L'iniziativa conferma la particolare attenzione che Cetus rivolge ai vari mezzi di comunicazione per trasmettere la propria filosofia di vivere gli spazi e gli ambienti in modi sempre nuovi e alternativi.
Forme, colori, idee e design si incontrano a Casa Cetus di via Pacinotti per rendere visibile ciò che solo l'arte può esprimere...le emozioni e il pensiero brillante di un'artista singolare.
Durante la serata inaugurale Cetus sarà lieta di offrire ai suoi ospiti un piacevole cocktail di intrattenimento.
L’esposizione si terrà in Via Pacinotti, 63 e sarà aperta al pubblico dal 25 febbraio al 17 marzo 2010, dal martedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle 15.30 alle 19.30.
L'ARTISTA
Beatrice Bianchini nasce a Roma. Si laurea in Pedagogia e in Filosofia (Estetica). I suoi interessi sono rivolti al Cinema e all’Arte. Si specializza in Consulenza Filosofica e studia pertanto le interpretazioni delle visioni del mondo invitando a scoprire i diversi significati contenuti nei modi di vita di ciascuno, esaminando criticamente gli aspetti problematici che rappresentano eventuali difficoltà esistenziali. La visione dei film insieme all’arte aiutano
questo processo. Ha pubblicato tre saggi di arte e filosofia. Da sempre appassionata di pittura ritiene che i suoi non siano quadri ma concetti scritti attraverso le immagini. Per esprimersi nei suoi lavori elabora fotografie e usa collage, lavora su pvc, tela, tessuto, plexiglass, alluminio con tecniche miste. Materiali: acrilico, spray, resina, sale, pietre.
"WHO DO YOU THINK YOU ARE?"
Volti, parole, concetti, immagini: specchi riflettenti per capire chi siamo o crediamo di essere, un modo per renderci visibili.
Non sono quadri ma concetti scritti attraverso le immagini, rappresentazioni mentali, suggestioni visive elaborate su stampe e tessuti. L'intento è quello di "introdurre caos nell'ordine". Cercare oltre la sola capacità vivere la propria contingenza. E' un'analisi, spesso impietosa, di una cultura circostante dolente e malata. L'intenzione dell'opera non è in primo luogo artistica ma vuole produrre un effetto dirompente per portare a vedere ciò che non riusciamo più a vedere perché travolti dalla superficie. Riprodurre una profondità della
superficie che non è affatto superficiale perché è l'immagine di un abisso.
Associare un contenuto e una resa espressiva di grande impatto emotivo accostando testi e immagini. Una riflessione, un tentativo di sensibilizzare il pensiero, insomma, esattamente come accade nella riflessione filosofica di cui lei è consulente. È un'arte materica che si avvale di materiali diversi che finiscono per diventare essi stessi tema espressivo dell'opera. Un linguaggio misto in cui i pensieri più insondabili incontrano una rappresentazione sensibile
più efficace, potente e immediata della semplice forma scritta.
Info:
www.cetus.it
Tel. 06/200711
Skype.cetus.online
www.beatricebianchini.it
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