La Società ha infatti firmato un nuovo protocollo d’intesa che rafforza la collaborazione con la Guardia di Finanza sul fronte degli appalti.
Obiettivo: assicurare pieno rispetto della legalità in tutte le fasi di realizzazione delle infrastrutture elettriche del paese.
L’accordo triennale è stato firmato dall’Amministratore Delegato di Terna, Matteo Del Fante, e dal comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Giorgio Toschi, alla presenza dellaPresidente di Terna, Catia Bastioli e del Direttore della Divisione Corporate Affairs di Terna, Giuseppe Lasco.
Grazie ad una task force di 15 professionisti, software innovativi ed un sistema di sicurezza unico in Italia, Terna renderà disponibili alla Guardia di Finanza tutti i dati relativi ai suoi cantieri, dalla fase di assegnazione dei lavori, fino (e questa è la novità più significativa) all’ultimo dei subappalti, con risultati immediatamente verificabili, come spiega lo stesso AD di Terna, Matteo Del Fante: “Abbiamo già evidenza che questo tipo di comunicazione addizionale che Terna fa alle imprese che partecipano, crea come una selezione implicita perché l’impresa che gioca pulito (mi passi l’espressione), non ha nessun problema nel leggere questo tipo di clausola e continua a partecipare…”
Mentre quelle che giocano meno pulito si tengono lontane anche perché Terna rende tutti i dati, su appalti e imprese, disponibili anche al pubblico.
“Semplicemente entrando nel sito di Terna, si può accedere alla sezione Cantieri Aperti&Trasparenti dove troverete tutte le informazioni”, aggiunge Del Fante.
La mole di lavoro è notevole, il Security Operations Center di Terna analizza oltre 70.000.000 di dati al giorno sulle 350 imprese che lavorano per la Società.
E continua l’AD DI Terna, Matteo Del Fante: “Il piano di sviluppo, approvato dal Governo e proposto da Terna, è di quasi 7 miliardi, viene rinnovato annualmente e si adatta alle esigenze del sistema elettrico. Tutto ciò si traduce in 250 cantieri aperti in ogni momento, in benefici per il sistema elettrico e risparmi per il sistema elettrico, molto significativi”.
Ma la trasparenza è un buon investimento anche in termini economici.
“Alcuni investitori prima di guardare l’aspetto finanziario, guardano gli aspetti di responsabilità sociale. E quella è una specie di condizione necessaria, una specie di barriera all’ingresso. Infatti l’anno scorso, senza alcuna arroganza lo dico, siamo stati la prima azienda nel settore delle utilities come punteggio nell’indice di responsabilità al mondo. Quindi un’eccellenza italiana della quale siamo molto fieri che però dobbiamo continuare a proteggere e a coltivare”. Conclude Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Terna.
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