Dalla collaborazione tra Fast e Pelma il primo sistema di sedute per esterni con cuscini in poliuretano idrofobico, in grado di respingere l’acqua
Joint è un progetto che nasce da una partnership tra due aziende: Fast, realtà protagonista nella produzione di elementi d’arredo in alluminio, e Pelma, azienda leader in Italia nelle produzione di poliuretano espanso flessibile.
Fast era alla ricerca di un nuovo sistema componibile di arredo per esterni dalle caratteristiche davvero distintive; Pelma aveva la necessità di promuovere una nuova tipologia di poliuretano espanso flessibile in grado di resistere alla pioggia e all’umidità.
Entrambe le aziende hanno messo in campo tutta la loro esperienza con lo scopo di presentare un sistema di arredo per esterno, innovativo nella forma e nei contenuti tecnologici.
Le genesi del progetto di design è stata affidata all’architetto Riccardo Giovanetti che ha sviluppato la seduta come una sorta di libera piattaforma che può essere composta e ricomposta semplicemente cambiando la posizione di schienali e braccioli.
Da una configurazione più convenzionale si può passare, con gli stessi elementi costruttivi e semplici operazioni, ad una serie di composizioni più articolate e flessibili.
“La pressofusione in alluminio è da sempre il know-how distintivo della nostra azienda – dichiara Marco Levrangi CEO di Fast – che, in particolare per il progetto Joint, garantisce l’assenza totale di saldature. La pressofusione non solo ci permette di realizzare strutture più resistenti e durature nel tempo, ma ci consente di assecondare alla perfezione le linee morbide del design più moderno. Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto di Joint e siamo convinti rappresenterà un punto di svolta per tutto il nostro settore”.
“Grazie ai nostri costanti investimenti in ricerca e sviluppo – sottolinea Marco Pelucchi General Manager di Pelma – e al supporto tecnico di Shell e Ultrafresh, abbiamo messo a punto DryFlex, il primo poliuretano espanso flessibile idrofobico, in grado di respingere l’acqua dalla superficie, di resistere ai raggi UV e di contrastare la proliferazione di batteri e di muffe.
Partecipare concretamente al progetto Joint insieme ad un’azienda leader nel settore dell’out door mi è sembrato il modo migliore per presentare questo materiale innovativo che apre nuovi mercati per la nostra azienda”.
Le analisi e le certificazioni del nuovo poliuretano sono state affidate al Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” dell’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna.
“I nostri test dimostrano che DryFlex è in grado di mantenere permanentemente le caratteristiche di idrofobicità senza perdere le caratteristiche di comfort, elasticità e traspirabilità tipiche del poliuretano espanso flessibile – spiega Massimiliano Lanzi ricercatore dell’ Università di Bologna – L’impermeabilità all’acqua e alle soluzioni acquose, impedisce l’assorbimento del liquido all’interno della sua struttura cellulare, evitando così la spiacevole sensazione di bagnato. Resistere ai raggi UV permette inoltre un più lungo mantenimento nel tempo delle caratteristiche fisico-meccaniche di DryFlex. In aggiunta a ciò – prosegue Lanzi – lo speciale trattamento Ultrafresh a cui viene sottoposto DryFlex, permette di contrastare la proliferazione di batteri, una tra le cause primarie di asma e malattie allergiche, e muffe, la principale causa del cattivo odore e della degradazione, riuscendo, in questo modo, a preservare nel corso del tempo le condizioni igieniche e di freschezza del poliuretano”.
Queste caratteristiche – prosegue Pelucchi – rendono DryFlex un materiale particolarmente strategiconon solo nell’arredo per esterni, ma anche nel settore nautico, in quello sanitario, nelle imbottiture dei costumi da bagno, nell’arredamento tecnico e in ogni tipologia di applicazione dove l’assorbimento dell’acqua all’interno del poliuretano deve essere limitato”.
Encanto Public Relations
Roberto Gazzini roberto.gazzini@encanto.biz
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