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Consorzio Culatta di Busseto |
SALUMI D’ECCELLENZA: IL CONSORZIO DELLA “CULATTA DI BUSSETO”
Busseto (PR), 27 novembre 2016 - La Culatta, prestigioso salume tipico di Parma, gioiello della tradizione locale e anello di congiunzione tra il culatello e il prosciutto crudo di
Parma, ha un suo disciplinare di produzione, garantito esclusivamente dal Consorzio
della “Culatta di Busseto”.
Il Consorzio è presieduto da Giorgio Pedrazzi, Presidente di
Italia Alimentari, e ha la missione di vigilare sull'applicazione del Disciplinare
di produzione che contiene indicazioni particolarmente stringenti sulla zona di
produzione (esclusivamente i comuni di Busseto e Soragna), sulla materia prima,
sulle modalità di lavorazione e sulla stagionatura, che non può essere
inferiore a 12 mesi.
“Siamo particolarmente
orgogliosi di poter valorizzare questo prodotto della nostra tradizione” spiega Giorgio Pedrazzi. “La Culatta è tipica di una zona ristretta
delle Terre Verdiane e con la creazione del Consorzio di tutela vogliamo
preservare tutti i valori del prodotto, ma anche offrire un’opportunità di
farlo conoscere a un pubblico più ampio, che ben può apprezzarne le
caratteristiche eccellenti”.
Per la
produzione della Culatta di Busseto si utilizzano solo cosce suine pesanti
nazionali selezionate. Dalla coscia si ricava la parte migliore, la più
pregiata e nobile, senza osso, senza gambo e senza fiocco. Viene lasciato
solamente un piccolo ossicino, detto anchetta, per evitare il rischio di
infiltrazioni in fase di stagionatura, che in tal modo può essere prolungata
nel tempo.
La lavorazione è estremamente naturale, non viene insaccata
poiché un lato è coperto dalla cotenna, mentre la parte magra viene ricoperta
di sugna per mantenere il prodotto morbido durante la stagionatura. La Culatta
viene poi messa in rete e stagionata nelle cantine naturali. Ha poco scarto e
la sua forma tonda consente di avere fette uguali dall'inizio alla fine. Si
presenta di un colore rosso intenso, con presenza di grasso nella parte esterna
e tra i fasci muscolari.
Il profumo è intenso di stagionatura di cantina, il gusto
morbido e dolce come il prosciutto, pastoso e sofisticato come il culatello.
Francesca Caggiati
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