Gokhna Inler non ruggisce in più in campo, o forse in realtà non
lo ha mai fatto, e il Napoli lo mettere nella lista dei cedibili. Troppe
le panchine occupate da questo avvio di campionato, e troppo deludenti le sue,
ormai rare, prestazioni in campo. Ecco
perché tutti a Napoli lo danno ormai in partenza. Destinazione? Ancora
sconosciuta.
Gokhan Inler nella lista
dei cedibili
L'unica cosa sicura è che
ormai Gokhna Inler è stato retrocesso al ruolo di panchinaro, anche, e
soprattutto, perché nella squadra partenopea sono troppe le presenze
ingombranti che impediscono al giocatore svizzero di trovare il giusto spazio,
ma soprattutto che gli impediscono di trovare la giusta serenità che lo aiuti
ad uscire da questa situazione di stallo all'interno della quale si trova. Ed è
proprio per questo motivo che il centrocampista della Nazionale elvetica è stato messo, a quanto pare, nella lista dei
partenti. E nonostante la sua non proprio giovanissima età, Gokhan Inler ha già
compiuto 30 anni, sarebbero molte le squadre interessate ad acquistare il suo
cartelline, prime fra tutte le turche Galatasaray e Besiktas,
squadre della sua terra d'origine, la Turchia, dove il centrocampista è
nato, alle quali il Napoli potrebbe decidere di cederlo per circa 11-12milioni
di euro.
Gokhan Inler e le grandi
aspettative mai soddisfatte
Ma perché un giocatore con
le qualità di Gokhna Inler dovrebbe essere messo sulla lista dei cedibili? Beh,
a quanto pare con il suo arrivo a Napoli tutti si sarebbero aspettati un salto
di qualità degno di nota nella fascia mediana. Arrivato al posto di Arturo
Vidal (acquistato dalla Juventus), il giocatore elvetico non ha mai
brillato del tutto. Quello suo è stato un vero e proprio percorso a correnti
alternate che lo ha visto eccellere in alcuni momenti, e subito dopo deludere
in altri. Nonostante nelle passate stagioni sia stato considerato un titolare
inamovibile, il centrocampista non ha mai convinto del tutto. Neanche l'arrivo
di Rafa Benitez è servito a dargli quella giusta carica che potesse
essere utile a fare di Gokhan Inler un giocatore costante e sveglio, invece che
quello lento e fuori dal gioco come spesse volte si è rivelato essere.
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