L'ESPERIENZA DEL SOLIDALE ITALIANO ALTROMERCATO
AL CONVEGNO "DAL SEME AL CIBO. IL VALORE AGGIUNTO DELLA COOPERAZIONE"
Oltre 170 progetti di cooperazione in dieci anni
con produttori di oltre 50 Paesi del mondo.
Dal 2010 avviato il progetto Solidale Italiano Altromercato.
Bologna, 21 gennaio 2014 – Cooperazione, sviluppo e inclusione sociale, prezzo equo, retribuzione dignitosa, tutela dei diritti dei lavoratori e delle persone, rispetto per l'ambiente: sono questi i principi e valori fondamentali di Altromercato, da 25 anni interprete del Commercio Equo e Solidale in Italia (www.altromercato.it). Un'esperienza di cooperazione reale e concreta che conferma la validità e l'attualità del commercio equo e solidale, quale modello di economia alternativa e sostenibile anche a favore dei piccoli produttori italiani.
Ne hanno parlato Vittorio Rinaldi e Paolo Palomba, Presidente e Direttore Generale di Altromercato, intervenuti oggi al convegno "Dal Seme al Cibo. Il valore aggiunto della Cooperazione", promosso a Bologna dall'Alleanza delle Cooperative Italiane.
"Continua sempre più qualificato il lavoro nei 50 Paesi del Sud del mondo ove realizziamo commercio equo, a fianco dei produttori con progetti che mirino a creare le condizioni di filiera necessarie allo sviluppo sociale: dallo sviluppo della domanda allo sviluppo della produzione e delle condizioni sociali – ha commentato Vittorio Rinaldi, Presidente di Altromercato - Con il Solidale Italiano Altromercato vogliamo inoltre dare spazio e voce agli operatori del mondo rurale italiano che si caratterizzano per elevata responsabilità sociale e sostenibilità ambientale, ma che restano ai margini del mercato: stiamo infatti innovando sul filone del commercio equo e solidale italiano, con l'obiettivo di valorizzare i piccoli produttori locali che operano in economie carcerarie, in zone difficili ad alta criminalità e per l'agricoltura sociale e sostenibile".
"Le nostre attività a favore dei produttori svantaggiati di tutto il mondo si è estesa fino a comprendere 170 organizzazioni di produttori, formate da decine di migliaia di artigiani e contadini anche in Italia. Negli ultimi dieci anni abbiamo realizzato oltre 170 progetti di cooperazione – ha spiegato Paolo Palomba, Direttore Generale di Altromercato – In particolare, il progetto per lo sviluppo dello zucchero di canna in Paraguay con la Cooperativa Manduvirà, che ha coinvolto le famiglie e le comunità di oltre 1500 contadini, rappresenta un esempio efficace di cooperazione e sviluppo attraverso il commercio equo e solidale".
IL CONSORZIO CTM ALTROMERCATO
Fondato nel 1988 è la principale organizzazione di fair trade in Italia: un Consorzio composto da 118 Cooperative e Organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il Commercio Equo e Solidale attraverso la gestione di circa 300 "Botteghe Altromercato", diffuse su tutto il territorio italiano.
Altromercato instaura rapporti commerciali diretti con circa 170 organizzazioni, formate da decine di migliaia di artigiani e contadini in 50 paesi. Garantisce l'importazione di prodotti a prezzi equi per valorizzare i costi reali di lavorazione e permettere una retribuzione dignitosa del lavoro; assicura trasparenza nei rapporti di cooperazione e continuità nei rapporti commerciali; sostiene attivamente la coltivazione biologica e promuove progetti di auto-sviluppo sociale e ambientale.
La gamma dei prodotti Altromercato si compone di articoli di artigianato, abbigliamento e accessori, prodotti alimentari, anche freschi, una linea di igiene e cosmesi naturale ed una dedicata alla casa. Dal 2010 l'offerta Altromercato si è arricchita di una selezione di prodotti tipici italiani nati in collaborazione con esperienze di economia sociale sotto il marchio Solidale Italiano Altromercato. I principali prodotti sono presenti oggi anche in punti vendita della grande distribuzione, negozi di alimentazione naturale, ristoranti, mense scolastiche, bar ed erboristerie.
Altromercato ha festeggiato 25 anni di attività a favore dei lavoratori marginalizzati di tutto il mondo e per un commercio basato su relazioni eque e solidali.
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