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mercoledì 31 dicembre 2014

Poste Italiane AD, gli auguri di Natale del Presidente Todini e dell’AD Caio

Gli auguri speciali di Luisa Todini, Presidente, e di Francesco Caio, Amministratore Delegato di Poste Italiane.
Che cosa avete trovato alle Poste?
PRESIDENTE –Professionalità, sensibilità, una grande squadra
AD – Un patrimonio di valori umani e un grande senso di appartenenza
Cosa farete alle Poste?
PRESIDENTE –Realizzeremo il piano industriale che sarà sempre più vicino ai clienti
AD – Posta e Logistica, Pagamenti, Risparmio e Assicurazioni
Che cosa facciamo bene alle Poste?
PRESIDENTE –Amiamo i nostri clienti e ce ne occupiamo molto
AD – Siamo imbattibili nelle emergenze
Poste Italiane

Come spiegheresti le nuove Poste a un cliente?
PRESIDENTE – Attente, competitive, vicine al cliente
Come spiegheresti le nuove Poste a chi non è ancora cliente?
AD – Servizi convenienti, uffici vicini, persone garbate
Cosa vorresti per Francesco sotto l’albero?
PRESIDENTE – Una lunga lunghissima fila di investitori per il 2015
Cosa vorresti per Luisa sotto l’albero?
AD – La prospettiva di un 2015 di crescita per poste e per il paese

martedì 30 dicembre 2014

2015: Save the Children, otto sogni di bambini coraggiosi nonostante tutto


Il 2014 è stato un altro anno terribile per milioni di bambini in molti paesi del mondo, ma nonostante questo loro hanno continuato e continuano a coltivare i loro sogni. Otto foto di otto bambini con il loro sogni apparentemente impossibili

 

Anche nel 2014 6,3 milioni di bambini con meno di 5 anni hanno perso la vita per cause prevenibili e curabili come una diarrea o una polmonite; 1 milione di bambini vive in aree in conflitto e più di 1 miliardo e mezzo sperimenta qualche forma di violenza ; 650 milioni sono in povertà estrema;  57 milioni non frequentano la scuola primaria e 250 milioni sono fuori da un percorso di istruzione e apprendimento.

Fare da grande l'elettricista o il dottore, o trovare un qualsiasi lavoro, ma anche avere almeno una casa riscaldata d'inverno o poter andare a scuola. Sono i sogni apparentemente impossibili di alcuni bambini che hanno perso tutto o sono in grave pericolo, a causa di una guerra, come quella in Siria o nella Repubblica Centrafricana, di un'epidemia, come l'Ebola, hanno dovuto ricostruire anno dopo anno da zero le loro vite, come dopo lo tsunami in Indonesia, o hanno paura guardando negli occhi i genitori che hanno perso il lavoro e faticano a sostenerli con tutto quello che occorre, anche qui in Italia.  

Alla vigilia del Nuovo Anno Save the Children "fa spazio" ai sogni di otto bambini coraggiosi nonostante tutto. Otto foto che raccontano un mondo intero, fuori e dentro ciascuno di loro, come quello di Faris che è fuggito dalla Siria sotto le bombe su di una sedia a rotelle come suo padre e oggi vive nel campo profughi di Al Za'atari in Giordania, ma sogna di salire su un aereo e di guidarlo lui, facendo il pilota.

"Impariamo ogni giorno dai bambini in ogni parte del mondo, e soprattutto da quelli che sono in maggiore difficoltà, che i sogni sono una ragione di vita, e chiedono con semplicità e con forza uno stesso futuro. Con il suo lavoro Save the Children salva la vita di milioni di bambini, ma altrettanti e molti di più li accompagniamo nelle loro crescita, sostenendoli e proteggendoli, promuovendo i loro diritti, aiutandoli ad essere protagonisti delle loro vite, proprio perché possano coltivare ogni giorno i loro sogni e raggiungerli nel miglior modo possibile," ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.         

 

Le foto dei bambini con il loro profilo è le loro parole che raccontano il sogno preferito sono scaricabili al link: http://we.tl/qVPNi7WFqK

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


BeeTwin offerta, più libertà di consumo con Green24 bee-free

BeeTwin, azienda che opera nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale, ha creato una nuova offerta dedicata alle famiglie, Green24 bee-free. La nuova tariffa prevede un prezzo unico indipendentemente dall’ora e dal giorno della settimana evitando così i picchi di spesa e dando alle famiglie meno pensieri e più libertà di consumo. L’energia di BeeTwin proviene da fonti rinnovabili ed è certificata al 100%.


Green 24 bee-free è l’offerta dedicata al Cliente domestico, che desidera godersi la sua fornitura in tutta serenità, senza alcun problema legato alle fasce orarie. La tariffa monoraria prevede, infatti, un prezzo unico indipendentemente dall’ora e dal giorno della settimana, evitando di avere picchi di spesa in determinati orari. La Green 24 beefree ha evidenti vantaggi per chi sta molto in casa e utilizza elettrodomestici in tutte le ore del giorno. Meno pensieri e maggiore libertà per il tuo consumo domestico!
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Vantaggi e Servizi
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Per saperne di più
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Fonte: BeeTwin

Bravi Farmacie Auracell, ti difende dalle onde elettromagnetiche

Come difendersi dalle radiazioni elettromagnetiche emesse dagli smartphone, tablet e cordless?
Come proteggersi dal rischio di contrarre malattie gravi con l’uso prolungato dei cellulari?
Bravi Farmacie presenta Auracell, la piastrina magnetica che ti tutela dalle onde elettromagnetiche.
bravi-farmacie-auracell
Circa il 90% degli esseri umani, tra i 14 e i 19 anni, utilizza regolarmente uno smartphone.
Auracell, grazie alla sua composto di metalli nobili, che sono i migliori conduttori in natura, limita l’intensità delle onde elettromagnetiche, interagendo con esse e delimitandone i picchi di emanazione.
Auracell è un apparecchio che delimita le onde elettromagnetiche emesse da trasmettitori di raggi infrarossi come smartphone e tablet.
La piastrina magnetica, si applica sul telefonino, in corrispondenza della batteria e funziona immediatamente, attenuando sensibilmente l’intensità dei picchi di emissioni infrarosse.
Test avvalorano la trasformazione termica dell’apparecchio sul quale viene accostato il dispositivo Auracell, attribuendone, proprietà ed effetti protettivi rispetto alle onde e radiazioni elettromagnetiche emesse dai cellulari, da cordless e telecomandi ed ai rischi cancerogeni che deriverebbero dal loro uso.
Ma qual è il rischio che si corre, passando la maggior parte della giornata, vicino ai cellulari?
Le onde elettromagnetiche dei cellulari sono invisibili e intangibili, ma non per questo devono essere considerate meno pericolose. Il Centro Internazionale per la Ricerca sul AuracellCancro dell’OMS, in base agli studi effettuati, ha emanato l’allarme sulle potenzialità cancerogene di queste radiazioni. Ma la massiva diffusione di cellulari non corrisponde all’altrettanto auspicabile diffusione di una maggiore consapevolezza d’uso. Auracell riduce l’impatto delle onde elettromagnetiche di cellulari, cordless e telecomandi che vanno ad interferire con il nostro corpo, offrendoci una protezione che non riusciamo a “vedere” o “sentire”, ma che è comunque indispensabile per chi fa ampio uso di dispositivi mobile.
La comunità scientifica sembra ormai concorde nel sensibilizzare l’opinione pubblica, spesso poco aggiornata, ad un utilizzo più accorto e misurato dei dispositivi a onde elettromagnetiche, ormai parte integrante della nostra quotidianità.
Dove poter acquistare il dispositivo Auracell?
Grazie alla specializzazione di alcuni farmacisti collaboratori, ed in primis dei titolari, le Farmacie Bravi diventano presto un centro affermato nella realtà di Brescia Due, sempre operando all’insegna del’innovazione e della tecnologia, e, successivamente, con con lo shop in shop e la vendita Online di prodotti farmaceutici suBravifarmacie.it.
Visita la pagina online di Bravi Farmacie http://www.bravifarmacie.it/sanitaria/articoli-sanitari/auracell-aura-activator.html per avere maggiori informazioni sul dispositivo Auracell.
Onde elettromagnetiche?Prenditi cura di te stesso, applica Auracell.
Maria Chiara Turino
Ufficio Stampa Marketing Informatico

lunedì 29 dicembre 2014

ABC annuncia l'atteso film GERMANO SARTELLI La forma delle cose, conversazioni-regia di Paolo Fiore Angelini



 

 

GERMANO SARTELLI

 

La forma delle cose, conversazioni

 

 

un film di Paolo "Fiore" Angelini

 

 

 

ABC – Arte Bologna Cultura annuncia l'uscita dell'atteso film sull'artista Germano Sartelli, un progetto complesso e ambizioso, pensato e diretto dal regista Paolo "Fiore" Angelini e raccontato in prima persona dall'artista, recentemente scomparso, e da un coro di voci autorevoli, le stesse di chi, da sempre, lo ha frequentato: Andrea Emiliani, Maurizio Calvesi, Marisa Vescovo, Claudio Spadoni e Dario Trento.

 

Il film è stato prodotto e fortemente voluto da ABC in collaborazione con Icaro like-us grazie al prezioso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Unicredit, del Gruppo Hera e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, e  vanta i patrocini di Genus Bononiae, Dams-Università di Bologna e CNA. Una grande conferma per l'associazione bolognese che, in linea con la mission e le caratteristiche delle attività promosse fino ad oggi, continua a posizionarsi come realtà di riferimento per gli appassionati di arte.

 

Il risultato è un racconto di vita personale e intimo su uno degli artisti che, dall'immediato dopoguerra ai giorni nostri, si è sempre distinto nel panorama dell'arte contemporanea per la sua natura eclettica, quanto riservata.

 

Scomparso nel settembre scorso, dopo una lunga malattia, Sartelli ha tenuto in vita fino all'ultimo il suo atelier immerso nella natura del piccolo borgo di Codrignano in cui ancora, all'età di 89 anni, progettava le sue opere; in questo luogo, nel corso degli ultimi otto mesi della sua vita, ha accolto il regista e la troupe per le riprese del documentario.

 

Il film guarda l'opera dell'Artista, se ne avvicina quanto più possibile per capire, per sentire, avvalendosi della sua voce, dei suoi racconti, delle sue indicazioni e anche dei suoi silenzi. Si pone in ascolto per scoprire cosa la materia, chiave di lettura della sua opera, nasconda e cosa possa svelare. Al tempo stesso, è una visita nel suo territorio e nei luoghi del suo agire. Germano Sartelli ha accolto l'indiscreto occhio della macchina da presa con la sua proverbiale gentilezza.

 

La testimonianza cinematografica di Angelini vuole essere la trasposizione della poetica stessa di Sartelli. Il tempo e il ritmo delle immagini create dal regista, la costante presenza dei suoni e dei rumori della natura catturati, sono l'occhio e la percezione che hanno caratterizzato la creazione dell'Artista. In particolare, la delicata e grata contemplazione della natura osservata a pieno nella vastità del tempo è un'importante chiave di lettura del lavoro del regista bolognese.

 

L'arte di Sartelli, sottile, intrigante e in costante dialogo con la natura, attraversa pittura e scultura in nome di una necessità espressiva e sperimentale mai limitata al rigore formale; il suo è un linguaggio sintetico e lirico, in grado di trasformare ogni materia (ferro, legno, vimini, paglie e qualunque altro elemento) in poesia.

 

Il film è un racconto inedito ed esclusivo su un artista che è sempre stato considerato dalla critica un "fuori dal coro" sia per la sua natura schiva e riservata, volontariamente a distanza dalla mondanità, sia per la maniera del tutto personale con la quale anticipava e attraversava movimenti e correnti artistiche. La sua è stata una formazione "sul campo", al tempo stesso classica e sperimentale, ma anche da "bottega", legata alla manualità, al contatto e all'interazione con gli elementi naturali. Alcuni critici per descriverne il percorso creativo hanno fatto ricorso a nomi di primo piano dell'arte del Novecento come Giacometti, Burri, Dubuffet, Pollock, Michaux.

 

Maurizio Calvesi, colui che racconterà insieme ad alti critici Sartelli, si rivela una persona chiave per la lettura delle opere e della vita dell'artista imolese: proprio Calvesi presentò la sua prima mostra personale presso il Circolo di Cultura di Bologna nel 1958 e fu anche colui che invitò Sartelli alla XXXII Biennale di Venezia nel 1964, insieme a Afro Basaldella, Lucio Fontana e Cesare Gnudi.

 

Il film verrà proiettato in anteprima nazionale presso la Cineteca di Bologna, e sarà parte integrante della mostra antologica, in corso di costruzione e programmazione, che Genus Bononiae dedicherà a Germano Sartelli nella prestigiosa sede di Palazzo Fava.

 

Scheda Tecnica

 

presenta:

 

GERMANO SARTELLI

La forma delle cose, conversazioni

 

Un film di Paolo "Fiore" Angelini

 

Durata: 75 minuti

Link al Teaser: http://youtu.be/Z_sbUG_4L_U

 

prodotto da:

 

ABC e Icaro like-us

 

 

con il sostegno di:

 

Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Unicredit, Gruppo Hera, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola

 

 

con il patrocinio di:

 

Genus Bononiae, Dams-Università di Bologna e CNA

 

     

 

 

un ringraziamento particolare a:

 

Galleria d'Arte De Foscherari - Bernardo Bartoli

 

  Cineteca di Bologna

 

 

Regia: Paolo "Fiore" Angelini

 

Sceneggiatura: Paolo "Fiore" Angelini e Alberto Murmura

 

Direttore di Produzione: Francesco G. Ferrara

 

Fotografia e Montaggio: Massimiliano Bartolini

 

Suono e Musiche: Fabio Iaci

 

 


sabato 27 dicembre 2014

Tutti machi e dive su Facebook

...il fatto è che con FB in un modo o nell'altro il bisogno di apparire, fosse solo per dire "ehy, ci sono pure io", diventa preponderante.

E qual è il miglior modo per mettersi in mostra: pubblicare le nostre migliori fotografie in cui, maschietti o femminucce, appariamo tutti stra-fighi, belli, attraenti, con muscoli abbronzati, tatuaggi che a volte lasciano intravedere il colore della pelle, forme sinuose, curve spericolate, chiome da galletti o divette... che uno si chiede "scusa, ma se sei così fenomenale che ci stai a fare qui, perchè mai perdi tempo su FB?"

mercoledì 24 dicembre 2014

Capodanno a Bologna 2015

Vivi un Capodanno davvero magico a Bologna! Durante le festività, la città si anima e per la notte dell'ultimo dell'anno riserva tante occasioni ricche di divertimento. Per trascorrete un veglione divertente e ricco di sorprese la scelta ideale è il Qubò, un locale ricco di charme, inserito nello storico palazzo Pepoli, a due passi dalla centralissima Piazza Maggiore.

Per l'occasione lo storico locale apre i suoi tre piani di sale e le addobba a festa, organizzando un grande party in stile anni '20. Vi sentite ammaliati dagli scintillanti abiti del Grande Gatsby, da uno dei periodi più affascinanti della storia americana, quelli in cui proibizionismo, eccessi E libertà si intrecciano nei ruggenti anni d'oro americani? Allora il Qubò fa per voi, perché questa è l'atmosfera proposta dal locale per il veglione della notte più lunga dell'anno. Non solo decorazioni sfavillanti, ma un party sfrenato, all'insegna del migliore divertimento, accompagnato da una selezione musicale raffinata con i migliori dj del momento.

Il capodanno Bologna2015 si apre al Qubò con un ottimo cenone, immancabile,grazie alle prelibatezze che verranno proposte dai nostri chef. Bologna è una rinomatacittà di buongustai, facile immaginare quindi, un cenone ricco di portate, vario nella sua proposta e accompagnato da una selezione di ottimi vini provenienti dalle cantine locali. Il cenone permette ai partecipanti di fare un tuffo nella migliore cucina bolognese e di godersi ogni momento della notte senza spostarsi da un locale all'altro. Dopo cena, infatti, si aprono le danze al Qubò, con una proposta musicale che interessa ben quattro piste da ballo.

La notte più attesa dell'anno ospita dj nazionali provenienti dalle più famose radio, pronti per far ballare tutta la notte i partecipanti con diversi generi. Potete ballare al ritmo della divertente revival fino agli anni '90, preferire la happy music che partirà allo scoccare della mezzanotte o lasciarvi trascinare dalla migliore disco dance attuale e dei primi anni 2000, iconica del divertimento più sfrenato. Le quattro ampie sale da ballo vi accoglieranno con luci splendenti, con un'ambientazione fascinosa e ricca di spunti per divertirvi al massimo! Grazie ad una proposta musicale così varia potete scegliere di cambiare ambientazione musicale quando più vi piace, per variare il ritmo e lasciarvi travolgere dalle note musicali.

Per rendere ancor più frizzante il capodanno 2015, il Qubò propone un ticket con accesso illimitato al bar. Non dovete preoccuparvi di spendere in ulteriori drink, se scegliete di dotarvi dei comodi braccialetti free drink, che vi permettono di accedere agli ottimi cocktail del piano bar in ogni momento. Durante la notte l'alcol scorrerà a fiumi e potrete dare il benvenuto al nuovo anno in tutta tranquillità, se scegliete di unire al pacchetto il pernottamento in un hotel.Optando per questo pacchetto potete realmente vivere il capodanno dal primo all'ultimo momento, gustandovi tanto buon cibo, ottimo vino, free drink illimitati e la possibilità di rigenerarvi in un comodo hotel dopo il grandioso festone di fine anno!

Il programma 2015 ti permette di scegliere la soluzione che più si addice alla tue esigenze, di prenotare in tempo per assicurarti un capodanno da ricordare. Il Qubò ha pensato a te, proponendoti 3 soluzioni per ogni tuo desiderio.

PROGRAMMA DELLA SERATA:

  • Ore 20.15: Ingresso ospiti con brindisi di benvenuto
  • Ore 20.30: Inizio cenone
  • Ore 23.55: Countdown con spumante rigorosamente di origine italiana
  • Ore 00.05: All Night long 4 piste da ballo 4 Dj 4 sounds differenti
    • 360' Room per un sound a 360 gradi Commercial, dance e house
    • Vintage Room per un sound Vintage revival
    • Italian Room per un sound da baracca
    • Buddha Bar per un sound lounge, chillout ed ethno beat

Qubò Bologna si presenta come il locale ideale per accogliere in grande stile il nuovo anno che sta arrivando: preparatevi a godervi la festa più scintillante di tutta la città!

CONDIZIONI D'INGRESSO:
PACCHETTO: Cenone + dopocena Free Bar dalle ore 20,30 – 80 EURO PER PERSONA
Concludi l'anno che finisce all'insegna della migliore gastronomia locale e non solo: ricette scelte e cuochi pronti a soddisfare ogni tua esigenza sono garanzia di un servizio imperdibile per eleganza, raro per ricercatezza, unico per raffinatezza; il tutto condito dai migliori vini portati per te dalle migliori cantine di tutta Italia. Non lasciarti scappare l'occasione di un cenone di classe e ricercato ad un prezzo imbattibile.

Compreso nel pacchetto, fino ad esaurimento prenotazioni, il braccialetto Free Bar con accesso libero e senza limitazioni al servizio Bar di sala.

  • Entratina e antipasti
  • Bis di Primi
  • Secondi
  • Contorni
  • Lenticchie e Zampone
  • Dolci
  • Caffe
  • Vini
  • Ottimo spumante di origine rigorosamente italiana per festeggiare l'arrivo del 2015

PACCHETTO: Ingresso Free Bar dalle 00.30 – 30 EURO PER PERSONA
Per il dopo cenone, non prendere impegni. Seguici nelle magiche atmosfere del Qubò e non perdere l'occasione di divertirti al ritmo dei migliori cocktail scelti per te da uno staff capace e preparato a soddisfare ogni tuo desiderio. Con ingresso esclusivo, fino ad esaurimento prenotazioni, avrai garantito tutto il divertimento che cerchi con un Servizio Free Bar, completamente a tuo servizio e totalmente gratuito!

Assicurati un'emozione lunga tutta una notte! Prenota per te e i tuoi amici questo esclusivo braccialetto! E dai inizio al TUO divertimento!

COME RAGGIUNGERCI:
A soli 50 metri dalle due torri, in piano centro di Bologna sorge il Qubò, il posto giusto dove festeggiare l'arrivo del 2015: un'incantevole cornice pronta a scartare con te il miglior anno nuovo, all'insegna della ricercatezza, del buon gusto e della raffinatezza. Qubo' è sito in vicolo Sampieri, 3 (Bologna).

CONTATTI:
Info: (+39) 366 4383580 // (+39) 338 3630887 // (+39) 340 7821002
Sito web: http://www.capodanno.bologna.it
Sito web: http://www.capodanno-bologna.it
Mail: info@capodanno.bologna.it

Pivari.com: consulenza comunicati stampa

martedì 23 dicembre 2014

Tsunami, dieci anni dopo: Save the Children, raggiunte un milione di persone e riunificati oltre 1300 bambini soli alle proprie famiglie


 

Tsunami, dieci anni dopo: Save the Children, raggiunte un milione di persone e riunificati oltre 1300 bambini soli alle proprie famiglie.

"Tsunami, dieci anni dopo. Storie di cambiamento":  il più grande intervento di risposta all'emergenza della storia dell'Organizzazione, raccontato in un rapporto dalle voci dei beneficiari.

 

A 10 anni dallo tsunami che il 26 dicembre del 2004 si è abbattuto sull'area costiera del Sud Est Asiatico e dell'Asia meridionale causando 230 mila vittime e dispersi e 18 milioni di sfollati tra Indonesia, Thailandia, Sri Lanka e India, Save the Children - l'Organizzazione che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti – ha raccolto alcune testimonianze nelle comunità colpite, in particolare nello Sri Lanka e nella provincia di Banda Aceh in Indonesia, sulla ricostruzione e sulle misure preventive per poter far fronte ad altre possibili catastrofi naturali.

Tra le voci raccolte nel rapporto "Tsunami, dieci anni dopo. Storie di cambiamento" diffuso oggi da Save the Children, che in risposta allo Tsunami ha lanciato il più ampio intervento umanitario della sua storia grazie al quale ha raggiunto tra il 2004 e il 2009 oltre 1 milione di persone in più di 1000 città e villaggi in Indonesia, Sri Lanka, India, Thailandia e Somalia, c'è quella di Ibu, da 30 anni insegnante in una delle scuole elementari di Banda Aceh. La Provincia indonesiana è stata la più colpita, con oltre 166 mila morti e dispersi e più di mezzo milione di persone senza casa. La scuola di Ibu è una di quelle ricostruite da Save the Children nell'ambito dei programmi di Educazione.

 "Abbiamo sentito il terremoto e poi un'esplosione. I bambini sono fuggiti all'esterno, urlando e chiedendo aiuto. Il mare si alzava verso la terra", racconta Ibu. "Siamo tornati dopo due giorni per capire cosa fosse rimasto della scuola e intorno a noi c'erano solo cadaveri. Erano bambini che abitavano nei dintorni e abbiamo cercato nei loro zainetti per cercare di capire chi fossero e riconsegnare i corpi alle loro famiglie. Ricordo ancora cosa provai in quei momenti. Mio figlio era con me e ancora oggi non riesco ad immaginare come possa essersi sentito a vedere lì i corpi dei suoi amici". 

"Prima dello tsunami, gli studenti della nostra scuola erano 125, dopo ne sono rimasti 75. La comunità si è ridistribuita diversamente sul territorio, la maggior parte delle persone non aveva un posto dove vivere. Molti stavano in una caserma. I bambini sono stati ospitati da Save the Children e sono potuti tornare a scuola. Per un anno abbiamo insegnato dentro una tenda, ma abbiamo potuto avere sostegno dall'Organizzazione, che ha dato ai bambini kit per studiare e cibo e a noi insegnanti una formazione per affrontare la nuova situazione così difficile", racconta ancora Ibu.

"Quando la scuola è stata ricostruita, sono state aggiunte altre tre aule a quelle che avevamo prima dello Tsunami. È stato ricostruito il cortile, che spesso prima era allagato. Oggi abbiamo una scuola migliore e i bambini sono felici perché hanno una scuola più bella di quella di prima. Questa scuola – con la benedizione di Dio – può resistere al terremoto Ora siamo più sereni", conclude Ibu.

I programmi di educazione di Save the Children comprendono la formazione e la sensibilizzazione sulle misure preventive in caso di nuove catastrofi naturali, con il coinvolgimento attivo dei bambini. 

"I bambini sono i più vulnerabili in caso di disastro e per questo è necessario che siano informati su come mettersi in sicurezza in caso di pericolo. Per questo motivo Save the Children  - dopo l'intervento di prima emergenza - ha introdotto un programma scolastico di ampio respiro in cui i bambini stessi insegnano ai loro coetanei le migliori procedure di sicurezza e le pratiche di evacuazione in caso di catastrofe", afferma Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia. "Il lavoro che abbiamo fatto in questi dieci anni dopo lo tsunami ci ha insegnato che è fondamentale rendere le persone protagoniste delle loro scelte per il futuro e per questo abbiamo cercato di coinvolgere le comunità, non rendendole sono destinatarie passive degli aiuti".

Come evidenziano le testimonianze raccolte nel rapporto, tutti ritengono fondamentali gli investimenti nella riduzione dell'impatto delle catastrofi. Sia in Sri Lanka che Indonesia sono stati fatti importanti passi avanti in termini di rafforzamento della politica di gestione delle catastrofi, sono state fatte modifiche strutturali nelle abitazioni private e negli edifici pubblici per consentire loro di resistere a disastri in futuro, ed è stato predisposto un sistema di allarme rapido per l'evacuazione in caso di tsunami. Si tratta di investimenti che rappresentano un reale cambiamento, e a livello comunitario oggi vi è una maggiore consapevolezza su cosa fare in caso di un disastro.

Oltre agli interventi legati alla primissima emergenza alimentare, abitativa e sanitaria e, in un secondo tempo, alla ricostruzione, Save the Children ha realizzato programmi specifici di protezione dei minori.  Subito dopo lo tsunami, molti bambini sono rimasti soli, separati dalle loro famiglie, spesso senza sapere se genitori, fratelli, sorelle o altri parenti erano ancora vivi. In alcune aree di Indonesia e Sri Lanka, in particolare, l'Organizzazione ha rapidamente predisposto spazi sicuri e strutture di accoglienza per bambini e adolescenti, con un supporto psicologico dedicato, e attivandosi per rintracciare, ove possibile, i familiari all'interno dei centri per gli sfollati e in collaborazione con le Autorità, ha realizzato la riunificazione di 1300 bambini con loro parenti sopravissuti.

 

Il rapporto Tsunami, dieci anni dopo. Storie di cambiamento è scaricabile alla pagina: www.savethechildren.it/pubblicazioni

 

 

È possibile scaricare materiale fotografico ai seguenti link:

Foto di Banda Aceh del 2004, subito dopo lo Tsunami: http://we.tl/fW2JOLwhUZ

Foto di Banda Aceh nel 2014: http://we.tl/UmlZF1sxi8

Foto bambini in una delle scuole di Banda Aceh ricostruita da Save the Children 2014: http://we.tl/DsAWoFk2uU

 

 


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Redazione del CorrieredelWeb.it


Imoviral Cristalfarma: Influenza, bambini a rischio ecco i rimedi naturali

Nella stagione fredda i piccoli sono i soggetti più a rischio. E’ indispensabile rafforzare le difese immunitarie dei bambini per prevenire disturbi quali infezioni, raffreddori e tonsilliti. Grazie alla fitoterapia è possibile stimolare l’attività del sistema immunitario dei bambini in modo naturale, utilizzando i principi di Echinacea, Acerola, Arabinogalattano e Beta-Glucano. Sono questi gli elementi che compongono Imoviral Junior, un integratore naturale prodotto da Cristalfarma, azienda da 10 anni sul mercato con prodotti fitoterapici innovativi, sicuri e di qualità, inclusi nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Imoviral Influenza Bambini
La stagione di raffreddore e infezioni respiratorie è alle porte (gli Italiani colpiti dall’influenza ogni anno oscillano tra i 5 e gli 8 milioni) e, come noto, sono sempre i più piccoli a farne le spese: ad ammalarsi sono il 25% dei bambini con meno di 1 anno di età e il 18% dei bambini tra 1 e 4 anni.
È consigliabile rafforzare le difese immunitarie di un bambino prima che inizi la stagione delle infezioni alle vie respiratorie, per prevenire e limitare bronchiti, tonsilliti, raffreddori, infezioni da virus e batteri.  In natura esistono piante che prevengono e curano questi disturbi: si tratta di estratti naturali come l’Echinacea, Acerola, Arabinogalattano e Beta-Glucano.
La combinazione degli estratti di queste piante funge da stimolatore per l’attività del sistema immunitario.
L’insieme di queste proprietà, con rigorosa titolazione che ne garantisce la qualità e l’efficacia, compone Imoviral junior, un integratore naturale prodotto da Cristalfarma, azienda da 10 anni sul mercato con preparati terapeutici fitoterapici innovativi, sicuri e di qualità, inclusi nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Ricondotta ai suoi principi essenziali, la fitoterapia consiste nell’impiego delle piante medicinali a scopo preventivo o curativo. Si tratta di una scienza vera e propria, una disciplina complementare alla medicina “tradizionale”, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla Comunità Europea. E’ indicata nelle terapie di lunga durata perché è ben tollerata e priva di importanti effetti collaterali.
FONTE: Oggi salute

Gruppo Rem e Atman insieme per una comunicazione sostenibile

Sostenibilità,Gruppo Rem, agenzia di comunicazione specializzata in green consultancy, e Atman, agenzia digitale di Padova, in partnership per sviluppare progetti e offrire servizi di web marketing a misura di imprese e istituzioni nel segno dello sviluppo sostenibile. Pietro Lucchese, presidente e ceo del Gruppo Rem: “Insieme ad Atman per fornire alle aziende soluzioni nuove ed efficaci, tenendo conto della grande complessità tecnologica di Internet e della continua evoluzione degli strumenti del web”.
Il Gruppo Rem, agenzia specializzata in green consultancy con sede a Udine, già impegnata a livello nazionale e internazionale, e la società Atman (Padova), realtà emergente nel mondo dei multimedia digitali e del web marketing con sede nel “Talent Garden”, il giardino dei Talenti di Padova, hanno stretto un’inedita partnership.
L’obiettivo è un’azione sinergica per mettere le più aggiornate conoscenze scientifiche in materia di sostenibilità e di impatto ambientale (carbon, water, sound footprint) e servizi dimarketing digitale up-to-date a disposizione di imprese, istituzioni, e categorie economiche del Nordest e di tutto il Paese, nel segno di una “green communication” all’avanguardia.
Pietro Lucchese, presidente e ceo Gruppo Rem
“Internet sta diventando sempre più importante anche come vettore di sviluppo sostenibile per le aziende e le istituzioni sempre più interessate a garantirsi il vantaggio competitivo che deriva dalla sensibilità green, declinata però in scelte e pratiche concrete”, spiega il presidente e ceo del Gruppo Rem Pietro Lucchese, che ha firmato l’accordo di collaborazione con Walter Macorig e Massimiliano Losego di Atman Snc. “Pertanto - aggiunge - questo nostro sodalizio con un’agenzia digitale è strategico anche sotto il profilo della green communication”.
“Spesso le aziende che intendono operare nel marketing e nella comunicazione in rete - commenta Walter Macorig - si affidano a una pluralità di agenzie esterne specializzate nei vari strumenti e questa dispersione comporta una generale inefficienza del marketing. Con questa collaborazione - prosegue -, Gruppo Rem si propone come interlocutore unico alle imprese, identificando in Atman il centro di competenza Internet”.
Si tratta di un incontro di eccellenze: Gruppo Rem, premio speciale di Confindustria 2012 per la comunicazione responsabile, è un’agenzia unica nel contesto nazionale delle imprese di comunicazione, che vanta una posizione di leadership nel settore della comunicazione ecosostenibile e della green consultancy, annoverando tra i suoi committenti brand di assoluto rilievo.
Atman, agenzia digitale di ultima generazione, offre servizi professionali per il web marketing e in particolare nel commercio elettronico. Inoltre, è rivenditore autorizzato dei servizi Google alle imprese, come posta elettronica o cloud computing. Dispone di approfondite conoscenze tecnico informatiche, dato che i soci provengono da importanti esperienze di gestione di progetti di marketing per conto di aziende nazionali, anche di grandi dimensioni.
La società ha sede a Padova all’interno del “TAG” (Talent Garden), struttura di co-working dedicata agli specialisti del web, che conta vari professionisti con solida expertise nel mondo dei digital media e che si sviluppa in una rete nazionale con uffici dislocati in diverse città italiane.
Gruppo Rem ed Atman, intendono intraprendere con questo accordo un percorso di collaborazione che inizia in modo “tattico e orientato dalle opportunità - precisa Lucchese -, per fornire alle aziende soluzioni nuove ed efficaci, tenendo conto che la grande complessità tecnologica di Internet e la continua evoluzione degli strumenti del web richiedono una visione globale, una strategia generale e una fortissima competenza”.
FONTE: Gruppo Rem

lunedì 22 dicembre 2014

Pietro Lucchese: Gruppo Rem, agenzia certificata per eventi sostenibili

Comunicazione sostenibile, l’agenzia di comunicazione Gruppo Rem è la prima realtà di questo settore in Italia a ottenere la certificazione UNI ISO 20121:2013 che riguarda la progettazione, la gestione e il reporting di eventi sostenibiliPietro Lucchese, CEO di Gruppo Rem: “Un traguardo in linea con l’impegno per ridurre il nostro impatto sul clima”. Leader in green consultancy, Gruppo Rem è la prima agenzia di comunicazione italiana ad entrare nel programma nazionale di valutazione dell’impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente.
L’agenzia di comunicazione Gruppo Rem, con sede a Udine, è la prima realtà di questo settore in Italia a ottenere la certificazione UNI ISO 20121:2013 che riguarda la progettazione, la gestione e il reporting di eventi sostenibili. A suggellare con questo nuovo e importante riconoscimento l’impegno che Gruppo Rem profonde da diversi anni ormai nel campo della sostenibilità, fornendo green consultancy di alto profilo scientifico ad aziende e istituzioni che decidono di intraprendere un percorso nel segno dell’attenzione all’ecosistema, è stato l’Istituto di certificazione della qualità Certiquality, autorevole organismo al servizio delle imprese, accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità, l’ambiente, la sicurezza e nella certificazione di prodotto.
Pietro Lucchese, Ceo Gruppo Rem
Siamo davvero soddisfatti di questo step molto significativo per il nostro core business – commenta Pietro Lucchese, Ceo di Gruppo Rem -, dal momento che attesta ulteriormente la nostra spiccata attenzione per l’ambiente nell’organizzazione degli eventi che curiamo per aziende, enti e istituzioni. Da questo momento – prosegue – qualsiasi realtà si rivolga a noi può contare sul fatto che, grazie alla nostra collaborazione, gli eventi sono progettati e realizzati nell’ottica del minor impatto possibile in termini di emissioni di COin atmosfera. Quindi la nostra agenzia acquista un altro plus sul versante della credibilità e della competenza in campo ambientale”.
Certiquality, la cui imparzialità viene garantita attraverso la presenza di uno specifico Comitato di Salvaguardia dell’Imparzialità, occupa oggi una posizione di assoluto rilievo nel contesto della certificazione, con più di 9.000 Aziende certificate nel mondo. A livello internazionale, aderisce al circuito International Certification Network, che riunisce i più prestigiosi organismi di certificazione di 35 Paesi del mondo.
Nel certificato per Gruppo Rem, rilasciato proprio in data odierna, si specifica che “l’agenzia ha attuato e mantiene un sistema di gestione per la sostenibilità degli eventi conforme alla norma”, dalla progettazione fino alla comunicazione degli eventi stessi.
Un riconoscimento – sottolinea ancora Lucchese – che è in perfetta linea con l’accordo volontario di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente per il calcolo della nostra Carbon Footprint e per la promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima del settore comunicazione e marketing che abbiamo stipulato nei mesi scorsi con il Dicastero, anche in questo caso primi del nostro settore in Italia”. Grazie a questa intesa, infatti, Gruppo Rem è stata la prima agenzia di comunicazione italiana ad entrare, in virtù di questo accordo, nel programma nazionale di valutazione dell’impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente. Dopo aver seguito sul versante della comunicazione numerose aziende italiane di punta in diversi settori merceologici “l’agenzia ha sentito l’esigenza di suggellare l’impegno a sostegno della sostenibilità ambientale di imprese e istituzioni, assumendosi in prima persona altri importanti obiettivi per la riduzione dell’impatto sul clima delle attività produttive”.
FONTE: Gruppo Rem

venerdì 19 dicembre 2014

Dolore Cronico Neuromodulazione: Intervista a Giancarlo Barolat

Milioni di persone nel mondo devono fare quotidianamente fronte al dolore cronico, un dolore che assume status di vera e propria condizione patologica. La soluzione, spiega il Dott. Giancarlo Barolat, massimo esperto del settore, non è nei farmaci ma nella neuromodulazione, una tecnica chirurgica che permette di impiantare elettrodi sottocutanei e di inviare così impulsi elettrici “intelligenti” al sistema nervoso, correggendo i segnali anomali che causano il dolore. In Italia i primi interventi sono stati fatti alla Casa di Cura le Betulle ad Appiano Gentile (casadicuralebetulle.it).
Considerato il maggior esperto mondiale nella tecnica della neurostimolazione per il trattamento del dolore cronico grave, il Dott. Barolat è neurochirurgo e algologo, e da trent’anni è attivo negli Stati Uniti come Direttore dell’omonimo Centro Barolat a Denver (Colorado), affiliato con il Presbyterian / St. Lukes Medical Center.
Giancarlo Barolat Neurostimolazione
Il Dott. Giancarlo Barolat, considerato il maggior esperto mondiale della tecnica della neurostimolazione
Dott. Barolat, cos’è la neuromodulazione?
La neuromodulazione è un modo di interagire con il sistema nervoso attraverso tecnologie impiantate chirurgicamente. Il sistema nervoso è un organo elettrico e allo stesso tempo anche un computer, agendo sui suoi impulsi si riesce a modificare la sua funzione in maniera fisiologica. La neuromodulazione consiste nell’identificare i problemi dovuti ad una disfunzione del sistema nervoso e ad impiantare degli elettrodi in posizioni strategiche, in modo da bloccare o modificare i segnali anomali, migliorandone la funzionalità. È molto simile a quello che viene fatto in campo cardiaco: invece di impiantare gli elettrodi nel cuore con un generatore di impulsi, il pacemaker, nella neuromodulazione gli elettrodi vengono impiantati nel sistema nervoso, o a livello del cervello, o nel midollo spinale, o nei nervi periferici. Si tratta di una tecnica più efficace rispetto all’utilizzo dei farmaci: mentre questi ultimi agiscono indifferentemente su tutto il sistema nervoso, la neuromodulazione agisce solo sulla parte che causa il dolore, rendendo la terapia più mirata ed efficace.
Su quali tipi di dolore agisce la neurostimolazione?
La neurostimolazione agisce per di più sul dolore cronico, dolore che affligge milioni di persone nel mondo. I dolori più comuni sono i dolori della colonna vertebrale e alla cervicale, le cefalee, dolori dovuti a danni dei nervi, dovuti a delle neuropatie, dolori pelvici e alle zone genitali che hanno molto spesso implicazioni gravissime. Ho visto, ad esempio, ragazze giovanissime con dolori pelvici cronici a cui sono stati tolti utero e ovaie per cercare di togliere il dolore ma senza alcun risultato. Il dolore, infatti, molto spesso non richiama un problema meccanico, dovuto alla stessa zona nel corpo in cui viene percepito, ma è un problema di segnale elettrico.
Le Betulle Dolore Cronico Neuromodulazione
Quanti interventi ha fatto nella sua carriera in Italia e negli Stati Uniti?
Nel campo della neurostimolazione ho impiantato circa 8.000 pazienti, che hanno visto la qualità della loro vita migliorare nettamente nel 70 % dei casi. In Italia abbiamo fatto un intervento a ottobre alla Casa di Cura le Betulle, ad Appiano Gentile: un paziente aveva dei dolori alle gambe e alla schiena, dovuti a problemi con la colonna lombare e che era stata giudicata inoperabile. Gli abbiamo impiantato un elettrodo nella colonna vertebrale e due elettrodi sotto la cute della schiena. Bisogna sottolineare che l’inserimento degli elettrodi nel punto giusto è un fattore determinante: se l’elettrodo non è inserito nel punto corretto, anche per pochi millimetri, non vi è alcuna speranza che la stimolazione abbia un effetto terapeutico. Purtroppo, una grossa percentuale di medici che fanno questi impianti non hanno l’esperienza o la disponibilità, a livello intraoperatorio, a spendere il tempo necessario per il corretto posizionamento dell’elettrodo/elettrodi. Quasi la metà degli interventi che io eseguo consistono di revisioni di elettrodi mal piazzati da altri colleghi negli USA.
Quali sono gli obiettivi per il futuro? Cosa vorrebbe evolvesse nella neuromodulazione?
Come in altri campi della medicina, vi è una costante evoluzione nella tecnologia degli impianti. A breve saranno disponibili impianti piccolissimi, che potranno essere inseriti in maniera minimamente invasiva e tali da essere controllati per via “wireless”. Inoltre si stanno conducendo parecchi studi per valutare l’efficacia di diverse forme di onda per la stimolazione, nonché di altri parametri elettrici che possano avere una maggiore efficacia. La neurostimolazione continua ad avere un ruolo sempre maggiore nel trattamento del dolore cronico anche perché altre terapie, come quelle a base di oppiacei, si stanno dimostrando pericolose e, alla lunga, con danni non indifferenti e permanenti sui vari sistemi del corpo umano.
“Le Betulle” è una Casa di Cura privata non accreditata ad indirizzo polispecialistico e si rivolge a pazienti con forme pertinenti la Medicina Generale, la Psichiatria e la Chirurgia. Ha sede ad Appiano Gentile, in provincia di Como, ed è dotata di 90 posti letto autorizzati divisi in due Unità Organizzative: una di Medicina Generale con sezione di Psichiatria, l’altra di Chirurgia. La Casa di Cura ha in essere convenzioni con i principali istituti ed enti assicurativi sia per prestazioni ambulatoriali che di degenza.
casadicuralebetulle.it
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Tel. +39 0669767503
E-mail: segreteria@casadicuralebetulle.it
Fonte: Goinpharma

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