La Rai inizia alla grande il 2016 con il grande successo di pubblico della fiction Don Matteo e si prepara a Sanremo 2016. Piscopo, AD di Rai Pubblicità, presenta un’offerta commerciale da 500 milioni di contatti e lunga un mese.
Il 2016 si apre all’insegna del successo per Rai Pubblicità. “Con una media di 9 milioni e 200mila spettatori per le prime due puntate di
Don Matteoe uno share del 35,4% sul target individui”, annuncia con soddisfazione l’amministratore delegato della concessionaria, Fabrizio Piscopo, “è giunto il momento di
presentare l’offerta commerciale dedicata a Sanremo 2016 che, secondo le stime, offrirà ai main sponsor
500 milioni di contatti”.
Al successo d’ascolto della fiction più longeva targata Rai – Don Matteo – in onda da giovedì 7 gennaio su Rai 1, “si aggiunge la sorpresa”, continua Piscopo, “degli ascolti record anche su altri segmenti di pubblico: i responsabili d’acquisto, con il 38% di share, e il donne value con il 41%”.
Per le indagini di Don Matteo, arrivate alla decima serie televisiva, il successo di pubblico è stato crescente negli anni. “Il debutto di quest’anno, tuttavia”, prosegue l’Ad di Rai Pubblicità, “ha registrato un +10 % di ascolto medio percentuale rispetto all’esordio della scorsa edizione, complice anche la presenza di Belen Rodriguez”.
Un successo di ascolti per le reti Rai destinato a crescere in vista di uno degli eventi di palinsesto più caldi dell’anno: Sanremo 2016, in programma su Rai 1 dal 9 al 13 febbraio 2016.
“Qui l’offerta commerciale realizzata ad hoc da Rai Pubblicità”, precisa Piscopo “offre agli investitori la possibilità di aderire a progetti di comunicazione multicanale che si stima potranno raggiungere, per i main sponsor, 500 milioni di contatti e garantire così il passaggio da sponsor dell’evento a sponsor del brand Sanremo 2016”.
Gli ascolti attesi per quest’anno sono in linea con quelli dell’edizione passata: Sanremo 2015 ha infatti mediamente conquistato oltre 10 milioni di spettatori pari al 48,6% di share con un incremento del +9,3% sull’edizione 2014. Un evento capace di raccogliere davanti allo schermo un pubblico eterogeneo nel quale pesa significativamente anche la presenza di giovani tra i 15 e i 24 anni che compongono il 53% dello share.
“Sul fronte televisivo”, spiega ancora l’Ad di Rai Pubblicità, “l’offerta si compone di spazi tabellari e iniziative speciali distribuiti su tutti i canali che seguiranno l’evento: oltre al presidio delle 5 serate del Festival e del Dopo Festival e alla sponsorizzazione di Domenica In Sanremo su Rai1 (e ribattute da Rai Premium), l’evento verrà promosso anche sulle altre reti Rai e nelle quasi 900 sale cinematografiche che compongono l’ampio circuito di Rai Pubblicità.
Spazi tabellari e iniziative speciali (come la sponsorizzazione del notissimo truck di canale) saranno inoltre disponibili su Rai Radio 2 che seguirà live le serate attraverso uno spazio editoriale ad hoc e, nel corso del palinsesto della giornata, dedicherà all’aggiornamento sul Festival delle strisce all’interno di alcuni dei suoi programmi più di successo”.
“Anche sul fronte digital, l’offerta è molto ricca”, continua Piscopo. “Gli investitori potranno infatti raggiungere il proprio target attraverso display e video sul sito creato ad hoc www.sanremo.rai.it e sui siti e le app dell’universo Rai (che trasmetteranno in streaming in Festival insieme a numerosi contenuti aggiuntivi); e attraverso push notification e interstitial sull’app Rai.tv.
Inoltre saranno presidiati i principali social network (Facebook e Twitter) che, già lo scorso anno, hanno generato oltre 3 milioni di interazioni e hanno erogato oltre 10 milioni di video vale a dire il 100% in più rispetto a quelli erogati nel 2014.
Con musica eccellente e forte riconoscibilità e unicità del brand, Sanremo è l’unico evento in grado di assicurare dei progetti di comunicazione della durata di un mese che, con numerosi formati e canali, emozionano e conquistano l’attenzione e il cuore degli italiani da ben 65 edizioni”.
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