Milano, 6 luglio 2016 - Cosa accade quando una calamità naturale colpisce un determinato territorio?
Esistono modelli di condotta virtuosi capaci di assicurare la pronta ripresa sociale ed economica di quel territorio? Quale ruolo può rivestire la comunicazione in questo processo multidisciplinare?
Dagli esempi dei terremoti che hanno colpito L'Aquila e l'Emilia-Romagna e dai due differenti approcci gestionali e comunicativi che ne hanno caratterizzato il processo di ripresa, nasce un libro che risponde a queste domande, offrendo una panoramica delle nuove sfide e delle criticità, dei modelli applicabili e delle opportunità potenziali che ogni crisi – in qualunque ambito – genera.
"Disastri naturali, una comunicazione responsabile" (Bononia University Press, Bologna, 2016 – pag. 160 – euro 15,00) è opera di un gruppo eterogeneo di comunicatori, tra cui appassionati di sostenibilità e CSR, ognuno autore di un capitolo, uniti dalla volontà di fornire aggiornamenti e best practice, nell'ottica dei sempre più frequenti problemi dovuti ai disastri ambientali.
Guidato dai curatori Biagio Oppi - responsabile comunicazione di una multinazionale e delegato di FERPi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) - e Stefano Martello - componente del Gruppo Comunicare le Professioni Intellettuali di Ferpi -, del team di autori fa parte Sergio Vazzoler, partner di Amapola e membro del comitato scientifico di FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali) che ha curato la sezione dedicata alla comunicazione ambientale: "Se complessità e sfiducia rappresentano due ingombranti ostacoli sulla via di una maggiore consapevolezza nel dibattito pubblico intorno ai temi ambientali" – afferma Vazzoler - "Una riflessione a sé merita la capacità di istituzioni e imprese nel governare la dimensione ambientale e la sua comunicazione, a partire dai momenti di crisi. Qui giocano un ruolo fondamentale le nuove modalità di interazione digitale e i conseguenti processi di disintermediazione che pongono in relazione diretta le organizzazioni complesse con i cittadini: il capitolo del libro affronta questo aspetto, mettendo in luce rischi da evitare e opportunità da cogliere".
Il progetto nasce nell'estate 2012 quando la FERPI lanciò una call to action per riunire una task Force per l'Emilia-Romagna, con l'obiettivo di portare un contributo professionale specialistico al progetto di sviluppo di una comunicazione responsabile: dal primo incontro con alcuni soci emiliani e responsabili comunicazione di enti pubblici, imprese, soggetti del non profit, nell'allora sede temporanea del Comune di Mirandola, nei successivi quattro anni sono state avviate diverse iniziative per riflettere sul tema comunicazione e disastri naturali, tra le quali il libro uscito in questi giorni.
Il libro propone chiavi di lettura dei principali passaggi che riguardano l'accadimento di una calamità naturale: dalla gestione dei pubblici (con particolare attenzione alle dinamiche interne) all'attuale modello di comunicazione ambientale; dagli strumenti e dai modelli comunicativi fino al ruolo della comunicazione e del comunicatore.
Un testo utile ed attuale, per affrontare i cambiamenti organizzativi e relazionali che ogni situazione di crisi comporta, con la giusta dose di consapevolezza e attenzione.
I diritti d'autore sono destinati a finanziare tesi e ricerche sul tema disastri naturali e comunicazione, con l'obiettivo di incoraggiare i ricercatori italiani a presentare paper, proposte di interventi e ricerche presso i principali forum mondiali di Public Relations & Communication Management, sostenendo economicamente i progetti più meritevoli.
Il tour di presentazione è appena iniziato: dopo le prime due tappe svoltesi a Bologna e a Cento (FE), un nuovo rilevante appuntamento è programmato per il 10 luglio prossimo nell'ambito del Festival della Partecipazione organizzato da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, in collaborazione con il Comune dell'Aquila: laboratori, conferenze, dibattiti, concerti, in una fabbrica di idee per costruire le nuove forme della politica, dell'attivismo e della cittadinanza.
L'incontro, "I doveri della comunicazione, le opportunità e i rimbalzi nel post-emergenza" si terrà alle ore 12.00 presso il Palazzetto dei Nobili, in piazza Santa Margherita, colpita dal terremoto del 2009.
INFORMAZIONI
Blog - http://disastrinaturalicomunicazione.blogspot.com
Il libro è in vendita online sul sito di Bononia University Press a 15,00 spese di spedizione incluse.
Amapola
Nata nel 2009 come agenzia di comunicazione integrata e relazioni pubbliche, nel 2013 Amapola si concentra nelle attività di consulenza per comunicare la sostenibilità. Sin dalla scelta del nome ("amapola", in spagnolo papavero), l'ambiente naturale rappresenta una costante fonte d'ispirazione nell'ideare e progettare azioni di comunicazione utili alle organizzazioni che operano per uno sviluppo sostenibile. Amapola è formata da specialisti nel governo delle relazioni (media, istituzioni e comunità), nella produzione di contenuti e nella progettazione di strumenti digitali e multimediali. Gli uffici operativi Amapola sono a Milano e Torino.
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