Basteranno 15 euro all'anno per proteggersi dalle rotture accidentali, che provocano spesso alti consumi. Adesione facoltativa e massima trasparenza sulla gestione
Si chiama "Fondo Fughe Acqua" ed è il nuovo strumento che il Gruppo Hera mette a disposizione dei propri utenti per proteggerli dagli oneri dovuti ai maggiori consumi causati dalle perdite d'acqua accidentali e occulte sulla rete privata. Quelle perdite che si verificano cioè sulla rete di proprietà del cliente (ad esempio su aree verdi) e che possono provocare consumi anomali anche di notevole entità.
Si tratta di un fondo di solidarietà che, grazie a un piccolo contributo di tutti, può aiutare chi si trova a dover saldare importi considerevoli. E' già stato sperimentato con successo nelle province di Rimini e Ravenna, dove è attivo da diversi anni. Il fenomeno, del resto, giustifica questa misura, che diventa ora realtà in tutti i territori in cui è Hera a gestire il servizio idrico: le perdite occulte sono almeno 10 mila all'anno sul territorio gestito da Hera e sono per lo più rotture di tubi e guasti agli impianti interni.
In caso di fuga, viene rimborsato l'intero importo riferito ai volumi che eccedono dell'80% la media consumi degli anni precedenti, con un limite di 10 mila euro in un biennio. La soglia dell'80% funziona da "franchigia" ed è stata scelta perché è il limite entro il quale, statisticamente, consumi più alti della media non sono riconducibili a eventi straordinari. La quota annuale di adesione è di 15 euro per contratto e dell'iniziativa e delle sue modalità di attuazione è stato preventivamente informato anche l'ente regionale di regolazione, Atersir.
I clienti acqua di Hera troveranno nelle prossime bollette, a partire da quelle in arrivo alla fine di luglio, un dépliant informativo con il Regolamento completo che è comunque disponibile ai propri sportelli e scaricabile dal sito www.gruppohera.it/fondofugheacqua.
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