A pagare il prezzo più alto delle guerre sono i bambini, la fascia più indifesa della popolazione. Quando non vengono uccisi, infatti, sono comunque privati di tutto: di una vita normale, dei loro affetti, del cibo, della casa, del diritto all'istruzione. Molte volte subiscono violenze sessuali o altre forme di abuso, come lo sfruttamento al lavoro o l'arruolamento forzato all'interno delle milizie locali. Alcuni di loro riescono faticosamente a scappare, costretti nella condizione di rifugiati o sfollati, ma l'orrore del dramma che hanno vissuto li perseguita anche quando sono al sicuro.
INTERSOS - organizzazione umanitaria italiana che opera in tutto il mondo a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali, esclusione e conflitti armati - porta avanti progetti di tutela e protezione dei minori sia in Italia, dove spesso le piccole vittime approdano durante la loro fuga dalla guerra, sia nei Paesi in cui l'emergenza è in atto.
La campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS solidale al 45505 promossa da INTERSOS, attiva fino al 19 settembre, nasce proprio per sostenere questi interventi a favore dei bambini vittime delle guerre.
I fondi raccolti, infatti, serviranno per sostenere A28, centro di accoglienza per minori stranieri in transito situato a Roma. La struttura, attiva dal 2011, in quattro anni ha accolto oltre 2mila minori non accompagnati. Si tratta di bambini e ragazzi provenienti soprattutto da Afghanistan, Eritrea ma anche da altri Paesi. In fuga da guerra e violenze, compiono un tragitto che dura molti mesi e spesso anni, prima di arrivare in Italia con l'obiettivo di raggiungere il Nord Europa. Nel centro A28 INTERSOS si prende cura di questi ragazzi, offrendo loro letti puliti, pasti e un cambio completo, ma soprattutto supporto psicologico e sociale con operatori qualificati e mediatori interculturali. Un'attività sempre più importante alla luce dell'attuale situazione, che vede moltiplicarsi il numero dei paesi in guerra e di quelli vessati da regimi totalitari.
La campagna con SMS solidale, inoltre, contribuirà a sostenere l'attività di INTERSOS in Sud Sudan, dove l'associazione sta sviluppando progetti di protezione minorile e istruzione in emergenza, per garantire a più di 126.000 bambini colpiti dal conflitto la possibilità di andare a scuola, ricevere cure e supporto psicologico, ritrovare le famiglie disperse a causa della guerra. Questo giovane Stato, infatti, dopo una lunga devastante guerra civile per ottenere l'indipendenza, è ora afflitto da violenti scontri tra fazioni contrapposte, con oltre un milione e mezzo di sfollati e circa 9.000 bambini soldato, coinvolti in prima linea nei combattimenti.
Periodo: 6-19 settembre 2015
Numero SMS solidale 45505
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato al 45505 da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce. Sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, e TWT e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb.
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INTERSOS
Fondata nel 1992 è un'organizzazione italiana che opera in tutto il mondo nelle situazioni di emergenza a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali e di conflitti armati.
Con i propri operatori umanitari, INTERSOS porta soccorso nell'emergenza alle popolazioni civili, con particolare attenzione ai gruppi meno protetti. Fornisce alimenti e generi di prima necessità. Soddisfa esigenze fondamentali come il diritto all'educazione, all'acqua, alla salute.
Da molti anni INTERSOS è particolarmente impegnata nell'assistenza di rifugiati e profughi, in Europa e nel resto del mondo, organizzando e gestendo campi e centri di accoglienza e lavorando per garantire la soddisfazione dei bisogni primari e la tutela dei diritti fondamentali delle persone.
Accanto alle operazioni di primo soccorso, INTERSOS concentra il proprio lavoro sull'aiuto all'infanzia vittima dei conflitti, colpita da violenze fisiche o psichiche, con interventi di protezione, sostegno educativo e psicosociale.
Nel corso del 2014 INTERSOS ha realizzato 155 progetti specifici in 19 paesi dove attualmente sono attive le sue missioni, avvalendosi del lavoro di oltre 1500 operatori umanitari (di cui 202 collaboratori internazionali e 1367 collaboratori locali).
A28
Il centro notturno A28 garantisce un luogo protetto, alternativo alla strada, ai minori stranieri in transito da Roma, ovvero ai giovani e giovanissimi tra gli 11 e i 18 anni che fuggono da paesi interessati da conflitti e violenze diffuse, come Afghanistan ed Eritrea, e sono diretti verso il Centro e il Nord dell'Europa.
I minori non accompagnati sono particolarmente esposti al rischio di violenze, a essere contattati da reti criminali e a essere costretti a cercare ricovero in luoghi privi delle basilari condizioni igienico - sanitarie.
Il Centro A28 si pone l'obiettivo di garantire ai ragazzi in transito su Roma un luogo dove riposare, acquisire informazioni sui propri diritti e poter assumere decisioni consapevoli, oltre a posti letto, cambi puliti e pasti. Attraverso mediatori linguistici-culturali, A28 garantisce anche servizi di sostegno psicosociale, consulenza sanitaria e legale.
Nei primi 3 anni di attività, A28 ha offerto protezione a più di 2mila minori, l'età media dei minori accolti è di 15 anni e la loro permanenza media all'interno del centro è di circa 9 giorni.
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