CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cerca nel blog

lunedì 14 aprile 2014

Laurea breve post riforma: facciamo chiarezza


In un tempo non tanto remoto la laurea era un percorso di studi unico, poteva durare quattro cinque o sei anni a seconda del ramo scelto, e alla fine si doveva redigere una tesi prima di potersi fregiare del titolo conquistato. Dopo la riforma invece si è assistito ad una capillare frammentazione, partendo dalla divisione in laurea breve e laurea specialistica e concludendo con il sistema dei crediti da acquisire.

L'intento iniziale era quello di incrementare il numero dei laureati riducendo i tempi, ma secondo quanto emerge dai dati non è andata proprio così. In Italia il tempo medio necessario a conseguire una laurea triennale è di cinque anni e un mese, mentre per portare a compimento l'intero percorso di studi si attesta attorno agli otto anni.

Insomma due più tre in questo caso fa otto. Non è un caso infatti che sempre più studenti scelgano di affrontare la propria carriera universitaria scegliendo delle valide alternative come gli atenei online. Grazie alla semplicità con la quale si può accedere al materiale didattico e alla possibilità di organizzarsi il tempo da dedicare allo studio in modo migliore, questa soluzione viene incontro proprio all'esigenza iniziale della riforma.

E' un dato di fatto che il percorso di studi universitario si sta progressivamente spostando nel web: grazie agli atenei online come questo si possono ottenere tutte le informazioni sulla laurea breve, le iscrizioni, i servizi, materiale didattico e percorso di studi. Ma quali sono le cause principali del rallentamento effettivo che è conseguito all'entrata in vigore della riforma universitaria?

Innanzitutto la mole di lavoro: gli studenti si trovano a dover presentare due tesi differenti, una per la triennale e una per la specialistica, che allungano i tempi in modo significativo. Nello specifico incidono in maniera notevole anche le tempistiche burocratiche per l'accettazione, l'inserimento nel calendario per la discussione e varie ed eventuali lungaggini di diversa natura.

In secondo luogo la suddivisione in crediti da acquisire tra laboratori, seminari ed esami, rallenta il raggiungimento dell'obbiettivo finale. Alcuni studenti si trovano costretti a ritardare di un semestre la discussione della tesi per il semplice fatto di non essere riusciti ad accedere ad un laboratorio a numero chiuso e conseguentemente non aver acquisito gli ultimi crediti utili a presentare la domanda di laurea. Inoltre nel corso della specialistica può capitare di trovarsi davanti un esame inerente ad una tematica già affrontata alla triennale, con una struttura identica in tutto e per tutto che non accresce il livello di competenza nella materia.

Una inutile ridondanza di informazioni che crea disinteresse nello studente oltreché allungare inutilmente i tempi senza fornire un approfondimento necessario o quantomeno auspicabile. Anche a seguito dell'introduzione della laurea breve, il numero di studenti che abbandonano dopo il primo anno non è calato in percentuali considerevoli. Anzi, considerato che circa il 40% abbandona i sogni di gloria entro i primi due anni, si può tranquillamente affermare che il problema non sia stato risolto dalla riforma. Nelle università a numero chiuso questo dato cala fino all'8.6%, ma questa pare essere soltanto una magra consolazione.

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *