CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cerca nel blog

martedì 3 novembre 2015

Ultimi risultati Ypo Global Pulse Index (sentiment sull’economia di 1.915 amministratori delegati)

YPO Global Pulse: la fiducia delle società europee rimane stabile


Livelli di fiducia dei CEO globali al minimo quadriennale


LONDRA - 3 novembre 2015 - La fiducia dei CEO nell’UE è rimasta relativamente sostenuta nel terzo trimestre del 2015, con un maggiore ottimismo dei leader aziendali della regione rispetto alle controparti nel resto del mondo. L’Indice di fiducia YPO Global Pulse per l’UE, che valuta con frequenza trimestrale la fiducia dei CEO nella regione, ha indicato un livello costante di ottimismo che, attestatosi a quota 60,2, fa segnare solo un lieve calo rispetto al 61,6 dello scorso trimestre.


http://www.ypo.org/site/wp-content/uploads/2015/10/eu_confidence_3q15.jpgPer la prima volta nei sei anni di storia dell’Indice, i business leader europei hanno fatto registrare un record di fiducia su scala mondiale, dove le previsioni per molte regioni si sono mosse notevolmente al ribasso. Il punteggio composito dell’Indice YPO Global Pulse si è fermato a quota 58,1 su base globale - il livello minimo dal picco

della recessione economica globale nel terzo trimestre 2011. La fiducia in Asia è scesa di 4,7 punti da 62,0 a 57,3 - il limite minimo dal lancio del sondaggio - mentre gli Stati Uniti hanno registrato il risultato peggiore degli ultimi tre anni, perdendo 2,9 punti a quota 59,9.

Particolarmente interessante è il fatto che i livelli di fiducia nelle principali economie europee sono rimasti invariati o hanno evidenziato solo una lieve flessione nel terzo trimestre, mentre l’ottimismo nelle economie minori è cresciuto notevolmente, soprattutto in molti dei paesi duramente colpiti dalla recente crisi della zona euro. Germania e Francia sono rimaste stabili, con un calo marginale di circa mezzo punto, rispettivamente, a 55,7 e 57,0. D’altro canto, il Regno Unito ha ceduto 3,9 punti passando da 65,3 a 61,5. La fiducia è invece aumentata di 12,1 punti (da 42,7 a 52,8) in Grecia e di 7,7 punti in Spagna (da 66,4 a 74,1): un record per l’UE.

In Italia, la fiducia è salita di 1,5 punti a quota 59,6, notevolmente superiore rispetto al 58,1 dell'indice di fiducia globale. Rispetto al clima aziendale di sei mesi fa, il 64% degli intervistati ha riferito che le condizioni sono migliorate e la stessa percentuale si aspetta un ulteriore miglioramento nei prossimi sei mesi. Gli amministratori delegati italiani sono ottimisti anche riguardo alle vendite sui prossimi 12 mesi – il 73% ritiene ci siano le condizioni per migliorare, contro il 64% del mese di luglio.

“I risultati suggeriscono che i leader aziendali in Europa mantengono un cauto ottimismo riguardo alle prospettive di crescita a breve termine e le preoccupazioni sul futuro dell’euro sembrano essersi affievolite, almeno per ora”, ha dichiarato Anil Kumar, presidente di Ransat Group e membro di YPO Europe One e London Mayfair. “Il perdurante contesto di bassi tassi d’interesse, il calo dei prezzi petroliferi e la svalutazione dell’euro stanno stimolando la crescita e, in un certo senso, proteggendo i CEO europei dall’impatto del rallentamento in Cina, evidentemente più sentito in altre regioni. Guardando al 2016, i leader aziendali dovranno monitorare attentamente i mercati finanziari e i principali indicatori economici.”


Risultati principali nell’UE
Prosegue l’ottimismo dei CEO per le prospettive di breve termine: nonostante un lieve declino generale della fiducia a livello europeo, la maggior parte dei leader aziendali mantiene un atteggiamento positivo riguardo allo scenario economico del prossimo futuro. In un orizzonte di sei mesi, il 41% dei CEO prevede un miglioramento delle condizioni economiche e di business a favore delle proprie aziende, mentre solo il 14% teme un peggioramento della situazione.

Positivo è anche l’outlook per i singoli componenti dell’indice, ovvero vendite, occupazione e investimenti fissi.
La maggior parte degli intervistati (60%) prevede un aumento del fatturato nei prossimi 12 mesi, mentre solo il 6% si aspetta una flessione; nel 30% delle aziende ci sarà probabilmente un ampliamento del personale, a fronte di un calo dell’organico nel 7% dei casi; infine, il 39% degli intervistati mira a un incremento degli investimenti fissi, mentre l’8% parla di riduzione.

Indice di fiducia YPO Global Pulse
Condotto nelle prime due settimane di ottobre 2015, il sondaggio elettronico trimestrale ha raccolto le risposte di 1.915 Chief Executive Officer in tutto il mondo, di cui 165 nell’Unione Europea. Per maggiori informazioni sulla metodologia di sondaggio e sui risultati globali, visitare il sito www.ypo.org/globalpulse.

YPO
YPO (Young Presidents’ Organization) è una rete globale no-profit di giovani CEO che condividono una mission comune, ovvero diventare leader migliori tramite la formazione e lo scambio di idee (Better Leaders Through Education and Idea ExchangeTM). Fondata nel 1950, la YPO è presente in 130 Paesi e offre a 23.000 membri e alle loro famiglie accesso a esperienze uniche, risorse formative straordinarie, alleanze con istituzioni di spicco e partecipazione a reti specializzate a sostegno di aziende, comunità e sviluppo della leadership personale. Insieme, le società facenti parte della YPO danno lavoro a oltre 15 milioni di persone in tutto il mondo, generando entrate annuali per 6.000 miliardi di dollari. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.ypo.org.

Il presente documento è una traduzione non ufficiale della pubblicazione originale. L’unica versione ufficiale e legalmente valida è quella in lingua originale. 

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *