Dall'1 al 21 dicembre 2014 si
potrà donare 1 euro per ciascun SMS inviato al 45596 da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3,
PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. Il valore della donazione sarà di 2 euro
per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu e TWT e di
2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom
Italia, Infostrada e Fastweb.
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Telefono Azzurro
Dal 1987 Telefono Azzurro svolge un lavoro costante e
continuo per garantire ai più
piccoli un’infanzia e un’adolescenza
serena.
Per affrontare il fenomeno del bullismo promuove, da anni, attività di prevenzione, formazione, ascolto ed intervento. Attraverso il numero gratuito 1.96.96 e la chat presente nell’home page del sito
www.azzurro.it, l’Associazione fornisce ascolto, consigli pratici ed
intervento operativo in tutti i casi di bullismo e cyber bullismo. Gli
interventi formativi hanno l’obiettivo di responsabilizzare la cosiddetta maggioranza silenziosa degli
spettatori, ma anche di guidare
insegnanti e genitori ad una maggiore consapevolezza e a migliori strategie
di intervento. L'associazione realizza da anni laboratori antibullismo all’interno delle scuole primarie e secondarie: l’obiettivo è quello di sviluppare
una maggiore capacità di riconoscimento e comprensione delle emozioni altrui
per agire in maniera positiva in difesa della vittima.
Telefono Azzurro è membro della commissione nazionale
di contrasto al bullismo del MIUR. Nel 2010 ha siglato un protocollo di
intesa con il Ministero
dell’Istruzione con l’obiettivo di promuovere il benessere dei bambini e
degli adolescenti nelle scuole.
Il contrasto del bullismo avviene anche con iniziative
di studio, formazione e sensibilizzazione realizzate a livello europeo, di cui Telefono Azzurro è partner. Tra queste: Safer Internet
Program - Connected Generations, il cui obiettivo è promuovere un uso sicuro e responsabile di Internet
da parte dei più giovani; European
Antibullying Campaign Project, per lo sviluppo di ricerche e strumenti
educativi; European Antybullying
Network (EAN), mirato a definire una strategia europea di contrasto del
bullismo.
Sul tema specifico del cyber bullismo, negli ultimi anni Telefono Azzurro si è
trasformato, facendosi sempre più “social” e "tecnologico". Da
quando il mondo nel quale i ragazzi si incontrano, dialogano, scambiano
esperienze è diventato sempre più virtuale,
l'associazione ha rafforzato la propria presenza nei luoghi della rete in cui
sono presenti bambini e adolescenti (social network, chat, instant
messaging), e ha trasferito il proprio know-how di attenzione e tutela in
questi nuovi spazi.
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Bullismo e cyber
bullismo
Per
bullismo si intendono
tutte quelle forme di prevaricazione e sopruso - fisico o psicologico
- ripetute nel tempo, che possono avvenire sia negli ambienti frequentati tutti i giorni
dai ragazzi - come la scuola - sia online,
messe in atto da parte di un singolo o di un gruppo nei confronti di una
persona percepita come più debole.
Dal momento che i luoghi di incontro dei ragazzi sono
sempre più virtuali, il bullismo
è sempre più spesso “cyber”:
telefono, e-mail, chat, social network, SMS sono sempre più spesso usati per minacciare o intimidire qualcuno. Rispetto al bullismo "tradizionale", la componente "cyber" aggiunge le seguenti peculiarità:
La vittima di bullismo
è molto spesso un bambino o un adolescente molto sensibile, che non
risponde alle offese e subisce spesso prepotenze per una sua
caratteristica particolare (es. disabilità fisica, peso corporeo, la
religione, l’orientamento sessuale). Il bullo è il bambino o il
ragazzo che mette in atto prevaricazioni, spesso rafforzato dal gruppo dei bulli
gregari (o bulli passivi), che offrono sostegno anche senza intervenire
direttamente. Il 16,22% dei ragazzi ha ammesso di essere stato un bullo
occasionalmente o ripetutamente. Come nel caso delle vittime, la percentuale
di bulli è più alta nel caso in cui ci siano problemi familiari. Il
40% dei bulli arrivano da famiglie con problemi di alcolismo.
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