Chiusi in casa senza scuola, giochi con gli amici e vita all'aria aperta, sono i bambini e gli adolescenti, come e prima degli adulti, ad aver bisogno di ritrovare equilibrio e serenità in questo momento senza precedenti. Tutti dobbiamo restare a casa con responsabilità, seguire le indicazioni delle istituzioni per il nostro benessere e quello degli altri. Ma dobbiamo anche prenderci cura della mente e delle emozioni: è fondamentale per noi stessi e per aiutare i più piccoli ad affrontare stress, paura e senso di incertezza che l'emergenza sta generando.
A donare un strumento utile e pratico in questo senso ci hanno pensato gli psicologi, i pedagogisti e i neuroscienziati della Fondazione Patrizio Paoletti, ente di ricerca no profit in campo neuroscientifico e psico-pedagogico, che hanno pubblicato un vademecum e una serie di video-lezioni con 10 chiavi che aiutano i genitori a gestire l'emergenza nel modo giusto con i bambini, mantenendosi lucidi e forti. E' un'iniziativa realizzata in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e patrocinata dall'Associazione Italiana Genitori A. Ge. APS. Il vademecum ha inoltre ricevuto l'apprezzamento della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, che ha ringraziato Fondazione Patrizio Paoletti "per quanto sta facendo in questo momento in cui il Paese ha bisogno di sentirsi unito e supportato". Il vademecum, disponibile in 5 lingue, è rivolto principalmente a genitori ed educatori, ma è valido per tutti. Nei prossimi giorni sarà attivo anche lo Sportello telefonico "Parlami, ti ascolto", raggiungibile attraverso un numero verde, a cui risponderanno gli psicologi e gli esperti della Fondazione.
Per leggere il vademecum e vedere gratuitamente le video-lezioni tenute da Patrizio Paoletti, il presidente della Fondazione, basta andare sul sito fondazionepatriziopaoletti.org
L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto nazionale "Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità" con cui dal 2017 l'Ente offre sostegno gratuito alle popolazioni colpite da emergenze, come il sisma in Italia centrale o il crollo del Ponte Morandi, e alle comunità chiamate ad affrontare emergenze sociali (povertà, integrazione culturale, incertezza economica) in tutto il nostro Paese. I pedagogisti, gli psicologi, i neuroscienziati e i formatori della Fondazione Patrizio Paoletti con questo strumento vogliono sottolineare come sia possibile, anche in momenti di crisi e di difficoltà, creare le condizioni per rendere la relazione educativa ancora più significativa. Infatti gli strumenti che il genitore saprà dare al proprio figlio per affrontare le difficoltà sono quelli che imparerà ad utilizzare sempre nella vita, ogniqualvolta si troverà ad incontrare aspetti complessi da gestire.
"Da vent'anni la Fondazione svolge una ricerca interdisciplinare elaborando strumenti per il pieno sviluppo della consapevolezza delle persone, in qualunque contesto o situazione esse vivano. - afferma Patrizio Paoletti, presidente della Fondazione - Questi studi ci insegnano che è possibile produrre intenzionalmente uno stato di sicurezza e capacità, anche quando le condizioni esterne sono difficili e critiche".
Hanno aderito alla diffusione del vademecum la "Bottega del Terzo Settore" e "Cesvol Umbria".
Fondazione Patrizio Paoletti è un Ente di Ricerca no profit accreditato e qualificato per la formazione del personale della scuola italiana. E' nato nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. Oggi più di 100.000 persone hanno abbracciato il suo progetto: fare ricerca per promuovere la consapevolezza, il benessere e la pace attraverso l'educazione, il più potente mezzo di cambiamento. La sua Mission è la ricerca in campo neuroscientifico, psico-pedagogico, formativo e sociale. Studia come l'uomo cresce, impara, si emoziona, migliora per promuovere la consapevolezza attraverso l'educazione, intesa anzitutto come auto-educazione.
Connettere i più aggiornati saperi offerti dalla ricerca sul cervello (indagine sull'uomo "da dentro") e psico-pedagogica (indagine sull'uomo "da fuori") significa offrire all'educazione e alla didattica saperi e strumenti pratici, immediati, innovativi ed efficaci, che aiutino le persone ad imparare a saper fare, a saper vivere per "essere" in un mondo che cambia costantemente.
Tramite i suoi progetti educativi, opera affinché ogni adulto diventi più consapevole delle sue risorse, del suo ruolo e della sua responsabilità verso gli altri. Allo stesso modo si impegna perché ogni bambino, in ogni parte del mondo, trovi le giuste condizioni per esprimere pienamente il suo potenziale.
Dal 2016 è attiva con interventi a supporto della popolazione vittima del terremoto in Centro Italia. Nel 2017, fino a luglio del 2018, realizza il progetto formativo itinerante Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare Speranza e progettualità a favore dei territori feriti dal sisma in centro Italia. A partire da novembre 2018 è attiva la nuova edizione di Prefigurare il Futuro pensata per rispondere all'emergenza non solo nell'ambito delle avversità ma nell'ambito dell'emergenza educativa in Italia.
"Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità" è un progetto formativo itinerante ideato da Patrizio Paoletti e realizzato dagli esperti della Fondazione. E' nato nel 2017 per sostenere i territori feriti dal sisma in centro Italia. A partire da novembre 2018 è attiva la nuova edizione di Prefigurare il Futuro pensata per rispondere all'emergenza non solo nell'ambito delle avversità, ma nell'ambito dell'emergenza educativa in Italia. Il progetto vanta nei suoi tre anni di vita la collaborazione con tante istituzioni, università e associazioni in tutta l'Italia, tra cui la Cattedra Unesco dell'Università della Basilicata, l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Acli Genova, la Bottega del Terzo Settore, Fondazione Armonie d'Arte, Associazione Montessori Ma-Mò Cosenza. Hanno inoltre concesso il loro Patrocinio vari enti, tra cui Università Politecnica delle Marche, Unindustria Roma-Frosinone-Latina-Rieti-
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