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giovedì 7 gennaio 2010

DOMANDE E RISPOSTE


giovedì 7 gennaio 2010


Ho ricevuto la seguente proposta di dibattito da un altro blog:

Nuncio: "Vorrei fare 10 domande agli astrologi."


Risposta: bene siamo qui apposta!

1. Qual è la probabilità che un dodicesimo della popolazione mondiale abbia una giornata dello stesso tipo? Gli autori delle colonne di astrologia dei quotidiani (rubriche che appaiono su più di 1200 giornali nei soli Stati Uniti) affermano che voi potete apprendere qualcosa sulla vostra giornata leggendo uno dei 12 paragrafi sul giornale del mattino. Una semplice divisione mostra che 500 milioni di persone del mondo avranno lo stesso tipo di giornata, ogni giorno (abitanti della terra circa 6 miliardi / 12 =500).
Dovendo soddisfare tante esigenze contemporaneamente, è chiaro perché le predizioni astrologiche sono espresse nella forma più vaga e generica possibile.

Risposta: In questo blog si è trattato ampliamente di questo argomento. L'astrologia si divide in vari settori. Quello di punta si chiama astrologia individuale, centrata sull'individuo, essere umano. L'altra, quella popolare, ha piccole analogie che si esauriscono nel "segno solare". é probabile che abbia comunque anche questa un valore previsionale, anche se molto basso.

2. Perché è il momento della nascita, e non quello del concepimento, cruciale per l'astrologia?
L'astrologia sembra scientifica ad alcuni perché l'oroscopo è basato su un dato preciso: il momento della nascita. Quando l'astrologia si sviluppò, molto tempo fa, tale momento era considerato l'istante della magica creazione della vita. Ma oggigiorno noi sappiamo che la nascita è la fase culminante di nove mesi di costante sviluppo nell'utero. Anzi, gli scienziati ora ritengono che molti aspetti della personalità di un bambino siano fissati molto prima della nascita. Io sospetto che il motivo per cui gli astrologi si affidano ancora al momento della nascita ha poco a che fare con la "teoria" astrologica. Quasi ogni cliente sa quando è nato/a, ma è difficile (e forse imbarazzante) identificare il momento del concepimento di una persona.

Risposta: Nell'astrologia personale viene tenuto in considerazione tutto ciò che è noto: nascita, concepimento, genitori, fratelli, la costellazione famigliare al completo. Solo così si può ottenere il quadro karmico.

3. Se l'utero della madre può proteggere dagli influssi astrologici fino alla nascita, possiamo ottenere lo stesso effetto con un involucro di bistecche? Se così potenti forze emanano dai cieli, per quale motivo esse vengono inibite prima della nascita da un sottile schermo di muscoli, carne e pelle? Se il possibile oroscopo di un bambino è insoddisfacente, potremmo ritardare l'azione delle influenze astrologiche avvolgendo immediatamente il neonato con un involucro di bistecche fino a che i segni celesti saranno più favorevoli?

Risposta; l'utero è l'amplificatore delle energie o vibrazioni astrali.

4. Se gli astrologi sono così abili come affermano, perché non sono più ricchi? Alcuni astrologi rispondono che essi non sono in grado di predire eventi particolari, ma solo tendenze generali. Altri affermano di avere il potere di prevedere i grandi eventi, ma non i piccoli, ma in ogni caso gli astrologi potrebbero ammassare miliardi pronosticando il comportamento generale del mercato finanziario o delle borse merci, evitando così di imporre alti onorari ai propri clienti. Nell'ottobre del 1987, quanti astrologi previdero il "lunedì nero" in Borsa, mettendo in guardia i loro clienti?

Risposta: l'astrologia è un lavoro artigianale. Gli unici artigiani ricchi sono gli stilisti di moda, l'astrologo serio non fa pubblicità, mentre gli stilisti di moda vivono di pubblicità.

5. Tutti gli oroscopi compilati prima della scoperta dei tre pianeti più esterni sono sbagliati? Alcuni astrologi affermano che il segno zodiacale (la posizione del Sole sullo Zodiaco al momento della nascita, che la maggior parte degli oroscopi sui quotidiani usa come unico riferimento), è una guida inadeguata per comprendere gli effetti del cosmo. Questi professionisti "seri" (generalmente quelli che hanno abbandonato il redditizio affare della vendita di articoli ai giornali) insistono nell'affermare che l'influenza di tutti i corpi celesti di maggiori dimensioni del sistema solare deve essere presa in considerazione compresi Urano, Nettuno e Plutone ( e adesso hanno scoperto pure il decimo "quasi" pianeta Dresda), che non furono scoperti, rispettivamente, fino al 1781, al 1846, e al 1930. In tal caso, che accade della pretesa di molti astrologi secondo i quali la loro arte ha condotto a predizioni accurate per molti secoli? Tutti gli oroscopi compilati prima del 1930 erano sbagliati. E come mai le imprecisioni in questi oroscopi non hanno portato gli astrologi a dedurre la presenza di Urano, Nettuno e Plutone molto prima che gli astronomi li scoprissero? Che succede se gli astronomi trovano un decimo pianeta? E che dire degli asteroidi e dei satelliti di dimensione planetaria del sistema solare esterno?

Risposta: il decimo pianeta è tuttora una ipotesi. Funziona benissimo anche l'astrologia rinascimentale a sette pianeti, quelli visibili ad occhio nudo. Nella fattispecie due luminari, Sole e Luna, più Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. (vedi Astrologia e Musica)

6. Dobbiamo condannare l'astrologia come una forma di fanatismo? In una società civile noi deploriamo tutti i sistemi che giudicano l'individuo semplicemente in base al sesso, al colore della pelle, alla religione, alla nazione di origine, o alle altre circostanze casuali della nascita. Nonostante ciò gli astrologi vantano di valutare la gente basandosi su un'altra circostanza casuale legata alla nascita - le posizioni degli oggetti celesti. Forse che rifiutare un appuntamento a un Leone o un lavoro a una Vergine non è così riprovevole come rifiutare un appuntamento a un Cattolico o un lavoro a una persona di colore?

Risposta: I detrattori dell'astrologia sono quelli che non la conoscono affato, non avendola mai studiata. Le polemiche sono inutili, ma comunque accettabili, visto che chi non ha studiato l'astrologia ovviamente non ne comprende il linguaggio.

7. Perché scuole diverse di astrologia sono così in disaccordo l'una con l'altra? Gli astrologi sembrano essere in disaccordo sulla maggior parte degli aspetti fondamentali del loro mestiere: se tener conto della precessione dell'asse della Terra, quanti pianeti e altri oggetti celesti devono essere considerati, e - soprattutto - quali tratti della personalità si associa
con ciascun fenomeno cosmico.

Risposta: ci sono varie scuole di pensiero, così come in musica c'è il jazz, la musica classica, il rock, il reggae, etc..diversi tra di loro ma ugualmente validi, in Astrologia, "Scienza ed Arte" la sensibilità personale la fa da padrone.

Leggete 10 diverse colonne di astrologia, o procuratevene una letta da 10 differenti astrologi, e probabilmente otterrete 10 differenti interpretazioni.
Se l'astrologia è una scienza, come pretendono i suoi sostenitori, perché i suoi cultori non convengono su una teoria comune dopo migliaia di anni di raccolta di dati e di affinamento della loro interpretazione? Le idee scientifiche generalmente convengono nel tempo man mano che vengono verificate in laboratorio o altrove. Invece i sistemi basati sulla superstizione o su credenze personali tendono a divergere man mano che i loro adepti fanno carriera separatamente manovrando per il potere, il denaro o il prestigio.

Risposta: il vero astrologo non ha nulla ache fare con quese cose.


8. Se l'influenza astrologica è trasportata da una qualsiasi forza nota, perché sono i pianeti ad avere l'effetto maggiore? Se gli effetti dell'astrologia possono essere attribuiti alla gravità, alle forze di marea, o al magnetismo (ciascuna di queste cause è invocata da una scuola diversa), anche uno studente di fisica alle prime armi può eseguire i calcoli necessari per stabilire che cosa realmente influenzi un bambino appena nato. Questi calcoli sono stati eseguiti per molte diverse situazioni nel volume di Roger Culver e Philips Ianna Astrology: True or False. Per esempio, risulta che l'ostetrica che assiste il bambino possiede un'attrazione gravitazionale che è sei volte quella di Marte, e una forza di marea duemila miliardi di volte più intensa. Infatti l'ostetrica possiede certamente meno massa di Marte, ma è enormemente più vicina al bambino.

Risposta: questa domanda è assolutamente incomprensibile. Il fatto che l'uomo dia diversi nomi all'energia non ha senso. L'energia è una sola, siamo noi che la chiamiamo gravitazionale, cinetica, elettrica, atomica e quant'altro a seconda del contesto in cui si agisce. In astrologia si parla in genere di forze "personali", controllabili e di forze del destino, incontrollabili.

9. Se l'influsso astrologico è trasportato da una forza ignota, perché questa è indipendente dalla distanza? Tutte le forze ad ampio raggio d'azione che noi conosciamo nell'universo diventano sempre più deboli con l'allontanarsi degli oggetti. Ma, come ci si potrebbe aspettare in un sistema geocentrico costruito migliaia di anni fa, le influenze astrologiche non dipendono affatto dalla distanza. L'importanza di Marte nel vostro oroscopo è la stessa, sia che il pianeta sia della stessa parte del Sole insieme con la Terra, sia che si trovi sette volte più lontano dal lato opposto. Una forza che non dipende dalla distanza sarebbe una scoperta rivoluzionaria.

Risposta: Le distanze sono misurabili, ma solo apparenti. Secondo la teoria quantistica tanto amata dagli scienziati, a tutto è collegato tutto il resto.Siamo noi a non vedere i colllegamenti ma allo stesso tempo, a cercarli.

10. Se gli influssi astrologici non dipendono dalla distanza, perché non esiste un'astrologia delle stelle, delle galassie e dei quasar? L'astronomo francese Jean Claude Pecker ha osservato che gli pare segno di chiusura mentale degli astrologi il limitare la loro attività al nostro sistema solare. Miliardi di stupendi corpi celesti in tutto l'universo sommerebbero il loro influsso a quello dei nostri esili e piccoli Sole, Luna e pianeti. Un cliente il cui oroscopo ometta gli effetti di Rigel, della pulsar del Granchi e di M31, ha veramente ricevuto indicazioni complete?

Risposta: quando gli scienziati parlano di stelle lontane, quasar polvere stellare, buchi neri, stanno parlando di immagini elaborate da computer, di scale cromatiche, di Fourier, e di tutte le leccornie scientifiche che si usano nei centri astronomici, allo stesso modo in cui l'astrologo che interpreta usa un grafico. Ad ogni modo gli asterismi, o gruppi di stelle, e le precessioni degli equinozi, vengono usate sin dai tempi dagli astrologi arabi (uno per tutti: l'astrologo medievale Abu masar) e da migliaia di anni a questa parte.

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