Imperfetto come sinonimo di autentico: lo racconta Grom, l'azienda produttrice di gelati nata da un'idea di Guido Martinetti e Federico Grom, nella nuova campagna, online da oggi, firmata da McCANN Worldgroup.
La campagna mette in primo piano le varie sfumature del vero in una storia che si dipana tra sfide, passioni e sogni diventati realtà.
Non è necessario essere perfetti se perfezione vuol dire alterare se stessi: meglio essere autentici, essere consapevoli della propria imperfezione e trarre da questo forza e determinazione.
A quasi 15 anni dall'inaugurazione della prima gelateria, Grom – entrata a far parte della famiglia Unilever nel 2015 – racconta che il "gelato come una volta", realizzato senza l'utilizzo di aromi, coloranti o emulsionanti, è un gelato imperfetto. Imperfetto come l'albicocca "Tonda di Costigliole", coltivata nell'azienda agricola Mura Mura e considerata troppo piccola e "brutta" per essere apprezzata dal mercato, ma straordinaria quando trasformata in sorbetto.
Una piccola scoperta frutto di un lungo lavoro di ricerca, animato dal desiderio di offrire un gelato autentico, realizzato con ingredienti di origine naturale.
E, proprio per questo, imperfetto: si scioglie un po' prima degli altri gelati e il suo colore e il suo sapore possono cambiare, come cambiano quelli delle materie prime utilizzate.
Ma ne vale la pena perché come dice la voce narrante del video "facciamo un gelato imperfetto, come la natura, come l'amicizia, come l'amore, come la bellezza, come il nostro Paese, imperfetto ma geniale. Orgogliosamente italiano, orgogliosamente imperfetto, vero".
Questo è l'impegno di Grom: #imperfettomavero.
"Il nostro sogno è portare il gelato italiano nel mondo. Un gelato imperfetto - come la Natura, come l'Italia, che nell'imperfezione realizza la sua genialità. Essere consapevoli della propria imperfezione vuol dire essere sé stessi: è una goccia di gelato che scivola da una coppetta che si scioglie un po' più in fretta, è l'ostinata passione di santi, poeti e navigatori. È la torre di Pisa. Il nostro gelato è come il Paese in cui è stato creato: imperfetto, ma vero" – ha dichiarato Guido Martinetti, co-fondatore e Amministratore Delegato di Grom - "Affermarlo nella campagna significa ricordare di non temere l'imperfezione: l'autenticità è ciò in cui possiamo avere fiducia".
Un video intenso con cui Grom racconta reali storie di normale imperfezione, come quelle dei due fondatori e dell'atleta paralimpica Martina Caironi che afferma: "Sono orgogliosa di poter esser parte della nuova campagna di Grom perché porta con sé quei valori per cui la perfezione non esiste. Credo che siano proprio la diversità o l'imprecisione a rendere qualcosa autentico. Ci si scorda facilmente di un gesto banale, di un sapore scontato, di uno stile comandato, ma si ricorda bene quando si incontra qualcosa di vero. Quello che è ancora in grado di sorprenderci e ha in sé quella semplicità di cui le storie in questo video esaltano il valore".
Il video istituzionale sarà on air a partire da oggi 19 giugno. Un soggetto declinato in tre versioni: 15, 30 e 45 secondi. La campagna vivrà sui principali portali e canali media web ed è prevista anche una pianificazione outdoor.
La campagna sigla l'avvio della collaborazione tra Grom e il gruppo McCann Worldgroup che si occuperà anche della strategia e attività digitale e social oltre che di un programma di ufficio stampa cadenzato e strategico per tutto il percorso di attività.
"Con GROM stiamo iniziando un percorso molto importante che vede nella campagna corporate il primo risultato di questa nuova collaborazione. Siamo infatti molto onorati di essere stati chiamati a sviluppare una campagna in grado di esprimere i valori e il percorso di quella che è una storia imprenditoriale di successo tutta italiana" - ha dichiarato Giuseppe Caiazza, CEO IPG Mediabrands & McCANN Worldgroup – "Un punto di partenza importante che dà il via ad un progetto articolato e sinergico che toccherà attività digital, social, di ufficio stampa per accompagnare lo sviluppo della società. Grom è un'ulteriore dimostrazione che la modalità di lavoro totalmente integrata si rivela sempre più in linea con le richieste del mercato, e di quelle aziende che cercano partner capaci di offrire soluzioni coerenti ai loro obiettivi di business".
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