L’ATTORE E CHEF ANDY LUOTTO RACCONTA IL “PIATTO DELL’ULTIMO DESIDERIO”
Insieme ai colleghi Pietro Leemann e Pierchristian Zanotto e al fotografo Henry Hargreaves, sarà protagonista del progetto espositivo ideato da Mauro Zardetto e curato da Chiara Casarin
Venezia, Isola di San Servolo, Museo della Follia
7 settembre – 24 novembre 2013
Già famoso attore di tv e teatro e oggi chef apprezzato a livello internazionale per la propria visione antropologica della cucina, Andy Luotto interpreterà il suo “piatto dell’ultimo desiderio”. Accadrà a Venezia in occasione della mostra dal titolo “Henry Hargreaves No Seconds, Comfort Food e Fotografia”, la prima personale mai organizzata al di fuori degli Stati Uniti dedicata al lavoro sul rapporto cibo e cultura di massa del fotografo Henry Hargreaves. L’esposizione prende le mosse dalla serie fotografica No Seconds, dedicata all’ultimo pasto di alcuni condannati a morte americani , ma racconta anche i “peccati di gola” che alcune grandi star si concedono prima di salire sul palco, da Frank Sinatra a Marylin Manson, senza trascurare Beyoncé e Prince. Sarà visitabile dal 7 settembre al 24 novembre 2013 al Museo della Follia, sull'Isola di San Servolo, sede di quello che fu il vecchio manicomio veneziano. La mostra è stata ideata da Mauro Zardetto ed è curata da Chiara Casarin.
Assieme al fotografo americano
Henry Hargreaves,
Andy Luotto e i colleghi
Pietro Leemann e Pierchristian Zanotto saranno i primi protagonisti di questo format che rivoluziona il concetto stesso di vernissage. Quello che proporranno è un viaggio nell'anima alla scoperta di quel profumo, quell’aroma, quel piatto perduto nell’Io più profondo eppure così caro da volerlo considerare il “Piatto dell’Ultimo Desiderio”. Assieme a loro anche i visitatori della mostra potranno avere una partecipazione attiva grazie al video-contest che sarà inaugurato il 1° settembre, attraverso il sito
events.artmovie.it e
contest.artmovie.it, dove si potranno vedere, in un’apposta sezione fuori concorso, i video-racconti dei tre chef a cui seguiranno quelli di altri ospiti, opinion maker e chef, tutti registrati semplicemente usando SmartPhone o WebCam e dove tutti gli appassionati potranno cimentarsi registrando e pubblicando il loro video-racconto.
Pietro Leemann, Andy Luotto e Pierchristian Zanotto, semplicemente usando i loro SmartPhone, hanno già registrato i loro video-racconti, vere opere dell’arte audiovisiva contemporanea, pubblicati sul sito dell’evento, in un’esclusiva sezione fuori concorso, assieme a quelli di giornalisti, opinion maker e chef, per tutta la durata della mostra.
L’originalità del contest sta nel fatto che non si voterà la ricetta migliore bensì il racconto più sincero e credibile. Un gruppo di food-blogger, specializzati nelle forme di contaminazione arte-cibo e coordinati da
Carlo Vischi, esperto dell’enogastronomia on-line, è già al lavoro per raccontare lo sviluppo del contest fino a quando una commissione di esperti sceglierà fra i più votati dalla rete i tre
food videomaker che hanno meglio interpretato il tema.
Saranno loro i protagonisti dell’evento conclusivo della mostra, il 24 novembre, in un finissage altrettanto originale, questa volta aperto al pubblico, dove la food designer
Rosita Dorigo presenterà tre nuovi grandi chef italiani, che daranno corpo, con la loro maestria, ai ricordi gastronomici dei 3 videomaker selezionati. Con l’occasione verrà presentato al pubblico ed ai media lo sviluppo europeo del progetto. Sarà possibile seguire il contest anche sui
canali social di Artmovie: la pagina Facebook
www.facebook.com/artmovieevents e il profilo Twitter @artmovieevents e twittando con gli hashtag #ultimodesiderio e #lastwish.
“L'evento di Venezia mi ha conquistato subito perché decisamente diverso dalle tante manifestazioni legate al cibo - spiga Andy Luotto - . La cosa che trovo fantastica è che si propone di raccontare il cibo come valore culturale e per farlo si è scelta una location magica ed evocativa come il Museo della Follia di Venezia. In questo contesto finalmente al cibo verrà data l'importanza che merita attraverso la fotografia, l'arte e la cultura. La nostra partecipazione passerà in secondo piano, ed è ciò che il cibo merita. Ma No Seconds offre anche dei silenzi che fanno pensare ed è questo ciò che mi affascina, perché dover raccontare con il mio lavoro un'emozione mi fa sentire un artista. Inoltre il tema che No Seconds affronta è sicuramente importante e, per la mia esperienza personale, è proprio questo il tipo di emozione che ci permette di crescere interiormente”.
La mostra ed il video-contest sono prodotti da ArtMovie, WEB ed ItalianaComunicazione e realizzati in collaborazione con Boris Brollo e con il Patrocinio di AIAP-Unesco (Associazione Internazionale Arti Plastiche-Unesco-Comitato Italiano) e di TriestèFotografia
Informazioni utili
Titolo della mostra: Henry Hargreaves, No Seconds – Confort Food e Fotografia
Soggetto promotore: Artmovie srl
Curatore: Chiara Casarin
Sede: Isola di San Servolo, Venezia
Inaugurazione: venerdì 6 settembre 2013, ore 18.00 (su invito)
Apertura al pubblico: dal 7 settembre al 24 novembre 2013
Giorni e orari di apertura: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito
Come arrivare: da San Zaccaria vaporetto linea 20 fermata San Servolo. Per gli orari visitare il sito
www.actv.it (ultimo vaporetto utile da San Servolo a San Zaccaria: ore 18.50).
Informazioni per la stampa:
Ufficio Stampa Food
Ufficio Stampa Arte
CASADOROFUNGHER Comunicazione
Gheusis Srl
Sede operativa: Piazza Sordi, 2
31027 Spresiano (TV)
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