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giovedì 15 marzo 2018

ZTE: sale a 108,82 miliardi di RMB il fatturato annuale 2017

ZTE: sale a 108,82 miliardi di RMB il fatturato annuale 2017

Roma, 15 Marzo 2018ZTE Corporation ha pubblicato oggi il report annuale del 2017, rendendo noto un incremento del 7,5% del fatturato globale, ora pari a 108,82 miliardi di RMB, grazie anche ai continui investimenti nelle reti di telecomunicazioni da parte di operatori globali e alla crescita della società nel mercato di consumo e nei mercati delle imprese pubbliche.

Ecco i numeri resi noti dal rendiconto finanziario pubblicato da ZTE: l'utile netto attribuibile ai detentori di azioni ordinarie della società quotata nell'intero 2017 è stato di 4,57 miliardi di RMB, con un incremento del 293,8%; l'utile base per azione è stato di 1,09 RMB; il rendimento medio ponderato del capitale netto è stato del 15,7%, con una crescita su base annua di 24,1 punti percentuali. 

La proposta di distribuzione degli utili del 2017 era pari a 3,3 RMB in contanti (al lordo delle imposte) ogni 10 azioni. L'ammontare totale del dividendo in contanti è stato di 1,384 miliardi di RMB (al lordo delle imposte), pari al 30,29% dell'utile netto attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della società quotata nel 2017, il più alto nella storia della distribuzione degli utili della società.

Nel 2017, la società ha rafforzato la gestione dei flussi di cassa e delle entrate delle vendite. Il suo flusso di cassa netto da attività operative per il 2017 è di circa 7,22 miliardi di RMB, circa il 37,3% di crescita anno su anno. Le spese in ricerca e sviluppo di ZTE sono aumentate a 12,96 miliardi di RMB nel 2017, coprendo l'11,9% delle entrate. 

Inoltre, ZTE ha raggiunto una forte crescita in tutte le sue reti carrier, consumer business e government - enterprise, con ricavi specifici pari a 63,78 miliardi di RMB, 35,21 miliardi di RMB e 9,83 miliardi di RMB rispettivamente.

ZTE ha registrato entrate operative di 61,96 miliardi di RMB dal mercato nazionale. Dal mercato estero, ZTE ha registrato entrate operative per 46,86 miliardi di RMB nel periodo.

Sempre nel 2017, la società si è concentrata sulla soluzione 5G end-to-end e ha investito nella verifica della standardizzazione, dello sviluppo del prodotto e dell'uso commerciale. 

Ad oggi, ZTE ha formato un team R&D 5G con oltre 4.500 professionisti, coprendo una gamma completa di connettività, carrier, servizi e dispositivi mobili per stabilire la triplice leadership di ZTE nella tecnologia 5G, nell'uso commerciale e nelle economie di scala.

Nelle operazioni interne di Enterprise Business, i prodotti core di ZTE del mercato finanziario hanno continuato a farsi strada nelle banche a capitale pubblico e i prodotti GSM-R sono entrati completamente nel mercato C3 ferroviario. Inoltre, i progetti industriali a banda larga di ZTE hanno compiuto progressi significativi nei mercati esteri di fascia alta. 

In generale, nel 2017 ZTE ha continuato a migliorare il proprio sistema di controllo interno stabilendo e migliorando meccanismi e processi operativi e rafforzando la responsabilità, al fine di garantire il buon funzionamento dell'azienda. Andiamo più nel dettaglio.

ZTE ha ottenuto grandi innovazioni nelle tecnologie 5G e ha stretto partnership strategiche con oltre 20 operatori in tutto il mondo per promuovere congiuntamente la verifica e il test delle tecnologie 5G, accelerando così le implementazioni commerciali 5G: ha battuto diversi record nella fase 1 e 2 dei test nazionali 5G in Cina, e ora si sta preparando per la fase 3; in collaborazione con China Mobile e Qualcomm, ha completato il primo sistema di test di dati di interoperabilità (IoDT) New Radio (NR) 5G con una connessione dati basata su 3GPP ultima versione; in collaborazione con Intel, ha lanciato la prima soluzione al mondo 5G RAN basata sulla virtualizzazione SDN/NFV, facilitando in gran parte la commercializzazione 5G. 

Nel 2017, il colosso cinese ha implementato oltre 320 casi commerciali/di prova NFV a livello globale, gettando una solida base per l'uso commerciale e l'evoluzione della rete core 5G.

In termini di carrier e comunicazioni ottiche che supportano le reti 5G per uso commerciale, ZTE ha lanciato la soluzione 5G carrier 5G Flexhaul e l'attrezzatura sistematica 5G; ha condotto test di carrier 5G con Telefonica, China Mobile e altri partner evidenziando che tutti i risultati dei test soddisfano le aspettative dei partner; ha rilasciato per prima la piattaforma cross-connect 256T di nuova generazione ad altissima capacità basata sulla tecnologia a guida d'onda ottica, che soddisfa pienamente i requisiti di carico ultra-elevato della comunicazione ottica 5G su apparecchiature carrier; insieme a Velcom, ha completato la prima rete elastica ottica + IP + end-to-end al mondo completamente SDN; ha supportato Telefonica Mexico Movistar nel completamento della rete di trasporto ottico oltre 100G. ZTE vanta anche un primato anche nei settori della comunicazione ottica e dell'accesso ottico: la piattaforma di accesso ottica di punta di ZTE, TITAN, ha una capacità di commutazione quattro volte superiore al livello esistente del settore e supporta i carrier 5G e l'integrazione fissa/mobile. ZTE è leader nella quota di mercato PON 10G e terza nella spedizione del set top box IPTV nel mondo e nei prodotti CDN integrati.

ZTE si sta dedicando a tecnologie emergenti come Internet of Things, chip, cloud computing e big data.

Nella divisione Consumer, ZTE ha presentato il primo Gigabit Phone al mondo e due prodotti gateway di classe gigabit, che hanno consentito a ZTE di assumere un ruolo guida nel raggiungimento dell'utilizzo commerciale dei terminali gigabit. Inoltre, la società ha lanciato ZTE Axon M, uno smartphone pieghevole con doppio schermo, con l'operatore AT&T negli Stati Uniti e con NTT DoCoMo in Giappone. 

In Cina, ZTE si è concentrata sui carrier e sul mercato industriale. Nel 2017, ZTE Mobile Devices si è classificato tra i primi 5 in sei mercati principali quali Stati Uniti, Canada, Messico, Spagna, Russia e Australia.

Per quanto riguarda gli obiettivi del 2018, la società continuerà la sua attività sui mercati chiave per aumentare le sue quote di mercato e si concentrerà ancora su clienti di alto valore e sulla loro soddisfazione, in conformità con la sua "Strategia 2020"

La società continuerà a focalizzarsi nell'innovazione proprietaria delle tecnologie di base e ad aumentare gli investimenti nella R&S in 5G e in altri prodotti core per rafforzare la competitività del prodotto.



Informazioni su ZTE
ZTE è un provider di sistemi di telecomunicazioni avanzati, strumenti mobili e soluzioni tecnologiche aziendali per consumatori, operatori, aziende e clienti nel settore pubblico. Come parte della strategia di ZTE, l'azienda si impegna a fornire ai clienti innovazioni end-to-end integrate, al fine di garantire eccellenza e valore, e la migliore copertura tecnologica per le telecomunicazioni e le informazioni.  
Quotata alle borse di Hong Kong e Shenzhen, ZTE vende i suoi prodotti e servizi a più di 500 operatori in oltre 160 Paesi. ZTE investe il 13% delle sue entrate annuali in ricerca e sviluppo e detiene la leadership internazionale nelle organizzazioni di standard-setting. ZTE è impegnata nella CSR ed è un membro del Global Impact delle Nazioni Unite.



lunedì 12 febbraio 2018

Consumi online: quali le scelte degli italiani?


 
Consumi online: quali le scelte degli italiani? 

Da un'analisi di acquisti e ricerche online, effettuata da eBay, risulta che gli italiani prediligono casa, smartphone e auto

I consumi online costituiscono una parte sempre più integrante della vita quotidiana degli italiani, infatti, nel 2017 hanno raggiunto i 23,6 miliardi di euro con un incremento su base annua del 17%.*

Con oltre 5 milioni di utenti attivi solo in Italia e più di 100 milioni di articoli nuovi in vendita in ogni momento, eBay.it, osservatorio privilegiato del settore eCommerce a livello Nazionale, ha analizzato le passioni, i gusti e i fenomeni pop che hanno caratterizzato l'ultimo anno e che sicuramente saranno trainanti anche nel 2018.

Ma quali sono le categorie merceologiche più ricercate? "Casa, arredamento e Bricolage", "Ricambi e accessori per auto e moto" e "Telefonia" che hanno registrato un acquisto ogni 2 secondi. 

Il fai da te scala la classifica
Se analizziamo i dati relativi alla categoria casa, le sezioni dedicate al fai da te (1 acquisto ogni 16 secondi), illuminazione (1 acquisto ogni 23 secondi)
e articoli per animali (1 acquisto al minuto) registrano numeri da record.

Il fai da te è il quarto settore per fatturato nel mondo dei consumi non alimentari, subito dopo giocattoli, edutainment ed elettronica di consumo, anche grazie alla diffusione di videotutorial su Youtube che riescono ad attrarre il consumatore. Accessori per fare lavori in casa, ma anche in giardino: nella sezione piante, semi e bulbi della piattaforma online sono stati venduti 135.421 prodotti;
tra questi, gli articoli più ricercati sono stati bonsai, piante grasse (cactus) e, a sorpresa, piante carnivore da appartamento.
Sempre in tema casa, la cucina regna indiscussa con 1 acquisto a tema al minuto, seguono bagno e camera da letto. 

Accessori per auto: il risparmio in primo piano
Anche gli accessori e i ricambi per auto e moto sono tra le categorie di prodotto più gettonate online e realizzano un articolo venduto ogni 5 secondi.
I modelli più cercati? Fiat 500, Jeep Renegade e Alfa 147. Obiettivo: risparmio. Infatti, nei mesi interessati dal cambio gomme, sono stati venduti 27 treni all'ora con una crescita del 70% rispetto agli altri periodi dell'anno. 

iPhone mania colpisce gli italiani
Come dimenticare poi, l'oggetto senza il quale non potremmo più vivere, il cellulare. Dagli accessori, che sul marketplace totalizzano un articolo venduto ogni 9 secondi a cellulari e smartphone di qualunque genere e tipo,
che si attestano a 1 vendita al minuto. L'iPhone mania ha catalizzato le ricerche dell'ultimo anno, infatti secondo i dati raccolti da eBay ne è stato venduto uno ogni 8 minuti.
 
*Dati Osservatorio e-commerce b2c del Politecnico di Milano e Netcomm



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martedì 24 ottobre 2017

Comunicazione. Affidate a GREEN MEDIA LAB le Public and Media Relations di CROSSCALL

                   
CROSSCALL sceglie GREEN MEDIA LAB come partner per le attività di relazioni pubbliche e ufficio stampa
           
Milano,24 ottobre 2017 - Crosscall, leader nel mercato dell'outdoor mobile technology che propone cellulari e smartphone impermeabili, resistenti e con una notevole autonomia, ha affidato alla media relation & digital company milanese Green Media Lab la gestione e il coordinamento delle attività di relazioni pubbliche a livello italiano.

Green Media Lab affiancherà Crosscall nelle attività di ufficio stampa e PR corporate e istituzionali, nei settori B2B e B2C.

L'azienda francese ha scelto di avvalersi della collaborazione della media relation company allo scopo di implementare e rafforzare la propria presenza sul territorio e sul mercato italiano. La strategia e il posizionamento del brand Crosscall si trovano a metà strada tra l'industria della telefonia e quella Outdoor. 


Inoltre l'agenzia si occuperà di comunicare strategicamente la brand identity dell'azienda al fine di valorizzare il contenuto innovativo, unico e dalle prestazioni elevate che caratterizza tutti i modelli, dai telefoni cellulari agli smartphone.

Crosscall è conosciuta per i suoi prodotti che sono perfettamente compatibili con ambienti difficili e imprevedibili nei quali possono trovarsi sportivi o professionisti. Tutta la gamma di cellulari e smartphone per l'outdoor è impermeabile, resistente e caratterizzata da una notevole autonomia.

Green Media Lab, come media relation company, trasforma la comunicazione in connessioni strategiche e si occuperà di avvicinare il brand al proprio target di riferimento sul mercato, utilizzando canali e linguaggi sempre nuovi per raccontare in modo unico e memorabile la storia e i prodotti Crosscall.

Athena Spa è il distributore per l'Italia di Crosscall nei canali Sport, CE e Pro (edilizia e rivenditori professionali) mentre Daicom è il distributore nel canale Telecom Specialist.



CROSSCALL

Crosscall, creatore del mercato dell'outdoor mobile technology, propone cellulari e smartphone impermeabili, resistenti e con una notevole autonomia. Il marchio è guidato da un gruppo di appassionati che progetta modelli perfettamente compatibili con i contesti ostili e imprevedibili in cui si muovono sportivi e professionisti in ambiente outdoor (acqua, pioggia, polvere, urti...); e una serie di accessori dalle grandi prestazioni. Oltre un milione di prodotti venduti, un fatturato annuale di 30 milioni di Euro e più di 12.000 punti vendita: è con queste credenziali che la società francese con sede a Aix-en-Provence prosegue ora la sua espansione sul mercato internazionale – CROSSCALL è stata di recente segnalata da Deloitte per la sua crescita del 1987% negli ultimi quattro anni ed è appena entrata nella top five delle aziende cresciute di più in Francia. (5^ della classifica Champions de la croissance Les Echos / Statista 2017).




GREEN MEDIA LAB

Green Media Lab è una Public Relation & Communication Company che opera nei settori sport, outdoor, food, lifestyle, ambiente, energia e tecnologia. Attraverso la progettazione mirata di content engagement, l'azienda offre una visione costantemente aggiornata del mondo della comunicazione e delle media relation. Green Media Lab, presente dal 2012 a Milano e attiva in Europa, USA e Cina, forte di un approccio innovativo e strategiche combina storytelling, pr online e offline & social media networking, ha da subito conquistato la fiducia di top brand internazionali.

martedì 26 settembre 2017

La Mobile Money, il denaro gestito da dispositivi mobili, decolla nel Bel Paese: 7 italiani su 10 usano il proprio dispositivo mobile - smartphone, tablet, wearable - per mobile banking, shopping e pagamenti quotidiani

Milano, 26 settembre 2017: L’adozione dei dispositivi mobili per gestire le proprie finanze personali, effettuare disposizioni bancarie e/o pagamenti continua a espandersi nel Vecchio Continente, dove il 77% dei consumatori europei utilizza ora in mobilità il proprio smartphone, tablet o altro apparecchio per tenere traccia delle proprie entrate e uscite finanziarie e per effettuare pagamenti quotidiani quali pedaggi, parcheggi, bollette e altri pagamenti di tutti i giorni. 
Gli italiani riportano una quota del 74%, tra coloro che utilizzano lo smartphone o altro dispositivo mobile per gestire finanze e pagamenti, un dato percentuale che risulta essere il più elevato tra i paesi dell’Europa Occidentale.[1] 
Questi i dati più salienti che emergono dallo studio edizione 2017 di Visa (NYSE: V) “Digital Payments Study” volto a esplorare ogni anno i comportamenti dei consumatori europei verso i pagamenti digitali:, dalla modalità contactless allo shopping online, così come le loro attitudini rispetto alla privacy e alla sicurezza.
L’ADOZIONE DELLA ‘MOBILE MONEY” CONTINUA A CRESCERE – Il numerocrescente di opzioni di pagamento digitale su dispositivi mobili sta stimolando i consumatori a trovare la soluzione di “Mobile Money” che si coniuga meglio con il proprio stile di vita. L’edizione 2017 del “Digital Payments Study” di Visa rivela che:
  • Quasi 2/3 degli europei (62%) controlla il proprio estratto conto o accede ad altri servizi via app bancaria. Sebbene leggermente sotto la media europea, queste pratiche sono effettuate da circa un italiano su due (56%), mentre il 36% dei nostri connazionali ne fa un uso regolare quotidiano, in crescita del 9% rispetto al 2016. È interessante notare che l’edizione 2015 dello studio riportava che solo il 29% degli europei possedeva una applicazione bancaria per dispositivo mobile e solo il 7% faceva uso di una app per la gestione delle proprie finanze personali.
  • Gli italiani risultano essere molto propensi rispetto alla media europea (68%) a utilizzare servizi di pagamento su dispositivi mobili, con ben 8 italiani su 10 (81%) che hanno utilizzato un servizio di pagamento con memorizzazione dei dati della carta o un servizio di pagamento basato sul web o su dispositivo mobile (mobile wallet). I servizi di pagamento basati sul web riscontrano il maggior utilizzo in Italia con una quota del 63%.
  • I consumatori si sentono sempre più a loro agio nell’effettuare transazioni sui propri dispositivi mobili, utilizzando meno il PC, se si considera che quasi la metà degli europei (48% - 55% la media italiana) usa un dispositivo mobile per il proprio shopping.
  • Quasi la stessa quota percentuale, il 45%, invia denaro ad amici e parenti usando uno smartphone o un tablet. La percentuale degli italiani che effettua money transfer con il proprio dispositivo mobile è del 32%.
Davide Steffanini, General Manager di Visa in Italia, commenta: “Visa è da sempre orientata all’innovazione a tutto tondo, operando con un ampio ventaglio di partner per assicurare ai consumatori l’accesso a pagamenti digitali che siano sicuri, rapidi e comodi in qualsiasi luogo si trovino, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo desiderino utilizzare. Siamo molto incoraggiati dai risultati di questa indagine, in particolare dalla confidenza e dall’entusiasmo che i consumatori hanno espresso per nuove modalità con cui effettuare pagamenti o ricevere pagamenti, accogliendo i prodotti e i servizi di pagamento digitale che meglio rispondono alle loro esigenze e stili di vita”.
I MILLENNIAL GUIDANO LA DIFFUSIONE DELLA ‘MOBILE MONEY’ – I Millennial sono in prima linea nell’adozione dei pagamenti digitali: ben l’86% dei consumatori europei dai 18 ai 34 anni si dichiara “Mobile Money user”. La percentuale dei Millenial italiani utenti della mobile money si attesta leggermente sotto all’82%.
  • Mentre il 92% dei Millenial europei prevede di essere un Mobile Money User entro il 2020, la media dei Millenial italiani sale a ben 96%
  • I Millennial sono anche la fascia di popolazione che più utilizza il mobile banking, con il 70% che gestisce le proprie finanze dal dispositivo mobile. Anche i Millennial italiani sono in linea con questa tendenza con una media del 62%
  • I millennial europei, con una media del 57% - contro il 45% di quella generale della popolazione adulta del nostro continente - sono al primo posto anche per l’utilizzo dei dispositivi mobili in caso di money transfer ad amici e parenti. I Millenial del nostro Paese riportano una media inferiore a quella dei consumatori dai 18 ai 34 anni europei, che si attesta al 42% per invio di denaro a familiari ed amici, mentre il 32% ha fatto ricorso ai dispositivi mobili per l’invio di denaro in generale.
I TIMORI RELATIVI A PRIVACY E SICUREZZA PERSISTONO MA CRESCE LA FIDUCIA NEI PAGAMENTI CON DISPOSITIVI MOBILI - La diffusione dei pagamenti digitali è dovuta anche alla crescita della dimestichezza e comodità nell’utilizzo della tecnologia mobile.
  • I timori legati alla privacy sono calati dal 51% nel 2016 al 46% per l’edizione 2017. Gli italiani sono ancor meno timorosi relativamente alla privacy con solo il 33% che esprime preoccupazioni, la medesima percentuale emersa nell’edizione 2016 dello studio Visa
  • I timori legati alla sicurezza registrano un decremento ancora più marcato, calando dal 65% nel 2015 e 2016 al 59% nell’edizione 2017 dello studio di Visa, ove la percentuale scende al 53% per i consumatori italiani, mentre la quota nel 2016 si attestava al 60%.
CRESCE LA POPOLARITA’ DELL’AUTENTICAZIONE CON SISTEMI BIOMETRICI - I dati biometrici quale metodo di autenticazione continuano a crescere in popolarità.
  • 84% dei consumatori in Europa, 85% in Italia, esprimono fiducia in queste misure come forma di autenticazione sicura, in crescita dal 59% dell’edizione 2016 dello studio.
  • Gli italiani Baby Boomer e Millenial si dimostrano molto orientati verso queste forme di autenticazione con una quota dell’86% e dell’87% rispettivamente rispetto alla media europea di questa fascia di consumatori (87% e 84% rispettivamente).
  • La scansione dell’impronta digitale (75%) e la scansione dell’iride (74%) sono percepite dai consumatori europei come tra le forme più sicure di autenticazione. In Italia queste soluzioni biometriche sono ancor più popolari con il 78% che predilige la scansione delle impronte digitali e il 76% la scansione dell’iride.
  • CIRCOLI DI FIDUCIA PER I DATI PERSONALI - Nonostante la diffusa percezione che le persone tendano a condividere troppi aspetti della loro vita privata sui social network, lo studio di Visa rivela invece che i consumatori europei pongono una linea netta di demarcazione quando si tratta di dati sensibili come i dettagli della carta di pagamento o dati bancari.
  • Il 46% dei consumatori europei ripone maggiore fiducia nei familiari, il 35% negli istituti bancari e il 31% negli enti pubblici, mentre in Italia le banche occupano il primo posto (47%) subito seguite dai familiari (46%) e dai circuiti di pagamento (32%).
  • In generale l’84% delle persone in Europa esprime disagio nel condividere dati personali sui social media, con 2/3 degli europei (66%) che esprimono disagio in particolare per la condivisione di dati sensibili delle carte di pagamento o bancari. Anche gli italiani sono allineati alla media europea con una quota dell’82% per il disagio sulla condivisione dei dati personali in generale e del 62% relativamente alla condivisione dei dati sensibili sulle carte di pagamento o dati bancari.
  • 3/5 degli europei si sentono a proprio agio nel condividere dettagli biometrici con la propria banca (63%; 66% in Italia) e agenzie/enti pubblici (62%; 61% in Italia)
  • Poco meno della metà degli europei (42%) si sentirebbe a disagio nel condividere dati biometrici con i social network, mentre il disagio è sentito da ben un italiano su due (53%).
  • SI ESPANDE L’ACCETTAZIONE DEI PAGAMENTI DIGITALI - I commercianti europei stanno adottando in misura crescente le nuove tecnologie a supporto dell’accettazione dei pagamenti sia con carta sia con dispositivi mobili (tecnologia NFC).
  • In Europa le categorie top five più popolari per i pagamenti con dispositivi mobili sono ristoranti, supermarket, trasporti pubblici e pedaggi, snack e bevande, tempo libero e intrattenimento.
  • I consumatori europei quando pagano via un dispositivo mobile spendono in media €9 nei negozi e €38 online.
  • In viaggio all’estero gli europei hanno usato dispositivi mobili per il pagamento in 103 Paesi stranieri nel mondo, evidenziando quanto si sentano sicuri nell’utilizzare il proprio smartphone o tablet facendo shopping all’estero.

Lo Studio ‘Digital Payments’ di Visa Definizione di Mobile User = Un utilizzatore di pagamenti in mobilità è definito come qualcuno che utilizza il proprio cellulare, il tablet o un dispositivo indossabile per gestire il proprio denaro o effettuare pagamenti di persona, online o tramite app.Visa ha commissionato lo studio sui Digital Payments all’istituto di ricerca Populus. La ricerca è stata condotta tra giugno e luglio 2017 in 22 Paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia. Il campione di riferimento totale comprende 42.308 utenti, circa 2.000 risposte per ciascun Paese coinvolto.

[1]I Paesi dell’Europa Occidentale compresi nel network di Visa sono: Regno Unito, Francia, Itaiia, Spagna, Portogallo, Repubblica d’Irlanda e Grecia.


Visa Inc. (NYSE: V)è la società globale leader nei pagamenti digitali. La nostra missione è mettere in connessione il mondo attraverso la più sicura, affidabile e innovativa rete di pagamenti – consentendo ai consumatori, imprese, istituzioni finanziarie ed economie nazionali di svilupparsi e prosperare. La nostra rete di elaborazione di pagamenti, VisaNet, tra le più avanzate al mondo, è in grado di elaborare più di 65.000 messaggi di transazioni al secondo. Il costante focus di Visa sull'innovazione è un catalizzatore per la rapida crescita del commercio connesso su qualsiasi dispositivo, e una forza trainante dietro il sogno di un futuro senza contanti per tutti, ovunque. Mentre il mondo si muove dall’analogico al digitale, Visa sta sviluppando il proprio marchio, i propri prodotti, le proprie persone, la propria rete e la propria dimensione per ridefinire il futuro del commercio

venerdì 10 giugno 2011

Ecolamp: applicazione smartphone "l'isola che c'è"

“L’isola che c’è. Nasce l’applicazione di Ecolamp per smartphone e tablet”

Ecolamp, il consorzio per il recupero e il trattamento di apparecchiature di illuminazione, ha creato un’applicazione per smartphone e tablet che prevede la geolocalizzazione delle isole ecologiche sul territorio nazionale, attraverso delle mappe interattive.

Roma, 10 giugno 2011. Le isole ecologiche Ecolamp in tutt’Italia sono già quasi 1.700 e il numero di consumatori che si recano nell’isola per la raccolta delle lampade a basso consumo è in continuo aumento, raggiungendo nell’ultimo anno risultati sorprendenti.

Sempre di più sono infatti gli italiani attenti a non inquinare e propensi al riciclo.

Ecolamp ha così deciso di semplificare la strada virtuosa di tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la salute di tutti noi, rendendo ancora più agevole la raccolta differenziata delle lampade a basso consumo.

Più facile da fare che da raccontare, l’applicazione, nata dalla creatività di Eggers2.0 e con lo sviluppo tecnico di Maiora Labs, permette all’utente di scoprire l’isola ecologica più vicina o in alternativa, inserendo un Cap, una città oppure un indirizzo, ricevere precise indicazioni per raggiungere l’isola ecologica a piedi, in auto o con i mezzi pubblici.

Gli utenti inoltre riceveranno informazioni riguardanti le isole ecologiche e aggiornamenti sulle iniziative di Ecolamp.

Un’applicazione per tutti: disponibile per iphone e ipad, ma anche per smartphone e tablet android e gratuitamente scaricabile, oltre che dai maggiori market store (Android e Apple), anche dal sito istituzionale Ecolamp.

Il Consorzio Ecolamp si dimostra ancora una volta attento alla comunicazione verso il cittadino e all’utilizzo di strumenti multimediali diversi, incentivando e incoraggiando l’impulso alla raccolta differenziata delle lampade a basso consumo e dei tubi fluorescenti esausti.

Vedi il demo

Press Area: www.ecolamp.it/comunicazione

Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Desiree Ferrari, dferrari@concadelachi.com Tel. 02/48193458

Marketing & Comunicazione Ecolamp: Andrea Pietrarota, pietrarota@ecolamp.it Mob. 348/5988469

Martina Cammareri, cammareri@ecolamp.it Tel. 02/37052936

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