Delega gioco d'azzardo a Legnini,
il Governo cambi approccio
Don Zappolini: "Ci attendiamo dall'Esecutivo un sostegno allo sforzo che Parlamento, amministratori e società civile
stanno facendo per arrivare a regolamentare il settore in modo rigoroso"
Roma, 24 aprile 2014
"Ci auguriamo che, con l'assegnazione a Giovanni Legnini della delega sul gioco d'azzardo, il Governo cambi decisamente approccio rispetto agli anni passati", dichiara don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo promossa da Acli, Ada, Adoc, Adusbef, Alea, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fondazione Pime, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.
"Il Parlamento", conclude don Zappolini, "è attualmente impegnato nel varo di una legge rigorosa di regolamentazione del gioco d'azzardo per cui si stanno battendo tanti amministratori e numerose organizzazioni della società civile, a livello nazionale e locale. Finora i diversi Governi che si sono succeduti negli anni non hanno difeso i diritti dei cittadini. Il nuovo esecutivo dimostri, anche in questo settore, che riguarda la vita di tante famiglie italiane, che non si farà fermare dalle pressioni delle lobby."
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