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lunedì 28 aprile 2014

Q-desk di Quintetto: lo sportello virtuale che agevola in modo amichevole il cliente

Quintetto lancia sul mercato Q-desk, un sistema di telepresenza integrato, che permette a due persone geograficamente distanti di poter comunicare faccia a faccia e interagire efficacemente come se fossero fisicamente l’una di fronte all’altra.
Q-desk ha la possibilità di acquisire dati attraverso una serie di dispositivi tra cui la lettura di carte  magnetiche o di un QR-Code, lettura di un codice a barre, ecc.. Q-desk è inoltre una stazione operativa che consente ai clienti di dialogare direttamente con un operatore remoto, ricevere informazioni, accedere a consulenze specializzate, visualizzare, ricevere e stampare documenti, compilare e firmare moduliIl sistema fornisce anche di un supporto automatico in tutte le fasi di gestione della videochiamata.
Il sistema è facilmente verticalizzabile in numerosi ambienti, siano essi grandi organizzazioni pubbliche o private: Banche, Compagnie Assicurative (come sportello informativo sui prodotti finanziari, e come desk operativo per effettuare pagamenti, prelevamenti, scambio di documentazione...); ASL, Ospedale, Clinica (per effettuare prenotazioni, pagamenti ticket, informazioni sulle prestazioni offerte); Stazioni e Aeroporti (itinerari e orari, acquisto o convalida dei documenti di viaggio); Università (per tutte le attività generalmente effettuate presso gli sportelli della segreteria); Pubblica Amministrazione e Enti legati al turismo (come sportello informativo sulle attività e gli operatori del territorio, biglietteria, prenotazioni ristoranti/hotel, info su itinerari turistici…). Anche nel contesto di attività ricettive take away o self service, scelta menu e bevande.
Q-desk ha a disposizione tutte le funzionalità tipiche di uno sportello senza il limite dei tradizionali orari di apertura e si può disporre di più punti sul territori, potendo scegliere quello più vicino.



giovedì 21 marzo 2013

Domenica 24 marzo, l'ospedale di Forlì alla trasmissione "Presa Diretta" di RICCARDO IACONA

-------------------------------------------------------------------------------- Domenica 24 marzo, l'ospedale di Forlì alla trasmissione "Presa Diretta" di RICCARDO IACONA -------------------------------------------------------------------------------- Domenica 24 marzo 2013, alle 21,30, su Rai 3, l'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, insieme ad altre strutture sanitarie dell'Emilia-Romagna, nella puntata "La meglio sanità" della trasmissione "Presa Diretta" di Riccardo Iacona. Domenica 24 marzo 2013, su Rai 3, alle 21,30, l'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì nella puntata "La meglio sanità" di "Presa Diretta", condotta da RICCARDO IACONA. Il servizio, girato dalla giornalista Lisa IOTTI, presso alcune strutture sanitarie dell'Emilia Romagna, tra cui l'ospedale di Forlì, andrà in onda nell'ambito di una inchiesta sulla sanità italiana. COMUNICATO STAMPA RAI “LA MEGLIO SANITA’”di Riccardo Iacona e di Francesca Barzini RAITRE Domenica 24 MARZO 2013 ore 21:30 Non e’ vero che la Sanita’ produce dappertutto buchi spaventosi di bilancio, offrendo pessime prestazioni sanitarie, cosi’ come non e’ vero che l’unica soluzione e’ la distruzione del sistema sanitario nazionale e la consegna della prevenzione e cura ai privati. PRESADIRETTA in “LAMEGLIOSANITA’” vi fara’ vedere come funziona il sistema sanitario nazionale in Emilia Romagna, dove i conti sono a posto e dove alto e’ il livello e la qualita’ delle prestazioni offerte , un sistema basato sulla prevenzione e sul rafforzamento della rete di medici di base. Un sistema da “prendere, copiare e incollare” e invece si continua nella politica degli sprechi e delle inefficienze. Nel mirino di PRESADIRETTA ci saranno l’analisi delle criticita’ della Sanita’ nel Lazio e in Calabria. LAMEGLIOSANITA’ e’ un racconto di Francesca Barzini, Lisa Iotti e Alessandro Macina Guarda qui sotto il promo della puntata: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-58c39631-a732-4263-a654-eea50725e83d.html# Tiziana Rambelli

venerdì 11 maggio 2012

Il prof Vicini alla Royal Society of Medicine di Londra : l'ORl di Forlì a rappresentare l'Italia

Il direttore dell'U.O. di Otorinolaringoiatria e del Dipartimento di Chirurgie Specialistiche dell'Ausl di Forlì, è intervenuto, venerdì scorso, alla Royal Society of Medicine di Londra prof. Claudio Vicini nella cattedrale della medicina inglese per spiegare come trattare chirurgicamente i disturbi respiratori in sonno. Il direttore dell'U.O. di Otorinolaringoiatria e del Dipartimento di Chirurgie Specialistiche dell'Ausl di Forlì, è, infatti, intervenuto, venerdì scorso, alla Royal Society of Medicine di Londra, nell'ambito di un seminario dedicato a "Le ultime sfide in otorinolaringoiatria". Un invito prestigioso quello toccato al prof. Vicini: raramente la gloriosa istituzione britannica, fondata nel 1805, ammette al suo interno relatori stranieri, ma in questo caso l'assenza di tradizione inglese in un campo che vede, al contrario, il prof. Vicini fra i massimi esperti mondiali, ha indotto la storica società a rivolgersi al professionista italiano. «E' stata un'esperienza molto stimolante - racconta il prof. Vicini - ho parlato nella Ent Hall, una sala convegni alle cui pareti sono appesi i ritratti di tutti i maggiori otorini degli ultimi due secoli, davanti a circa 250 professionisti Orl. Di solito, gli inglesi sono avari di riconoscimenti nei confronti dei colleghi degli altri paesi, personalmente, invece, ho riscontrato grande interesse e una calorosa accoglienza». Nella sua relazione, il prof. Vicini ha cercato di sottolineare l'utilità dell'opzione chirurgica nella cura dei disturbi respiratori in sonno, analizzando la questione anche dal punto di vista della sostenibilità economica, aspetto essenziale in Gran Bretagna. «La sanità inglese ha vincoli di bilancio molto severi, e ciò spesso finisce per limitare il progresso scientifico e tecnologico - spiega il prof. Vicini - basti pensare che l'Inghilterra è uno dei paesi con la minor diffusione di robot chirurgici. Per questo, ho insistito soprattutto su due punti: le evidenze scientifiche alla base dell'efficacia delle terapie chirurgiche e la loro compatibilità in presenza di limiti di budget». Il prof. Vicini ha, infatti, illustrato come la chirurgia delle apnee e del russamento sia una disciplina composita, che richiede l'intervento di competenze diverse (stomatologo, chirurgo plastico, chirurgo maxilo-facciale) e, soprattutto, una corretta diagnosi iniziale, individuando quattro diversi livelli di gravità. «Si va dal russamento semplice, comune a circa il 70% della popolazione, alle apnee lievi e medie, sino a quelle severe e allo strido - spiega il prof. Vicini - ciascuna di queste problematiche ha logiche proprie per epidemiologia, diagnosi e terapie, e pone quindi sfide peculiari, richiedendo differenti tipi di approccio». Nel caso del russamento, ad esempio, visto l'alto numero di soggetti interessati e la presenza di rischi modesti per la salute, «è sufficiente un trattamento chirurgico minimo e dunque di limitato impatto economico», mentre nei confronti delle apnee, che interessano una platea ristretta di pazienti ma le cui conseguenze sulla vita delle persone sono paragonabili, se non peggiori, a quelle del fumo, si deve ricorrere a «interventi più costosi, come quelli robotici». «In sintesi - commenta il prof. Vicini - la chirurgia è un'opzione che si può e si deve adottare, in quanto da una parte rappresenta una risorsa addizionale per curare le apnee e dall'altra, considerati i costi complessivi di queste patologie, è sostenibile anche dal punto di vista economico». Un messaggio che ha fatto breccia nella platea, tanto che dopo la sua relazione, diversi otorini presenti in sala si sono mostrati interessati a recarsi a Forlì per approfondire il tema. Annuncio promozionale La tua pubblicità qui, scopri tutte le offerte! E che l'U.O. Orl dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" sia sempre più punto di riferimento internazionale per la diagnosi e cura delle apnee lo conferma anche l'ulteriore, prestigioso, invito ricevuto dal prof. Vicini, chiamato dalla Società tedesca di Otorinolaringoiatria a intervenire al suo congresso nazionale, in programma a Magonza nel fine settimana, per partecipare alla tavola rotonda su "Nuove tecnologie in chirurgia endoscopica". Tiziana Rambelli

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