EFFETTO 12° UOMO: uno studio scientifico sui tifosi e i loro modi di festeggiare rivela il segreto che si cela dietro una vittoria calcistica
- La ricerca, condotta con il supporto di psicologi sportivi e commissionata da Mastercard, sponsor ufficiale della UEFA Champions League, rivela come il tifo dagli spalti valga quanto un giocatore in più sul campo
- Mastercard incoraggia i tifosi a mostrare come il calcio posssa generare qualcosa di davvero Priceless, condividendo sui social le loro celebrazioni dei goal segnati dalla propria squadra, con l'hashtag #StartSomethingPriceless
L'arma segreta di Liverpool F.C. e Real Madrid C.F. per questa finale di UEFA Champions League? Senza alcun dubbio i loro tifosi.
Mastercard, sponsor ufficiale della UEFA Champions League, presenta la ricerca che prende in esame l'impatto che la tifoseria può avere sulle prestazioni della squadra in campo e sull'esito della partita e rivela come il tifo dagli spalti valga quanto un giocatore in più in partita.
Il ruolo di questo 12simo uomo è prezioso. Poter ascoltare e guardare con i propri occhi il pubblico sugli spalti che incita con canti, striscioni, sventolando le bandiere e le sciarpe della propria squadra, ha una grande influenza a livello psicologico sui giocatori in campo, aiutandoli e stimolandoli, fino ad aumentare dell'8% la loro prestazione. Per questo motivo l'effetto del tifo è paragonabile a un altro giocatore che scende in campo insieme agli altri.
Il team di psicologi dietro questa ricerca ha anche scoperto che ad una vittoria o ad una sconfitta sono associate celebrazioni diverse da parte dei giocatori. Rientrano nella categoria delle squadre vincenti al primo posto i giocatori che festeggiano con il famoso "aereoplanino", correndo per il campo a braccia aperte (82%), seguiti dai giocatori che festeggiano alzando il pugno (79%) e da quelli che si battono il petto (77%).
Inoltre, secondo la ricerca, le squadre che festeggiano abbracciandosi, scambiandosi il "cinque" o con una qualunque interazione fisica, hanno il 50% di possibilità in più di vincere. Mentre quelli che non festeggiano sono destinati il più delle volte a perdere (49%).
Bradley Busch, psicologo sportivo che ha contributo allo studio, e uno dei maggiori esperti del settore, svela il vademecum del tifoso Priceless in 5 mosse:
- Fierezza e volume alto – supportare la propria squadra con canti e urla può davvero stimolarla a dare il meglio (sino al 7% in più) e a superare l'affaticamento.
- Cantare, sempre – più si canta e meglio è: le canzoni aiutano a mantenere l'atmosfera di festa, anche, e soprattutto, per i giocatori in campo.
- Mettere in mostra il proprio sostegno – striscioni, bandiere, magliette, qualunque segnale visivo che sia facilmente visibile dai giocatori li aiuta ad aumentare fino all'8% la loro prestazione.
- Sorridere – speranza, orgoglio e felicità sono le migliori chiavi motivazionali e basta un sorriso per includerle tutte. Questo aiuta i giocatori a giocare meglio e ad aumentare la prestazione del 12%.
- Indossare i colori della propria squadra - I tifosi delle due finaliste della UEFA Champions League 2018 dovrebbero indossare i colori della propria squadra: il rosso e il bianco (per ragioni diverse) sono associati alle migliori performance in campo.
Jeannette Liendo, SVP Marketing Europe Mastercard ha commentato: "Nella vita quotidiana siamo tutti sempre più distaccati gli uni dagli altri ed è affascinante vedere, invece, come interagire a livello fisico con i propri compagni di squadra mentre si festeggia sia la chiave del successo sul campo. Siamo orgogliosi di essere da più di 20 anni partner ufficiale della UEFA Champions League. Ci aspettiamo di assistere a qualcosa di davvero speciale dai tifosi che hanno aderito a #StartSomethingPriceless in vista della finalissima di Kiev il 26 maggio".
Redazione del CorrieredelWeb.it
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