L'arrivo del gelo - denuncia la Coldiretti - minaccia circa 100mila animali che sono stati in molti casi sfollati dalle stalle crollate o rese inagibili, che oltre a soffrire il freddo e lo stress delle scosse, rischiano anche di essere preda di animali selvatici, lupi o degli sciacalli.
Serve una corsa contro il tempo – precisa la Coldiretti - per dare un riparo alle persone e agli animali con l'arrivo di moduli abitativi e di stalle mobili nella campagne prima che sia troppo tardi.
Sono circa 3mila le aziende agricole a rischio nei territori dei comuni di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo colpiti con danni strutturali gravi nelle campagne dove c'è un'elevata significativa presenza di allevamenti.
Oltre l`80 per cento delle strutture agricole e zootecniche delle zone terremotate marchigiane controllate presenta danni secondo la Regione mentre in Umbria sono circa un centinaio le stalle di dimensione economica rilevante in difficoltà e nel Lazio gli allevatori di Accumoli ed Amatrice sono allo stremo a quasi due mesi e mezzo dalla prima scossa che ha colpito la maggioranza degli allevamenti.
Le scosse mettono a rischio un sistema che secondo la Coldiretti offre opportunità occupazionali, solo nella fase di produzione agroalimentare, ad almeno diecimila persone, ma in pericolo ci sono anche specialità conservate da secoli, dalla lenticchia di Castelluccio al pecorino dei Sibillini, dal Vitellone Bianco Igp alla patata rossa di Colfiorito, dallo zafferano al tartufo, dal ciauscolo al prosciutto di Norcia Igp, ma anche la roveja, le olive Piantone di Mogliano, la Vernaccia di Serrapetrona, il Verdicchio di Matelica, il vino cotto o quello di visciole, piccole ciliegie selvatiche che gli agricoltori hanno salvato dall'estinzione.
Il sito www.campagnamica.it e l'app farmersforyou rappresentano oggi, sottolinea la Coldiretti, il modo più semplice e sicuro per sostenere l'economia e l'occupazione acquistando prodotti tipici delle aziende agricole dei territori dei comuni delle aree colpite dal sisma che è peraltro possibile verificare personalmente, senza cadere nel rischio di truffe e inganni.
Basta andare nello spazio del sito "Scopri i nostri produttori", cliccare su "Punto Campagna Amica" e utilizzare il motore di ricerca per individuare le aziende presenti comune per comune. Ma nelle prossime settimane verranno promosse iniziative anche nei mercati di Campagna Amica per dare spazio ai prodotti delle aree terremotate.
Iniziative che hanno un impatto economico diretto su queste zone per dare continuità all'attività e all'occupazione e fermare l'abbandono delle campagne duramente colpite.
Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato "COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI" (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.
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