Triplo riconoscimento per il Comune di San Pietro di Morubio che ha appena ottenuto la certificazione di Comune virtuoso per l’uso di energie rinnovabili, il primo premio nella categoria dei capoluoghi fino a 10 mila abitanti come Comune riciclone secondo la classifica di Legambiente e una targa a Roma, a Villa Borghese, consegnata al presidente Esa-Com, Maurizio Dusi. Esa-com è la ditta che gestisce la raccolta rifiuti in paese ed è stata premiata quale «esempio di ordinaria e buona gestione, per la qualità del servizio e l’eccellenza dei risultati raggiunti da comuni gestiti».
Il primo attestato sulle energie rinnovabili è il «100 per cento Energia verde», con verifica di Global Power Spa, e firma del suo presidente, Nicola Gasparoni, dove sta scritto che San Pietro di Morubio utilizza energia verde, certificato ai sensi della delibera dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas. Insomma, l’uso di energia per illuminare il paese e gli edifici pubblici proviene tutta fonti rinnovabili. Un traguardo importante che è stato raggiunto aderendo, nel 2013, al consorzio CEV, ente impegnato ad acquistare e a fornire energia elettrica solo da fonti rinnovabili. Attività, questa, fondamentale, secondo la Commissione Europea, per il raggiungimento dell’obiettivo «20-20-20», ovvero, entro il 2020, ridurre le emissioni di gas serra del 20%, alzare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico.
Con l’attestato, anche la tabella che riassume i dati dei consumi di San Pietro dal 2013 a metà 2016, dai quali risulta un rifornimento totale di 1.973.612 kwh avvenuto al 100 per 100 da energie rinnovabili.
Il tutto ha permesso un risparmio di 924 tonnellate di CO2 immesse in atmosfera, ovvero oltre 300 all’anno. Targa e diploma sono affissi in municipio. RO.MA.
FONTE: L’Arena
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