AI MONDIALI DI NUOTO 2009 PISCINE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE.
Cinque strutture hanno già avviato impianti di cogenerazione a firma Ecogena spa:
riduzione delle emissioni di Co2, risparmio energetico ed economico del 40%.
Venerdì 24 Aprile: inaugurazione dell'impianto al Circolo Canottieri Aniene.
Sono numerose le strutture che ospiteranno i Mondiali di Nuoto 2009 in Italia. Cinque di queste hanno già fatto una scelta energetica di rispetto per l'ambiente e risparmio economico grazie ad impianti di cogenerazione a firma Ecogena spa, società nata dalla partnership tra il Gruppo Acea e Astrim spa.
Centro federale Fin Pietralata, Centro federale Fin S.Paolo, Centro sportivo "VILLA Flaminia" (Club Associato FIN), Centro federale FIN Ostia, sono solo alcune delle piscine selezionate per i Mondiali di Nuoto 2009 in Italia con luce e riscaldamento dell'acqua ottenuto da impianti di cogenerazione che abbinano energia termica ed elettrica riducendo del 40% l'utilizzo di energia primaria e abbassando notevolmente le emissioni di C02.
In particolare, venerdì 24 aprile sarà inaugurata la nuova struttura del Circolo Canottieri Aniene (associato FIN) esempio calzante di tecnologie evolute: l'impianto di cogenerazione è alimentato a gas metano, con una potenza totale di 250 KW elettrici e 420 KW termici. «Le tecnologie applicate – spiega l'ing Stefano Boidi, amministratore delegato Ecogena Spa - permetteranno una produzione efficiente e combinata di energia elettrica e termica, operando in parallelo sia con le caldaie della centrale termica (garantendo un minor decadimento) sia con la rete elettrica pubblica (garantendo minori assorbimenti)».
«Si tratta quindi di un'applicazione che garantisce continuità di servizio e sicurezza di approvvigionamento, – continua l'ing Boidi - assicurando una sensibile riduzione dei costi. Il motore endotermico a ciclo otto alimentato a metano, producendo contemporaneamente energia elettrica e termica recuperata dal circuito di raffreddamento del motore stesso, garantisce un risparmio di circa il 40% dell' energia primaria necessaria a produrre la stesse quantità erogate da sistema tradizionale, e inoltre riduce emissioni di C02 garantite dal sistema di cogenerazione (450 gr.CO2 a kWh elettrico prodotto). L'affidabilità di funzionamento ammonta a circa 100.000 h e con un funzionamento previsto di circa 6.000 h/anno permette quindi di generare un risparmio di circa 120.000 €/anno a , con un pay back di 3 anni».
Alle macchine preposte alla cogenerazione sarà inoltre abbinato un impianto fotovoltaico affidato ad Acea reti e servizi energetici della potenza 70 KW.
ufficio Stampa Adnkronos Nord Est
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