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2 commenti:
Lo sport come unione e non divisione. Dovrebbe essere questo lo spirito di una partita: l'appartenenza a una sola, grande, famiglia. Perché il calcio accomuna, perché si fa gruppo, e perché il gruppo ha una sua anima. Allora, spogliamoci delle nostre frustazioni, delle nostre paure, delle nostre ansie e perfino dei nostri problemi, mettiamoli pure "in campo", ma con intelligenza. Condividendoli, semplicemente. Allora anche un rigore non segnalato o un fallo ci sembreranno soltanto un sorriso in più da condividere con tante altre persone che, indipendentemente dalla squadra per la quale tifano, sono persone amanti del calcio, tutto qui. Lidia Ianuario, Presidente Comitato Organizzatore Volla Music Festival http://vollamusicfestival.blogspot.it
Se il calcio è di chi lo ama , non deve esserci niente che vada altre l'aspetto tecnico di una partita. non si può parlare sempre di una guerra tra le squadre, lasciamo il calcio a coloro che lo amano. Abbiate un solo pensiero: "quello di prendere la palla e andare in porta".
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