Milano, 23 settembre 2009 – Il messaggio rivolto ai ragazzi è chiaro: "Non si corre in strada ma solo in pista!". Così il Comune accoglie la campagna di educazione stradale "Fast on track not on the road! Giovani", rivolta ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni. Grazie al coinvolgimento diretto delle scuole i giovani potranno partecipare a dibattiti aperti con istruttori e piloti professionisti e anche a corsi di guida sicura.
Oggi a Palazzo Marino l'illustrazione del progetto che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e di altri comuni tra cui Monza, San Donato Milanese e Pavia.
"Questo progetto – ha dichiarato l'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – integra le iniziative già adottate dall'amministrazione comunale in tema di giovani e sicurezza stradale. Due anni fa col bus by night abbiamo dato un'alternativa all'uso dell'auto per ritornare a casa, durante il fine settimana, dopo una nottata di divertimento. Ora stiamo lavorando all'introduzione del safety driver, che permette ai ragazzi di uscire con la propria auto e di rientrare, all'occorrenza, accompagnati da un autista. Infine presentiamo questo nuovo progetto per insegnare ai ragazzi che non si corre in strada, ma, se lo si desidera, solo in pista".
"Sono tutte iniziative che, nell'intento di aiutare i ragazzi a vivere meglio il divertimento – rimarca l'assessore – offrono un'alternativa a comportamenti pericolosi alla guida, a beneficio della loro incolumità".
"Gli incidenti stradali a Milano sono in calo – ha spiegato l'assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci, che con il collega Rizzi ha condiviso il patrocinio al progetto –. I dati ci dicono che nei primi 6 mesi del 2009 gli incidenti sono diminuiti del 12,9 per cento, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Purtroppo è ancora molto alta la percentuale dei giovani coinvolti negli incidenti del fine settimana: nella fascia d'età compresa tra i 18 e i 28 anni, essa rappresenta il 32 per cento del totale".
"A Milano, gli incidenti che avvengono nel weekend – ha aggiunto l'assessore Croci – rappresentano il 27 per cento di quelli dell'intera settimana. Ma si tratta di quelli più gravi: gli incidenti con feriti sono il 30,7 per cento del totale e quelli con decessi il 39,47 per cento".
"È necessario parlare ai giovani con un linguaggio nuovo – ha proseguito Croci – che li renda consapevoli dei possibili rischi per sé e per gli altri e sulle proprie responsabilità quando si mettono alla guida. Soprattutto, non si deve guidare in situazioni alterate. Da inizio anno sono state 595 le sanzioni elevate per guida in stato di ebbrezza e 61 per quella sotto uso di stupefacenti. Per questo il Comune ha deciso di patrocinare il progetto Fast on track not on road che consente ai ragazzi di testare le proprie capacità e di sviluppare attraverso corsi ed esercitazioni le skills necessarie per migliorare la capacità di guida. Una corretta educazione stradale è la strada maestra per la prevenzione degli incidenti".
"L'impegno del Comune a favore della sicurezza stradale dei giovani – ha concluso l'assessore – si concretizza anche con l'offerta di servizi dedicati specificamente a loro. Dall'anno scorso oltre 24.500 ragazzi sono tornati a casa in sicurezza con il bus by night. E' nostra intenzione continuare anche l'esperimento del safety driver, avviato di recente in occasione del Milano Film Festival".
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