"Cari bambini, care  bambine,
il presepe ha al  centro una famiglia: la Sacra Famiglia formata da Gesù, Maria,  Giuseppe. Quando Dio ha mandato il suo Figlio tra gli uomini, lo ha  mandato in una famiglia: Gesù aveva intorno a sé una madre e un  padre, aveva dei nonni, dei cugini. Facendo il presepe, quest'anno,  ringraziamo il Signore per il dono bellissimo della famiglia: è in  famiglia che si impara a volersi bene, ad avere cura gli uni degli  altri, ad aprirsi al prossimo. Ricordiamoci però anche delle tante  famiglie che soffrono per litigi e divisioni, per la mancanza di  lavoro o di una casa, delle famiglie che affrontano il dolore della  malattia. Nelle famiglie, oggi, ci sono poi pochi bambini, troppo  pochi. Speriamo che il Natale, portando nelle famiglie gioia e  speranza, porti anche una maggiore fiducia nel futuro e una più  grande disponibilità ad accogliere con entusiasmo la vita che  nasce".

La speranza di nuova vita nelle  famiglie è l'augurio che l'Arcivescovo di Firenze 
Cardinale  Giuseppe Betori, invia a tutti i bambini di Firenze in occasione  del Natale 2014. Li invita a realizzare il presepe e ad iscriversi  alla 
tredicesima edizione di Capannucce in città,  l'iniziativa che vuole riportare al centro del Natale 
il suo  vero significato: la nascita di Gesù.  
   
Le 
iscrizioni sono gratuite:  tutti i bambini che realizzano o aiutano a realizzare il presepe in  parrocchia, scuola o famiglia possono iscriversi attraverso i loro  catechisti o sacerdoti, gli insegnanti o i genitori. Possono inviare  una mail a 
info@capannucceincitta.it  con l'indirizzo della parrocchia o della scuola e i nomi di tutti i  partecipanti. 
 
Possono iscriversi anche gli  artigiani e i commercianti che espongono il presepe in vetrina o  nei loro esercizi: basta inviare una mail con il nome del negozio, di  chi ci lavora e un'immagine del presepe. 
Tutti sono vincitori: verranno  premiati con un piccolo dono e un diploma di partecipazione con il  loro nome e cognome solo per il fatto di aver realizzato il presepe  in famiglia, in classe o in chiesa. A premiarli sarà lo stesso  Cardinale Betori il 5 gennaio alle ore 16 nella chiesa di San  Gaetano a Firenze con le note natalizie del Piccolo Coro  Melograno. 
Il dono di quest'anno è stato creato  appositamente per i partecipanti di Capannucce in città dalla ditta  Agape di Campi Bisenzio, che produce e  distribuisce oggettistica sacra, gestita dalla famiglia Mannocci.  Rappresenta la Natività di Andrea  Della Robbia in terracotta  invetriata (1479) conservata nella basilica del Santuario  della Verna, immagine che ci è  stata concessa dai frati francescani e da Frate Marco. 
   
Il santuario  francescano (costruito sul luogo in cui San Francesco ha ricevuto le  Stimmate) ha un particolare legame con Firenze: dal 1432 è un  "protettorato" fiorentino, a cui fu affidato dal Papa  Eugenio IV.
La Natività scelta come dono di quest'anno dunque,  oltre alla bellezza artistica del soggetto, ha un forte significato  spirituale e storico per la nostra città e regione.
Sul sito internet  
www.capannucceincittac'è  il regolamento, il materiale informativo da scaricare, la rassegna  stampa e tutte le fotogallery delle passate edizioni. Qui saranno  pubblicate anche le immagini dei presepi che i bambini desiderano  inviare  a 
info@capannucceincitta.it.
 
"Dal resto del mondo si guarda  ancora all'Italia e in particolare a Firenze come al luogo dove si è  sviluppato l'umanesimo basato sul valore della persona umana –  commenta il presidente del Comitato, il professor Paolo Blasi -.  Eppure oggi siamo in presenza di una società sempre più disumana,  dove la dignità dell'uomo e il rispetto rischiano di non essere  più considerati dei valori imprescindibili. In questo contesto il  presepe , attraverso la rappresentazione della Sacra Famiglia e del  fatto che  Dio si è fatto uomo,  testimonia i valori fondanti della  nostra società e ci richiama a  riviverli come alba di un nuovo umanesimo che deve ripartire dal  valore trascendente della persona umana, dato proprio  dall'incarnazione". 
"La visita del Santo Padre confermata  per il 2015 a Firenze - aggiunge il segretario del Comitato e  fondatore dell'evento Mario Razzanelli –, contiamo possa  essere l'occasione per fargli incontrare i bambini fiorentini.  Vorremmo fossero loro stessi a raccontare al Pontefice l'esperienza  di Capannucce in Città che in questi anni ha coinvolto un sempre  crescente numero di famiglie, parrocchie e scuole attorno alla  nascita di Gesù bambino. Nel 2002, quando con Paolo Blasi e Cesarina  Dolfi avviammo questa iniziativa, parteciparono poco più di 300  ragazzi. Lo scorso anno abbiamo registrato più di 3600 adesioni. In  queste 13 edizioni abbiamo premiato e festeggiato oltre 26 mila  bambini e ragazzi di Firenze, ai quali si sono aggiunti tanti adulti,  anziani, commercianti e artigiani. È la vittoria del presepe, della  Sacra Famiglia, del Natale nel suo vero significato. Contiamo di  poter raccontare tutto questo a Papa Francesco".
Alla conferenza stampa di  presentazione dell'iniziativa hanno partecipato anche Giorgio  Fozzati, Cesarina Dolfi e Riccardo Bigi, membri attivi del  Comitato Capannucce in città.
  
Nella   foto il Cardinale Betori con il Comitato Capannucce in   città. Da sinistra, Giorgio Fozzati, Cesarina Dolfi, l'Arcivescovo   Betori, Paolo Blasi e Mario Razzanelli.
 
Sia sul sito che  sul social network saranno pubblicate le fotografie dei presepi che i  bambini vorranno inviare. 
Collaborazioni:  Capannucce in città è realizzato grazie al contributo  dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con la  Diocesi di Firenze e il settimanale Toscanaoggi, il Piccolo Coro  Melograno, Studio Bertram (grafica) e la chiesa di San Gaetano e  Michele.  
 
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