Concita De Gregorio è stata rinviata a giudizio dal Gup di Roma per diffamazione a mezzo stampa e comparirà in tribunale il 18 settembre 2014. Marco Simeon, dopo diversi scontri con la giornalista, ha querelato Repubblica per un articolo diffuso dal quotidiano.
Lo scontro fra Concita De Gregorio, ex direttrice del L’Unità e oggi firma di punta di Repubblica, eMarco Simeon, sanremese, fino a qualche mese fa direttore delle Relazioni istituzionali della Rai, è finito nelle aule di giustizia.
E si presenta come una resa dei conti maturata all’ombra del Vaticano. Simeon, dopo gli attacchi della giornalista, si era dimesso dalla prestigiosa carica in seno alla Tv di Stato. Ma non era rimasto a guardare. Di fronte alle accuse mosse contro di lui, condite con gossip, lobby e sesso, ha presentato una querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Concita De Gregorio e si è costituito parte civile nei suoi confronti chiedendo un risarcimento danni con molti zeri.
La querela è finita sul tavolo del Giudice delle udienze preliminari di Roma che ha disposto il rinvio a giudizio della giornalista per l’articolo pubblicato su Repubblica il 21 febbraio scorso dove si parlava di veleni in Vaticano e di lobby gay. Ma soprattutto non è piaciuto a Simeon che si accostasse il sospetto di incontri sessuali con alti prelati avvenuti all’interno del Centro benessere “Priscilla” di Roma di cui figura fra i proprietari.
Nell’articolo sui luoghi degli incontri sessuali venivano indicati, oltre al Centro Benessere “Priscilla”, anche una villa fuori Roma, una sauna al Quarto miglio e, addirittura, le stanze vaticane stesse.Il seguito alla denuncia dell’ex direttore Rai il Gup di Roma ha fissato l’udienza dibattimentale davanti al tribunale di Roma per il 18 settembre del prossimo anno.
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