CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cerca nel blog

venerdì 27 febbraio 2015

Francesco Gulli: “Sviluppo vaccino Novartis, successo della ricerca scientifica”

Vaccini, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato in Italia il rilascio sul mercato del vaccino Novartis contro la malattia meningococcica da sierogruppo B. “Siamo orgogliosi di questo importante traguardo”, ha dichiarato Francesco GulliAmministratore Delegato di Novartis Vaccines. “Avere finalmente disponibile il vaccino contro la meningite B anche in Italia, dove è stato sviluppato e prodotto grazie al tenace lavoro del nostro team di collaboratori, chiude il cerchio e rende sempre più reale e tangibile la nostra ambizione di proteggere più persone possibili dal rischio di contrarre questa temibile infezione batterica”.
Francesco Gulli Sviluppo del vaccino Novartis
Testo tratto da Agi Salute dell’8 gennaio 2014
Anche i bambini italiani possono essere protetti dal rischio della meningite meningococcica B: l’Agenzia Italiana del Farmaco ha infatti autorizzato il rilascio sul mercato del vaccinoNovartis contro la malattia meningococcica da sierogruppo B. Il vaccino è disponibile anche nel nostro Paese, dopo essere stato rilasciato in Francia, Regno Unito e Germania. “Siamo orgogliosi di questo importante traguardo”, ha dichiarato Francesco Gulli, Amministratore Delegato di Novartis Vaccines. “Avere finalmente disponibile il vaccino contro la meningite B anche in Italia, dove è stato sviluppato e prodotto grazie al tenace lavoro del nostro team di collaboratori, chiude il cerchio e rende sempre più reale e tangibile la nostra ambizione di proteggere più persone possibili dal rischio di contrarre questa temibile infezione batterica. Siamo infatti fiduciosi che le strutture sanitarie, sia a livello nazionale sia nelle singole regioni italiane, valuteranno al più presto con quali modalità inserire questo vaccino nei piani diprevenzione vaccinale“.
Indicato per l’immunizzazione a partire dai due mesi di età, il vaccino Novartis contro il MenBe’ il risultato di oltre venti anni di ricerca d’avanguardia nello sviluppo dei vaccini presso i laboratori di Siena. Il rilascio del vaccino contro MenB sul mercato italiano è una notizia che accogliamo con gioia – ha dichiarato Rino Rappuoli, Responsabile Mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines – perche’ finalmente possiamo vedere concretizzarsi il nostro impegno, con i primi bambini italiani vaccinati: un altro passo avanti verso un futuro libero dalla meningite. MenB è stato un bersaglio particolarmente difficile da raggiungere, ma dopo anni di lavoro e ingenti investimenti in ricerca e sviluppo siamo riusciti, grazie all’utilizzo di una tecnica innovativa – la reverse vaccinology – a mettere a punto un vaccino efficace, partendo dal genoma del batterio. Lo sviluppo del vaccino è stato prima di tutto un grande successo della ricerca scientifica”.
Nel mondo, ogni anno, sono complessivamente mezzo milione i casi di meningite meningococcica. L’epidemiologia dei diversi sierogruppi di meningococco varia considerevolmente a seconda dell’area geografica. In Italia, la causa principale è rappresentata dal sierogruppo B, che nel 2011 è stato responsabile del 64 per cento dei casi totali tipizzati. Ha rappresentato inoltre la causa principale di meningite meningococcica nei bambini sotto l’anno di età, causando il 77 per cento dei casi totali. La proposta di utilizzo immediato del vaccino arriva dal Board del ‘Calendario per la Vita’, composto da Societa’ Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita’ Pubblica (SItI), Societa’ Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG). “La vaccinazione contro il meningococco B – ha affermato Paolo Bonanni, professore presso il Dipartimento di Scienze della Salute (DSS) dell’Università di Firenze e Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e medicina preventiva – rappresenta una necessità epidemiologica, ma anche etica e comunicativa non eludibile. Per tali ragioni le società scientifiche raccomandano il suo utilizzo per la vaccinazione gratuita di tutti i lattanti”. L’infezione batterica da meningococco è particolarmente pericolosa in quanto attacca le persone sane senza alcun segnale di preavviso e può portare al decesso entro 24-48 ore: la meningite meningococcica ha una letalità tra il 9 e il 12 per cento, ma in assenza di un trattamento antibiotico adeguato può raggiungere il 50 per cento. I segni e sintomi sono spesso simili a quelli influenzali, rendendo difficile la corretta diagnosi negli stadi iniziali dell’infezione e limitando la possibilità di evitare le conseguenze più gravi. Su dieci persone che contraggono la malattia, circa una è destinata a morire anche se sottoposta a cure adeguate e su cinque persone che sopravvivono, una rischia di restare vittima di devastanti disabilità permanenti, quali danni cerebrali, problemi di udito o amputazione di arti: un forte impatto dunque non solo dal punto di vista della sanità pubblica, ma anche dal punto di vista sociale.
La prevenzione attraverso la vaccinazione rappresenta l’unica difesa contro questa infezione così aggressiva: ora il prossimo passo spetta alla Sanità pubblica, che potrà mettere a disposizione dei cittadini questa nuova opportunità vaccinale con l’inserimento nei piani vaccinali delle singole Regioni e nel nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV). I profili di tollerabilità e immunogenicità del nuovo vaccino sono stati valutati in un ampio programma clinico che ha coinvolto oltre 7.000 persone tra cui in Italia 11 istituti diversi e circa 1.500 tra neonati, bambini, adolescenti e adulti. Somministrabile a partire dai due mesi di età, il nuovo vaccino offre diverse opzioni di schedula vaccinale che possono essere integrate negli attuali programmi di vaccinazione di routine.

FonteAgi Salute

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *