L'Università di Pisa partner della ricerca pubblicata sulla rivista Current Neuropharmacology
La formazione di nuovi neuroni in alcune aree cerebrali come l'ippocampo avviene anche in età adulta e alcuni farmaci come gli antidepressivi, ma anche l'attività fisica e il sonno, stimolano il fenomeno.
"La funzione di questo processo, noto come "neurogenesi" – spiega Marco Scarselli (nella fotografia) professore di Farmacologia dell'Ateneo pisano - sembra importante per la flessibilità cognitiva, la regolazione emotiva e la resilienza allo stress. Alcuni farmaci, come gli antidepressivi stimolano questo processo e questo meccanismo è in buona parte responsabile della loro efficacia clinica. Tuttavia, anche approcci alternativi non farmacologici come l'attività fisica ed il sonno ristoratore, inducono la neurogenesi, con importanti conseguenze nella pratica clinica".
All'Università di Pisa la ricerca è stata condotta al Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia da un gruppo composto da Marco Scarselli, Marco Carli, Stefano Aringhieri, Biancamaria Longoni, Giovanna Grenno e Francesco Fornai.
Nessun commento:
Posta un commento