Igor Kharchenko, dell’organizzazione non governativa Osservatorio ambientale del Caucaso del Nord, dopo aver trascorso l’ultima notte in carcere insieme ad altri cinque attivisti, e’ stato nuovamente arrestato questa mattina a Krasnodar, nella regione dove si svolgeranno i Giochi olimpici invernali di Soci.
Secondo le autorita’, l’automobile di Kharchenko e’ stata “coinvolta in un reato”. Poco prima, tre uomini armati avevano mandato in frantumi i vetri anteriori e posteriori dello stesso veicolo.
Osservatorio ambientale del Caucaso del Nord ha anche denunciato di essere stato costretto a rinunciare alla programmata presentazione di un rapporto in cui erano esposti i danni arrecati all’ambiente dalla costruzione degli impianti e delle strutture per le Olimpiadi di Soci.
“L’ondata di atti persecutori nei confronti degli attivisti della societa’ civile alla vigilia dell’apertura dei Giochi olimpici non migliorera’ affatto la sicurezza a Soci. Al contrario, sta mostrando al mondo intero come la Russia violi in modo clamoroso i diritti umani. Preoccupa ancor di piu’ quanto potra’ accadere a Giochi finiti, quando cessera’ l’attenzione della comunita’ internazionale” – ha dichiarato Sergei Nikitin, direttore dell’ufficio di Mosca di Amnesty International.
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