INTERSOS, organizzazione umanitaria italiana, è in prima linea per prestare soccorso alle popolazioni del Nord del Camerun, colpite dall'ultima offensiva delle milizie Boko Haram. Fra ieri e oggi, mercoledì 14 e giovedì 15 ottobre, 3500 persone sfollate, che hanno perso tutto fuggendo dalle loro case a seguito degli ultimi attacchi, sono stati assistite nella città di Mora, capoluogo del dipartimento del Mayo Sava, con la distribuzione di beni di prima necessità (kit igienici, zanzariere, utensili da cucina) nell'ambito delle attività programmate con il supporto della Cooperazione Italiana. "Molte persone nell'ultimo mese hanno trovato rifugio nella zona di Mora – racconta Serena Mandara, project manager di INTERSOS in Camerun – Si tratta però di una sicurezza relativa in quanto la stessa città e la zona circostante sono diventate teatro di un'escalation di violenze nell'ultimo mese con diversi attacchi kamikaze rivendicati da Boko Haram". Secondo i dati delle Nazioni Unite l'offensiva Boko Haram nell'area compresa tra Nigeria, Camerun, Ciad e Niger ha costretto 2,5 milioni di persone a fuggire dalle lore case, dando vita alla più dirompente crisi di profughi interni nella storia dell'Africa. "I nostri operatori stanno agendo con professionalità in un contesto estremamente complesso e instabile dal punto di vista della sicurezza per non lasciare sole le popolazioni civili vittime di una crescente emergenza umanitaria – afferma Giacomo Franceschini, responsabile INTERSOS per l'Africa Centrale e Occidentale - Alle conseguenze immediate degli attacchi, bisogna infatti aggiungere le ricadute nel medio – lungo periodo dell'interruzione delle attività agricole, vitali in un contesto in cui prevale un'economia di autosussistenza, e della distruzione di campi, strumenti e strutture agricole, con l'approfondirsi della crisi alimentare già in atto". Dall'inizio del 2015, INTERSOS ha rafforzato la sua presenza in Camerun per sostenere le persone colpite dai crescenti attacchi delle milizie Boko Haram. Per garantire la sicurezza alimentare delle famiglie sfollate e della popolazione locale che le ha accolte, stiamo distribuendo ad oltre 38mila persone sementi e strumenti agricoli. Stiamo inoltre dando protezione e supporto psicologico a donne e bambini che hanno subito violenze durante gli attacchi e la fuga. Distribuiamo beni di prima necessità come tende, coperte, zanzariere, taniche per l'acqua. INTERSOS è un'organizzazione umanitaria italiana, che opera in tutto il mondo a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali, conflitti armati e fenomeni di esclusione estrema. Con i propri operatori umanitari, INTERSOS porta soccorso nell'emergenza alle popolazioni civili, con particolare attenzione ai gruppi meno protetti (donne e bambini). Fornisce alimenti e generi di prima necessità, soddisfa esigenze fondamentali come il diritto all'educazione e alla salute. Attualmente INTERSOS è attiva con oltre 100 progetti in 19 Paesi, e con 1500 operatori impegnati sul campo.
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