Il giorno 20 Novembre 2014, in occasione delle celebrazioni dei 25 anni della Convenzione dei Diritti del Fanciullo, dalle ore 16 alle ore 18 presso la Sede del Parlamento Europeo – Sala delle Bandiere, alla Via IV Novembre 149, in Roma si svolgerà l'importante Convegno sui diritti dei bambini dal titolo: 25° Anniversario della Convenzione dei Diritti del Fanciullo: Le nuove sfide per la tutela dei diritti dei minori.
Questo importante anniversario offre a tutti noi l'occasione di fare un bilancio dei progressi raggiunti e anche di considerare le sfide che dobbiamo ancora affrontare per garantire i diritti di tutti i bambini ed adolescenti in ogni parte del mondo.
- LEONARDO CAVALIERE E LUIGI DI LEONE
"PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA END IMMIGRATION DETENTION OF CHILDREN"
- PROF.SSA STEFANIA PELLEGRINI
Università di Bologna - CIRSFID & Libera (Associazioni, Nomi e numeri CONTRO LE MAFIE)
"LIBERTÀ DI CRESCERE NELLA LEGALITÀ NEI TERRITORI DI MAFIA"
- ON. SANDRA ZAMPA
PD - Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza
"LA TUTELA DEI MINORI NELL'AGENDA POLITICA ITALIANA"
- AVV. ALESSANDRA BALLERINI
Terre des Hommes Italia
"UN FARO PER I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI IN ITALIA"
- ON. KHALID CHAOUKI
PD – Responsabile Immigrazione PD Roma e coordinatore intergruppo parlamentare sull'immigrazione.
"DIRITTO ALL'EDUCAZIONE: L'APPROCCIO INTERCULTURALE"
- NICOLA CAMPIOTTI
Regista di "SARÀ UN PAESE
(UNICEF sostiene "Sarà un Paese" per l'alto valore del messaggio contenuto)
- GUSTAVO IMBELLONE
A Roma Insieme – Leda Colombini
"LA TUTELA DEI BAMBINI, FIGLI DI GENITORI DETENUTI"
- LODOVICO MARIANI
Intersos – A28
"A28: IL VOLTO UMANO DELL'ACCOGLIENZA"
- DOTT.SSA ROSALBA CERAVOLO
Telefono Azzurro
"MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI: NUOVE SFIDE PER UNA NUOVA EUROPA"
In qualità di moderatore Vincenzo Guerrizio, PRESADIRETTA RAI3
Il Convegno sarà l'occasione per il lancio ufficiale in Italia della Campagna Globale End Immigration Detention of Children,nata nel 2012, sotto l'egida dell'Ufficio delle Nazioni Unite "United Nation – Human Rights", ed ha lo scopo di richiamare l'attenzione sui tanti dannosi effetti che la detenzione amministrativa ha sui migranti, in particolare se minorenni, e di spingere gli Stati a porre termine alla detenzione amministrativa, in particolare, di migranti minorenni, in accordo con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo.
Mentre tanti celebrano oggi il 25° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Minori, ci sono centinaia di migliaia che non possono farlo.
Tanti bambini di tante parti del mondo continuano ad essere rinchiusi, anche per lunghi periodi, in centri detentivi per migranti, una pratica che, anche se per brevi periodi di tempo ed in condizioni relativamente umane, hanno pesanti, negativi effetti sulla salute fisica e mentale del minore.
25 anni fa è stata adottata la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Bambini e degli Adolescenti (CRC) e con essa il mondo ha fatto una promessa ai bambini: fare tutto quanto è in nostro potere per tutelare e promuovere i loro diritti. La CRC è il trattato sui diritti umani più largamente e rapidamente ratificato nella storia. Solo due paesi, la Somalia e gli Stati Uniti, non hanno ratificato l'accordo.
La CRC chiaramente dispone che la detenzione di minori sulla base dello status di migrante o di quello dei loro genitori è una violazione dei diritti dei bambini, raccomandando,
"I minori non devono essere criminalizzati nè devono essere applicate nei loro confronti misure punitive a causa del loro stato di migranti o di quello dei loro genitori. La detenzione dei minori a causa del loro status di migranti o di quello dei loro genitori costituisce una violazione dei diritti dei minori e sempre contravviene al principio del superiore interesse dei bambini. Alla luce di ciò, gli Stati devono cessare, in maniera rapida e completa, la detenzione dei minori a causa del loro status di migranti." (Comitato sui Diritti dei Minori, Rapporto del Giorno di Discussione Generale sui Diritti di tutti Minori nel Contesto della Migrazione Internazionale 2012, para. 78)
In tante parti del mondo, gli stati stanno sempre più riconoscendo gli impatti negativi che, anche brevi periodi di detenzione possono avere sui migranti – specialmente su gruppi particolarmente vulnerabili come lo sono i minori e le loro famiglie.
"C'è un crescente movimento di portata internazionale, che va nella direzione di riconoscere che tanti minori sono imprigionati dietro sbarre quando semplicemente non dovrebbero esserlo."
L'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha adottato, con 46 si e 2 no, una decisione storica chiamando gli stati membri a proibire la detenzione dei minori a causa del loro status di migranti, affermando: "La Detenzione amministrativa dei Minori migranti è violazione dei diritti dei bambini".
In questo importante giorno per i diritti dei minori in tutto il mondo, possiamo solo sperare che il prossimo significativo anniversario della Convenzione dei Diritti del Fanciullo, tutti i minori, inclusi quelli che non saranno più in centri di detenzione per migranti, avranno qualcosa da festeggiare.
Per maggiori informazioni:
Leonardo Cavaliere 3479173298
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