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mercoledì 17 gennaio 2018

I Brands di Haircare più performanti sui social

L'indagine Top Brands di Blogmeter, realizzata con il nuovo tool di Social Analytics, incorona al primo posto del rating l'Oréal Italia, seguito da Biopoint e Testanera


Torna il tradizionale appuntamento mensile con la Top Brands di Blogmeter che in questa occasione ha messo sotto la propria lente di ingrandimento il settore Haircare. 

In particolare la Top Brands ha analizzato le performance di tutte le pagine ufficiali Facebook, Twitter, Instagram e YouTube dei brand di Haircare che si rivolgono esclusivamente al mercato italiano, escludendo prodotti per saloni professionali e brand beauty il cui focus principale non sono i prodotti per capelli. 

Va segnalato che la classifica dei migliori brand sui social media è stata effettuata utilizzando il nuovo tool di Social Analytics che sarà disponibile dal prossimo mese di  febbraio

In questo modo Blogmeter ha potuto analizzare le social performance complessive dei brand presi in esame, potendo così verificare in che percentuale i diversi social sono stati significativi rispetto all'engagement totale.

L'Oréal Italia conquista il primo gradino del podio puntando soprattutto su Facebook

Al primo posto del rating si posiziona L'Oréal Italia, il marchio francese leader mondiale della bellezza con un'attività di comunicazione che, per la lingua italiana, si concentra su Facebook e YouTube, sebbene quest'ultimo canale occupi un ruolo secondario: su un totale di 13.100 interazioni, ben il 93,7% derivano infatti da Facebook. 

L'attività maggiore del profilo è segnalata in data 29 dicembre, quando l'engagement tocca il picco di 8.200 interazioni grazie soprattutto al post dedicato ai Washout Colorista, che risulta essere il contenuto più engaging tra quelli di tutti i brand analizzati. Secondo posto per Biopoint con 11.000 interazioni nei 31 giorni del mese, provenienti per l'83,3% da Facebook, ma con un buon 16,7% da Instagram. 

La strategia di comunicazione del brand prevede una pubblicazione pressoché parallela sui due social, così che giorni di alto engagement si alternano ad altri in cui l'engagement è pari a zero. Anche in questo caso, il post più coinvolgente è stato pubblicato su Facebook il giorno 29 dicembre (i giorni tra Natale e Capodanno sembrano essere terreno fertile per le interazioni) e presenta dei prodotti della linea Super Nutriente per un engagement totale di 1.200.

Testanera, Pantene e Bioscalin

Testanera si attesta invece in terza posizione con un engagement totale di 8.800 interazioni, il 100% delle quali dal social di Zuckerberg: su tutti gli altri social, infatti, non sono stati pubblicati contenuti nel mese di dicembre. Comune è l'uso da parte del brand di affiancare prodotti ad influencer, come Sonia Grispo o Martina Pinto, sicuramente una mossa azzeccata dal momento che questi ultimi risultano essere tra i post più engaging. 

Pantene arriva invece quarta con 7.700 total engagement, con Instagram a trainare fortemente il risultato: da questo canale, infatti, derivano ben il 72,4% delle interazioni, mentre Facebook pesa per il 22,8% e YouTube per 4,8%. È innegabile che il numero di interazioni sia estremamente legato alla figura di Chiara Ferragni, brand ambassador dal 2016: quest'ultima compare in tutti i post più engaging. 

La foto che ha ricevuto più like è infatti un repost del contenuto di Chiara Ferragni che mostra orgogliosa l'articolo che la vede in copertina non in veste di fashion blogger ma di vera imprenditrice. 

L'ultimo posto della classifica redatta da Blogmeter è invece occupato da Bioscalin, leader nel mercato anticaduta che nel mese di dicembre ha comunicato unicamente attraverso Facebook, ottenendo 1.600 interazioni dai 18 post pubblicati su questa piattaforma. I post risultati più engaging sono quelli a tema natalizio, in cui i prodotti del brand vengono proposti come ottime idee regalo per le feste.


Blogmeter, fondata nel 2007, è azienda leader nella social media intelligence, specializzata nel fornire soluzioni di social media monitoring e analytics ad agenzie e aziende. 

Blogmeter offre un'ampia gamma di strumenti per monitorare e analizzare le conversazioni e le interazioni sui social media: Social Listening: per scoprire cosa viene detto online su brand, prodotti, servizi e personaggi pubblici; Social Analytics: per misurare le performance dei profili aziendali su Facebook e Twitter, scoprire influencer e identificare i post più engaging; SocialTVmeter: per misurare le conversazioni su show televisivi e relativi episodi, ospiti e conduttori, su Facebook e Twitter. 
Social Bullguard: per gestire e misurare il social customer care e la comunicazione su Twitter e Facebook.


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sabato 30 dicembre 2017

Top Brands: le migliori performance dei brand di Telco

 

Top Brands: le migliori performance dei brand di Telco

La Top Brands, forte del nuovo tool di Social Analytics, ha analizzato le performance complessive dei profili dei brand del settore Telco sui social. 

Al primo posto troviamo Wind, seguito da Tim, Vodafone, Fastweb e Tre Italia.


Top Brands, la classifica dei migliori brand sui social media realizzata da Blogmeter, torna con un'importante novità: per la prima volta l'analisi è stata effettuata utilizzando il nuovo tool di Social Analytics che sarà disponibile dal 2018. 

Un tool totalmente cambiato sia nell'interfaccia grafica che nelle funzionalità, che ha permesso di inserire anche il canale YouTube dei profili presi in esame. 

Facendo leva su questo nuovo tool, Blogmeter ha analizzato le performance complessive dei profili dei brand del settore telecomunicazioni su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube, un'analisi multicanale che garantisce una visione olistica dei social presi in esame. 

Entrando nel dettaglio la Top Brands ha misurato tutte le pagine ufficiali dei brand di telecomunicazioni che si rivolgono esclusivamente al mercato italiano, escludendo le pagine dedicate a servizi o offerte specifiche e ai profili dedicati al customer care. La classifica ha preso in considerazione la metrica del total engagement relativa al mese di novembre.

Wind domina con il maggior numero di interazioni, soprattutto grazie a Facebook

Vediamo dunque che al primo posto del rating si trova Wind con un engagement totale pari a 27.700. A trainare questo risultato è Facebook che si aggiudica il 97,8% delle interazioni totali, seguono Twitter con l'1,5% e YouTube con lo 0,8%. 

Instagram è invece il grande assente e questo significa che Wind è l'unico tra i primi cinque brand in classifica a non utilizzare questo canale. 

Dal canto suo Wind porta a casa il post che in assoluto raccoglie più reaction grazie ad un contenuto call to action che invita gli utenti a votare, tramite le reaction, l'assistente virtuale preferito. 

In classifica seguono Tim e Vodafone

Tim si posiziona al secondo posto raggiungendo 18.000 interazioni complessive. Anche per Tim è Facebook il canale più ingaggiante che ottiene l'83,5% di interazioni totali. Instagram ottiene invece  l'8,2% di interazioni grazie ad un piano editoriale dedicato anche al #TimDucati ad #Eicma. 

Anche se YouTube sembra essere in termini di interazioni il fanalino di coda, il video dedicato all'offerta per Internet Fibra+, probabilmente supportato da forme di sponsorizzazione, ottiene 1,1 milioni di visualizzazioni conquistando il podio come contenuto più visualizzato su YouTube.  

Vodafone si attesta invece in terza posizione toccando 16.400 interazioni totali tra i quattro canali social. Anche in questo caso Facebook domina con il 72,9% mentre Twitter il 16,5% conquistandosi la quota più alta nel panel in analisi. 

Tra i contenuti più ingaggianti ritroviamo dei post dedicati all'iniziativa Happy Friday. Facebook è invece il canale di punta per quanto riguarda il quarto brand classificato, Fastweb, garantendo il 90,5% del total engagement. 

Seguono  Twitter con il 5,6% e Instagram con il 4% per un totale di 15.600 interazioni complessive nel mese di novembre.  A conquistare sono i contenuti dedicati alla nuova campagna #Nientecomeprima.  

Infine al quinto ed ultimo posto della classifica troviamo Tre Italia, che nei quattro canali social genera un totale di 10.500 interazioni, di cui più della metà derivanti da Facebook. 

Segue Instagram che contribuisce all'engagement totale con ben il 33,5% delle interazioni. 

All'interno del panel analizzato, Fastweb risulta il Brand che ha investito maggiormente nel canale fotografico pubblicando diversi contenuti generati dagli utenti con tag #Ambassador3.


Blogmeter, fondata nel 2007, è azienda leader nella social media intelligence, specializzata nel fornire soluzioni di social media monitoring e analytics ad agenzie e aziende. 

Blogmeter offre un'ampia gamma di strumenti per monitorare e analizzare le conversazioni e le interazioni sui social media: Social Listening: per scoprire cosa viene detto online su brand, prodotti, servizi e personaggi pubblici; Social Analytics: per misurare le performance dei profili aziendali su Facebook e Twitter, scoprire influencer e identificare i post più engaging; SocialTVmeter: per misurare le conversazioni su show televisivi e relativi episodi, ospiti e conduttori, su Facebook e Twitter. 
Social Bullguard: per gestire e misurare il social customer care e la comunicazione su Twitter e Facebook.



lunedì 23 ottobre 2017

NASCE MAIZE, LA PRIMA TESTATA GIORNALISTICA CURATA DA GURU E INFLUENCER DELL’INNOVAZIONE


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NASCE MAIZE, LA PRIMA TESTATA GIORNALISTICA CURATA DA GURU E INFLUENCER DELL'INNOVAZIONE 

Lanciata da H-FARM, maize racconta con un taglio filosofico l'impatto sociale, economico e culturale delle nuove tecnologie sulle nostre vite.


Ca' Tron 23 ottobre 2017 – Oggi debutta online maizela nuova testata giornalistica di H-FARMche si pone l'obiettivo di diventare il punto di riferimento per chi vuole partecipare all'accelerazione del cambiamento tecnologico in atto, prendendo le decisioni giuste e imparando a pensare in modo nuovo. 

maize mette al centro del racconto il fattore umano e vuole porsi come guida intelligente per chi vuole capire e utilizzare le tecnologie che stanno cambiando le nostre vite, offrendo spunti inediti e approfondimenti dal taglio filosofico.

Attraverso maize, un collettivo di voci internazionali esplora con autorevolezza l'impatto delle cosiddette "tecnologie esponenziali", come l'Artificial Intelligence, in grado di crescere a velocità doppia e costi dimezzati da un anno all'altro. La diffusione di queste tecnologie sta determinando una trasformazione epocale e radicale dei processi di lavoro, delle relazioni sociali, delle strutture del pensiero, destinata a creare modelli di business alternativimezzi di trasporto autonomi, città intelligenti, strumenti diagnostici di nuova generazione.

Il progetto maize nasce in H-FARM, realtà che da 12 anni è impegnata a supportare i giovani nella creazione di nuovi modelli di impresa, a guidare la trasformazione digitale delle aziende e a formare le giovani generazioni attraverso progetti educativi.

Proprio la necessità di fornire un'interpretazione di questo mondo in trasformazione ha posto le basi per la nascita di maize, un digital magazine fuori dal coro, che si rivolge a un pubblico affamato di punti di vista originali e parla a chi ha scelto di abbracciare il cambiamento in atto nel settore IoT, dell'Intelligenza Artificiale, della Augmented Reality, della robotica, della Cybersecurity, dei Biga Data e della mobilità. 


Per raccontare questi scenari completamente inediti, maize ha chiesto il contributo originale di alcuni dei più brillanti imprenditori, scienziati, filosofi, accademici ed esperti della nostra epoca, chiamati a riflettere su questi temi attraverso una varietà di formati: articoli di scenario, interviste, report, brevi saggi, mini documentari, podcast e infografiche.

Come Barak Berkowitz, responsabile della divisione Innovazione del MIT, la più importanteuniversità di ricerca al mondo; Robert Wolcott, docente di Innovation & Entrepreneurship alla Kellogg School of Management e CEO del Kellogg Innovation Network; Jochen e Alexander Renz, tra i maggiori esperti mondiali nel settore della mobilità;Menny Barzilay, autorità internazionale del campo della cybersecurity; Sridhar Iyengar, fondatore di Misfits ed Elemental Machines, pioniere nel settore dell'IoT.



H-FARM S.p.A.
È la piattaforma d'innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d'impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un'ottica digitale. 
Fondata nel gennaio 2005 è stata la prima iniziativa al mondo ad adottare un modello che unisse in un unico luogo la formazione, gli investimenti e la consulenza alle imprese. 
Dalla sua nascita ad oggi ha investito 25M per supportare lo sviluppo di 105 imprese innovative, ha aiutato oltre 100 tra i più importanti brand internazionali a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e forma più di un migliaio di studenti attraverso un percorso formativo internazionale aumentato al digitale. Strutturata come un campus, occuperà 51 ettari alle porte di Venezia con 27mila mq di nuovi edifici ed è destinato a diventare il più importante polo di innovazione europeo. 
H-FARM conta oggi oltre 530 persone che lavorano in 5 sedi sul territorio italiano ed è considerata un unicum a livello internazionale.  Dal 13 novembre 2015 è quotata nel segmento AIM di Borsa italiana ed è disponibile alla contrattazione pubblica.  


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martedì 17 ottobre 2017

Al via Snack News, il videogiornale per la generazione Z


PARTE DOMANI UNA NUOVA INIZIATIVA DI DIVULGAZIONE DI BOCCONI E CORRIERE DELLA SERA. 
PER ANDARE OLTRE L'ECONOMIA E COMPRENDERE L'ATTUALITA'. 
NELLE PRIME TRE PUNTATE: STARTUP, YOUTUBER E CALCIATORI

17/10/2017 - Università Bocconi e Corriere della Sera presentano Snack News, una serie di pillole video rivolte ai giovani delle scuole superiori nate con il proposito di spiegare in modo semplice e chiaro gli avvenimenti del momento in campo economico, tecnologico e di innovazione.

Con questo format Bocconi e Corriere della Sera sperimentano un nuovo modo di comunicare pensato e creato per un pubblico giovane, esposto come mai prima d'ora al flusso continuo delle notizie e proprio per questo bisognoso di un'informazione che sia seria ma non seriosa, autorevole e allo stesso tempo accessibile.

In ogni puntata di due minuti ciascuna si affronta un tema all'ordine del giorno analizzandolo sotto vari aspetti, per far capire come l'economia sia una scienza che riguarda moltissimi ambiti della vita di tutti i giorni. 

Il linguaggio diretto cattura lo spettatore, anche grazie all'inserimento di immagini, gif animate e parole chiave.

Alla conduzione ci sono tre giovani giornalisti, Paolo De Cristina, Diana Cavalcoli e Michela Rovelli, coordinati dal vicedirettore Daniele Manca e dal caporedattore Marco Castelnuovo. 

In ogni puntata interviene un professore della Bocconi sempre diverso a seconda del tema trattato. 

Le prime tre, su come costruire una start up, i calciatori come brand e la professione di youtuber, saranno online da mercoledì 18 ottobre sul sito e sui social del Corriere della Sera e dell'Università Bocconi e al link snacknews.it; le successive verranno pubblicate ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Mercoledì 18 ottobre il progetto verrà presentato dal vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca agli studenti dei principali licei milanesi. 

Dopo i saluti del direttore Luciano Fontana e del Rettore dell'Università Bocconi Gianmario Verona s i succederanno tre tavole rotonde: la prima "Educazione e cultura, il management dello sport", con Marco Castelnuovo, Dino Ruta, professore di economia dello sport all'Università Bocconi e Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter; la seconda "I social media e gli influencer", con la youtuber Tia Taylor, Gaia Rubera, professoressa di social media marketing dell'Università Bocconi e Diana Cavalcoli; la terza "Il bello delle start up" con Alberto Dalmasso, amministratore delegato di Satispay, Alfonso Gambardella, professore di Economia e gestione delle imprese dell'Università Bocconi, Marco Castelnuovo e Michela Rovelli. 

Saluti conclusivi del presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup Urbano Cairo.



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