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giovedì 16 maggio 2013

Helpack presenta: Botton Box

Da tempo gli imballaggi sono presi a rappresentanti dell'eccesso di consumo e di produzione di rifiuto, quasi specchio della della società del superfluo e, proprio perchè vengono percepiti dal consumatore alla fine della loro vita, vicino al momento dello smaltimento, vengono dimenticate le loro prestazioni.
Si dimentica ad esempio che la scatola è ciò che permette lo spostamento nel tempo e nello spazio del consumo di un bene, così come non si può dimenticare che le economie legate alla riduzione di intermediari dovuta allo sviluppo della grande distribuzione, cambiando la modalità di acquisto, aumentano il ruolo del packaging sia nell'appeal sia nella trasmissione di informazioni e sul consumo.
E' perciò particolarmente importante verificare ruoli e funzioni dell'imballaggio in un mondo che ha grandi problemi ambientali e che ha quindi necessità di progettazione e produzione sostenibile e responsabile.

Facciamo un esempio.
Le confezioni che, per la chiusura, prevedono una calamita inserita tra il cartone e il cartoncino sono inquinanti in quanto è assolutamente difficile separare i due elementi.

Il sistema brevettato Botton Box, invece, oltre che poter essere realizzato con prodotti riciclabili, può essere smaltito semplicemente.
Il bottone applicato alla scatola è facilmente separabile dalla carta, permettendone un riciclo corretto.
Oltre all'assoluta ecocompatibilità del Botton Box, è importante considerare gli aspetti che riguardano il passaggio tra prima e seconda vita perchè il packaging non deve necessariamente trasformarsi in rifiuto! 
Gli imballaggi possono essere riutilizzati, riattribuendogli la stessa funzione per cui sono stati progettati oc con un pò di fantasia, dandogli nuova vita.

lunedì 21 settembre 2009

Ecolamp con Lamp&RiLamp lampadine riciclate correttamente






con il patrocinio del








Al via l’iniziativa Ecolamp “Lamp&RiLamp”

Il percorso polisensoriale che educa i cittadini
al corretto smaltimento delle lampadine



La mostra

Parte domani da Parma il tour della mostra polisensoriale “Lamp&RiLamp” organizzata da Ecolamp allo scopo di far conoscere agli italiani il corretto comportamento da adottare nel momento in cui abbiano in casa una lampadina fluorescente a basso consumo esaurita.
Il tour conterà 11 tappe nelle maggiori piazze italiane: dopo Parma sarà la volta di Milano, Torino, Padova, Venezia, Rimini (Fiera Ecomondo), Ancona, Firenze, Roma, Napoli e Bari.


L’impegno di Ecolamp nell’educazione e sensibilizzazione

“Lamp&RiLamp” testimonia l’impegno di Ecolamp nella sensibilizzazione dei cittadini a comportamenti virtuosi, di rispetto per l’ambiente e di attenzione verso la raccolta differenziata di questi rifiuti.
La mostra ha come tema centrale il percorso della lampadina fluorescente, che alla fine del ciclo di vita viene spesso erroneamente gettata nel vetro o nel sacco indifferenziato.
Le sorgenti luminose a basso consumo contengono in realtà sostanze pericolose, come il mercurio, dannose sia per l’uomo che per l’ambiente.

Per questo è necessario avere cura delle lampade esaurite, consegnarle integre presso l’isola ecologica più vicina e riporle con cautela negli appositi contenitori verdi Ecolamp.

Questo progetto rappresenta per Ecolamp la vera sfida a convertire in comportamento reale la differenziazione dei RAEE di categoria R5, ossia le sorgenti luminose a fine vita” afferma Fabrizio D’Amico, Direttore Generale di Ecolamp.
Siamo fortemente convinti della necessità di eliminare i circoli viziosi attraverso l’informazione. Per questo riteniamo fondamentale il contatto diretto con le famiglie e le scuole, che abbiamo voluto coinvolgere attivamente e che riteniamo siano il fulcro per lo sviluppo di comportamenti virtuosi nella quotidianità”.


Il consorzio Ecolamp e la mission

Ecolamp, il principale consorzio senza scopo di lucro per la raccolta e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione, costituito nel 2004 dalle principali aziende nazionali ed internazionali del settore illuminotecnico, gestisce in tutto il Paese un servizio di ritiro, trasporto e trattamento delle apparecchiature di illuminazione a fine vita.
Il Consorzio ad oggi offre i propri servizi ad oltre 2.000 centri di raccolta comunali in tutta Italia e ha provveduto a fornire oltre 6.000 contenitori in comodato d’uso gratuito da posizionare nelle isole ecologiche per un investimento totale di 1,5 milioni di euro.


Le tappe di Lamp&RiLamp (settembre/dicembre 2009)

Parma dal 22 al 27 settembre
Milano dal 29 settembre al 4 ottobre
Torino dal 6 all’11 ottobre
Padova dal 13 al 18 ottobre
Venezia - Mestre dal 20 al 25 ottobre
Rimini - Fiera Ecomondo dal 27 ottobre al 1 novembre
Ancona dal 3 all’8 novembre
Firenze dal 10 al 15 novembre
Roma dal 17 al 22 novembre
Napoli dal 24 al 29 novembre
Bari dall’1 al 6 dicembre

La mostra “Lamp&Rilamp” rimane aperta dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00.


Milano, 21 settembre ’09



Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.ecolamp.it/

Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Sara Gentile sgentile (at) concadelachi.com Tel. 02/48193458
Marketing & Comunicazione Ecolamp: Martina Cammareri cammareri (at) ecolamp.it Tel. 02/37052936

martedì 14 luglio 2009

Consorzio Ecolamp: è Gandino (Bg) il Comune Riciclone di lampade esauste

Ecolamp premia la raccolta delle sorgenti luminose ai Comuni Ricicloni

14 luglio 2009. Nel corso della cerimonia tenutasi oggi a Roma, anche quest'anno oltre mille Comuni hanno ricevuto da Legambiente l'attestato di "Comuni Ricicloni" per aver raggiunto e superato gli obiettivi di raccolta differenziata, dimostrando esperienze sempre più mature ed orientate ad una gestione integrata dei rifiuti.

Per il terzo anno consecutivo Ecolamp, Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione, partecipa alla giuria del premio assegnando lo speciale riconoscimento di Comune Riciclone di sorgenti luminose all'Amministrazione Comunale che ha realizzato il miglior risultato nella raccolta delle lampade esauste.

Quest'anno il "trofeo Ecolamp" è stato consegnato al Comune di Gandino (Bg) che ha raccolto un totale di 1.370 kg di sorgenti luminose a fine vita. Un risultato lodevole per le caratteristiche peculiari di questi rifiuti: a motivo della loro leggerezza e fragilità, e per la componente di pericolosità data dal mercurio in esse contenuto, richiedono particolare attenzione da parte di chi le raccoglie e le custodisce, per evitare che un prodotto moderno e che fa risparmiare energia non si trasformi a fine vita in un potenziale pericolo per l'uomo e per l'ambiente.
Il Comune di Gandino, 5.720 abitanti, situato nella provincia di Bergamo ha realizzato una raccolta procapite di 0,24 kg di lampade. La provincia di Bergamo, già premiata l'anno scorso per la raccolta delle sorgenti luminose esauste con il Comune di Calusco D'Adda, si conferma, dunque, un'area particolarmente attenta alle problematiche di salvaguardia ambientale.

"Il "trofeo Ecolamp" rappresenta per il Consorzio un segnale di attenzione e di riconoscimento verso i Comuni che dimostrano una profonda sensibilità per questa tematica" afferma Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp. "Nella gestione dei RAEE di categoria R5 - sorgenti luminose esauste - le Amministrazioni Comunali costituiscono infatti i catalizzatori fondamentali affinché la differenziazione di questi rifiuti diventi un comportamento abituale come avviene per la raccolta di carta, plastica, pile, ... ed è per questo che vogliamo sostenere e premiare le più virtuose."


"La nostra piattaforma ecologica raccoglie più di 12 tipologie di rifiuto urbano differenziato, oltre ai numerosi prodotti della categoria RAEE recuperati dai grandi Consorzi autorizzati" afferma Gustavo Maccari, Sindaco della cittadina. "Ringrazio il Consorzio Ecolamp per l'ambito riconoscimento, che premia la cittadinanza tutta e la campagna informativa promossa dall'Amministrazione."

giovedì 25 giugno 2009

Lampade esauste: Ecolamp raddoppia raccolta 2009

Comunicato stampa 25 giugno 2008


Ecolamp raddoppia nei primi sei mesi del 2009 i risultati di raccolta del 2008

Il Consorzio conferma la propria posizione di leader

nel recupero e lo smaltimento delle sorgenti luminose esauste

Il successo della raccolta E' con grande soddisfazione che Ecolamp dichiara di aver duplicato nei primi sei mesi del 2009 il risultato dell'intero anno 2008 raggiungendo i 320.000 kg di lampadine raccolte in tutta Italia: un traguardo molto significativo se si considera che nell'intero anno 2008 il Consorzio aveva raggiunto un totale di 160.000 kg di sorgenti luminose raccolte.
L'impegno di Ecolamp nell'educazione e sensibilizzazione L'impegno di Ecolamp nella sensibilizzazione dei cittadini a comportamenti virtuosi, di rispetto per l'ambiente e di attenzione verso la raccolta differenziata di questi rifiuti, ha sortito ottimi risultati. Non solo: Ecolamp è attivo nella sensibilizzazione anche dei professionisti dell'illuminotecnica, per i quali ha ideato Extralamp. Il servizio Extralamp, attivo dal 1° febbraio 2009, permette agli installatori di impianti di illuminazione di richiedere il ritiro gratuito delle sorgenti luminose esauste presso i loro magazzini in tutta Italia, per un quantitativo minimo di 100 chilogrammi a richiesta fino al 31 dicembre 2009.

E' attraverso questi due canali di azione che Ecolamp ha potuto ottenere questo successo.


Il consorzio Ecolamp e la mission
Ecolamp, il principale consorzio senza scopo di lucro per la raccolta e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione, costituito nel 2004 dalle principali aziende nazionali ed internazionali del settore illuminotecnico, gestisce in tutto il Paese un servizio di ritiro, trasporto e trattamento delle apparecchiature di illuminazione a fine vita.
I numeri di Ecolamp Il Consorzio ad oggi fornisce i propri servizi ad oltre 2500 centri di raccolta comunali in tutta Italia e ha provveduto a fornire oltre 6000 contenitori di proprietà del Consorzio da posizionare nelle isole ecologiche per un investimento totale di 1,5 milioni di euro: Ecolamp ha infatti ideato e realizzato dei cassonetti metallici appositi per il conferimento delle sorgenti luminose esaurite che, in quanto rifiuti fragili e pericolosi, devono essere trasportate in totale sicurezza. I contenitori verdi Ecolamp, rigorosamente conformi agli standard europei, sono stati studiati in due versioni, una per la raccolta dei tubi fluorescenti lineari e una per tutte le altre tipologie di lampade; ognuno dei contenitori è dotato di un codice a barre che ne permette l'identificazione e la tracciabilità lungo tutto il percorso: dal centro di raccolta all'impianto di trattamento.
Fabrizio D'Amico, DG di Ecolamp: la strategia di Ecolamp "Il raggiungimento di questo traguardo rappresenta per noi un successo che ci stimola ad impegnarci con sempre maggior decisione e ad investire energie nell'ambito dell'education e del servizio agli operatori professionali del mondo illuminotecnico" afferma Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp. "L'esperienza di questi anni ci ha insegnato che sono questi i canali su cui porre la nostra attenzione: da un lato l'educazione al cittadino, che ha difficoltà nel riconoscere nelle lampadine esauste un rifiuto che necessita di un particolare trattamento rispetto al vetro, per via dei materiali nocivi in esse contenute; dall'altro i servizi rivolti ai professionisti che, dovendo gestire grandi quantità di rifiuti di questo tipo e non potendo appoggiarsi alle isole ecologiche comunali, devono essere incentivati alla corretta gestione dei medesimi".

www.ecolamp.it

Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Sara Gentile sgentile@concadelachi.com Tel. 02/48193458

Marketing & Comunicazione Ecolamp: Martina Cammareri cammareri@ecolamp.it Tel. 02/37052936

giovedì 11 giugno 2009

Ecodom 1° Rapporto Sostenibilità


Mercoledì 27 maggio 2009 Ecodom ha presentato il primo
Rapporto di Sostenibilità:
le strategie, le scommesse, i traguardi del 2008 e i nuovi obiettivi per il 2009.
Perchè le scelte di oggi sono l'ambiente di domani.

Il Rapporto di Sostenibilità 2008 in formato PDF
è scaricabile dal sito Ecodom.

giovedì 21 maggio 2009

Lampade esauste. A LivinLuce '09 le novità di Extralamp, la campagma di raccolta straordinaria del Consorzio Ecolamp

Extralamp news

Ecolamp presenta a LivinLuce 2009 le novità di Extralamp:

dal 26 maggio riduciamo il limite di ritiro delle lampade esauste da 200 a 100 chilogrammi e prolunghiamo il servizio fino al 31 dicembre 2009!

Milano, 21 maggio 2009. In occasione di LivinLuce 2009, la manifestazione internazionale dedicata al Building e all'Illuminazione che si terrà a Milano (Fiera Milano – Rho) dal 26 al 30 maggio 2009, Ecolamp presenterà le importanti novità del servizio Extralamp che saranno introdotte dal 26 maggio 2009, giorno di inaugurazione della manifestazione.

Extralamp, il servizio per la raccolta straordinaria gratuita delle sorgenti luminose esauste degli installatori lanciato il 1° febbraio 2009 dal Consorzio Ecolamp, ridurrà ulteriormente il limite minimo per un ritiro gratuito da 200 chilogrammi a 100 chilogrammi e prolungherà la data di scadenza del servizio dal 31 luglio 2009 al 31 dicembre 2009.

Gli installatori che vorranno aderire al servizio, attivo quindi fino al 31 dicembre 2009, dovranno registrarsi sul sito www.ecolamp.it/extralamp; potranno successivamente richiedere il ritiro delle lampade esauste, confezionate correttamente secondo le indicazioni fornite sul sito Extralamp, per un quantitativo minimo di 100 chilogrammi a richiesta. Ecolamp effettuerà il ritiro dei bancali di sorgenti luminose entro 20 giorni lavorativi e provvederà al trattamento delle lampade esauste presso impianti idonei.

Ecolamp presenterà Extralamp a LivinLuce 2009 presso lo stand G10, Padiglione 9 (Fiera Milano – Rho).


Per maggiori informazioni sul servizio:

www.ecolamp.it/extralamp

extralamp (at) ecolamp.it

oppure chiama il numero 199.804.544*

Per chiamate da rete fissa, il costo è di 9,91 centesimi al minuto. Per chiamate da rete mobile, il costo varia in funzione del gestore da cui viene effettuata la chiamata, per un massimo di 48 centesimi al minuto, con uno scatto alla risposta di 15,49 centesimi. I costi sono da intendersi IVA esclusa.

    Comunicazione & Marketing Ecolamp | Martina Cammareri - +39 02 37052936/7 - cammareri (at) ecolamp.it - www.ecolamp.it

venerdì 8 maggio 2009

Volatilita' del mercato per il riciclo

Convegno: la volatilità del mercato per il riciclo

Iswa Italia, di cui Assoambiente è socio fondatore, promuove per il prossimo 13 maggio (ore 09.30- 17.00, presso la Camera di Commercio, Sala Consiglio, Palazzo Turati - via Meravigli, 9/b - Milano) il convegno dal titolo "La volatilità del mercato per i materiali del riciclo: i rischi e le opportunità".

"A seguito della crisi economica mondiale e del calo dei consumi", scrivono gli organizzatori, "il mercato delle materie prime, come è noto, ha subito un notevole rallentamento. Ciò ha comportato gravi ripercussioni nei mercati delle materie provenienti dal riciclo dei rifiuti e le materie secondarie hanno visto un vero e proprio collasso dei prezzi.
Nell'estate del 2008 tutto ciò sembrava estremamente irreale e nessuno avrebbe potuto immaginare un così veloce e grave declino dei mercati e dei prezzi di carta, cartone, legno, vetro, plastiche, alluminio e ferro. Tali rapidi sbalzi del mercato creano oggi gravi situazioni di incertezza e pongono tutti gli attori coinvolti di fronte a insicurezze sugli sviluppi futuri, ma anche di fronte alla necessità di cogliere inedite opportunità di investimento per la ricerca di nuovi spazi di mercato".

Tra gli altri, prenderanno parte all'iniziativa Carlo Noto La Diega in qualità di Presidente FEAD e Corrado Scapino, come Presidente Unire.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo 06-4740589


sabato 2 maggio 2009

Iswa Italia: La volatilità del mercato per i materiali del riciclo: i rischi e le opportunità



La volatilità del mercato per i materiali del riciclo: i rischi e le opportunità
CAMERA DI COMMERCIO, SALA CONSIGLIO, PALAZZO TURATI
Via Meravigli, 9/b - Milano
MERCOLEDI’ 13 MAGGIO 2009, ORE 09.30- 17.00

A seguito della crisi economica mondiale e del calo dei consumi, il mercato delle materie prime, come è noto, ha subito un notevole rallentamento. Ciò ha comportato gravi ripercussioni nei mercati delle materie provenienti dal riciclo dei rifiuti e le materie secondarie hanno visto un vero e proprio collasso dei prezzi.
Nell’estate del 2008 tutto ciò sembrava estremamente irreale e nessuno avrebbe potuto immaginare un così veloce e grave declino dei mercati e dei prezzi di carta, cartone, legno, vetro, plastiche, alluminio e ferro.
Tali rapidi sbalzi del mercato creano oggi gravi situazioni di incertezza e pongono tutti gli attori coinvolti di fronte a insicurezze sugli sviluppi futuri, ma anche di fronte alla necessità di cogliere inedite opportunità di investimento per la ricerca di nuovi spazi di mercato.
La politica ambientale dell’Europa, sancita dal 6° Programma Ambientale, è incentrata sull’economia circolare, “the recycling society”. Ma che cosa succede alle politiche ambientali quando non ci sono più i mercati per i materiali riciclati? Qual è stato l’impatto di questa situazione economica mondiale in Italia?
Quale percezione hanno gli operatori e gli investitori del mercato sul prossimo futuro? Ha senso fare ancora le raccolte differenziate quando non c’è un mercato per il materiale recuperato? Esistono e quali sono i settori immuni che continuano il loro percorso di riciclo nonostante la crisi?
Quali strumenti normativi ed incentivi economici possono essere previsti per salvaguardare il sistema di raccolta e recupero dei rifiuti e sostenere le filiere in ogni fase critica?
Proprio per trovare risposte a tali quesiti è stato organizzato il seminario “La volatilità del mercato per i materiali del riciclo: i rischi e le opportunità”, un’occasione di estremo interesse non solo per condividere ipotesi di soluzioni con gli attori coinvolti, ma anche per ascoltare alcuni interlocutori internazionali che, con le loro testimonianze, potranno aiutarci a capire le dimensioni del problema.

La volatilità del mercato per i materiali del riciclo: i rischi e le opportunità

Programma:


Coordinano la Giornata : Daniele Fortini, Presidente ISWA Italia e Luciano Morselli, Responsabile Comitato Scientifico Ecomondo

1° Sessione

9.30 - Introduce Daniele Fortini, Presidente ISWA Italia
9.50 - AMSA Milano Presidente Sergio Galimberti – le problematiche operative
10.30 - Interseroh ISR Italia Amministratore Delegato Enzo Scalia (il trend del mercato import-export di carta da macero)
11.00 - Dutch Paper Recycling Federation Hans Van De Nes - Board member
11.30 - Corepla Cesare Spreafico - Direttore Generale
12.00 Cial Gino Schiona - Direttore Generale
12.30 - FEAD Conclude la prima sessione Carlo Noto La Diega, Presidente FEAD

Lunch Break


2° Sessione

14.00 - Comieco Carlo Montalbetti – Direttore Generale
14.30 - ISWA Presidente ISWA Atilio Savino, Argentina (l’impatto sulle popolazioni
disagiate nei paesi in via di sviluppo) (parlerà in lingua inglese)
15.00 - ARA Austria Harald Pichler, Head of Industrial Services and Recycling: lo scenario Austriaco (parlerà in lingua inglese)
15.30 - Federambiente Gianluca Cencia – Direttore
16.00 - Corrado Scapino – Presidente
16.30 - CIC Direttore Tecnico Massimo Centemero (il mercato per l’umido e il compost)
17.00 – Conclude Luciano Morselli, Responsabile Comitato Scientifico Ecomondo.

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Modulo iscrizione convegno
(spedire via fax: 06 4875513 al oppure e-mail info@iswa.it)
“La volatilità del mercato per i materiali del riciclo: i rischi e le opportunità ”
Milano, 13 maggio 2009
Dati per la fatturazione(*):
Istituzione/Ente/Azienda di appartenenza ………………………………………………
Indirizzo …………………………………………...……………………………
…………..
C.F./ P.IVA …………………………….. Tel…………………Fax……………………….
Partecipante iscritto
Cognome e nome………………………………….…………………………………….
Tel. ………………………. Fax…………………………. Cell………………………….
e-mail ……………………………………………………………………………………..

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QUOTA PER PARTECIPANTE
(per i soci ISWA–ATIA è gratuito per il primo iscritto) per tutti gli altri Euro 240,00 IVA COMPRESA
PAGAMENTO DA EFFETTUARE ENTRO E NON OLTRE IL 10 MAGGIO 2009 a conferma dell’iscrizione, con bonifico bancario a favore di ISWA Italia sul conto
IBAN IT 58 SO628503201CC1000028273
La ricevuta dell’avvenuto pagamento della quota di iscrizione dovrà essere spedita al numero di fax 06 4875513 entro il 10 maggio 2009. In caso di rinuncia dopo l’avvenuto pagamento verrà applicata una penale pari al 30% della quota di iscrizione.
(*)La fattura sarà inviata per posta a seguito del Convegno insieme all’attestato di Partecipazione, ove richiesto.

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SPONSORIZZATO DA



IN COLLABORAZIONE CON

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ISWA ITALIA ha preso provvedimenti per neutralizzare la propria impronta di carbonio lavorando con co2balance Italia per diventare CarbonZero.


Soci fondatori:



ISWA ITALIA

Via Cavour 183/a, 00184 Roma, Italia
Tel (+39) 064740589 / 064875508 Fax 064875513
e-mail info@iswa.it Web: www.iswa.it
C. F. 97137880585 P.IVA 07386921006

lunedì 30 marzo 2009

Extralamp per gli installatori: da oggi ridotto il ritiro di lampade esauste a 200kg

Extralamp news
Extralamp news

Negli ultimi mesi Ecolamp ha lavorato intensamente sul problema del ritiro delle lampade esauste giunte a fine vita.

Per rispondere al problema, Ecolamp ha fatto due cose: ha cercato di avere una risposta ed una soluzione sul piano delle norme esistenti, e purtroppo ha dovuto constatare che le norme esistenti non possono essere nemmeno interpretate in un senso favorevole alla rapida risoluzione del problema; e, accanto a questa azione, silenziosamente, è stato studiato “Extralamp”.

“Extralamp” è la risposta temporanea di Ecolamp al problema. Sarà infatti Ecolamp a ritirare, in forma gratuita e - da lunedì 30 marzo, dimezzando il limite per la raccolta . per quantitativi non inferiori ai 200 chilogrammi, le lampade esauste e a portarle agli impianti di trattamento. Lo faranno “a casa” degli installatori, che al momento dell’iscrizione dovranno indicare il loro magazzino, dove le hanno depositate. Si tratta di un’operazione straordinaria, che durerà sei mesi, dal 2 febbraio al 31 luglio prossimo.

Allegato trovate un file (formato pdf) che contiene un breve volantino illustrativo, ed un altro file (sempre in formato pdf) che contiene invece un posterino.


Links Correlati:
Leaflet Extralamp Poster Extralamp

Extralamp news

sabato 28 marzo 2009

Remedia: Hi-Tech & Ambiente: sfida per il futuro

Hi-Tech & Ambiente: una sfida per il futuro

Storia di un amore possibile: quando la tecnologia incontra l'ambiente
per salvaguardare il pianeta e sviluppare l'economia

Talk show

Milano 20 Aprile

Palazzo Mezzanotte ore 16.30-19.30

Piazza Affari, 6

L'Hi-tech protagonista nella sfida della sostenibilità: una sfida per il futuro Parte da questa ambiziosa affermazione l'evento "Hi-tech & Ambiente per l'economia sostenibile del futuro" promosso da ReMedia per il 20 aprile prossimo a Milano (info su www.consorzioremedia.it) che porterà grandi aziende, giornalisti, opinionisti e politici a confrontarsi sulla domanda chiave di questi tempi: può l'ambiente essere una leva per uscire dalla crisi e rilanciare l'economia?

Da tempo il settore dell'Hi-Tech sta sviluppando una sensibilità crescente e molto concreta verso la sostenibilità, sia come responsabilità ambientale di ciascuna impresa rispetto all'impatto delle proprie attività, sia come elemento di caratterizzazione di nuove soluzioni tecnologiche e nuovi prodotti.

Da un lato abbiamo nuovi telefonini, PC, schermi e prodotti elettronici che si affacciano al mercato con la caratteristica di consumare meno energia o essere realizzati in materiale riciclato; dall'altro, il grande sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche hanno reso possibili progetti di alta efficienza energetica. Infine, il riciclo dei prodotti tecnologici, una volta conclusa la loro vita utile e divenuti rifiuti, è oggi una realtà anche in Italia.

In occasione dell'evento, ReMedia presenterà il proprio Report di Sostenibilità, il 1° bilancio sul 1° anno di attività ReMedia e del Sistema RAEE in Italia, al cui interno una sezione curata dall'Istituto di Ricerca Ambiente Italia analizza i benefici ambientali derivanti da risparmio energetico e di emissioni di CO2 grazie al riciclo dei Rifiuti Tecnologici assicurato dal Consorzio.

Eco-design, Efficienza Energetica e Economia del Riciclo Eco-design, Efficienza Energetica e Economia del Riciclo: sono queste le tre chiavi di volta per un settore che punta a realizzare un sistema efficiente ed ecosostenibile attraverso tutto il ciclo di vita dei prodotti e dalle quali si svilupperà il dibattito nel corso del talk show, dal punto di vista del business, dei cittadini-consumatori e del mondo delle istituzioni.

Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista radiotelevisivo, condurrà il talk show, cui parteciperanno rappresentanti di importanti aziende del settore (Amedeo D'Angelo – Vice President Telecom Division Samsung Electronics Italia, Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato Microsoft Italia, Manuela Soffientini , Direttore Generale Consumer Lifestyle Philips Italia, insieme a Riccardo Pasini, Consigliere AIRES- Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati);

saranno presenti, inoltre, giornalisti ed esperti come Frieda Brioschi, Presidente Wikimedia Italia, Cristina Gabetti – Scrittrice ed autrice di "Occhio allo spreco", Striscia la Notizia, Guglielmo Pepe, Direttore National Geographic Italia.

Porteranno il proprio contributo anche rappresentanti del mondo politico-istituzionale: On. Maurizio Lupi, Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola, On. Lucio Stanca, già Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.

Chiuderà i lavori, il collegamento con il Ministro Stefania Prestigiacomo, che due giorni dopo, il 22 aprile, aprirà a Siracusa i lavori del G8 Ambiente da lei presieduto.

Contributi speciali Il talk show si svilupperà a partire da una ricerca di Future Concept Lab - col suo Osservatorio sulle Tendenze del Consumo, della Distribuzione, della Comunicazione e dal MindStyles Program che studia gli scenari contemporanei - sugli indicatori di tendenza della domanda di prodotti "Green" nel mondo e del fenomeno "Green Hi-Tech", dagli USA all'Italia.

Il filmato "Consumi Verdi Teoria o Pratica?" realizzato appositamente per l'evento e curato da Cristina Gabetti - giornalista, scrittrice e autrice della rubrica "Occhio allo spreco" nella trasmissione televisiva "Striscia la notizia" - darà voce ai consumatori.



ReMedia:
un esempio concreto di impegno dell'industria nel riciclo dei Rifiuti Tecnologici
ReMedia riunisce oltre 1.000 soci tra le principali aziende nazionali e internazionali dell'Elettronica di Consumo, Elettrodomestici, Climatizzazione, Informatica e Telecomunicazioni, Giocattoli, Orologeria, Strumenti Musicali, settori che rappresentano un fatturato di 40 miliardi di euro, pari al 2,7% del PIL nazionale e che si avvalgono di oltre 230.000 addetti.

Attraverso ReMedia questi settori governano un tema fondamentale quale quello della gestione ambientalmente compatibile dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e gestiscono in Italia 22.000 tonnellate di RAEE all'anno avviando al riciclo l''85% del volume dei RAEE trattati.

Nel 2008 13.000 le missioni di ritiro effettuate, per il riciclo di 21.376 tonnellate di RAEE derivanti dai nuclei domestici pari ad oltre un terzo dei rifiuti elettronici gestiti in Italia dai sistemi collettivi e corrispondenti a circa 3,5 milioni di apparecchiature elettroniche a fine vita: elettrodomestici, televisori, cellulari, computer, macchine fotografiche, climatizzatori, solo per citare alcuni oggetti nel multiforme e variegato mondo dei rifiuti elettrici ed elettronici.

Parliamo di prodotti che raccolti e avviati al corretto trattamento consentono, infatti, il recupero di vetro, ferro, alluminio, rame, plastica, per nuova produzione con risparmi quantificati in termini sia di energia sia di emissioni di CO2.

Questo settore del riciclo dei rifiuti tecnologici, dà lavoro a qualche centinaio di persone in Italia, tra dirette e indirette, e mette in modo circuiti virtuosi tra pubblica amministrazione e cittadini. Si parla di una nuova "industria" strategica con potenzialità di crescita e impatti economici ed ambientali.



Silvia Brunozzi
Hill & Knowlton Gaia
Via Nomentana, 257 00161 Roma (RM)
p: +39 06441640325
f: +39 064404604-0644265063
brunozzis(at)hkgaia.com
www.hillandknowltongaia.com/

venerdì 27 febbraio 2009

Fantastica locomotiva del Riciclo dei Rifiuti tecnologici, sul Treno Verde di Legambiente

Un treno sul Treno Verde di Legambiente

ReMedia, il principale Consorzio multi-settore per la raccolta dei Rifiuti elettrici ed elettronici, è partner della campagna di Legambiente e porta in giro per l'Italia Remigia, una colorata e divertente locomotiva che educa i ragazzi al riciclo dei rifiuti tecnologici


ReMedia partner del Treno Verde per sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata dei RAEE

È partita da Roma ieri, la campagna nazionale di Legambiente che viaggerà in Italia nei prossimi due mesi e che quest'anno avrà tra i propri temi principali quello della corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

ReMedia il principale Consorzio multi-settore che opera in questo ambito è quest'anno partner tecnico dell'iniziativa con l'obiettivo di contribuire alla diffusione di una informazione sempre più ampia e corretta relativamente al raccolta e al trattamento dei "Rifiuti Tecnologici", una realtà in crescita e di grande rilievo nel mondo e nel nostro Paese.


Rifiuti elettronici in costante crescita che richiedono competenza ed eccellenza nella loro gestione

Infatti, ogni anno in Italia vengono acquistati, oltre 2 milioni di frigoriferi e di TV, 500.000 climatizzatori, 20 milioni di telefonini ed tanti altri piccoli e grandi elettrodomestici da cui sono derivati, solo nel 2008, oltre 850.000 tonnellate di rifiuti cosiddetti tecnologici.

Inoltre, questa tipologia di rifiuto è in crescita a livello mondiale del 5% all'anno, un tasso di crescita 3 volte superiore a quello dei rifiuti normali.

In Italia, è operativo dal Gennaio 2008 il Sistema RAEE (D.Lsg 151/05) finanziato dai produttori di apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

ReMedia opera in rappresentanza delle principali aziende produttrici, nazionali e internazionali assicurando la raccolta dei rifiuti tecnologici dalle isole ecologiche agli impianti di riciclo, dove vengono trattati secondo i massimi criteri di efficienza e tutela ambientale.

Consorzio ReMedia nell'attuare al meglio la volontà dei propri Soci coniuga l'impegno e la passione di centinaia di produttori nei confronti dell'ambiente con i livelli di eccellenza nella gestione e recupero dei rifiuti tecnologici, nella ricerca continua di applicazioni innovative nell'interesse non solo delle aziende consorziate ma nel pieno rispetto della salvaguardia dell'ambiente e del cittadino.


Educare, divertendo: Remigia, la fantastica locomotiva del riciclo dei rifiuti elettronici

ReMedia promuove, inoltre iniziative di sensibilizzazione sul tema del riciclo dei rifiuti tecnologici rivolte alle giovani generazioni, attori di primissimo piano nell'acquisto ed uso di questi beni. In tal senso ha realizzato Remigia, la fantastica locomotiva del riciclo, interattiva e divertente, che permette ai ragazzi di esplorare il viaggio compiuto da un oggetto tecnologico attraverso le fasi del corretto riciclo, raccontate con semplicità e immediatezza: "raccolta, separazione, triturazione dei RAEE e recupero dei materiali preziosi".

Saranno oltre 18.000 i ragazzi delle scuole di Napoli, Taranto, Pescara, Verona, Alessandria, La Spezia e Firenze che si stima visiteranno Remigia sul Treno Verde di Legambiente lungo il suo viaggio per l'Italia, a cui si aggiungeranno le visite delle famiglie nei week end di sosta nelle stazioni di queste città.


"ReMedia, ha investito sul futuro, anche con programmi di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni oggi grandi utilizzatori di tecnologia - sottolinea Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia. Il connubio con la storica iniziativa Treno Verde di Legambiente dal successo ormai consolidato, ci consente di poter presentare ad un pubblico ampio e al mondo scolastico in visita, come piccoli gesti quotidiani possano contribuire alla raccolta differenziata di questi rifiuti tecnologici".

"Parliamo di oggetti- prosegue Danilo Bonato -che giunti a fine vita, vanno gestiti con massima cura e attenzione per le sostanze nocive contenute e per il "piccolo grande tesoro" di materiali ancora recuperabili. Un impegno che attraverso i bambini, vuole arrivare nelle case per diventare un elemento fondamentale delle nostre abitudini".


I RAEE: tema centrale per una gestione sostenibile dei rifiuti e valorizzazione di materiale recuperabile

La normativa sui rifiuti elettrici ed elettronici è entrata in vigore in Italia con il Decreto Legislativo 151 del 2005 che ha recepito le Direttive Europee 2002/95, 2002/96, 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti.

Il Sistema RAEE, serve già oltre 40 milioni di cittadini in quasi 3000 Comuni in tutta Italia, ma non basta! Oggi nel nostro Paese si gestiscono in modo sicuro meno di 2 kg di RAEE per abitante, a fronte di una media europea di 6 kg e di una produzione pro-capite di circa 14 kg.

Un tema fondamentale, dunque, cui si lega l'evidenza del recupero e del riutilizzo di molti materiali contenuti nei rifiuti tecnologici: da un televisore si arriva a recuperare fino al 96% di materiali riutilizzabili. Tra le principali frazioni ricavate si ottengono ad esempio: rame 3%, ferro 12%, alluminio 0,4%, vetro 48%, plastica 16%.

Inoltre, 1 tonnellata di telefoni cellulari contiene mediamente 110 kg di rame, 60 kg di ferro, 15 kg di nichel e 4 kg di altri metalli preziosi recuperabili.

ReMedia: l'impegno concreto dell'industria elettronica per il riciclo dei RAEE Domestici e Professionali, pile e accumulatori

Consorzio ReMedia è il più importante sistema collettivo multi-settore italiano dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Fornisce servizi integrati di raccolta, trasporto e trattamento su tutte le categorie di prodotti previste dal Decreto RAEE (D.lgs 151/2005), Domestici e Professionali, nonché pile e accumulatori (D.lgs 188/2008).

ReMedia è membro del WEEE Forum, prestigiosa associazione dei più importanti sistemi collettivi RAEE Europei e le sue attività sono svolte senza scopo di lucro, un'ulteriore garanzia di trasparenza e serietà nei confronti dei propri consorziati, partner e consumatori.

Costituito nel 2005, ReMedia vanta oggi oltre 1.000 soci tra le principali aziende nazionali e internazionali dell'Elettronica di Consumo, Elettrodomestici, Informatica e Telecomunicazioni, Giocattoli, Climatizzazione, Orologeria, Strumenti Musicali, settori che rappresentano un fatturato di 40 miliardi di euro, pari al 2,7% del PIL nazionale e che si avvalgono di oltre 230.000 addetti.

www.consorzioremedia.it

Contatti Stampa Hill&Knowlton Gaia

Paola Sinigaglia, mobile: +39.346.0803402 - sinigagliapathkgaia.com

Alessia Calvanese 06.441640328- 335/1309390 calvaneseaathkgaia.com

lunedì 23 febbraio 2009

ECODOM: Cavenago di Brianza “porte aperte” al riciclo dei grandi elettrodomestici bianchi

RAEE, a Cavenago di Brianza

"porte aperte" al riciclo dei grandi elettrodomestici bianchi



Tappa lombarda del roadshow nazionale di visite agli impianti di trattamento e riciclo dei RAEE partner di Ecodom. Oltre 15.000 ritiri effettuati e più di 30.000 tonnellate gestite nel primo anno di attività del Consorzio

mercoledì 25 febbraio 2009 – ore 11.00

Impianto ELETTRO RECYCLING
Via Santa Maria in Campo, 2 – Cavenago (MI)

3.900 punti di raccolta in tutta Italia e 34 impianti per il trattamento dei vecchi elettrodomestici: il sistema predisposto dal consorzio Ecodom per il trattamento e il recupero dei grandi elettrodomestici bianchi a fine vita è pienamente operativo.

A oltre un anno dalla partenza delle attività del Consorzio, Ecodom "apre le porte" dei siti selezionati per il trattamento dei Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ed ha il piacere di invitarLa ad una visita guidata presso l'impianto ELETTRO RECYCLING di Cavenago.

In occasione della visita saranno diffusi i dati relativi ai primi 13 mesi di attività del Consorzio: punti di raccolta assegnati e tonnellate di RAEE avviate al trattamento, in Italia e nelle province lombarde.

Ecodom è il Consorzio senza fini di lucro costituito dai principali Produttori che operano nel mercato italiano dei grandi elettrodomestici bianchi, delle cappe e degli scalda-acqua, per adempiere all'obbligo di gestire il trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici. Con la partenza ufficiale nel gennaio 2008 del nuovo sistema, Ecodom ha iniziato le attività di ritiro dei grandi elettrodomestici a fine vita presso i Centri di Raccolta assegnati sull'intero territorio nazionale, sostituendosi agli Enti locali nel recupero e nel riciclo dei RAEE.

Al termine dell'incontro, seguirà un lunch in cui speriamo di averLa come gradito ospite.

Si prega di confermare la partecipazione a:

Ufficio stampa – Hill & Knowlton Gaia
Fabio Belfiori, tel 06 441640316, cell 348 1469984 belfiorif@hkgaia.com

Come raggiungere l'impianto

Da Milano
Prendere la A51/Tangenziale Est e percorrerla in direzione Autostrade,
Proseguire in direzione A52 e, in prossimità di Sesto San Giovanni, seguire l'indicazione per la E70.
Al casello seguire per Venezia/Agrate Brianza/Orio al Serio.
Continuare per 6 km su A4/E64 e prendere l'uscita "Cavenago – Cambiago".
Dopo il pedaggio, alla rotonda prendere la prima uscita, continuare su Via Santa Maria in Campo e seguire le indicazioni per Bartolini/Elettro Recycling.

Da Bergamo
Prendere la A4/E64 in direzione "Aeroporto". Dopo il casello seguire la direzione "E66 Milano" e proseguire.
Prendere l'uscita "Cavenago – Cambiago". Dopo il pedaggio, alla rotonda prendere la prima uscita e continuare
su Via Santa Maria in Campo, seguire le indicazioni per Bartolini/Elettro Recycling.

Url : http://www.ecodom.it/
Fonte: Ufficio stampa – Hill & Knowlton Gaia

giovedì 29 gennaio 2009

Ecolamp presenta Extralamp - raccolta straordinaria per installatori




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