Italiani, in quarantena uno su due naviga sul web senza uno scopo.
E troppo tempo sui social network compromette riposo e autostima.
In isolamento passiamo sempre più tempo davanti a smartphone, pc e tablet, navigando senza un obiettivo: un'indagine di YouGov commissionata da Readly, l'app che offre accesso illimitato a oltre 5.000 riviste digitali,
evidenzia gli effetti negativi sul benessere mentale.
Milano, 23 aprile 2020 – Nell'isolamento di queste settimane, al netto delle attività lavorative o di studio, il 56% degli italiani ritiene di trascorrere spesso del tempo online senza dedicarsi ad attività significative, per alleviare la noia. Il dato emerge dall'indagine Readly, il servizio di abbonamento digitale alle riviste, che ha commissionato la ricerca a livello europeo all'Istituto di Analisi YouGov[1]. Lo studio ha coinvolto un campione di oltre 1000 italiani nel periodo 19-24 marzo, e riporta quindi le risposte relative al periodo di lockdown nel nostro Paese.
In particolare, più di un quarto degli intervistati tra i 18 e i 39 anni afferma di sperimentare effetti negativi quando trascorre molto tempo sui social media, lamentando problemi del sonno e perdita di autostima, rispettivamente nel 35% e nel 33% dei casi.
Per mantenere il proprio benessere mentale, gli Italiani intervistati cercano in questo periodo di dormire a sufficienza, di dedicarsi alla lettura di libri o riviste, tradizionali o in digitale, e all'esercizio fisico. Queste, nel dettaglio, le cinque migliori abitudini identificate dagli intervistati per mantenere il proprio benessere mentale nel periodo di quarantena:
● Riposare: 64,5%
● Leggere: 47,5%
● Fare esercizio fisico: 45%
● Mantenere una dieta sana: 41%
● Fare meditazione: 15%
"Non sorprende che prendere del tempo per sé, per riposare o per fare esercizio fisico sia considerato come un modo per mantenere lucidità e pensieri positivi. Vediamo inoltre che anche la lettura è per gli italiani un modo per rinvigorire la propria salute mentale. Leggere riviste in questo periodo non è solo significativo in termini di informazione, ma può essere di stimolo per il nostro cervello. Contrariamente a scorrere passivamente i social media o guardare la TV, i contenuti delle riviste possono ispirare e attivare le persone", afferma Marie Sophie Von Bibra, of Growth per l'Italia di Readly.
Readly ha rilevato una crescente attività sulla propria app nelle ultime settimane. I download sono aumentati in modo significativo tutti i paesi: +62% nel mese di marzo, rispetto a marzo 2019 e + 21% rispetto a febbraio 2020.
In particolare, sulla piattaforma Readly nel mese di marzo, rispetto a febbraio, le seguenti categorie hanno visto un incremento di lettura maggiore nel nostro Paese:
● Interior Design e Arredamento: +56%
● Parole crociate e sudoku: +53%
● Giardinaggio: +36%
● Fitness: +36%
● Politica e attualità: +30%
Readly è un servizio in abbonamento digitale che consente l'accesso illimitato a circa 5000 riviste italiane e internazionali tramite un'unica app. Fondata da Joel Wikell in Svezia nel 2012, Readly è oggi una delle principali aziende nel mercato degli abbonamenti a riviste digitali in Europa, con utenti in 50 paesi. In collaborazione con circa 800 editori in tutto il mondo, Readly sta digitalizzando l'industria delle riviste. L'obiettivo è portare la magia dell'editoria periodica nel futuro, consentendo la scoperta e la sopravvivenza di contenuti di qualità. Nel corso del 2019 Readly ha distribuito oltre 120.000 periodici, che sono stati letti 83 milioni di volte.
[1] Il sondaggio è stato condotto dall'istituto di analisi YouGov nel periodo 19-24 marzo 2020 per un totale di 7379 interviste CAWI a persone di età pari o superiore a 18 anni in Svezia, Regno Unito, Germania, Italia e Paesi Bassi. Per l'Italia sono state intervistate 1034 persone.
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