Riconoscere lo Stato di Palestina è un atto dovuto per chi ancora crede nella legalità internazionale ed un concreto passo avanti per la pace in Medio Oriente. Per questo, in vista del voto sulla mozione in materia previsto per il 23 gennaio alla Camera dei Deputati, AssoPace Palestina invita tutti i parlamentari ad esprimersi a favore di questo atto di giustizia.
"Israele non intende negoziare – commenta Luisa Morgantini, presidente di AssoPace Palestina e già vicepresidente del Parlamento Europeo - e, giorno dopo giorno, con una politica di colonialismo sempre più aggressivo, erode nuova terra palestinese, toglie risorse ai contadini palestinesi, brucia coltivazioni, sottrae acqua, chiude vie di comunicazione, rendendo di fatto impossibile la sussistenza di questo popolo. Chiediamo pertanto ai parlamentari di tutte le forze politiche – conclude l'attivista per i diritti umani - di fare un gesto di coraggio e di verità, votando Sì al riconoscimento dello Stato di Palestina".
Assopace Palestina sollecita inoltre il Governo, oltre che il Parlamento, a rendere responsabile Israele delle sue azioni che continuano a confliggere con la legge internazionale, le risoluzioni ONU e i requisiti per la pace. Un importante passo avanti a livello internazionale in questo senso è stato fatto lo scorso 7 gennaio con la decisione delle Nazioni Unite di accogliere la richiesta dell'Autorità Nazionale palestinese di poter accedere alla Corte Penale Internazionale.
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