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lunedì 21 giugno 2010

Dalla collaborazione con TN&D nasce la newsletter AIRP

Informazione, dialogo e partecipazione con i malati di rene policistico nella newsletter AIRP sulla rivista scientifica trimestrale TN&D - Giornale di Tecniche Nefrologiche e Dialitiche
Da alcuni mesi ha preso avvio, grazie al Dr Marco Lombardi, una collaborazione editoriale di grande prestigio tra AIRP - Associazione Italiana Rene Policistico - e il "Giornale TN&D - Giornale di Tecniche Nefrologiche e Dialitiche", che riserva su ogni numero della rivista scientifica trimestrale una rubrica interamente dedicata all’Associazione.
Articoli di approfondimento e presentazione delle attività AIRP sono i principali contenuti della rubrica, che ora diventa a tutti gli effetti una vera e propria newsletter: le pagine riguardanti AIRP su TN&D vengono infatti scorporate dalla rivista per formare una pubblicazione a sé stante, che è già in corso di spedizione a tutti i soci e ai pazienti affetti da ADPKD.
In questo modo AIRP mette a punto un altro rilevante contributo di informazione, dialogo e partecipazione per tutti coloro che vivono quotidianamente con la malattia policistica. La newsletter rappresenta un nuovo appuntamento con tutti i soggetti coinvolti in questa patologia, che si aggiunge al sito web http://www.renepolicistico.it e alle numerose iniziative di comunicazione alle quali AIRP dedica le sue energie.

A.I.R.P. onlus
Associazione Italiana Rene Policistico
Via Garofalo, 31 - 20133 Milano
Tel. +39 3342490433 - Fax +39 1782755791
http://www.renepolicistico.it
info.airp@renepolicistico.it
C/C postale n. 73690091 - IBAN IT60 A 03359 01600 1000 0001 2375

giovedì 20 maggio 2010

A La Maddalena un mare di Diritti per Emergency

Un mare di Diritti per Emergency
A La Maddalena sarà possibile sostenere il centro pediatrico di Bangui

locandina_A La Maddalena un mare di Diritti per EmergencyxIn occasione dell'evento internazionale “Louis Vuitton Trophy” il Gruppo Emergency Sassari, in collaborazione con il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), il Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena e l'Associazione Materya, sarà presente a La Maddalena, in piazza Garibaldi, nei giorni sabato 22 e domenica 23 maggio, con uno stand informativo e di raccolta fondi che contribuiranno a sostenere il progetto regionale “La Sardegna per Bangui”: i fondi raccolti dai gruppi territoriali sardi di Emergency saranno destinati per sostenere l’attività del Centro pediatrico di Bangui in Sudan. Il centro, inaugurato nel marzo 2009, aperto 24 ore su 24, che offre assistenza sanitaria ai bambini fino a 14 anni e fornisce attività di educazione igienico-sanitaria. Il Centro è attrezzato inoltre con un ambulatorio cardiologico dove, nel corso di missioni periodiche, il personale internazionale specializzato di Emergency effettua lo screening di bambini e adulti cardiopatici da trasferire al centro “Salam” di Khartoum per gli interventi di cardiochirurgia dove possono effettuare i controlli post-operatori nel loro paese d'origine. In questo momento a Bangui è presente un pediatra sassarese in missione per quattro mesi.

Per ulteriori informazioni e per gli orari di apertura dello stand:
Gruppo Emergency Sassari: Rossana 348 5329869 - Rita 339 3212345 - email emergencysassari@yahoo.it - web www.emergency.it
Ass. Materya: Claudio Guerra 335 226406 - email info@materya.com - web www.materya.com

mercoledì 27 gennaio 2010

Cominciano i preparativi per una nuova installazione di Israele Oggi


Quattro mesi fa circa, per l'esattezza il 17/09/2009, si svolgeva a Verona l'annuale manifestazione di design e arredo interni dal titolo “Abitare il Tempo”. Durante la manifestazione l'architetto Gianni Veneziano ha presentato il progetto “Nowhere” mostrando dei pannelli semitrasparenti di grandi dimensioni per il pavimento e le pareti, creati con le foto realizzate da Maurizio Turchet (ispiratore di “Israele Oggi” un progetto di comunicazione sviluppato tra le attività dell'Associazione amicidisraele.org) , in occasione del centenario della fondazione di Tel Aviv 100.
L'installazione ha riscosso un grande seguito tra il pubblico e la stampa e sarà tra gli elementi dei prossimi eventi Israele Oggi.
E proprio a seguito del successo del progetto Nowhere, prosegue la collaborazione con lo tra Israele Oggi e lo Studio veneziano+team (uno studio multidisciplinare per l’architettura, arte, design e grafica nato nel 2008 e con come soci fondatori Gianni Veneziano e Luciana Di Virgilio) che ha realizzato il progetto di allestimento per le prossime installazioni di Israele Oggi.

giovedì 8 gennaio 2009

Gaza: tregua parziale e insufficiente

Gaza/Roma - La comunità internazionale non può accontentarsi di tregue parziali, largamente insufficienti per portare un'assistenza vitale alla popolazione.Mentre continua l'offensiva israeliana, il bilancio stimato di 600 morti e 2950 feriti in soli 11 giorni raggiunge delle proporzioni allarmanti a testimonianza di un'offensiva di rara violenza che colpisce la popolazione in maniera indiscriminata. "Un milione e mezzo di palestinesi nella Striscia di Gaza, di cui la metà bambini, sono attualmente preda di proiettili e bombardamenti incessanti", spiega Franck Joncret, capo missione di MSF.
"Chi poteva credere che un simile rullo compressore potesse risparmiare i civili, a cui è impedito di fuggire e che si ritrovano ammassati in un'enclave fortemente popolata?"L'offensiva militare ha seminato il terrore tra una popolazione urbana presa in trappola e che non osa più uscire di casa per raggiungere le cure. L'insicurezza colpisce ugualmente le organizzazioni di soccorso: operatori umanitari e sanitari palestinesi uccisi, ospedali e ambulanze bombardate.
E tuttavia i pronto-soccorsi degli ospedali continuano a essere oberati. Nei primi dieci giorni, l'ospedale di riferimento di Al Shifa ha effettuato oltre 300 interventi chirurgici. "Le sei sale operatorie dell'ospedale funzionano a pieno regime, ciascuna effettuando due interventi al tempo stesso", si preoccupa la dottoressa Cecile Barbou, coordinatore medico di MSF a Gaza.
"I chirurghi palestinesi e il personale medico sono esausti e arrivano a malapena a fare fronte al numero dei feriti". La maggior parte dei casi riguardano feriti gravi e politraumatizzati, colpiti principalmente al torace, all'addome o al viso.Le equipe di MSF presenti a Gaza, 3 operatori internazionali e 70 operatori palestinesi, cercano fin dall'inizio dell'offensiva di sostenere le strutture ospedaliere palestinesi, di prendere in carico i feriti e hanno già distribuito materiale medico e farmaci a diversi ospedali sul punto di terminare le scorte. Oggi una ventina di operatori di MSF portano cure a domicilio a una quarantina di persone al giorno.
"L'insicurezza è tale che la nostra libertà di movimento e di portare soccorso sono estremamente limitate", spiega Jessica Pourraz, responsabile delle attività di MSF a Gaza. "Ciò di cui abbiamo bisogno è di potere avere accesso senza alcun ostacolo ai feriti 24 ore su 24, e che i civili stessi abbiano la possibilità di accedere alle strutture sanitarie".Su richiesta dei medici dell'ospedale di Al Shifa, MSF sta inviando un'equipe chirurgica (un chirurgo, un anestesista, un infermiere di sala operatoria) e una clinica mobile dotata di sala operatoria e di un'unità di terapia intensiva per aumentare la capacità di presa in carico dei feriti.
MSF deve ottenere le autorizzazioni necessarie per fare rientrare d'urgenza questa equipe all'interno della Striscia di Gaza insieme a tutto il materiale necessario alle equipe mediche.
In queste circostanze, e mentre continuano delle restrizioni sull'accesso del personale e del materiale medico nella Striscia di Gaza, la sospensione temporanea dei bombardamenti permetterà forse di migliorare l'accesso dei feriti alle strutture sanitarie, i movimenti dei soccorritori e l'approvvigionamento di prodotti vitali (gasolio, cibo, materiale medico e farmaci)."Tuttavia, queste misure parziali, destinate a calmare l'opinione pubblica internazionale, non hanno alcun effetto sulla violenza diretta e massiccia subita dalla popolazione", constata Kostas Moschochoritis, Direttore generale di Medici Senza Frontiere Italia.
Informazioni per la Stampa a cura di:MEDICI SENZA FRONTIERE ONLUS
Referente Ufficio Stampa Andrea Pontiroli Tel.: 064486921 ufficiostampa@msf.it

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