A Rimini, l'11 aprile, si parlerà anche di oggetti pericolosi e dell'importanza di cambiare il modo di guardare ciò che ci sta intorno.
Monza, 04 marzo 2015 – Dire basta ai casi di soffocamento pediatrico e neonatale. Questo è l'obiettivo primario dell'Associazione monzese Salvagente che, per gridare a tutta l'Italia il suo punto di vista, ha scelto l'11 aprile e Rimini come sede ideale per il più grande evento di mass training sulle manovre di disostruzione pediatrica e neonatale mai visto ad oggi. Se occorresse trovare un termine per descrivere la società moderna si potrebbe usare la parola frenesia. Tutti oggi, chi più e chi meno, sono sottoposti a ritmi incalzanti; situazioni che non si susseguono una dopo l'altra, ma che spesso sono accavallate addirittura una sull'altra; bombardati da migliaia di informazioni al minuto che continuamente catturano l'attenzione e i pensieri: il concetto multitasking sembra ormai entrato a far parte del vocabolario e dell'io di tutti.
Spesso, vivendo una vita così ricca di stimoli e impulsi, si distoglie l'attenzione da aspetti importanti che a prima vista possono risultare banali, soprattutto se ci troviamo nella quotidianità delle mura domestiche. Un atteggiamento che può sembrare poco significativo, ma che invece può divenire causa di eventi molto più grandi e tragici di quel che si pensa. In Europa soffocano 50.000 bambini all'anno e in Italia ne muore uno a settimana, il 55% dell'incidenza di questo fenomeno avviene in casa e il 50-70% delle volte a causa del cibo. Nell'86% dei casi di incidenti il bambino è supervisionato da qualcuno: un dato terribile, che rivela quanto la supervisione di un adulto non sia troppo spesso attiva.
Fondamentale, nel momento in cui si ha a che fare con un bambino, è conoscere ciò che abbiamo intorno e guardarlo con occhi diversi; troppo spesso, inconsciamente, non si presta la giusta attenzione; per questo Salvagente Monza ha deciso di organizzare il più grande evento di mass training sulle manovre di disostruzione pediatriche e neonatali chiamando sul palco anche Dario Gregori - Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari, Università di Padova; luminare e massimo esperto mondiale di statistica medica in relazione all'incidenza di soffocamento in età pediatrica e neonatale.
Una testimonianza fondamentale per ogni genitore, babysitter, nonno, insegnante e persona che nella sua vita si confronta o confronterà con i più piccoli. L'intervento del Prof. Dario Gregori "Gli oggetti pericolosi – Impara a guardare gli oggetti di tutti i giorni con occhi diversi" sarà dedicato ai pericoli che quotidianamente circondano i più piccoli. Spesso oggetti di uso ricorrente non vengono visti come potenziali minacce per i bambini, quando invece lo sono in minore o maggiore misura. Il cibo, alcune parti di giocattoli, monete, pile, oggetti di piccole dimensioni: avere un occhio vigile e capace di discernere cosa può essere posto alla portata dei bambini e cosa no, è fondamentale.
"È con grandissimo piacere che partecipo all'importante evento dell'11 aprile a Rimini per contribuire a diffondere l'informazione e favorire la prevenzione del soffocamento in età pediatrica' – ha dichiarato Dario Gregori - Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari, Università di Padova – 'In questa occasione parlerò di alimenti ed oggetti pericolosi e del registro internazionale Susy Safe, grazie al quale possiamo sapere quali sono i corpi estranei che causano con maggiore frequenza questi incidenti".
Tuttavia, anche laddove si possegga la piena coscienza dei potenziali elementi di rischio per i bambini, si pone un problema: come agire quando è in atto il soffocamento? Il grande evento di Rimini dell'11 aprile permetterà di rispondere anche a questa domanda e anzi, nasce proprio per dare una risposta: sensibilizzare il pubblico e fornire le giuste competenze per affrontare situazioni di questo tipo. Durante il pomeriggio, oltre agli interventi teorici, vi saranno momenti pratici durante i quali verranno mostrate le tecniche di manovre di disostruzione: tutti possono farle! Anche i bambini a partire dai 10 anni. L'evento è completamente gratuito, ma occorre iscriversi obbligatoriamente visitando il sito www.salvagentemonza.org.
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Salvagente Monza
Dal 2014 l'Associazione è impegnata nel promuovere una costante attività sul territorio nazionale ed internazionale al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del soffocamento e formare soggetti in grado di realizzare le principali manovre di disostruzione pediatrica e neonatale. Nata a Monza, dall'idea di tre soci fondatori: Mirko Damasco, Filippo Castelli e Silvia Riboldi, è una realtà attiva a livello nazionale e mondiale con due sedi – Monza e Rimini, che conta tra i suoi associati istruttori competenti appartenenti all'Associazione Salvamento Academy (di cui è centro di formazione) e, tra i numerosi sostenitori, esponenti provenienti dal mondo sanitario e medicale. Tra le sue attività portante avanti costantemente vi sono l'intervento presso scuole, ospedali e aziende al fine di svolgere un'attività di sensibilizzazione sul tema, l'attivazione di progetti a carattere nazionale ed internazionale, la donazione di defibrillatori alla comunità e la continua formazione gratuita rivolta a privati.
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