· Anche fra i tifosi la maggioranza è contraria alla ripartenza, lo rivela un sondaggio di IZI con Comin & Partners.
· Chi è contrario alla ripresa ritiene che non sarebbe sicura dal punto di vista sanitario (49%) o che il calcio non debba essere privilegiato nell'accesso a test e tamponi (35%).
· Per quasi l'80% la decisione sulle sorti dei campionati deve essere presa dal Governo.
Roma, 26 aprile 2020 – La maggioranza degli italiani, il 64%, è contraria alla ripresa dei campionati di calcio professionistici. La motivazione prevalente, per quasi la metà dei contrari, è che giocare non sarebbe sicuro dal punto di vista sanitario, mentre un terzo crede che rappresenti un settore come tutti gli altri e quindi non debba essere privilegiato l'accesso a test e tamponi. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners.
Dello stesso avviso sono quanti si dichiarano "molto" o "abbastanza" tifosi di calcio, che rappresentano quasi il 60% degli intervistati. Anche fra questi oltre la metà (51%) è contraria al riavvio dei campionati, sia pure a porte chiuse.
Solo un terzo (36%) si dichiara favorevole alla ripartenza di campionati. Fra questi la metà lo ritiene un volano di crescita economica troppo importante per il Paese. Mandare avanti i campionati, poi, per il 26% significa evitare che la crisi infligga un duro colpo anche alle società professionistiche. Solo al 19% dei favorevoli interessa, invece, che sia assegnato un vincitore. Secondo il 4% degli italiani, infine, il calcio a porte chiuse non sarebbe vero calcio.
A decidere le sorti dei campionati nel nostro Paese dovrebbe essere il Governo per il 77% degli italiani mentre per il 15% l'ultima parola spetterebbe alla Figc e per il restante 8% al Coni.
Fra gli appassionati di calcio il 70% ha dichiarato che nei due mesi di quarantena ha sentito molto o abbastanza la mancanza delle partite. La voglia di calcio tuttavia non è stata colmata in alcun modo dal 44% dei tifosi, mentre il 24% ha visto vecchie partite in televisione, il 17% video in rete e il 15% ne ha parlato con gli amici al telefono o in chat.
Il sondaggio è stato effettuato sui residenti in Italia e il campione ha incluso 1006 persone intervistate in modalità Cati-Cawi. Le Interviste sono state realizzate tra il 24 e il 25 di aprile.
Comin & Partners è una società di consulenza strategica di comunicazione e relazioni istituzionali con un'esperienza consolidata nella pianificazione e nella gestione di grandi operazioni aziendali, attività di reputation management, campagne di comunicazione, stakeholder engagement e scenari di crisi. Fondata nel 2014, oggi è presente a Roma e Milano.
IZI è una società specializzata nella valutazione economica e finanziaria, negli studi di fattibilità di progetti di investimento pubblici, e più in generale negli studi di carattere metodologico ed applicativo nel settore economico e sociale. Nel corso degli anni ha ampliato le proprie competenze nel campo delle ricerche di mercato e dei sondaggi politici e d'opinione.
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