterogenee sia per la sintomatologia sia per i segni con cui si presentano che possono mettere in allerta il paziente. Certamente sono molto spesso accomunate dal dolore articolare che tende a peggiorare nel tempo. Se, viceversa, tempestivamente diagnosticato e affrontato da un medico esperto e competente della materia quale è il Reumatologo, il dolore o le manifestazioni delle malattie reumatiche possono essere tenute sotto controllo, consentendo in tal modo al malato di tornare a vivere serenamente, mantenendo la sua qualità di vita senza perdere la capacità lavorativa.
Fonte: nonevero.it
Ufficio Stampa
Campagna NON è VERO S.I.R.
Società Italiana di Reumatologia
www.nonevero.it
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